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martedì 27 novembre 2012

Gothian. Capitolo 130. Alienor e Lorran: la principessa e il pirata.



Lorran Plum , vicecomandante dei pirati dell'Alleanza di Tupile, sapeva di piacere ad Alienor di Alfarian, ma nello stesso tempo sapeva che, agli occhi del mondo, l'erede al trono degli Alfar avrebbe dovuto sposare un nobile, possibilmente di sangue reale.
Io sono un pirata, figlio di pescatori. Non ho una goccia di sangue aristocratico nelle vene.
A dire il vero Lorran odiava i nobili.
Nel migliore dei casi sono dei parassiti, nel peggiore degli arroganti e dei prepotenti.
Questo presupposto giustificava, ai suoi occhi, l'esistenza stessa della pirateria. Ma una tale visione del mondo era entrata in crisi nel momento in cui si era innamorato di Alienor.
Lei è diversa, è gentile, generosa, ed ha affrontato quest'avventura con molto coraggio e capacità di adattamento. In lei la nobiltà di stirpe è diventata nobiltà d'animo.
E poi gli piaceva il fatto che Alienor riuscisse a mantenere un'ammirevole compostezza in tutte le circostanze.
E' il suo modo di fare che mi piace, oltre al suo aspetto. E' elegante, ha classe.
All'inizio aveva cercato di non dare corda a questi sentimenti, ma alla lunga aveva dovuto cedere.
Sentiva di essere realmente innamorato di Alienor.



Lei era sempre molto cordiale con lui, e mostrava di gradire molto la sua compagnia. Parlavano spesso e a lungo, lui riusciva a farla ridere, a renderla allegra, ed evidentemente lei ne aveva bisogno.
Insomma, Alienor accettava e apprezzava il suo corteggiamento.
Però c'è sempre qualcosa che la spinge a frenare i suoi sentimenti. Sa di avere degli obblighi che derivano dalla sua condizione sociale. Noblesse oblige...
E poi c'erano considerazioni di carattere politico.
Tutti gli altri membri della famiglia reale degli Alfar erano stati trasformati in vampiri dal conte Fenrik, ed Alienor rimaneva l'unica continuatrice della stirpe elfica del regno del nord.
La salvezza del suo popolo dipendeva da lei e dalle sue scelte.
Gli Alfar discendono dagli Elfi, si considerano Elfi essi stessi, credono di essere un popolo superiore, cercano di mantenere la purezza dei loro tratti somatici... alti, longilinei, pelle chiarissima, occhi celesti, capelli biondi. Tollerano i Mezzosangue solo quando sono nobili, come Marvin Vorkidian.
Se li immaginava insieme, gli pareva quasi di vederli, Marvin e Alienor, lui vestito in panni regali, e lei ancora più elegante.



Gli Alfar avrebbero accettato un re come Marvin, che già deteneva la corona dei Keltar, i discendenti degli antichi Celti, abitatori della grande pianura dell'Amnis.
Un matrimonio politico tra Alienor e Marvin potrebbe portare all'unificazione del Continente, e alla fusione dei tre popoli. 
Chi sono io per impedire tutto questo?
In fondo Marvin Vorkidian aveva sconfitto il Conte di Gothian, e avrebbe liberato gli Alfar dalla loro sudditanza ai vampiri.
Eppure queste considerazioni non mi impediscono di pensare sempre a lei. E leggo nei suoi occhi che anche lei prova gli stessi sentimenti.



Quali considerazioni dovevano prevalere? Venivano prima i suoi doveri verso il suo popolo, oppure i suoi sentimenti?
Prima o poi dovrò affrontare con lei questo discorso, ma non è ancora il momento. L'amore è come una pianta che ha bisogno di tempo per diventare più forte e resistere alle avversità.
Se veramente lei provava un sentimento forte come quello che provava lui, allora, in un modo o nell'altro, quell'amore avrebbe trovato il modo di manifestarsi.



N.d.A.
Lorran Plum è rappresentato da Orlando Bloom nelle vesti del pirata Will Turner nella serie "Pirati dei Caraibi".
Alienor di Alfarian è rappresentata da Tamzin Merchant nella parte di Catherine Howard nella serie "I Tudor".
Marvin Vorkidian in questo post è rappresentato da Jonathan Rhys Meyers, nei panni di Enrico VIII.

mercoledì 14 novembre 2012

Gothian. Capitolo 122. I dubbi di Alienor e i consigli di Lilieth



Dopo l'arrivo a Tortuga, finalmente Alienor di Alfarian ebbe la possibilità di riposarsi dalle fatiche dei lunghi viaggi che l'avevano portata dall'estremo nord all'equatore, in una terra dove era sempre estate.
La sua pelle chiara non le permetteva di stare al sole, se non sotto la protezione di cappelli e ombrelli.
Era il mese di aprile, ma faceva caldo come se fosse agosto.
Indossava abiti leggeri e variopinti, mentre se ne stava all'ombra a rilassarsi.
I pensieri però non l'abbandonavano: la sua mente non si fermava mai.
Oltre alle questioni riguardanti l'attacco navale a Lathena, c'erano altre preoccupazioni, più personali, che riguardavano i suoi sentimenti.
Da alcuni giorni, il vicecomandante Lorran Plum la corteggiava apertamente.



E la cosa più preoccupante era che lei non era del tutto indifferente al fascino del giovane pirata.
Ma se sono destinata a Marvin Vorkidian, non dovrei farmi coinvolgere da altri, non dovrei permettermi nemmeno di pensarci.
Ma com'era possibile non pensarci?
Al cuore non si comanda, e Lilieth è la prima a saperlo... come mi giudicherebbe ora?
Era un momento molto delicato.
Da quando aveva appreso la notizia della morte del marito Masrek, lady Lilieth Vorkidian aveva indossato i colori del lutto e si era ritirata in preghiera nel Pantheon dell'isola.



Per quanto il loro matrimonio fosse finito da molto tempo, Lilieth aveva sperato di poter rivedere almeno una volta il marito, prima di decidere di annullare la validità delle loro nozze.
Alienor la raggiunse nel tempio e pregò insieme a lei la dea della Luce.
Poi fu Lilieth a farle cenno di seguirla.
Uscirono e si sedettero in un silenzioso chiostro.
<<Come stai, Lilieth?>>
La donna sospirò:
<<Una parte di me amava ancora Masrek. E' stato il mio primo amore, e il padre di mio figlio. La sua morte è stata un colpo molto duro, in un momento molto difficile. Ma devo farmi forza. E tu, mia cara bambina, come stai?>>
Alienor sentì il bisogno di confessarle i suoi dubbi:
<<Perdonami se in questo momento di lutto il mio cuore si lascia distrarre da futili questioni>>
Lilieth sorrise:
<<Le questioni di cuore non sono mai futili!>>
Alienor si fece coraggio:
<<Lorran Plum mi sta corteggiando, ed io... io non riesco a far finta di niente... insomma... lui mi piace...>>
Aveva temuto una dura reazione da parte di Lilieth, invece l'altra donna rimase tranquilla e sorridente:
<<Non c'è niente di male in tutto questo>>
La fanciulla rimase stupita:
<<Ma... e Marvin? L'oracolo del monte Konar mi disse che sono destinata a lui! Ed io stessa l'ho visto nei miei sogni...>>
Lilieth le prese le mani e le parlò con dolcezza:
<<Un giorno tu e Marvin vi incontrerete di persona, e solo in quel momento potrete capire se siete veramente destinati l'uno all'altra, come dicono le profezie e come io stessa spero. Ma prima di allora, non hai alcun obbligo nei suoi confronti. L'unico obbligo che devi avere è nei confronti di te stessa. Non è l'amore che devi temere, ma le sue conseguenze, se agisci d'impulso. Pensa ad Ellis Eclionner: aveva solo sedici anni quando rimase incinta... non voglio giudicarla... penso solo a tutto il dolore che ha sofferto, e che sta soffrendo anche adesso... è lei la vera vedova di Masrek... >>
Alienor si commosse:
<<La tua saggezza mi è di grande aiuto. Ai sentimenti non si comanda, ma alle azioni sì. Non prenderò decisioni affrettate>> 
Detto ciò, si strinse in un abbraccio a Lilieth e le sussurrò: <<Grazie. Ti voglio bene. Tu e Vyghar sarete felici!>>



N.d.A.
Alienor di Alfarian, regina degli Alfar, è interpretata da Tamzin Merchant.
Lilieth Vorkidian da Claire Forlani.
Lorran Plum da Orlando Bloom.

giovedì 25 ottobre 2012

Gothian. Capitolo 109. La fuga di Alienor e Lilieth



Come previsto, Alienor aveva ricevuto la chiave della propria cella quando le avevano portato la cena, poi, durante la notte era uscita ed aveva raggiunto la cella di Lilieth, secondo le indicazioni ricevute dal priore Mollander.
Lilieth fu felice di rivederla, ma appariva stanca e provata dalla continua fuga a cui la sorte l'aveva costretta.



Aspettarono l'arrivo dei liberatori. Erano pirati agli ordini di Vyghar di Linthael, mascherati da guardie della Torre.
L'evasione avvenne senza problemi, perché le guardie vere erano state tutte eliminate in silenzio, con rapide e mirate pugnalate alla schiena. I pirati erano molto esperti e precisi in questo tipo di operazioni.
Appena fuori dalla Torre, dove il canale di Lathena collegava l'oceano orientale con la foce del fiume Lathe nell'oceano occidentale, li attendeva una barca.
il vice-capitano Lorran accolse le due fuggitive spiegando loro che avrebbero dovuto attraversare la città lungo il canale e che il capitanoVyghar e gli altri li stavano aspettando dall'altra parte, a ovest, dove nessuno avrebbe mai immaginato di cercarli, visto che la Torre si affacciava a est.



Alienor sapeva che il giovane Lorran aveva una particolare simpatia per lei.
Molte donne si riterrebbero fortunate per questo, ma io ho una missione da compiere, ed ho visto Marvin nei miei sogni, il Principe che mi fu promesso...



Lo stesso principe era l'oggetto del desiderio dell'imperatrice Marigold di Gothian, anche se lui non avrebbe mai accettato di sposare la Dama Gialla, tanto meno ora che prigioniere erano fuggite.
Non hai più armi di ricatto, Marigold, e questo ti renderà ancora più furiosa verso di me...
Alienor sapeva che il suo destino ormai si stava per compiere.
Presto io e lei ci scontreremo... ma il come e il quando mi sono ancora ignoti...
Nemmeno Lilieth, con tutta la sua saggezza, era in grado di prevedere le modalità e gli esiti dello scontro tra la giovanissima regina degli Alfar e la millenaria imperatrice dei Lathear.
Aenor, dea della Luce a cui fui consacrata, dammi un segno!
Guardò il cielo stellato, sperando di scorgervi qualche luce, una stella cadente o una cometa...qualcosa che le dimostrasse che era lei la prescelta a porre fine all'interminabile vita della Dama Gialla.
Ma il cielo rimase indifferente, le stelle erano pallide e immobili, la luna oscurata.
Alienor rivolse allora la sua preghiera al supremo dio del Bene, Ahura Mazda.
Pronunciata la preghiera di rito, fu percorsa da un brivido e vide che in una zona del canale, vicino alla darsena orientale, c'era una fiamma sull'acqua.
<<Com'è possibile?>> chiese a Lorran
<<Deve esserci una chiazza di olio nero del deserto. Galleggia sull'acqua e si accende facilmente. Lo usano per le lampade, ma anche per il bitume con cui si rafforzano le chiglie delle navi>>
Alienor allora ebbe un'ispirazione:
<<Ma certo! L'acqua che brucia!>>
Lorran non capiva: <<Che volete dire?>>
<<L'Oracolo del Monte Konar mi predisse questo momento... furono le sue ultime parole: mi avvertivano di stare attenta all'acqua che brucia... questo significa che la resa dei conti si avvicina... e forse incomincio a intuire come avverrà>>