Tralasciando la sua pur interessante attività di saggista (), le opere di Tolkien si possono suddividere in tre grandi gruppi:
- Saggi (non si può però fare a meno di citare il fondamentale saggio Sulle fiabe (On Fairy-Stories — vedi Il medioevo e il fantastico, l'edizione critica del Beowulf, e quella di Galvano e il Cavaliere Verde)
- Romanzi principali e racconti correlati: opere ambientate nella Terra di Mezzo (Middle-Earth in inglese), tra cui Il Signore degli Anelli, la sua opera più conosciuta.
- Racconti vari, solitamente di argomento fantastico e spesso considerati rivolti ai bambini;
- Epistolario
Per quanto riguarda il secondo gruppo abbiamo, naturalmente:
- Lo Hobbit, 1937 (The Hobbit, 1937)
- Il Signore degli Anelli, 1956 (The Lord of the Rings, 1954-55)
Il resto è stato tutto pubblicato postumo, a cura del figlio terzogenito Christopher Tolkien, che ha riordinato la mole cospicua di appunti lasciata dal padre. La prima opera uscita è:
- Il Silmarillion, 1978 (The Silmarillion, 1977) che, pur nella sua "incompiutezza" di fondo, mantiene ancora una trama.
Seguono i vari frammenti, ordinati principalmente per argomento. I frammenti di maggiore rilevanza sono stati pubblicati come:
- Racconti incompiuti di Númenor e della Terra di Mezzo, 1981 (Unfinished Tales of Númenor and Middle-earth, 1980).
Altri scritti sulla Terra di Mezzo sono contenuti nei dodici libri della History of Middle-earth i cui primi due volumi sono i famosi
Racconti ritrovati e Racconti perduti. La pubblicazione si è conclusa con il dodicesimo volume, ma nel 2002 è uscito un tredicesimo volume formato unicamente di indici.
Il 18 settembre 2006 è stato annunciato un nuovo romanzo di Tolkien,
I figli di Húrin, che è stato completato dal figlio Christopher in 30 anni di lavoro ed è stato pubblicato contemporaneamente nel Regno Unito e negli Stati Unitiil 17 aprile 2007.
In un'intervista, il nipote di Tolkien ha dichiarato che non è esclusa la possibilità che nuovi inediti tolkieniani siano pubblicati in futuro. Sarà ambientato nei tempi che vengono prima di ogni suo romanzo sulla Terra di Mezzo.
Le opere appartenenti al terzo gruppo, elencate in ordine di pubblicazione in Italia, sono le seguenti:
- Il cacciatore di draghi, 1975 (Farmer Giles of Ham, 1949)
- Albero e foglia, 1976, che contiene il saggio Sulle fiabe (On Fairy-Stories, 1939), i racconti brevi "Foglia di Niggle" ("Leaf by Niggle", 1945) e "Il fabbro di Wootton Major" (Smith of Wootton Major, 1967) e la pièce teatrale "Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm" (The Homecoming of Beorhtnoth, 1953)
- Le avventure di Tom Bombadil, 1978 (The Adventures of Tom Bombadil, 1962)
- Le lettere di Babbo Natale, 1980 (The Father Christmas Letters, 1976)
- Mr. Bliss, 1984 (Mr. Bliss, 1982)
- Roverandom, 1998 (Roverandom, 1998)
Si segnala anche l'epistolario:
- La realtà in trasparenza, 1990 (The Letters of J. R. R. Tolkien, 1981), una raccolta delle lettere scritte da Tolkien a amici, parenti ed editori, contenenti moltissimi riferimenti alla Terra di Mezzo e alla sua creazione.
Si rammentano infine tre volumi di recente pubblicazione:
- La trasmissione del pensiero e la numerazione degli elfi, 2008 che raccoglie alcuni saggi di Tolkien apparsi su quattro differenti numeri della rivista americana Vinyar Tengwar: "Ósanwe-kenta: indagine sulla comunicazione del pensiero", "Note su Óre", "Mani, dita e numeri Eldarin e scritti correlati" oltre ad altri brevi testi.
- Nel 2009 viene pubblicato un altro inedito di Tolkien, La leggenda di Sigurd e Gudrùn, che narra vicende eroiche del mito di Sigfrido nello stile delle antiche ballate norrene, di cui l'autore era tanto appassionato. Il libro è inoltre arricchito da ampie note e commenti da parte di Christopher Tolkien, figlio dello scrittore britannico.
Cronologia delle opere
Si può riassumere così: Lo Hobbit — Il Signore degli Anelli — Il Silmarillion — Racconti incompiuti – The History of Middle-earth - I figli di Hurin. La collocazione cronologica degli avvenimenti all'interno della Terra di Mezzo è certamente più complessa. Facendo riferimento alla Cronologia dell'Occidente, si può affermare che:
- Lo Hobbit è ambientato negli anni 2941-2942 (con un capitolo anche nel 2949) della Terza Era.
- Il Signore degli Anelli è ambientato (Appendici escluse) dal 3001 al 3021 della Terza Era, anche se la maggior parte della storia si svolge tra il 3018 e il 3019.
- Il Silmarillion copre, con le sue storie, un lasso di tempo che va dalla creazione di Arda alla fine della Terza Era. Più precisamente, delle sue cinque parti, L'"Ainulindalë" e il "Valaquenta" sono ambientati prima dell'inizio del calcolo degli anni, il "Quenta Silmarillion" nella Prima Era, l'"Akallabêth" prevalentemente nella Seconda Era, "Gli Anelli di Potere e la Terza Età" dalla fine della Seconda Era sino al termine della Terza Era.
- I figli di Húrin è ambientato nella Prima Era.
- I Racconti incompiuti e The History of Middle-earth contengono frammenti ambientati in tutte e tre le Ere.
Quest'ultima opera è in forma frammentaria, intervallata da appunti del curatore, e riprende le storie (in fase iniziale o prima versione) delle altre opere; in alcuni casi comprende parti di storia inedite e sconosciute.