Canzone parodistica che vuole fare da controcanto ironico alla famosa "Brutta" di Alessandro Canino.
Bella (per ora)
Eri una bambina,
la più bella della scuola,
eri una regina,
e oggi hai diciott'anni
e ti contempli come in sogno
per la festa
del tuo compleanno.
Bella,
ti guardi e ti vedi bella,
ti perdi nella certezza
che nulla cambi più.
Ma che cosa credi?
Solo perché sei bella
tutti cadono ai tuoi piedi,
ma se il mondo fosse cieco
dove sono le altre doti?
Non ti si filerebbero
nemmeno degli idioti.
Ma a te non t'importa...
Bella,
ti guardi e ti vedi bella,
ti perdi nella certezza
che nulla cambi più.
Cascheranno i seni,
chi ti corre dietro adesso
son ragazzi scemi,
un giorno rideranno
di te e tu dovrai cambiare,
e t'illuderai che forse
si può fare.
Bella,
un giorno non sarai più
bella, e non avrai più
la certezza che il mondo
giri intorno a te.
Passa la bellezza,
arrivano le giovani
leggere come brezza,
e tu che ti prosciughi
per non diventare grassa,
rinunci a tutto e poi...
diventi pazza...
Ma ora sei bella...
Bella,
ti guardi e ti vedi bella,
ti perdi nella certezza
che nulla cambi più.
Ore di palestra,
che se ci pensi poi
ti viene da buttarti
giù, giù dalla finestra:
perché lo sai che in fondo,
in fondo è una tortura
che se ci pensi poi
già tremi di paura...
Ma ora sei bella
ti guardi e ti vedi bella,
ti perdi nella certezza
che nulla cambi più..
Un altro compleanno
molti anni dopo
e sei di nuovo chiusa in bagno,
ti guardi e non hai più voglia di uscire,
ti vedi e ti vien voglia di morire.
e nessuno a domandarsi dove sei...
Tutti i tuoi amici
guarderanno le tue figlie
belle, belle come attrici
e tu come un canotto
un giorno ti farai gonfiare...
... non ti riconoscerai più.
Ma oggi sei bella,
ti guardi e ti vedi bella,
ti perdi nella certezza
che nulla cambi più.