Il gatto, come sappiamo, ha una personalità difficilmente addomesticabile. Il suo istinto è tale che, se lo lasciassimo fare, lo troveremmo a mangiare nei nostri piatti, a passeggiare sul tavolo. Nel caso dei gatti di appartamento, la cui igiene è più controllata, questo a volte viene tollerato, ma non potrebbe essere tollerabile nel caso in cui il gatto viva in parte fuori casa. Gli stessi istinti lo spingono a dormire nei nostri letti, anche in nostra presenza. Per quale motivo?
Ecco una serie di ragioni che gli etologi hanno verificato:
1) I gatti, come tutti i felini, preferiscono dormire in un punto rialzato, da cui poter controllare meglio l’ambiente circostante. Il letto soddisfa questo requisito.
2) I gatti hanno l'istinto di mimetizzarsi. Le caratteristiche delle coperte sembrano essere fatte apposta per questo.
3) Il gatto hanno una temperatura interna molto superiore alla nostra. Per mantenerla, necessitano, specie d'autunno e d'inverno, di dormire in luoghi caldi e a contatto con fonti di calore. E non c'è nulla di più caldo e comodo del nostro morbido giaciglio.
Ma allora non c'è una ragione di affetto che lega il gatto al suo padrone? Secondo gli etologi può esistere, nel senso che il gatto tende a vedere nell'umano che se ne prende cura, una prosecuzione della madre.
Se il gatto vive con più persone, le percepisce come una comunità e tende a legarsi con chi glielo permette, come se cercasse la protezione di un capobranco dominante.
2) I gatti hanno l'istinto di mimetizzarsi. Le caratteristiche delle coperte sembrano essere fatte apposta per questo.
3) Il gatto hanno una temperatura interna molto superiore alla nostra. Per mantenerla, necessitano, specie d'autunno e d'inverno, di dormire in luoghi caldi e a contatto con fonti di calore. E non c'è nulla di più caldo e comodo del nostro morbido giaciglio.
Ma allora non c'è una ragione di affetto che lega il gatto al suo padrone? Secondo gli etologi può esistere, nel senso che il gatto tende a vedere nell'umano che se ne prende cura, una prosecuzione della madre.
Se il gatto vive con più persone, le percepisce come una comunità e tende a legarsi con chi glielo permette, come se cercasse la protezione di un capobranco dominante.
Ma è salutare per noi dormire col gatto? Alcuni studi medici hanno dimostrato che le persone che convivono con un animale domestico sviluppano meno allergie, ma gli stessi studi hanno anche dimostrato che il rischio di manifestare allergie aumenta sensibilmente se dormiamo con loro nello stesso letto. Non dimentichiamo inoltre che chi dorme insieme a noi ha gli stessi nostri diritti, non possiamo imporre anche ad altri la presenza del nostro gatto nel letto.
In caso di allergia o di altre controindicazioni, basterà chiudere la porta di camera e lasciarlo in salotto; non tarderà certo a trovare un nuovo giaciglio altrettanto confortevole.
In caso di allergia o di altre controindicazioni, basterà chiudere la porta di camera e lasciarlo in salotto; non tarderà certo a trovare un nuovo giaciglio altrettanto confortevole.
In commercio esistono cucce di varie forme e dimensioni in cui potrà riposare altrettanto bene. Chi possiede un gatto sa che ama molto le scatole che presentano molti vantaggi simili a quelli di un letto. Eventualmente potremmo dotare la sua scatola con una vecchia coperta e potremmo convivere tutti in maniera serena. Il nostro gatto potrà comportarsi come prevede la sua natura felina e noi potremmo amarlo comunque continuando a vivere come esseri umani in mezzo ad altri esseri umani.