La Corona imperiale di Stato, che vediamo qui sopra, fu realizzata nel 1937 da Giorgio VI del Regno Unito sulle forme simili della precedente corona fatta realizzare nel 1838 dalla regina Vittoria. L'attuale corona è realizzata in oro e include quattro croci patenti e gigli, con due archi incrociati nella parte superiore. La corona include diverse pietre preziose: 2.868 diamanti, 273 perle, 17 zaffiri, 11 smeraldi e 5 rubini. Tra le pietre preziose presenti su questo serto si trova anche il Rubino del Principe Nero e il Diamante Cullinan. Due delle tre perle che si trovano sul fronte della corona erano già state indossate dalla regina Elisabetta I d'Inghilterra. Essa è attualmente utilizzata alla conclusione della cerimonia d'incoronazione quando il monarca lascia incoronato l'Abbazia di Westminster e durante l'annuale discorso d'apertura del parlamento inglese.
Qui sotto vediamo invece la Corona Imperiale d'India.
La Corona imperiale d'India fu creata quando Giorgio V del Regno Unito si recò in visita a Delhi come imperatore d'India. Per prevenire possibili furti, la legge inglese proibiva la rimozione dei gioielli della corona inglese dalla madrepatria. Per questa ragione fu realizzata una nuova corona da utilizzare e custodire esclusivamente in India anche se essa non venne poi di fatto mai utilizzata e fu aggiunta al patrimonio di regalìe inglesi.
Le regine consorti, mogli dei re inglesi, tradizionalmente indossavano la Corona di Maria di Modena, moglie di Giacomo II d'Inghilterra. Dall'inizio del XX secolo questa piccola corona si trovava in un pessimo stato di conservazione e come tale fu realizzata la Corona della regina Alessandra, di fattura più moderna proprio per la regina Alessandra di Danimarca, moglie di Edoardo VII del Regno Unito. Un'altra corona, molto più simile a quella della regina Maria di Modena, fu creata dalla regina Mary, consorte di Giorgio V del Regno Unito che fu incoronato nel 1911. La nuova corona della regina consorte fu infine realizzata per Elizabeth Bowes-Lyon, madre dell'attuale sovrana. Quest'ultima corona fu anche utilizzata nel 2002 durante i funerali della regina madre quando essa fu posta sulla sua bara.
La Corona di sant'Edoardo fu realizzata nel 1661. Realizzata in oro, il suo disegno rappresenta quattro croci patenti e gigli, con due archi incrociati superiormente. Sormontante il tutto si trova un globo con una croce patente. La corona include 444 pietre preziose. Essa è attualmente utilizzata durante le cerimonie d'incoronazione dei monarchi inglesi, anche se questi diverse volte si lamentarono del suo eccessivo peso e della scomodità nell'indossarla.
Due sono gli scettri che ufficialmente fanno parte dei gioielli della corona inglesi:
Lo Scettro di sant'Edoardo, realizzato nel 1661 e sormontato da una croce che nel 1910 che fu ridisegnato per accogliere il Diamante Cullinan, di oltre 530 carati di peso. Durante le incoronazioni è tenuto con la mano destra dal monarca.
Lo Scettro con la colomba realizzato anch'esso nel 1661 e sormontato da una colomba simboleggiante lo Spirito Santo e portato nella mano sinistra dai monarchi durante l'incoronazione.
Il Globo del Sovrano, una tipologia di globo crucigero costruito nel 1661 per simboleggiare il ruolo del re come difensore della fede. Durante le incoronazioni è tenuto nella mano sinistra dal monarca.
Il Piccolo Globo venne realizzato nel 1669 per Maria II d'Inghilterra durante la sua incoronazione assieme a Guglielmo III d'Inghilterra.
Cinque sono le spade di stato presenti nei gioielli della corona inglesi.
La Spada ingioiellata d'offerta creata sotto Giorgio IV del Regno Unito con i simboli del Regno Unito e che attualmente risulta l'unica spada presentata al monarca durante la cerimonia d'incoronazione, mentre le altre stanno davanti al sovrano.
La Spada di Stato, la più grande spada della collezione, presentata dal Lord Gran Ciambellano all'incoronazione e usata durante le sedute d'apertura annuali del parlamento.
Le altre tre spade utilizzate sono la Spada della Giustizia Spirituale la Spada della Giustizia Temporale e la Spada della clemenza.
Tra gli altri oggetti presenti nella collezione si ricorda l'anello realizzato per l'incoronazione di Guglielmo IV del Regno Unito nel 1831. Precedentemente ciascun monarca riceveva un nuovo anello a simboleggiare il proprio "matrimonio" con la nazione anche se dal 1831 fu sempre utilizzato questo anello.
Quando il sovrano viene unto dall'Arcivescovo di Canterbury con olio consacrato, l'operazione avviene per mezzo di un'ampolla con un cucchiaio. L'ampolla è costituita da un vascello d'oro a forma d'aquila e il cucchiaio è di argento dorato con perle. Il cucchiaio fu acquistato da Clement Kynnersley per sedici scellini quando Cromwell ordinò la distruzione delle regalìe inglesi; il cucchiaio risale probabilmente al XIII secolo ed è uno degli oggetti più antichi della collezione.
I gioielli della corona venivano tenuti tradizionalmente nella Torre di Londra dal 1303 dopo che essi erano stati rubati dall'Abbazia di Westminster. Dopo l'incoronazione di Carlo II essi vennero definitivamente collocati al sicuro nella Torre di Londra dietro apposita gabbia di protezione e potevano essere visitati dal pubblico dietro pagamento di una tassa al guardiano della torre. Ad ogni modo questa tradizione ebbe termine quando il colonnello Thomas Blood tentò di rubare i gioielli della corona dopo aver imbavagliato e picchiato il custode. Successivamente i gioielli vennero rinchiusi in una parte della torre, la cosiddetta Jewel House, dove delle guardie armate sono ancora oggi disposte a difesa.