Lilieth Vorkidian aveva riflettuto sulle cause della freddezza con cui suo figlio, re Marvin, la trattava.
Forse Ellis ha ragione. Mi sta mettendo alla prova. L'ho deluso per una vita intera, ed ora non si fida più di me.
"Parla con lui", aveva detto Ellis.
Lo incontrò mentre passeggiava nel parco.
Non è sorpreso di vedermi. Probabilmente tutto questo esisteva già in una delle sue visioni. Per lui sarà tutto un deja vu.
Lui indossava una tuta isotermica, alla maniera dei vampiri albini.
E' strano. Di solito la moda la dettano i vincitori.
C'erano però delle eccezioni. "Graecia capta, ferum victorem cepit"
Marvin la salutò con un gesto formale.
Lilieth chinò leggermente il capo e risposte al saluto in modo altrettanto formale:
<<Vostra Maestà>>
<<Lady Linthael>>
Tra i modi più assurdi e nel contempo più ovvi con cui poteva chiamarla, Marvin aveva scelto quello che contrassegnava sua madre esclusivamente come moglie dell'ex pirata Vyghar di Linthael, sposato in seconde nozze dopo la morte di Masrek Eclionner.
<<Questa sera ti trovo in forze>>
Lui annuì:
<<Oggi almeno non sono arrivati nuovi ospiti. E' un tormento dovermi giustificare di fronte a tutti per le scelte dovute alla prescienza>>
Quella risposta fu così deludente, per Lilieth, da farla disperare circa la possibilità di ottenere da suo figlio un tono meno distaccato.
Non devo deluderlo. Niente polemiche, niente giudizi.
Lilieth si guardò intorno:
<<Questo parco è splendido, così come del resto tutta Caemlyn. Se me lo permetti, mi piacerebbe potermi trattenere più a lungo qui a corte>>
Marvin fece un cenno di assenso:
<<Sei la legittima discendente di Vorkidex. Questo luogo ti appartiene, e credo che sarebbe ideale per te concludere qui la gravidanza. E' un luogo di pace e di sicurezza. Io sarò felice di vedere la nascita di mia sorella>>
Lilieth rimase di sasso:
<<Quindi hai già previsto che nascerà una femmina!>>
Marvin confermò:
<<Sì, e tuo marito la vorrà chiamare Helena, come la sua defunta madre, che era di sangue Eclionner>>
Lilieth mise istintivamente una mano sul suo grembo, pensando a sua figlia, il cui nome sarebbe stato Helena.
<<La terrò fuori dal Gioco del Trono. Non ripeterò con lei lo stesso errore che ho fatto con te>>
Marvin sospirò:
<<Le tue intenzioni ti fanno onore, ma Helena avrà un grande ruolo politico, fin dalla più tenera età. Non posso dirti altro>>
Lilieth annuì:
<<Capisco. E riguardo a tuo figlio? Hai avuto delle premonizioni>>
Marvin si rabbuiò:
<<Avrò da Igraine un figlio maschio, a cui toccherà portare un fardello ben più pesante del mio. Hai delle preferenze sul nome del tuo primo nipote? La scena che stiamo vivendo l'ho già vista molte volte, ma ho bisogno di sentirtelo dire anche nella realtà>>
Sua madre lo guardò con preoccupazione, a causa del riferimento al pesante "fardello", ma anche perché quella domanda aveva una risposta che le risvegliava un antico dolore:
<<Chiamalo Masrek, come tuo padre. E' il minimo che puoi fare per onorarne la memoria>>
Marvin annuì gravemente:
<<Era la risposta che mi aspettavo. Siamo entrati in uno scenario ben preciso, perché nelle mie visioni io vedo Masrek II collegato a qualcosa di straordinario. Lui sarà migliore di me, in tutto>>
Lilieth allora gli chiese:
<<Ma questa è una previsione fausta. Perché sei così triste e preoccupato?>>
Il figlio la guardò negli occhi con commozione:
<<Perché c'è sempre un prezzo da pagare, per tutto. Lui stesso pagherà il prezzo più grande. Non si esce da questa equazione: se qualcuno viene beneficiato, qualcuno pagherà>>
Cast
Claire Forlani (Igraine di Camelot) - Lilieth Vorkidian, lady Linthael
Kyle MacLachlan (Paul Atreides) - Marvin Vorkidian
Caemlyn ne La ruota del tempo (Robert Jordan) - Caemlyn, capitale del regno dei Keltar.
Viggo Mortensen (Aragorn) - Masrek I Eclionner