domenica 9 marzo 2014

La Nuova Guerra Fredda: alleati della Russia, stati neutrali e alleati degli Stati Uniti



Da questa carta georgrafica o mappa geopolitica è possibile individuare l'attuale situazione della Nuova Guerra Fredda che vede contrapposti tre gruppi:
1) L'Occidente capeggiato dagli Usa e comprendente l'Unione Europea, il Commonweath Britannico, l'Impero giapponese, la Nato e i loro alleati;
2) L'Oriente capeggiato dalla Federazione Russa e dalla Cina, e dai loro alleati, tra cui l'Iran, la Siria, la Corea del Nord, il Venezuela, la Bolivia, Cuba, l'Equador e il Nicaragua. Si può considerare la Serbia come simpatizzante di questo gruppo.
3) Il Sud e gli altri stati non allineati, in particolare l'India, il Brasile, l'Argentina e il Sudafrica, che mantengono una ferma equidistanza tra i due blocchi.

Come parlare più di dieci lingue... e non saperne neanche una



Una ragazza finlandese riesce a parlare "perfettamente" francese, indiano, cinese, svedese e tante altre lingue. Il fatto curioso è che la giovane usa solamente parole inventate e prive di senso.

 A dirlo sembra quasi surreale ed impossibile che una persona riesca a parlare perfettamente più di 10 lingue, ma è quello che sa fare una ragazza finlandese di 19 anni, o per lo meno, ci prova.

La ragazza ha postato su Youtube un video che in meno di una settimana ha raggiunto più di 4 milioni di visualizzazioni, dove, con fare molto colloquiale e disinvolto, parla quasi tutte le lingue del mondo: francese, inglese, indiano, svedese, cinese, russo e tante altre. Nulla di strano si può pensare, una delle tante persone che ha la passione e la propensione ad imparare con facilità molte lingue. Il fatto curioso è che lei non sa neanche una parola delle lingue che parla: tutti i vocaboli, o quasi tutti sono inventati e detti a caso. La sua abilità sta solamente in una buona intonazione e in un'ottima pronuncia degli accenti.

http://www.tgcom24.mediaset.it/magazine/2014/notizia/come-parlare-piu-di-dieci-lingue-e-non-saperne-neanche-una_2031208.shtml




La fiamma di Atar. Capitolo 8. Anche l'amore è un demone.



<<Non so di cosa tu stia parlando>> mentì Luca Bosco.
Lo sapeva fin troppo bene, ma non riusciva a fidarsi di lei.
Elisabetta Tommasi appariva incerta se fornirgli ulteriori informazioni o se rinviare il discorso ad un momento più propizio.
<<Be', non occorre essere degli Iniziati agli Arcani Supremi per sapere che gli eredi del culto del Fuoco Segreto ora hanno il loro centro operativo negli Stati Uniti. La stessa statua della libertà rappresenta una espressione della formula: "reggo la fiamma di Atar">>
Luca assunse un'espressione indecifrabile, com'era del resto anche la sua età: lo si sarebbe potuto infatti ritenere almeno dieci anni più giovane di quel che fosse realmente, e questo fatto portava i suoi interlocutori a sottovalutarlo e quindi ad abbassare le difese.
<<Tolkien usò un'espressione simile, nella scena in cui Gandalf affronta il Balrog. "Sono un custode del Fuoco Segreto e reggo la fiamma di Anor. Tu, non puoi passare, fiamma di Udun". Credi che anche Tolkien fosse un Iniziato?>>




Lei scosse il capo:
<<No, non credo. Tolkien era un cattolico osservante e non si sarebbe mai compromesso con una setta erede dello Gnosticismo sincretico. Penso però che il nome di Anor, o di Anar, come compare nel Silmarillion, non sia casuale. Tolkien era un linguista esperto e sicuramente conosceva gli elementi basilari dell'avestico. Il nome di Atar gli era senz'altro noto. Ha dovuto solo sostituire una consonante>>
Luca fece un impercettibile cenno di assenso:
<<Può essere. Dovrò documentarmi meglio al riguardo. Ora però, se non ti dispiace, credo sia giunto il momento di interrompere questa seppur gradevole conversazione, perché ormai si avvicina l'orario di chiusura e qui abbiamo ancora del lavoro da fare>>
La freddezza con cui pronunciò quelle parole era lontana anni luce da ciò che provava nel segreto del suo cuore, ma da tempo ormai aveva imparato l'arte della dissimulazione.
Elisabetta gli rivolse invece quel suo sorriso malinconico, da Monna Lisa, che non faceva altro che infittire il mistero che si era creato intorno a lei.



Era difficile resistere al fascino di una donna che ti guardava in quel modo.
Chi è l'uomo che ha il privilegio di avere il tuo amore? A quale uomo rivolgi con sincerità quello sguardo? Io credo che egli sia pari ad un dio, se gode di quel privilegio.
"Ille mi par esse deo videtur..."
Era strano pensare ai versi di Catullo dopo aver parlato per un'ora di testi esoterici, ma in fondo non c'era da stupirsi più di tanto.
In fondo, anche l'amore è un demone.

Musica e look: da Elvis a Lady Gaga



Certo le popstar o le rockstar si sono molto sbizzarrite... voi quale look preferite?