La guerra in Siria procede da sei anni. Gli Stati Uniti hanno fomentato le prime rivolte contro Bashar Al Assad, sperando in un cambio di regime, che però non è mai arrivato. La Casa Bianca ha così cominciato ad addestrare i ribelli e a fornire loro armi per combattere Damasco. L’obiettivo ora è liberare Raqqa dalle bandiere nere dello Stato islamico. Ma non solo. Gli Stati Uniti stanno appoggiando costantemente i Curdi, una scelta di per sé valida, ma che nasconde il doppio fine, nemmeno troppo velato, di strappare la parte nord della Siria per creare un nuovo Stato filo-americano. In questo modo la Casa Bianca, pur non riuscendo ad abbattere il governo di Assad, lo priverebbe di una parte importante del Paese.
Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
sabato 24 giugno 2017
Three seas initiative: l'alleanza dei 3 mari
Nasce Trimarium fra Paesi di Adriatico, Baltico e Mar Nero. “Più unità dell’Europa centrale per un’Europa più unita”
“Più unità dell’Europa centrale per un’Europa più unita” è il motto dell’iniziativa di 12 Paesi europei i cui presidenti s’incontreranno a luglio a Breslavia (Polonia) per migliorare la coesione dell’asse nord-sud e “rinforzare” in quel modo “la stabilità del continente”. Il Trimarium che comprende i bacini dell’Adriatico, Baltico e Mar Nero è stato lanciato ufficialmente ad agosto del 2016 a Dubrovnik in Croazia. Ne fanno parte i Paesi del Gruppo di Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia), le Repubbliche Baltiche (Lettonia, Lituania ed Estonia) nonché Austria, Slovenia, Croazia, Bulgaria, e Romania. “Desideriamo l’unità dell’Europa anche attraverso un’unità delle infrastrutture per appianare il gap di sviluppo tra i vari Paesi”, ha spiegato di recente Krzysztof Szczerski, capo di gabinetto del Presidente della Polonia. Szczerski ha aggiunto che “per anni si sono costruite le infrastrutture dell’asse est-ovest” e che “adesso è arrivato il tempo dell’asse nord-sud”. All’incontro di Breslavia è stato invitato il presidente americano Donald Trump. Un invito ufficiale è stato rivolto anche all’Ue poiché la collaborazione nei settori energia, trasporti, digitalizzazione ed economia va realizzata, sottolinea Szczerski, “con e in Europa”. Il Trimarium, osservano alcuni analisti “potrebbe essere un’opportunità per riformare l’Ue” mentre altri rilevano “gli interessi contrastanti” dei Paesi aderenti nei confronti della Russia.
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