giovedì 31 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 41. Le Memorie dei Morti.



<<L'idea che Vivien mi abbia tenuto nascosto tutto questo mi rende molto difficile credere che sia vero. Vorrei tanto che lei fosse ancora qui, per poterne parlare>>
Le parole di Robert Oakwood ebbero un effetto particolare su Richard Stoker.
<<Vivien non è morta e il Varco è ancora aperto. La sua Memoria può tornare indietro>> e accompagnò questa frase con uno sguardo solenne.
Robert capì che quella fase faceva parte dell'Iniziazione agli Arcani Supremi.
<<La sua memoria? Cosa significa?>>
Stoker guardò verso la finestra e indicò il castello dei Burke-Roche.
<<E' tutto scritto nel Necronomicon, signor Oakwood, almeno è quel che si crede. Oggi, quando sarà nella biblioteca dei Burke-Roche, lei avrà la possibilità di verificare personalmente ciò che le sto per dire>>



<<Vede, signor Oakwood, sulla base di quanto è stato tramandato dagli Iniziati, nel Necronomicon è spiegata esattamente quella che va sotto il nome di Legge dei Morti, secondo cui, una volta che il cervello umano cessa di funzionare, la memoria del soggetto può trasferirsi su un altro supporto. E' una possibilità, ma non succede sempre, almeno stando alla teoria di Abdul Alzhared, l'autore del Necronomicon. Egli dimostrò la sua teoria quando risvegliò le memorie di un morto nel cervello di un suo parente>>
Robert cercò di trattenere un sorriso ironico di fronte a quell'assurdità.
<<Un esperimento scientifico dimostra una teoria soltanto quando, sotto determinate condizioni, il risultato è riproducibile. Ammesso che Abdul Alzhared sia mai esistito e non sia soltanto il frutto della fantasia di Lovecraft, bisognerebbe conoscere le condizioni del suo esperimento ed eventualmente se qualcun altro ci è riuscito, dopo di lui. Altrimenti ha la stessa credibilità scientifica della resurrezione di Lazzaro>>
Stoker lo guardò severamente:
<<Lovecraft era un Iniziato che violò il Silentium! Per sua fortuna morì prima che il processo per decidere la sua punizione si concludesse. Ma nemmeno lui aveva mai letto il Necronomicon, la cui unica copia era di proprietà dei Saint Clair per poi passare ai loro eredi, i Burke-Roche.  Lord Hector non permise mai a nessuno di vedere il testo, e pagò molto caro il prezzo della sua ostinazione!>>
Robert sgranò gli occhi:
<<Ma allora l'incidente in cui lui, suo figlio e suo nipote morirono fu provocato dagli Iniziati!>>
Stoker scosse il capo:
<<No! Non siamo criminali! Lord Hector si era inimicato qualcuno molto più potente di noi, ma di questo non posso ancora parlarle. Dobbiamo tornare al punto, cioè alla teoria di Abdul Alzhared>>



<<Ascolti attentamente la biografia essenziale di quest'uomo:

 Abdul Alhazred, demonologo e poeta, nasce a Sanaa, in Yemen al tempo dei Califfi Omayyadi, all'incirca nell'VIII secolo della nostra era.
Alhazred non segue la religione islamica, ma adora strani dèi dai nomi inquietanti, come Yog e Cthulhu.
Esplora le rovine di Babilonia e i cunicoli nascosti di Menfi.
 Vive per dieci anni isolato nel deserto di Rub' al-Khali (detto "Il Quarto Vuoto" dagli antichi arabi), circondato da spiriti malvagi (jinn). 
Durante queste peregrinazioni Alzhared afferma d'aver visitato Irem (Iram dhāt al-ʿImād, la città "dalle Mille Colonne") nei pressi delle rovine di Persepoli, e di aver scoperto le prove dell'esistenza di una razza pre-umana, di cui apprende i segreti e le cronache.
In vecchiaia si stabilisce a Damasco, dove compone l'al-Azif (che in arabo indica i suoni notturni causati dagli insetti ma attribuiti alle voci dei demoni, o secondo Sprague de Camp, "L'Ululato dei Demoni"), più tardi noto come Necronomicon
Coloro che maneggiano questo volume sembrano destinati a una tragica sorte, cui non sfuggì neanche l'autore, che è divorato da una creatura invisibile alla piena luce del giorno nel 738, secondo il noto biografo del XII secoloIbn Khallikan, "venne afferrato in pieno giorno da un motro invisibile e divorato orribilmente davanti ad un gran numero di persone pietrificate dal terrore.
Questo è ciò che Lovecraft ha rivelato al mondo. Ma fortunatamente non conosceva tutta la verità. Soltanto il Priore degli Iniziati è a conoscenza di tutta la storia, e quindi lord Hector dovette raccontare tutto a Vivien la quale lo raccontò a me. Ora, io non posso raccontarle tutto, perché lei, signor Oakwood, per quanto nipote di Vivien e amico dei Burke-Roche, non è ancora un Iniziato e tanto meno un Priore. Però, in considerazione della missione speciale che lei deve compiere, e cioè leggere integralmente il Necronomicon, le devo dire alcune cose... diciamo alcune precauzioni, poiché, come avrà intuito, chi ha a che fare con quel testo corre alcuni rischi...>>

La famiglia reale inglese nel 1902



Da sinistra: re Edoardo VII, l'imperatore Guglielmo II di Germania (figlio della sorella del re), la regina Alessandra, il principe di Galles, futuro re Giorgio V e la sorella Vittoria Alessandra. Tra i bambini, sempre da sinistra a destra, la principessa Mary, contessa di Harewood, il principe Albert George, duca di York, detto "Bertie", futuro re Giorgio VI, il principe Henry, duca di Gloucester e il principe Edward David del Galles, futuro re Edoardo VIII e successivamente duca di Windsor.

Partito Nazionale Conservatore



Partito Nazionale Conservatore

Programma di base:

1) Difesa della sovranità nazionale italiana contro le ingerenze straniere.

2) Difesa dei confini nazionali italiani contro l'immigrazione clandestina.

3) Difesa della cittadinanza italiana come diritto esclusivo di chi ha almeno un genitore italiano.

4) Difesa della proprietà privata contro ogni forma di tassazione dei patrimoni privati.

5) Abolizione totale delle tasse sugli immobili.

6) Drastica riduzione dei compensi di chi detiene cariche politiche o nominate da politici.

7) Tassazione delle rendite finanziarie diverse dai titoli di stato italiani in base alle aliquote Irpef.

8) Vendita del patrimonio pubblico non demaniale ai fini della riduzione del debito pubblico.

9) Legalizzazione della prostituzione e dell'eutanasia.

10) Costruzione di nuove carceri e di nuove scuole.