L’incontro si svolse in territorio neutrale, presso l’abitazione newyorkese di un socio d’affari della famiglia Burke-Roche e della famiglia Dracu.
I due ospiti di
riguardo si osservavano con reciproco sospetto.
Il rischio che qualcosa
andasse storto era elevato.
Lady Joelle Burke-Roche non nutriva particolare simpatia per il principe Vlad Dracu, priore della Fonte Sacra e adoratore di Gothar, il Signore dei Ghiacci.
Lady Joelle Burke-Roche non nutriva particolare simpatia per il principe Vlad Dracu, priore della Fonte Sacra e adoratore di Gothar, il Signore dei Ghiacci.
<<L’unico motivo
per cui ho accettato di partecipare a questa riunione>> incominciò Joelle <<è che, stando a quanto dicono gli oracoli del Signore Eclion, ogni evento che coinvolge uno dei miei cloni, me compresa, non può rientrare nelle premonizioni
di Waldemar. E' così?>>
Il Principe Vlad annuì:
<<Gli oracoli del Signore Gothar lo confermano>>
Joelle era perplessa:
<<Non sarò certo
io a mettere in dubbio le parole dei Signori della Tenebra e del Ghiaccio, ma
sinceramente non riesco a capire come ciò sia possibile>>
Vlad sorrise:
<<Non ne ho mai
parlato nemmeno a Virginia, e fu una saggia decisione, considerando che lei,
contro ogni logica, si innamorò di Waldemar e tradì sia i Dracu che
i Burke-Roche.
Sarebbe stato impossibile far fronte alle conseguenze del tradimento di Virginia se il Signore Gothar e il Signore Eclion non avessero concordato una “clausola di salvaguardia”, approvata anche da Atar e Belenos.
Tale clausola si basava su una particolare mutazione genetica applicata, per ordine di Eclion e Gothar, ai cloni di Virginia.
Sarebbe stato impossibile far fronte alle conseguenze del tradimento di Virginia se il Signore Gothar e il Signore Eclion non avessero concordato una “clausola di salvaguardia”, approvata anche da Atar e Belenos.
Tale clausola si basava su una particolare mutazione genetica applicata, per ordine di Eclion e Gothar, ai cloni di Virginia.
La mutazione è avvenuta
per mezzo di un siero sperimentale prodotto nei miei laboratori privati.
Questo siero agisce in
modo tale da operare una alterazione permanente della chimica dei neurotrasmettitori
e quindi del funzionamento del sistema nervoso centrale.
Detto in parole povere, tutti i pensieri generati
dalla vostra mente si sviluppano in maniera così alternativa da risultare del
tutto illeggibili dalle potenzialità precognitive dei Veggenti che fanno uso
dell’Acqua della Vita.
Ma la cosa ancora più
importante è che, grazie al potenziamento della neurotrasmissione e quindi dell’energia
psichica generata dai cloni, la “schermatura” dei pensieri si estende a tutte
le interazioni della loro mente con qualsiasi tipo di interlocutore,
proteggendolo a sua volta da ogni tipo di precognizione.
E’ come se tu, Joelle, stessi generando, senza nemmeno saperlo, uno “scudo deflettore” di
energia psichica intorno a tutti noi.
Per questo Waldemar non
è in grado di prevedere il futuro di nessuno dei cloni e nemmeno di avere
premonizioni su incontri come questo>>
Vlad scosse il capo:
Vlad scosse il capo:
Joelle, pur provando disgusto nei confronti dei metodi di Vlad Dracu, non poté fare a meno di sorridere:
Joelle continuò a fissarlo con un misto di scetticismo e ironia:
<<Waldemar non può avere premonizioni su di me o su Jennifer e Jessica? Non ci credo! Anzi, so per certo che si è confidato con Isabel riguardo ad una premonizione sulla morte di Jessica>>
Vlad continuò a sorridere, a denti stretti:
<<Non era una
premonizione. Era una cosa che gli è stata detta da Edwina Ataris, su richiesta di Atar in persona>>
Joelle scosse il capo:
<<Che interesse
può avere Atar a prestarsi a questa specie di cospirazione contro il suo
pupillo?>>
Vlad sospirò:
<<Ragiona,
Joelle! Sei un’esperta d’intrighi!>>
Lei allora capì e sorrise:
<<Atar vuol far credere a Waldemar che Jessica morirà, in modo da favorire la sua unione con Jennifer, da cui nascerà la secondogenita Alice, futura sposa dello stesso Atar, e fondatrice della dinastia reale degli Alfar. Ma Edwina perché dovrebbe reggere il gioco? Qual è il suo tornaconto?>>
Lui inarcò le folte sopracciglia:
<<Ma è ovvio! Una
volta che anche Jennifer avrà compiuto il suo dovere e sarà stata allontanata,
allora toccherà a te, mia cara Joelle. Tu dovrai generare la terzogenita di
Waldemar, la principessa Helena, sposa di Eclion e futura madre di Arexatan
Eclionner, Imperatore dei Lathear e destinato a sposare Edwina e ad essere il grande amore della sua vita>>
A Joelle sorse un dubbio:
<<Ma Jessica
e Jennifer saranno elimitate? A che scopo dovremmo tenerle in vita?>>
Vlad scosse il capo:
<<Belenos, che deve fare sempre la parte del "buono", ha posto come condizione per il suo appoggio, che le tue gemelle siano tenute in vita sotto la sua benevola tutela, almeno
fintanto che le figlie di Waldemar non saranno diventate adulte>>
Joelle sollevò gli occhi al cielo:
<<Avrei preferito far fuori almeno Jessica con le mie stesse mani!>>
Vlad parve apprezzare quelle parole:
<<Avrai comunque un ruolo centrale nell'allontanarla da Estogth, dopo che avrà partorito.
Ho un piano ben preciso, al riguardo. Agiremo quando Waldemar sarà in missione al di là del Varco>>
Joelle mise le mani avanti:
<<Prima di parlare di questo tuo "piano", voglio porre una premessa fondamentali.
Io pretendo il ruolo di first lady!>>
Vlad fece un gesto vago:
<<Su questo c’è ancora incertezza. Tua zia Isabel ha messo gli occhi su Waldemar e questo potrebbe diventare un problema, per le tue ambizioni, non credi?>>
Lei rise:
<<Isabel è una carampana! Oh, sì, certo, ha ancora un bell'aspetto, ma ragiona come una vecchia... Waldemar invece è fissato sulle fotocopie di Virginia, che aveva solo vent'anni, quando si conobbero. Sarà facile mettergli il guinzaglio e tenerlo a cuccia, come un cagnolino da compagnia>>
Vlad rise a sua volta:
<<Molto bene! Sarà un enorme piacere, per me, vederlo camminare a quattro zampe come una bestia! Ha fatto di tutto per estromettere la mia famiglia e la mia società dalla gestione dell'Ordine, ma quando diventerà un tuo burattino, le nostre due famiglie potranno tornare a gestire "la Ditta", come nei bei tempi andati>>
Joelle sollevò gli occhi al cielo:
<<Avrei preferito far fuori almeno Jessica con le mie stesse mani!>>
Vlad parve apprezzare quelle parole:
<<Avrai comunque un ruolo centrale nell'allontanarla da Estogth, dopo che avrà partorito.
Ho un piano ben preciso, al riguardo. Agiremo quando Waldemar sarà in missione al di là del Varco>>
Joelle mise le mani avanti:
<<Prima di parlare di questo tuo "piano", voglio porre una premessa fondamentali.
Io pretendo il ruolo di first lady!>>
Vlad fece un gesto vago:
<<Su questo c’è ancora incertezza. Tua zia Isabel ha messo gli occhi su Waldemar e questo potrebbe diventare un problema, per le tue ambizioni, non credi?>>
Lei rise:
<<Isabel è una carampana! Oh, sì, certo, ha ancora un bell'aspetto, ma ragiona come una vecchia... Waldemar invece è fissato sulle fotocopie di Virginia, che aveva solo vent'anni, quando si conobbero. Sarà facile mettergli il guinzaglio e tenerlo a cuccia, come un cagnolino da compagnia>>
Vlad rise a sua volta:
<<Molto bene! Sarà un enorme piacere, per me, vederlo camminare a quattro zampe come una bestia! Ha fatto di tutto per estromettere la mia famiglia e la mia società dalla gestione dell'Ordine, ma quando diventerà un tuo burattino, le nostre due famiglie potranno tornare a gestire "la Ditta", come nei bei tempi andati>>
Joelle sollevò un indice:
<<C’è un’altra cosa che voglio sapere: questo tuo esperimento di
schermatura dei pensieri e di protezione dalle premonizioni è stato provato
soltanto su di me e sugli altri due cloni di Virginia?>>
Vlad scosse il capo:
<<I cloni di
Virginia erano una legione. Soltanto tu, Jennifer e Jessica siete
sopravvissute al trattamento. Anche se nel caso di Jessica le cose sono state…
come dire… più complicate>>
Joelle, pur provando disgusto nei confronti dei metodi di Vlad Dracu, non poté fare a meno di sorridere:
<<Con Jessica le
cose sono sempre più complicate, ma presto non sarà più un nostro problema>>