Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 1 maggio 2019
Araldica nella Chiesa Cattolica
L'araldica ecclesiastica è quella particolare branca dell'araldica che si occupa degli stemmi degli ecclesiastici, in particolar modo di quelli appartenenti alla Chiesa cattolica. Tali stemmi presentano, oltre a uno scudo personale, numerosi e costanti ornamenti esterni che riprendono le insegne delle dignità a cui si riferiscono.
Grammatica araldica
- Triregno. Ad uso esclusivo del Papa, che sormonta il relativo stemma. La triplice corona a cupola rappresenta la reggenza papale sulla Chiesa universale.
- Galero. Ad uso di tutti gli altri stemmi ecclesiastici. È l'elemento caratterizzante, il cappello ecclesiastico, posto sulla sommità ornamento dello scudo, più che come figura presente nello stemma. Consiste di un cappello a tesa lunghissima con due cordoni laterali da cui si apre una fioccatura di nappe. Il galero è utilizzato come elemento identificativo della gerarchia ecclesiastica e consente l'immediato riconoscimento del grado del titolare dello stemma grazie al colore e al numero delle nappe o fiocchi. Il colore del galero identifica l'ordine gerarchico di appartenenza: rosso per i cardinali, verde per gli arcivescovi, i vescovi e i patriarchi, paonazzo per i monsignori e nero per i presbiteri. I cordoni sono del colore delle rispettive nappe, eccetto che per i cappellani ed i patriarchi, che li hanno intrecciati d'oro, e per i cappellani delle altre istituzioni statali, che li hanno intrecciati d'argento. Anche il numero delle nappe identifica l'ordine gerarchico. Si vengono così ad avere i seguenti tipi di galero (viene di seguito indicata la quantità di nappe - o fiocchi - per parte e la disposizione con cui esse sono poste a pendere: es. 1, 2, 3 = una fila con 1 fiocco, a cui sono appesi due fiocchi, a cui sono appesi tre fiocchi; e così via):
- Cardinale: galero rosso con 15 nappe rosse - 1, 2, 3, 4, 5
- Patriarca o primate: galero verde con 15 nappe verdi - 1, 2, 3, 4, 5
- Arcivescovo: galero verde con 10 nappe verdi - 1, 2, 3, 4
- Vescovo, abate mitrato o prelato nullius: galero verde con 6 nappe verdi - 1, 2, 3
- Prelato di fiocchetto: galero paonazzo con 10 nappe rosse - 1, 2, 3, 4
- Protonotario apostolico: galero paonazzo con 6 nappe rosse - 1, 2, 3
- Prelato d'onore di Sua Santità o cappellano conventuale del Sovrano militare ordine di Malta: galero paonazzo con 6 nappe paonazze - 1, 2, 3
- Cappellano di Sua Santità: galero nero con 6 nappe paonazze - 1, 2, 3
- Vicario generale, vicario episcopale, prevosto mitrato, abate, superiore maggiore di ordine religioso o protonotario apostolico onorario: galero nero con 6 nappe nere - 1, 2, 3
- Canonico: galero nero con 6 nappe nere - 1, 2
- Arciprete, decano, prevosto, priore o superiore di ordine religioso: galero nero con 2 nappe nere - 1, 1
- Presbitero: galero nero con 1 nappa nera - 1
- Chiavi decussate. Sono una d'oro a destra e una d'argento a sinistra, con l'impugnatura rivolta verso il basso. Sono riscontrabili dietro o sopra lo stemma papale oppure nello stemma del cardinale camerlengo durante la sede vacante oppure nello stemma della Città del Vaticano. Le chiavi in araldica compaiono già nel XIII ma solo un secolo più tardi saranno poste in decusse. La chiave d'oro fa riferimento al potere del pontefice di sciogliere e legare le cose ultraterrene, mentre la chiave d'argento indica il potere spirituale terreno.
- Croce astile. Posta dietro lo scudo, può essere semplice ovvero ad una traversa per i vescovi e i cardinali con dignità vescovile, oppure doppia a due traverse per i patriarchi, gli arcivescovi e i cardinali con dignità arcivescovile o patriarcale. Nei secoli passati infatti, già dal V secolo, la croce astile a una traversa precedeva il romano pontefice e in seguito anche i suoi legati. Furono papa Innocenzo III e papa Clemente V, rispettivamente nel 1215 e nel XIV secolo, a conferire il privilegio ai patriarchi e agli arcivescovi di farsi annunciare dalla croce astile, ma solo in assenza del papa o di un ambasciatore pontificio. I vescovi non ottennero mai il privilegio della croce astile, tuttavia con il tempo ne imposero l'utilizzo nel decoro araldico mentre i patriarchi e gli arcivescovi adottarono la variante patriarcale. I cardinali privi di dignità episcopale, in araldica, non hanno diritto alla croce astile dietro lo scudo.
- Croce di San Giovanni. In bianco a otto punte, può essere posta dietro lo scudo. Indica un'onorificenza dell'Ordine di Malta. Il gran maestro la inquarta nel proprio scudo.
- Croce dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Al rosso, accantonata da 4 crocette dello stesso. Si pone dietro lo scudo oppure gli alti gradi possono inquartarla nel loro stemma.
- Mazza priorale. Usata negli stemmi dei prevosti, dei priori religiosi o di confraternite, dei maestri di coro e dei primi cantori oppure nelle armi dei religiosi che non godono di altri ornamenti come le badesse, a cui è unito il rosario. Consiste in un bastone pastorale che alla sommità termina con una sfera, un fiordaliso o una chiesa.
Galleria di stemmi
Chiesa cattolica
Papa
Lo stesso argomento in dettaglio: Armoriale dei papi. |
Sede vacante
- Stemma della sede vacante
Cardinali
- Stemma da cardinalearcivescovo non metropolita (senza pallio)
- Stemma da cardinalenon insignito di dignità episcopale
Patriarchi e primati
Arcivescovi
- Stemma da arcivescovo metropolita con pallio
- Stemma da arcivescovo
- Stemma da arcieparca di rito bizantino
Casi speciali
- Stemma da arcivescovo di Salisburgo (rosso con 10 nappe per lato)
- Stemma da arcivescovo di Udine o da arcivescovo elettore del Sacro Romano Impero
- Stemma da arcivescovo di Strasburgo (galero paonazzo)
Vescovi
- Stemma da vescovo
- Stemma da eparca di rito bizantino
- Stemma da abate mitrato
Casi speciali
Monsignori
- Stemma da prelato di fiocchetto (oggi abolito)
- Stemma da protonotario apostolico
- Stemma da prelato d'onore di Sua Santità
Presbiteri regolari e secolari
- Stemma da arciabate (congregazioni benedettine)
- Stemma da abate norbertino
- Stemma da abate vescovo a capo di una diocesi
- Stemma da abate, Prevosto mitrato (che ha ricevuto i privilegi episcopali senza essere stato nominato monsignore o vescovo), prevosto a capo di una pieve (solitamente ambito non ambrosiano) o prevosto generale di un ordine ecclesiastico
- Stemma da badessa
- Stemma da Canonicodelle Basiliche Maggiori
- Stemma da Canonicodelle Basiliche Minori
- Stemma da prevosto a capo di una pieve (solitamente ambito ambrosiano)
- Stemma da vicario generale (sei nappe nere per lato)
- Stemma da cappellano militare
- Stemma da presbitero
- Stemma da diacono(ufficialmente nella Chiesa cattolica non esiste alcun ornamento araldico esterno per il diacono di rito latino)
Gran maestri ed appartenenti ad ordini cavallereschi
- Stemma da gran maestro del Sovrano militare ordine di Malta
- Stemma da cardinale appartenente al Sovrano militare ordine di Malta
- Stemma di balivo di gran croce del Sovrano militare ordine di Malta(da aggiungere gli attributi propri della propria qualifica ecclesiastica)
- Stemma da cardinale gran maestro o da cardinale appartenente all'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
- Stemma da patriarcagran priore dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
- Stemma da arcivescovoassessore dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
- Stemma da ecclesiastico dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (da aggiungere gli attributi propri della qualifica ecclesiastica)
- Stemma da gran maestro dell'Ordine Teutonico
- Stemma da cappellano (Cavaliere di Gran Croce) dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio
- Stemma da cappellano (cavaliere o commendatore) dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio
Sacro Romano Impero
- Stemma da cardinale principe arcivescovo(caduto in disuso)
- Stemma da principe arcivescovo (caduto in disuso)
- Stemma da principe vescovo (caduto in disuso)
- Stemma da principe-abate
- Stemma da principe-prevosto
Altri ecclesiastici e stemmi di ordini
Enti cattolici
- Stemma di basilica maggiore romana
- Stemma di basilica minore romana
Chiesa ortodossa
- Stemma da ieromonacoortodosso con ulteriori titoli d'onore
- Stemma da ieromonacoortodosso
- Stemma da protodiacono ortodosso
- Stemma da ierodiaconoortodosso
- Stemma da diaconoortodosso
Chiesa vetero cattolica
- Stemma da vescovo della chiesa vetero cattolica
Anglicanesimo
- Stemma da arcivescovoanglicano
- Stemma da vescovoanglicano (Chiesa d'Inghilterra)
- Stemma da vescovoanglicano
- Stemma da arcidiaconoanglicano (Chiesa d'Inghilterra)
- Stemma da decanoanglicano (Chiesa d'Inghilterra)
- Stemma da canonico della Regina anglicano (Chiesa d'Inghilterra)
- Stemma da canonicoanglicano (Chiesa d'Inghilterra)
- Stemma da pastoreanglicano (Chiesa d'Inghilterra)
- Stemma da diacono anglicano (Chiesa d'Inghilterra)
Note
- ^ Stemma - Diocesi di Novara, in Diocesi di Novara. URL consultato il 6 aprile 2018.
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