mercoledì 5 marzo 2014

Geopolitica del Venezuela a un anno dalla morte di Chavez

Carta di Laura Canali da Limes 2/07 “Chávez-Castro l’Antiamerica“.Gli altri alleati del Venezuela attraversano situazioni diverse.  L’Argentina di Cristina Kirchner ha gravi problemi economici: il peso è  in caduta libera rispetto al dollaro, l’inflazione è oltre il 25%, la  crescita sta rallentando.L’Ecuador di Correa, malgrado la recente sconfitta alle elezioni municipali, continua a crescere, come la Bolivia di Evo Morales, presidente dal 2006 e candidato alle elezioni di ottobre.Non è emerso però un leader regionale: nessuno tra i presidenti dell’asse bolivariano ha quel mix di carisma, visione geopolitica e risorse che rendeva Hugo Chávez unico.

Gli altri alleati del Venezuela attraversano situazioni diverse. L’Argentina di Cristina Kirchner ha gravi problemi economici: il peso è in caduta libera rispetto al dollaro, l’inflazione è oltre il 25%, la crescita sta rallentando.
L’Ecuador di Correa, malgrado la recente sconfitta alle elezioni municipali, continua a crescere, come la Bolivia di Evo Morales, presidente dal 2006 e candidato alle elezioni di ottobre.
Non è emerso però un leader regionale: nessuno tra i presidenti dell’asse bolivariano ha quel mix di carisma, visione geopolitica e risorse che rendeva Hugo Chávez unico.

Carta di Laura Canali da Limes 2/07 “Chávez-Castro l’Antiamerica“.Il quadro economico non è più incoraggiante: la scarsità di  dollari  complica il rifornimento di beni primari dall’estero.  L’inflazione ha superato il 56% nel 2013, mentre la crescita sta  rallentando. La rendita petrolifera è meno abbondante che in passato, complice il calo del prezzo dell’oro nero.

Il quadro economico non è più incoraggiante: la scarsità di dollari complica il rifornimento di beni primari dall’estero. L’inflazione ha superato il 56% nel 2013, mentre la crescita sta rallentando. La rendita petrolifera è meno abbondante che in passato, complice il calo del prezzo dell’oro nero.

Carta di Laura Canali da Limes 2/07 “Chávez-Castro l’Antiamerica“.Il Venezuela sta attraversando una grave crisi politica. Il paese è  spaccato tra i sostenitori dell’erede designato da Chávez, Nicolás  Maduro, eletto presidente con un margine minimo lo scorso aprile, e un’opposizione in cui la leadership di Henrique Capriles è  meno salda. Il dialogo tra le due parti non è decollato e da settimane  si susseguono manifestazioni anche violente pro e contro Maduro. A  differenza del suo predecessore, l’attuale capo di Stato non può contare  sul sostegno incondizionato dell’asse chavista (Forze armate, Psuv, boliburguesía).

Carta di Francesca La Barbera tratta da Limes 11/13 “Che mondo fa“.Mentre l’Alba e i suoi satelliti (PetroCaribe, PetroSur) si sono ridimensionati dopo la morte di Chávez, c’è una nuova organizzazione latinoamericana in ascesa: l’Alleanza del Pacifico tra Messico, Colombia, Perù e Cile. I suoi membri non hanno grandi progetti ideologici ma vogliono integrare le rispettive economie e diventare una piattaforma negli scambi con l’Asia. Il Venezuela invece non ha ancora tratto grandi benefici da una delle ultime vittorie internazionali di Chávez: l’ingresso nel Mercosur.

Le 10 migliori abitudini per dimagrire in modo efficace controllato



Your Eating Habits
1. Grease your pans with olive-oil cooking spray. This is twenty-nine calories less than a pat of butter. One time, no big deal. But if you cook ten times a week…
Calories saved per week: 290
2. Use small plates. Better, use blue ones. Small plates trick your brain into thinking you're eating more—and studies have shown that blue objects suppress appetite, which is why you don't see a lot of blue foods.
Calories saved per week: 500
3. Drink a glass of water before every meal. This initiates a complex metabolic reaction that dietitians call “filling up your stomach so you don't eat as much.” For real: Drinking water throughout the day means you ingest up to 9 percent less calories.
Calories saved per week: 1,358
4. Cook with spices instead of sauces. Sauces contain tons of calories (a tablespoon of mayo: 90); spices don't. Plus, hot spices and peppers help speed your metabolism and make you eat slower, due to your mouth being on fire.
Calories saved per week: 500
Your Drinking Habits
5. Don't even make eye contact with us until you cut out soda. One can of Dr Pepper is 150 calories. And for what? It doesn't even lower your inhibitions!
Calories saved per week: 1,350
6. Pour your coffee creamer down the drain. Black coffee has almost zero calories. Drop the syrups and creamers and even milk, which is made for calves that need to gain like a thousand pounds.
Calories saved from ten cups per week: 360
7. Treat your beer like it's scotch. The heavier the brew, the higher its calories. So when you're just chilling and want something beery, drink a single light one. Savor the hoppier stuff in small doses to celebrate special occasions, such as birthdays and successful parole hearings.
Calories saved per week: 288
Your Work Habits
8. Work standing up. Sitting all the time makes you fat, ruins your posture, and (spoiler alert!) murders you slowly. According to science, after sitting for an hour, your body slows production of fat-burning enzymes by as much as 90 percent. People who sit for at least half their day have shown a 54 percent greater chance of keeling over from a heart attack. Get a standing desk. Some HR departments will hook you up for free.
Calories saved per week: 828
9. Do your own chores. You'll save money, improve your home, and get exercise without all that pesky “working out.” Mowing the lawn burns 449 calories per hour. Raking leaves burns 351. Painting your house burns 368, somehow.
Calories burned altogether: 1,168
Your Walking Habits
10. The single best thing you can do for your body is easy enough for a toddler to learn. Walking helps avert diabetes and strokes and boosts your sex drive and brain function—and you're probably pretty good at it by now. Buy a pedometer and aim for 10,000 steps a day. While you're at it, adopt a dog. In an actual study by the University of Missouri, people who walked their dogs twenty minutes a day dropped an average of fourteen pounds in a year. “The people who walked with another person did not receive the same benefits,” study author Rebecca Johnson tells us, “because the person could discourage them from walking.” See, when was the last time a dog talked you out of anything?
Calories burned per week: 3,500

La fiamma di Atar. Capitolo 4. E' di notte che è più bello credere alla luce



Elisabetta non si stupì:
<<So benissimo che al prof. Gallo interessano le tematiche, per così dire, "dark">>
Luca si sentì improvvisamente stanco... e inspiegabilmente vecchio... vecchissimo...
<<Non è un gioco! Non è una moda. E non è nemmeno una corrente estetica o culturale. Faresti bene a stare alla larga da quelle cose>>
Era passato al "tu" senza nemmeno accorgersene, ma lei se ne accorse subito.
<<Credi che non sappia badare a me stessa?>>



Era giovane, ma aveva l'aria di una persona che aveva già vissuto fin troppe esperienze.
<<Non saprei. Ma mi chiedo perché una ragazza giovane e bella, che potrebbe avere il mondo ai suoi piedi, dovrebbe interessarsi di occultismo. Non hai bisogno di fare un patto col Diavolo>>
Lei sorrise con aria vagamente ironica:
<<E chi ti dice che non l'abbia già fatto?>>
In effetti, guardando la sua perfetta bellezza, la sua espressione di persona spudoratamente e ostentatamente felice, Luca ebbe il sospetto che la studentessa dicesse sul serio:
<<Be', se l'hai già fatto, allora sarebbe meglio che ne approfittassi e ti dedicassi a qualcosa di meno... come dici tu... "dark">>
Elisabetta assunse un'espressione ispirata:
<<E' di notte che è più bello credere alla luce>>
Luca fu preso di contropiede. Non pensava che una ragazza apparentemente così felice fosse capace di esprimere concetti tanto profondi, che implicavano un vissuto di sofferenza:
<<E' per questo che stai cercando la luce della fiamma di Atar?>>
Lei annuì, e lui capì di essere in trappola.


Caffè letterario



Qual è il vostro preferito?

Consumo di energia nel mondo ripartito per nazione e fonte

File:Energy-consumption-World2.png

L'unità di misura è quella anglosassone, che, convertita nel sistema decimale, corrisponde a:
  • 1 BTU = 252 cal
  • 1 BTU = 1,05506 kJ   File:2004 Worldwide Energy Sources graph.png