Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
domenica 26 maggio 2013
L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 43. Eleanor ed Arthur
Eleanor Eclionner d'Alfarian arrivò alla reggia di Caemlyn la notte del 25 maggio, dopo aver viaggiato per alcuni giorni, a tappe forzate.
La capitale del regno dei Keltar appariva magica e meravigliosa come sempre.
Suo marito Arthur Eclionner Vorkidian. che era sempre stato gentile con lei, questa volta la accolse con freddezza.
<<Sei stata via troppo a lungo, molto di più di quanto avevamo pattuito. Spero che tua madre non ti abbia coinvolto nelle sue trame>>
Eleanor era stanca e non aveva voglia né di discutere, né di parlare di politica.
<<Domani ti spiegherò tutto, ora sono veramente distrutta dal viaggio. E poi c'è una cosa molto più importante che devi sapere>>
Arthur assunse un'espressione perplessa.
Sua moglie, che sapeva con quanto ardore il marito desiderasse un figlio, gli disse con entusiasmo:
<<Sono incinta>>
Non bisognerebbe mai credere di sapere cosa pensano gli altri, cosa desiderano e cosa possa fargli loro piacere.
Arthur rispose nel modo peggiore:
<<Incinta di chi?>>
Non c'è delusione più grande di quando un comportamento messo in atto per il bene altrui o una presunta bella notizia, vengano accolti in modo opposto a quello che ci si aspetta.
In quei momenti ci si sente più soli che mai.
Eleanor avrebbe voluto schiaffeggiarlo, ma si trattenne.
<<Sono stata via solo due settimane. Solo durante il viaggio di ritorno mi sono accorta di avere un ritardo, e solo oggi ho avuto la certezza di questa notizia. Ma se tu la accogli in questo modo, mi vien voglia di andarmene via di nuovo!>>
Eppure non avrebbe voluto.
Avevo tanta nostalgia di casa!
http://www.youtube.com/watch?v=06jFQMxPtxw
The dimming of the light makes the picture clearer
It's just an old photograph
There's nothing to hide
When the world was just beginning
I memorized a face so it's not forgotten
I hear the wind whistlin'
Come back anytime
And we'll mix our lives together
Heaven knows- what keeps mankind alive
Every hand- goes searching for its partner
In crime- under chairs and behind tables
Connecting- to places we have known
I'm looking for a
Home- where the wheels are turning
Home- why I keep returning
Home- where my world is breaking in two
Home- with the neighbors fighting
Home- always so exciting
Home- were my parents telling the truth?
Home- such a funny feeling
Home- no-one ever speaking
Home- with our bodies touching
Home- and the cam'ras watching
Home- will infect what ever you do
We're Home- comes to life from outa the blue
Tiny little boats on a beach at sunset
I took a drink from a jar
and into my head
Familiar smells and flavors
Vehicles are stuck on the plains of heaven
I see their wheels spinning round
and everywhere
I can hear those people saying
That the eye- is the measure of the man
You can fly- from the stuff that still surrounds you
We're home- and the band keeps marchin' on
Connecting- to every living soul
Compassion- for things I'll never know
(Bryan Eno - Davin Byrne) Home
<<Andare via nelle tue condizioni? Non se ne parla nemmeno!>>
Eleanor gli puntò un indice contro:
<<Ho un ordine specifico da parte di tua nonna Lilieth. Devo andare a Lathena in qualità di mediatrice tra le varie fazioni in lotta per il possesso del Trono del Crisantemo>>
<<Attualmente il Presidente del Senato, Leto Fujwara, ricopre la carica di Luogotenente "in absentia" e di Arbitro del Cambio. Io devo consegnarli i documenti di Lilieth Vorkidian, Alienor di Alfarian e di tua madre Igraine Canmore Pendragon>>
Arthur parve improvvisamente preoccupato:
<<Immagino che tu sosterrai la causa di tuo fratello Faykan? E' incredibile pensare che Ellis, Lilieth, Alienor e Igraine siano tutte d'accordo sul suo nome. Marvin sostiene Anakin. Volete farmi credere che metterete l'Imperatore-Profeta in minoranza?>>
Eleanor scrollò le spalle:
<<Non dipende da me. Ambasciator non porta pena. Sarà il Senato a decidere, su consiglio del Clero e del Popolo. Marvin dovrà accettare il nuovo status dell'Impero del Sol Levante come parte del suo Sentiero Dorato. Tu, Arthur, avrai il titolo di Re dei Keltar, e nostro figlio regnerà dopo di te. A Lathena ancora tutto è possibile. Una sola cosa è certa: il prossimo Reggente diventerà anche Imperatore dei Lathear, sottomesso solo al Profeta Marvin, che manterrà la sua supremazia di Guida Suprema dell Rivoluzione, con il titolo di Meji Tenno: Imperatore Illuminato>>
Arthur pensò a se stesso e al titolo regale che gli sarebbe stato concesso, e gli parve un compromesso accettabile.
Toccando la corona che era stata di Vorkidex Pendragon, pensò, citando Napoleone:
Dio me l'ha data e guai a chi la tocca!
Il Gioco del Trono si faceva più interessante che mai...
<<Hai il mio permesso di recarti a Lathena. E' curioso: quando tua madre era in attesa di Faykan, lasciò Lathena e si recò qui a Caemlyn. Ora tu fai il percorso inverso, in attesa di un figlio e lontano da tuo marito. Chissà se Marvin l'ha visto nelle sue profezie?>>
Eleanor riteneva che nelle coincidenze ci fosse qualcosa di più della casualità, ma era un'altra l'idea che la stava facendo pensare da un po' di tempo:
<<E se gli oracoli si sbagliassero riguardo alla comunicazione delle profezie? Se non fosse vero quello che dice Marvin e cioè che la profezia rivelata causa un peggioramento del futuro? Che prove esistono per questa affermazione? Intendo dare una risposta a queste domande, perché non possiamo più accettare questo dato come un "ipse dixit", un "argumentum ad auctoritatem". Dobbiamo rimettere in discussione tutto>>
Arthur per la prima volta si rese conto di aver sottovalutato l'intelligenza di sua moglie.
<<Una volta glielo chiesi, a mio padre, quello che tu ti domandi ora. Lui mi rispose in un modo che non potrò mai scordare. Disse: "Basta il battito d'ali di una farfalla per scatenare un ciclone dall'altra parte del mondo". Lui ha visto tutti i cicloni prodotti da ogni nostra deviazione rispetto al Sentiero Dorato. Ha scritto anche un libro su questo, che rientra nei Diari. Si chiama, in lingua alfari moderna: "The butterfly effect">>
<<Cambia una cosa e cambierai qualunque cosa...>>
Change one thing, change everything.
Eleanor sollevò un indice:
<<Cambiare non vuol dire necessariamente peggiorare>>
Arthur sorrise:
<<Sai che mio padre è un conservatore. Un tradizionalista, a modo suo>>
Quella frase fu come un'illuminazione per Eleanor:
<<Ma certo! Lui vuole che tutto rimanga com'è! Avrei dovuto capirlo prima... Arthur, lo hai detto tu stesso: lui vuole conservare le tradizioni e detesta i cambiamenti. Non crede nel progresso. Il suo Sentiero Dorato è un po' come la Repubblica di Platone, un modello statico, cristallizzato, pietrificato. Una società chiusa in cui lo Stato diventa l'Etica realizzata ed immutabile, come lo stato prussiano in Hegel. Ci vuole imporre il suo Stato Etico>>
Alcuni filosofi avevano denunciato quel rischio. Erano stati chiamati "liberali" ed avevano rappresentato le istanze dei borghesi, contro l'aristocrazia che ancora dominava il Continente.
Arthur aveva letto i loro scritti, in un momento di ribellione giovanile.
<<Parli come Popper. Mio padre ha messo al bando i suoi scritti. Non permetterà ai liberali di sovvertire l'ordine aristocratico>>
Eleanor annuì:
<<E' per questo che teme il progresso! Sa che una rivoluzione industriale è la premessa per una rivoluzione politica! E' questo il Male che lui vuole evitare a tutti i costi>>
Arthur rabbrividì:
<<Adesso parli come Marx. Ti vorrei ricordare che se scoppiasse una rivoluzione i primi a rimetterci la testa saremmo noi!>>
Ma i pensieri di Eleanor erano ormai irrefrenabili:
<<Mia madre mi ha detto che Marigold si vantava di non aver visto alcun progresso tecnico nei suoi mille anni di vita. E una volta Daenerys mi ha confessato che i non-morti erano i Custodi Supremi dell'Antico Regime. L'aristocrazia ha dato vita ai vampiri. I vampiri sono la quintessenza dell'aristocrazia: succhiano il sangue del popolo, come parassiti, e la loro pelle è bianca perché non sono costretti a lavorare la terra sotto il sole. Una pelle così bianca che fa sembrare blu le vene. Il famoso "sangue blu">>
C'era però qualcosa che non tornava:
<<Se fosse vero, allora perché Marigold e Daenerys non hanno accettato di concludere un patto con mio padre?>>
Eleanor scrollò le spalle:
<<Una questione di potere e di antipatie personali. L'Ancien Regime crollerà per questa ragione, come quando Luigi XVI sostenne la rivoluzione americana contro Giorgio III, e così facendo indebolì la propria monarchia. Gli aristocratici successivi, al congresso di Vienna, lo capirono molto bene. Tuo padre è una specie di principe Metternich>>
I riferimenti a quelle antiche storie turbavano sempre l'animo di Arthur, forse perché egli stesso condivideva il conservatorismo di suo padre. Non ne era molto sicuro, ma preferiva non approfondire il discorso.
<<Si è fatto tardi>> dichiarò, e senza attendere oltre incominciò a spegnere le luci.
Cast
Eleonora d'Aquitania - Eleanor Eclionner d'Alfarian
Claire Forlani - Igraine Canmore Pendragon
Thor (Chris Hemsworth) - Faykan Eclionner d'Alfarian
Akihito del Giappone - Leto Fujiwara
Napoleone Bonaparte - Arthur Eclionner Vorkidian
Ashton Kutcher - se stesso
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