Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
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mercoledì 21 novembre 2012
Gothian. Capitolo 127. Vyghar rivela un segreto a Lilieth
Dopo che anche Sephir Eclionner e le sue legioni ebbero abbandonato la città di Lathena, l'idea del comandante pirata Vyghar di Linthael di assaltare la città incominciò a trovare ampi consensi tra i vari capitani che erano giunti a Tortuga per la riunione del Consiglio.
<<Allora presto ci sarà la guerra?>> gli chiese Lilieth, quando lui tornò dall'ennesima riunione.
Vyghar annuì con aria stranamente severa, e poi disse:
<<Lilieth, ti devo parlare di una cosa che ho intenzione di rivelare prima che il Consiglio decida di approvare la spedizione contro Lathena. Ciò che sto per dirti ha una rilevanza particolare anche dal punto di vista, se mi concedi il termine, politico>>
La donna ne fu sorpresa:
<<Non vorrai metterti anche tu a competere nel gioco del Trono!>>
Il pirata scosse il capo:
<<Non in prima persona, ma c'è una ragione per cui il mio parere potrebbe essere richiesto dal Senato imperiale>>
Lilieth incominciò a preoccuparsi sul serio:
<<Cosa c'entri tu col Senato imperiale?>>
<<Negli archivi del Senato è contenuta una informazione che io ho cercato in tutti i modi di mantenere segreta e che riguarda la mia famiglia. Tutti sanno che mio padre fu l'ultimo conte di Linthael e che il suo castello venne bruciato nell'anno della Primavera di Sangue. Quello che nessuno sa è che dopo quell'evento, Sephir Eclionner mi ospitò presso il suo rifugio negli anni dell'esilio e mi aiutò a creare l'Alleanza di Tupile>>
Lilieth sospirò:
<<Sephir era il principale committente delle tue scorrerie, pensavo che i vostri rapporti si limitassero a questo...>>
Vyghar la fissò con aria solenne:
<<C'era un legame più profondo. Mia madre Elaine Tinuviel era sua cugina e mia nonna materna Luthien era una Eclionner, sorella minore dell'imperatore Wechtigar XVI. Questo fa di me, dopo Sephir e Marvin, il terzo nella linea di successione al Trono imperiale>>
Un lungo silenzio seguì questa affermazione.
Lilieth non aveva mai conosciuto la madre e la nonna di Vyghar, e lui non ne aveva mai parlato con nessuno. Tutti pensavano che quel silenzio fosse dovuto esclusivamente al dolore di averle perse prematuramente, ma non era così.
<<Perché non me l'hai mai detto?>>
Il pirata si accigliò:
<<All'inizio era solo perché non volevo rinnovare un dolore indicibile, poi mi resi conto del pericolo che correvo se qualcuno avesse ricordato ad Ellis Eclionner l'esistenza di un legittimo erede al Trono. Infine, temevo che, se tu avessi saputo che ero parente, seppure alla lontana, di tuo marito, e che rientravo nella linea di successione, mi avresti percepito come un nemico per la tua famiglia e non avresti mai accettato le mie attenzioni e tanto meno i miei sentimenti>>
Lei rimase pensierosa.
Come sempre, prima di parlare, rifletteva a lungo:
<<Avrei preferito la verità. Quando si decide di stabilire una relazione, bisogna essere sinceri, perché prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. Promettimi che tra noi due non ci saranno più segreti>>
Vyghar sentì di essere stato perdonato, e si rilassò:
<<Dicono che le promesse di un marinaio non hanno molto valore>>
Lilieth sorrise:
<<Oh, se è per questo dicono anche che una donna su una nave porti sfortuna. Ma non mi sembra il mio caso>>
Lui le prese la mano:
<<Prometto che non ci saranno più segreti tra noi>>
Un bacio suggellò la promessa ed il perdono.
N.d.A.
Vyghar di Linthael è rappresentato da Johnny Depp nel ruolo di Jack Sparrow nella serie "Pirati dei Caraibi"
Il Senato imperiale di Lathena è simile al senato dell'antica Roma, anche se la dicitura "Senato imperiale" è tratta dalla serie di "Guerre stellari".
Il nome Elaine è tratto dai romanzi arturiani, in quanto è il nome della moglie di Lancillotto.
Il nome Luthien Tinuviel è invece tratto dal Silmarillion di Tolkien.
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mercoledì 14 novembre 2012
Gothian. Capitolo 122. I dubbi di Alienor e i consigli di Lilieth
Dopo l'arrivo a Tortuga, finalmente Alienor di Alfarian ebbe la possibilità di riposarsi dalle fatiche dei lunghi viaggi che l'avevano portata dall'estremo nord all'equatore, in una terra dove era sempre estate.
La sua pelle chiara non le permetteva di stare al sole, se non sotto la protezione di cappelli e ombrelli.
Era il mese di aprile, ma faceva caldo come se fosse agosto.
Indossava abiti leggeri e variopinti, mentre se ne stava all'ombra a rilassarsi.
I pensieri però non l'abbandonavano: la sua mente non si fermava mai.
Oltre alle questioni riguardanti l'attacco navale a Lathena, c'erano altre preoccupazioni, più personali, che riguardavano i suoi sentimenti.
Da alcuni giorni, il vicecomandante Lorran Plum la corteggiava apertamente.
E la cosa più preoccupante era che lei non era del tutto indifferente al fascino del giovane pirata.
Ma se sono destinata a Marvin Vorkidian, non dovrei farmi coinvolgere da altri, non dovrei permettermi nemmeno di pensarci.
Ma com'era possibile non pensarci?
Al cuore non si comanda, e Lilieth è la prima a saperlo... come mi giudicherebbe ora?
Era un momento molto delicato.
Da quando aveva appreso la notizia della morte del marito Masrek, lady Lilieth Vorkidian aveva indossato i colori del lutto e si era ritirata in preghiera nel Pantheon dell'isola.
Per quanto il loro matrimonio fosse finito da molto tempo, Lilieth aveva sperato di poter rivedere almeno una volta il marito, prima di decidere di annullare la validità delle loro nozze.
Alienor la raggiunse nel tempio e pregò insieme a lei la dea della Luce.
Poi fu Lilieth a farle cenno di seguirla.
Uscirono e si sedettero in un silenzioso chiostro.
<<Come stai, Lilieth?>>
La donna sospirò:
<<Una parte di me amava ancora Masrek. E' stato il mio primo amore, e il padre di mio figlio. La sua morte è stata un colpo molto duro, in un momento molto difficile. Ma devo farmi forza. E tu, mia cara bambina, come stai?>>
Alienor sentì il bisogno di confessarle i suoi dubbi:
<<Perdonami se in questo momento di lutto il mio cuore si lascia distrarre da futili questioni>>
Lilieth sorrise:
<<Le questioni di cuore non sono mai futili!>>
Alienor si fece coraggio:
<<Lorran Plum mi sta corteggiando, ed io... io non riesco a far finta di niente... insomma... lui mi piace...>>
Aveva temuto una dura reazione da parte di Lilieth, invece l'altra donna rimase tranquilla e sorridente:
<<Non c'è niente di male in tutto questo>>
La fanciulla rimase stupita:
<<Ma... e Marvin? L'oracolo del monte Konar mi disse che sono destinata a lui! Ed io stessa l'ho visto nei miei sogni...>>
Lilieth le prese le mani e le parlò con dolcezza:
<<Un giorno tu e Marvin vi incontrerete di persona, e solo in quel momento potrete capire se siete veramente destinati l'uno all'altra, come dicono le profezie e come io stessa spero. Ma prima di allora, non hai alcun obbligo nei suoi confronti. L'unico obbligo che devi avere è nei confronti di te stessa. Non è l'amore che devi temere, ma le sue conseguenze, se agisci d'impulso. Pensa ad Ellis Eclionner: aveva solo sedici anni quando rimase incinta... non voglio giudicarla... penso solo a tutto il dolore che ha sofferto, e che sta soffrendo anche adesso... è lei la vera vedova di Masrek... >>
Alienor si commosse:
<<La tua saggezza mi è di grande aiuto. Ai sentimenti non si comanda, ma alle azioni sì. Non prenderò decisioni affrettate>>
Detto ciò, si strinse in un abbraccio a Lilieth e le sussurrò: <<Grazie. Ti voglio bene. Tu e Vyghar sarete felici!>>
N.d.A.
Alienor di Alfarian, regina degli Alfar, è interpretata da Tamzin Merchant.
Lilieth Vorkidian da Claire Forlani.
Lorran Plum da Orlando Bloom.
venerdì 2 novembre 2012
Gothian. Capitolo 114. Vyghar affronta il consiglio dei pirati
Una volta giunti all'isola di Tortuga, i pirati del seguito di Vyghar di Linthael furono accolti con tutti gli onori dagli anziani membri del Consiglio dei Pirati Nobili.
Vyghar aveva le idee molto chiare.
Dobbiamo saccheggiare Lathena! Quella città è un covo di ladri, assassini, politicanti senza scrupoli e grandi ricchi spietati e schiavisti. Assaltarla sarebbe solo un regolamento di conti tra bande rivali.
Assaporò il pensiero di eliminare il senatore Fuscivarian, il primo ministro Sephir Eclionner e naturalmente l'imperatrice Marigold.
Resta il problema che Sephir è protetto dal demone Eclion e che Marigold di Gothian è una strega che con i poteri di Atar può incenerirci da lontano.
A meno che non fossero prima loro a lanciare il fuoco.
Alienor mi ha indicato la soluzione: l'olio nero che galleggia nell'acqua... l'acqua che brucia!
Lilieth invece era stata molto perplessa:
<<Vyghar, vogliamo forse diventare come la parte peggiore di quelli a cui ci opponiamo?>>
Il cuore buono di Lilieth si opponeva a qualunque misura drastica.
Per amore di lei farei qualsiasi cosa... ma gli altri pirati non mi consentiranno di sgarrare alle regole base della pirateria.
Aveva convocato l'Assemblea dei pirati dell'Oceano Occidentale.
Non possiamo perdere questa occasione. Siamo in guerra, e le guerre non si vincono con le buone maniere!
Lilieth però non glie l'avrebbe perdonato.
Doveva cercare di convincere gli altri capitani che esisteva anche per loro un codice d'onore.
<<Vi informo>> esordì <<che la capitale dell'impero, Lathena, è priva di protezione via mare. La flotta infatti si è ammutinata e si è spostata nell'Oceano Orientale e poi verso nord, presso la Vedetta Lathearica, dove l'eunuco Bial governa la resistenza in nome del legittimo erede imperiale, Marvin Vorkidian, figlio di Lady Lilieth Vorkidian, la donna che amo, e di Masrek Eclionner>>
I capi pirati si guardarono tra loro sorridendo:
<<Ehi, ne hai fatta di strada, Vyghar! Sei ormai entrato nelle famiglie reali di mezzo mondo!>>
Un altro aggiunse:
<<Sei stato per vent'anni il tirapiedi del vecchio Sephir Eclionner lo Sciancato, e adesso che lui è a un passo dal trono, lo vuoi pugnalare alle spalle?>>
E un terzo:
<<Dicono che tu ti sia molto rammollito, da quando ti sei preso una cotta per quella bella signora! Non starai mica diventando una persona per bene?>>
Vyghar era furioso, ma non poteva negare che nelle accuse dei capi pirati ci fosse un fondo di verità.
Ma come sempre ogni cosa vera può essere smentita con una menzogna ben architettata, poiché nelle migliori menzogne c'è sempre molta verità, anche se presentata in modo fantasioso.
<<Ho fatto carriera, che c'è di male? Tradisco Sephir? E' lui che mi ha scaricato per mettersi dalla parte della Dama Gialla! E infine, non mi sono affatto rammollito: sono qui per proporvi di un'azione di guerra! Abbiamo l'occasione per conquistare Lathena! Un tesoro immenso ci aspetta!>>
Il pirata anziano dai lunghi baffi, scosse il capo:
<<Anche se Lathena non fosse protetta via mare, come tu dici, beh... il vecchio Sephir ha dieci legioni accampate poco fuori le mura! Non ci farebbero nemmeno mettere mezzo piede nella capitale!>>
Era l'obiezione principale, su cui Vyghar aveva già riflettuto molto a lungo.
<<Ho preso contatti con il senatore Aralte Velares, principe di Marina Sedovia e capo dell'opposizione imperiale. Sarebbe disposto ad aprirci le porte della città, se noi giureremo di rispettare determinate regole. Inoltre l'eunuco Bial mi ha fatto sapere che i suoi Servizi Segreti controllano ancora molte legioni e molte province dell'Impero, oltre alla flotta. Infine possiamo contare sull'appoggio dei sacerdoti della Grande Canonica>>
I membri del consiglio valutarono queste opportunità.
Il corsaro dalla barba bianca e dal cappello nero con un tanto di pennacchio, chiese:
<<E tutta questa gente cosa ci guadagna da una nostra razzia a Lathena?>>
Vyghar sorrise:
<<Il potere! E la garanzia che noi requisiremo le ricchezze dei sostenitori del regime, ma non toccheremo le loro. E' un grande affare per tutti, se sapremo concentrare le nostre forze contro l'Oligarchia che domina l'Impero. Un'occasione così non si presenterà un'altra volta!>>
lunedì 29 ottobre 2012
Gothian. Capitolo 112. Vyghar, Alienor e Lilieth nell'isola dei pirati.
La notte in cui i pirati avevano aiutato Alienor di Alfarian e Lilieth Vorkidian a fuggire dalla Torre di Lathena, il loro comandante, Vyghar di Linthael, le aveva accolte nella nuova nave che Marigold di Gothian gli aveva donato come parte del compenso per la sua "vigilanza".
Da quel momento avevano fatto rotta verso sud ovest, per uscire dal golfo di Lathena e trovare un luogo sicuro dove nascondersi.
Il golfo di Lathena era pieno di isole, sia di grandi che di piccole dimensioni, ed alcune di esse erano completamente disabitate.
Qui si nascondevano tutti i pirati dell'Oceano Occidentale, in particolare in un'isola dalla fama leggendaria, a tutti nota col nome di Tortuga.
Vyghar c'era già stato più volte, ed era tenuto in grande considerazione da quelle parti.
Aveva con sé una mappa dell'isola, che mostrava i luoghi di approdo, le zone abitate, le foreste e il lago interno, dove molte navi svernavano.
Mentre navigavano verso l'isola, Alienor incominciava ad intuire come avrebbe potuto compiere la sua missione, cioè sconfiggere definitivamente Marigold di Gothian.
Decise di esprimere il suo pensiero a Lilieth.
<<In questo momento, se non sbaglio, la flotta imperiale si trova a nord, presso la Vedetta Lathearica, sotto il controllo dell'eunuco Bial>>
Lilieth annuì:
<<Sì, Bial sembra essere riuscito a convincere l'ammiraglio Travemund a passare dalla sua parte>>
Alienor sorrise:
<<Dunque la capitale dell'impero è vulnerabile da parte di un attacco per mare!>>
L'altra donna intuì le intenzioni della giovane:
<<Vorresti organizzare un attacco a Lathena con una flotta pirata?>>
La fanciulla annuì:
<<L'idea è questa, ma mi serve il tuo aiuto per convincere Vyghar!>>
Lilieth sospirò:
<<Vyghar ha solo una nave. Se anche fosse d'accordo, dovrebbe convincere tutti gli altri pirati, e non sarebbe affatto facile>>
Alienor scrollò le spalle:
<<Lathena è ricca di tesori. La Piramide e le varie residenze dell'aristocrazia traboccano di oro e pietre preziose... questo interesserà agli altri capitani pirati!>>
Lilieth rimaneva perplessa:
<<Stai forse suggerendo un saccheggio?>>
La fanciulla alzò un indice:
<<Ci faremo promettere che non verrà fatto del male alla popolazione civile e che si requisiranno solo le grandi ricchezze. Ce ne sarà a sufficienza per tutti>>
L'altra donna sospirò di nuovo:
<<Non sarà così semplice>>
Alienor, con una espressione incredibilmente saggia nel suo giovane volto, replicò:
<<Niente è semplice. Me l'hai insegnato tu. Niente è semplice... ma questa non deve diventare una scusa per non fare ciò che va fatto!>>
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