Il sistema di scale e di gallerie che penetravano in profondità nel sottosuolo del castello di Sleepy Providence, a Estgoth, si dipartiva sia dalla cripta della fortezza centrale, sia dai torrioni delle mura.
In tutti e tre i casi si doveva scendere a lungo, per scale strette e molto pendenti, fino ad arrivare ad alcune stanze, estremamente umide e buie, dove era possibile sostare per dormire e riposarsi, prima di proseguire nella discesa.
L'obiettivo era raggiungere il livello della falda acquifera: da quel punto si sarebbe potuti procedere in avanti, a livello orizzontale.
Fu proprio dopo aver sostato in una di quelle stanze intermedie, che Jennifer e Joelle Burke-Roche incominciarono una conversazione di una certa rilevanza.
<<Joelle... non so tu, ma io più scendo e più mi domando chi ce l'ha fatto fare... insomma, se stessimo cercando un tesoro sepolto, magari, forse, chissà, potrebbe anche avere un senso... ma così... sapendo che dall'altra parte ci sarà qualcosa di molto simile all'inferno... io sto perdendo di vista il senso dell'insieme, e non riesco a capire i tuoi moventi... te ne stavi così bene a New York... non era ancora il tuo turno: per quale ragione hai voluto anticipare le cose?>>
<<L'immortalità e l'eterna giovinezza non ti sembrano sufficienti come ragioni?
Certo, me ne stavo divinamente, ma l'idea che a un certo punto gli Iniziati mi avrebbero prelevata e costretta a fare da animale d'allevamento per il loro stramaledettissimo Programma Genetico non mi piaceva per niente!
E così ho deciso: mio "caro" Waldemar, non sarai tu a venire a prendere me, quando ti farà comodo, ma sarò io, a venirti a prendere, e a renderti mio schiavo!
Queste sono le ragioni della mia alleanza con Vlad e questo è il motivo per cui vado a Gothian, l'unico posto dove, se Waldemar vuole venirmi a prendere, dovrà farlo combattendo con le unghie e con i denti!>>
<<Sei consapevole che, anche se diventerai un Vampiro Psichico e persino una Non-Morta, potrai comunque rischiare la Vera Morte? Anche un Vampiro può essere ucciso: Virginia, per esempio...>>
<<Io non sarei così sicura che Virginia sia morta. Ha condiviso con me i suoi ricordi, prima di sparire dalla circolazione. C'era un forte legame tra me e lei, ed io percepisco qualcosa... Virginia si nasconde da qualche parte, allo stesso modo in cui è nascosta Jessica.
Non sono prigioniere: sono nascoste di loro spontanea volontà
Forse hanno persino imparato a volersi bene... cosa che dovremmo fare anche noi, considerata la situazione in cui ci troviamo>>
<<E allora ascolta i buoni consigli di tua sorella. Non andare a Gothian! Non mettere a rischio la tua vita!>>
<<Chi vuole ottenere qualcosa deve anche rischiare e avere coraggio!
Certo, una nave che resta sempre nel porto non corre rischi, ma non è per questo che vengono costruite le navi.
Allo stesso modo, nella vita, bisogna saper prendere il largo, mettersi in gioco, senza paura, se si vuole raggiungere i propri obiettivi.
Come disse un grande del passato: Navigare necesse est, vivere non!>>
<<Ah, e questo ti sembra navigare, Joelle? Ci stiamo inabissando...
In ogni caso, tu parli di rischio e di coraggio, ma il più delle volte l'istinto di sopravvivenza è quello della paura. Di fronte al rischio, chi fugge, ha molte più probabilità di sopravvivere e quindi anche di riprodursi. La selezione naturale premia la paura, non il coraggio!>>
<<Ma questo riguarda gli animali, Jenny! Noi siamo umani e la condizione umana ci impone coraggio, dignità. creatività.
Anche amore, certo, ma purché l'amore non diventi un'ancora che ci blocca.
Dobbiamo decidere in autonomia: non si vive per accontentare gli altri! La scelta deve essere solo nostra...
Comunque, se davvero pensi che io sia in pericolo, be', allora mi sento in dovere di dirti che lo sei anche tu>>
<<In che senso?>>
<<Tu hai detto più volte di aver promesso a Waldemar di "guardagli le spalle" e di proteggerlo, avvalendoti anche dei poteri che ti derivano dall'essere una Vestale della Fiamma di Atar.
Quello che mi chiedo, ed è una domanda indiscreta, alla quale hai il diritto di non rispondere, è se tu provi qualcosa per lui e se desideri che si compia la profezia secondo cui voi dovreste avere una figlia>>
<<Io credo che lui, se non ci fosse stato di mezzo il Grande Disegno e il Programma Genetico, non avrebbe mai desiderato avere figli.
Una volta Waldemar mi ha detto che, secondo lui, e cito testualmente: "Non nascere può essere il più grande dei doni">>
Joelle sospirò:
<<E' una frase tipica di lui>>
Jennifer sorrise:
<<Un'altra volta io gli dissi che lo stimavo, e lui ne fu così meravigliato che quasi gli parve un'offesa e mi disse, e cito parola per parola: "Voi Iniziati avete troppa stima di me. E per essere sinceri, avete troppa stima di tutto il genere umano. Mi chiedete di salvare l'umanità, ma io mi chiedo: l'umanità merita davvero di essere salvata?">>
Joelle scosse il capo:
<<Ecco in che mani si è messo l'Ordine degli Iniziati! Il Grande Disegno è stato affidato a uno che non ci crede nemmeno!>>
Jennifer corrugò la fronte:
<<Farà il suo dovere: di lui si può dire di tutto, ma non che non abbia un forte senso morale.
E' un uomo d'onore e mantiene le promesse.
Il suo pessimismo è troppo forte, certo, ma è tipico delle persone che hanno una sensibilità superiore: più sei sensibile e più ti accorgi dei pericoli e delle malignità.
L'uomo insensibile non si accorge di niente, e sta meglio.
Certo ci devono essere, nel passato di Waldemar, delle ombre molto più oscure di quelle che lui lascia trasparire. Ma soprattutto c'è il fatto che ha visto il futuro, ed è evidente che quel futuro non gli piace.
Anche io, in parte, ho il dono della Premonizione e ho intravisto alcune possibilità, nel futuro: a me non sembrano così terribili>>
Joelle la fissò:
<<Però non hai risposto alla mia domanda. Cosa provi per lui? Te lo chiedo anche perché a me sta decisamente antipatico>>
Jennifer allargò le braccia:
<<Questo si era capito. Cosa provo io per lui? Non lo so esattamente: sono confusa.
Vedi, anche se lo conosco da poco, lui è presente da molto tempo nelle mie Visioni.
Ogni Visione è come un sogno difficile da ricordare e da interpretare.
Chi ha premonizioni vede come in uno specchio e in maniera confusa: è come un enigma da decifrare.
Waldemar è un enigma avvolto nel mistero, ma forse sto incominciando a capire qualcosa di lui, e mi interessa conoscerlo meglio>>
<<Sì, gliel'ho promesso. Quando gli donai l'Anello del Fuoco, gli dissi:
"Prendi questo anello, perché le tue fatiche saranno gravi, ed esso sempre ti sosterrà, preservandoti dalla stanchezza.
Quanto a me, il mio cuore è legato a questo luogo, e qui dimorerò, mentre questo mondo si consuma, e l'ultima era degli uomini giungerà al suo compimento.
Fino a quel giorno, io ti aspetterò...">>
Joelle scosse il capo:
<<Molto poetico, ma decisamente poco pratico. Non si sa quando farà ritorno.
Ci sarà una guerra, ai confini di Gothian, e Waldemar potrebbe non sopravvivere.
Ma se anche sopravvivesse a questa guerra, sareste comunque divisi. Se Gothar fosse sconfitto e Waldemar diventasse un eroe, e se tutto ciò che speri si avverasse, egli dovrebbe comunque affrontare altre prove. Ci sarebbero altri pericoli, forse sotto forma di tentazioni.
Qualcosa che lo convinca a restare, o più precisamente qualcuno. Una donna, forse una principessa aliena...>>
<<Come fai a sapere tutto questo?>>
<<Virginia me ne parlò, e poi anche Vlad. Vedi che anch'io ho le mie fonti?
Esiste una principessa aliena ed esiste una possibilità che tra lei e Waldemar nasca qualcosa.
Sarebbe un'unione gloriosa.
Lui perverrebbe finalmente alla regalità, come immagine e splendore dei suoi antenati, gli antichi Re del passato, in gloria, senza macchia, all'alba di un nuovo mondo.
Ma tu, sorella mia, tu ti trascineresti qui nell'oscurità e nel dubbio, come una notte d'inverno che arriva senza una stella.
Qui dimoreresti, legata al tuo dolore, sotto gli alberi che avvizziscono, finché il mondo intero non sarà consumato, così come la tua giovinezza e la tua bellezza.
Perché questo è inevitabile: che sia velocemente o per lento sfacelo del tempo, la tua bellezza sfiorirà, così come la tua capacità di generare una nuova vita>>
<<E' la natura delle cose, Joelle! E anche della nostra condizione umana...
E tu dovresti accettarla, invece di rincorrere la falsa immortalità dei Vampiri!
Vuoi forse convincermi a venire a Gothian con te? E magari diventare una di loro, una Non-Morta, e illudermi di conservare la mia giovinezza e la mia bellezza così come la si illudevano di conservarle le regine dell'antico Egitto, che si facevano imbalsamare e chiudere in superbi sarcofagi, sotto statue di divina perfezione, come Nefertiti.
No... quella non è vita, quello è soltanto un lungo sonno di morte vivente, come una mummia in un sepolcro>>
Quelle parole suonarono particolarmente cupe in quelle profondità.
<<E allora resta, e resta per sempre una Vergine Vestale, a cui non rimane che invocare la clemenza degli Dei. Prega il tuo Signore Atar di conservarti...>>
E Jennifer, incredibilmente, lo fece:
<<De profundis clamavi ad ad Te, Domine. Dalle profondità a te ho gridato, o Signore: ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. L'anima mia si è retta sulla sua parola, ha sperato in te, dalla veglia del mattino sino a notte, perché presso di te vi è misericordia,
e redenzione, e tu redimerai l'umanità da tutte le sue colpe>>
Joelle, che non aveva mai detto una preghiera in vita sua, scosse nuovamente il capo, si alzò, e disse:
<<E' ora di muoversi. Non intendo restare ferma qui un minuto di più>>
E la loro discesa continuò: scale, e sempre scale e ancora scale.
Poi, finalmente, arrivarono all'acqua.
Quella era la Falda di Estgoth. Più in giù non si poteva andare. Ora bisognava procedere in avanti, lungo i moli e i ponti, fino al Varco di Estgoth.
Cast
Mia Wasikowska - Jessica, Jennifer and Joelle Burke-Roche
Jessica Chastain - Virginia Dracu
Alec Newman - Lord Roman Waldemar, Gran Maestro dell'Ordine degli Iniziati agli Arcani Supremi