domenica 27 maggio 2012

Gothian. Capitolo 62. Lilieth rivela ad Alienor il suo vero ruolo nella missione



Ancora una volta mi reco nella fossa dei leoni. Ripercorro le stesse strade di diciotto anni fa. Sono cambiati i motivi della missione e le condizioni esterne. Ma io sono la stessa. Io sola ripercorro di nuovo quel sentiero che è stato ed è tutta la mia vita.
Lilieth Vorkidian, Contessa di Keltar Senia, “Diario del mio viaggio”

Avevano percorso a ritroso le acque del fiume Tavis, fino ad arrivare alla Via Orientale.  Vicino al ponte, avevano fatto scendere dalla piccola nave il loro carretto con i due muli, e si erano rimesse in viaggio via terra, inizialmente in direzione sud, verso la cittadina di Esia.
Da lì la strada si biforcava: la Via Orientale proseguiva verso Sud, per migliaia di chilometri, mentre la Via del Passo svoltava verso ovest, in direzione della lunga ed altissima catena montuosa della Grande Dorsale, che divideva in due l’Impero Lathear. Le prime colline incominciavano già alle porte di Esia, poco dopo aver varcato il ponte che portava lo stesso nome.
In un tempo molto remoto, circa 1500 anni prima, il territorio dei Keltar Senia si estendeva fino a quella città, prima che i Lathear la conquistassero, e qualcosa ancora rimaneva a testimoniare quell’antica origine, ed era  l’inflessione dialettale con cui lì la lingua Latheari veniva parlata. 
Varcare Esia, era quindi come dare l’addio definitivo anche alle terre conosciute, ed inoltrarsi verso il cuore dell’Impero Lathear.



La Via del Passo faceva il suo ingresso in una valle, inizialmente molto ampia quasi piana, e delimitata da lievissime alture, con un affluente del fiume Esia al centro.
Le colline erano ricoperte di boschi di quercia, roveri, faggi e cerri.
Avevano camminato a lungo quel giorno.
Nell’ultimo paesino che avevano incontrato, avevano comprato viveri in abbondanza, tutti conservati sotto sale, e avevano incominciato la salita, che stava diventando faticosa. Dovevano salire fino al Passo del Lupo, a 2000 metri, per poter varcare la Dorsale e raggiungere poi la Via Occidentale, che era il percorso più breve per raggiungere Lathena, la capitale dell'Impero.
La strada era ben lastricata e cercava di ridurre al minimo la pendenza, attraverso una serie  di tornanti, che risalivano a serpentina la valle.
Le due donne e la loro scorta al comando del Pirata Vyghar, camminavano a piedi, a fianco del carretto trascinato dai muli, fingendo di essere pellegrini.
Lilieth pareva persa in una delle sue meditazioni.
Alienor si sentiva a disagio, e non solo per la stanchezza: c’era qualcosa in lei che la riempiva nel contempo di smarrimento, tristezza e paura.



Non era solo quello che le aveva detto l'Oracolo. C'erano anche molti dubbi circa la natura stessa della missione a cui stava partecipando.
Le dispiaceva disturbare le meditazioni di Lilieth, ma notava che anche lei appariva inquieta e aggrottava le sopracciglia.
«Lilieth, ho bisogno di sapere con esattezza i particolari della nostra missione. Credo di essere pronta, dopo aver ascoltato il vaticinio dell'Oracolo»
Lilieth annuì:
«Hai ragione... ero troppo assorta nei miei pensieri per rendermi conto che è giunto il momento che tu conosca anche i dettagli»
Guardò verso Vyghar, il quale con un cenno del capo diede il suo assenso.



Lilieth allora si schiarì la voce e disse con tranquilla serietà:
«Stiamo andando a consegnare il sigillo di Masrek al senatore Aralte Velares, principe di Marina Sedovia. Quell'uomo è il capo dell'Opposizione, a Lathena, è molto potente e nessuno osa minacciarlo, perché scoppierebbe una guerra civile, che è l'ultima cosa che Marigold vuole. Vogliamo dimostrare che Masrek è vivo e che quindi Elner e sua moglie sono degli usurpatori, e vanno deposti»
Alienor riteneva che il piano fosse molto pericoloso, ma c'era una questione che la interessava ancora di più:
«Qual è esattamente il mio ruolo, in questa missione? L'Oracolo mi ha attribuito un ruolo di salvatrice, ma io non capisco come posso rendermi utile»



«Ho ascoltato anch'io quello che ti ha detto l'Oracolo» le disse Lilieth «Ha a che fare con Marigold! Hai presente quando ti ha detto di temere "l'acqua che brucia"? Questo è un chiaro riferimento alla figlia di Atar. L'oracolo mi ha confermato una premonizione che io stessa avevo già percepito. Solo tu sei in grado di sconfiggere Marigold di Gothian. Non so ancora come, ma lo scoprirò! Tu sei destinata a lottare contro la Dama Gialla!»
Alienor si sentì gelare: «Tutto sta accadendo troppo in fretta, gli eventi precipitano…ed io, te lo confesso, ho paura!»
Lilieth le prese la prese la mano:
«La paura non è un'emozione sbagliata, se serve a renderci prudenti, ma lo diventa se ci impedisce di compiere ciò che è necessario. Oltre un certo livello, la paura uccide la mente: è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. C'è un'antica litania che dice: Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò.!»
Alienor annuì:
«Grazie, Lilieth. Con te non ho paura, tu sei la mia migliore amica e la mia seconda madre, quella migliore! Quando ti guardo, so che c'è ancora del buono in questo mondo! Ed è per questo che non mi voglio arrendere, e che cercherò di non avere paura!»


N.d.A.

Lilieth Vorkidian è interpretata da Claire Forlani nel ruolo di Igraine Pendragon in "Camelot".
La mappa si ispira alle Marche Settentrionali.
Esia è Yesi e il fiume Esia, l'Esino, che faceva da confine tra il Piceno (Marche meriidionali) e l'Ager Gallicus (Marche settentrionali).
La via del passo ripercorre l'attuale tragitto ferroviario Falconara-Orte-Roma.
Vyghar di Linthael è interpretato da Johnny Depp nel ruolo del capitano Jack Sparrow in "Pirati dei caraibi".
Alienor di Alfarian è interpretata da Jessica Brooks nel ruolo di Ghanima Atreides ne "I figli di Dune" di Frank Herbert. Viene riportata anche la litania contro la paura, una sorta di manta Bene Gesserit che lady Jessica Atreides insegna a suo figlio Paul.


sabato 26 maggio 2012

Sondaggio: le caratteristiche dell'uomo attraente



Questo sabato vi propongo un sondaggio che mi incuriosisce molto. Mi rivolgo alle lettrici e chiedo a loro di indicare alcune caratteristiche specifiche che deve avere un uomo per risultare attraente.
Si deve indicare almeno due caratteristiche per ciascuno di questi parametri principali:


Aspetto fisico:

Carattere:

E si deve indicare quanto sono importanti le seguenti categorie:

Condizioni economico/professionali:

Età:

Non si accettano risposte del tipo "come il mio marito" o "come il mio ragazzo": indicate le caratteristiche con sostantivi o aggettivi.
Mi chiederete perché faccio questo sondaggio... ebbene sappiate che nonostante la mia veneranda età., non ho ancora ben capito quali siano i gusti delle donne, ed essendo ahimè single da gennaio, vorrei cercare di capire quali doti mi mancano... mi aiutate?





venerdì 25 maggio 2012

Lo stile neoclassico coloniale






ll termine stile coloniale sta ad indicare tutti stili adottati dai popoli europei che hanno colonizzato terre situate in altri continenti. Tale stile trova la sua essenziale espressione nell'architettura.
Il continente americano è famoso per i suoi numerosi esempi di architettura coloniale. Per quanto riguarda la colonizzazione degli Stati Uniti, l'edilizia di questo tipo ebbe la maggiore espansione tra fine '700 e la prima metà dell'800, rielaborando alcuni schemi dell'architettura europea, con particolare riferimento al neoclassicismo
Nell'immagine qui sopra possiamo riconoscere la tenuta delle Dodici Querce nel film  "Via col vento". Tale edificio è il tipico esempio di Manor estate building che si trovava al centro delle grandi piantagioni della Georgia e degli stati del Sud. Ed ecco la famosa scalinata dove fa la sua memorabile discesa Rossella O'Hara.





Ecco un esempio di Manor House neoclassica-coloniale, un vero e proprio palazzo.





Più comuni sono gli esempi di Colonial Mansion (ville) nelle tenute statunitensi do medie dimensioni.






201 East Main Street - Elizabeth City, North Carolina Picture Tour






Più spiccatamente geometriche sono le palazzine urbane...










...o gli edifici pubblici



Le ville moderne si ispirano spesso a questo stile.



Naturalmente gli esempi principali del neoclassicismo nord americano son la Casa Bianca e il Campidoglio di Washington, che credo tutti abbiano ben presenti!

giovedì 24 maggio 2012

Gothian. Capitolo 61. Elner viaggia attraverso l'Impero





Finalmente era tornato nel suo elemento: la guerra!
Il pensiero non era tanto quello di Elner XI, imperatore dei Lathear, quando quello del suo antenato Arexatan Eclionner, le cui Altre Memorie si erano ormai saldamente impadronite della sua personalità.
Ed Arexatan era molto arrabbiato con Elner XI.
"Non avresti mai dovuto concedere a tua madre quelle quindici legioni! E' stata un'idiozia!"
Elner ne era consapevole, ma cercava di giustificarsi.
Era l'unico modo per convincerla ad andarsene senza che scatenasse una guerra civile!
Arexatan non trovò valida quella argomentazione:
"La guerra civile ci sarà comunque: tua madre adesso sostiene Marvin Vorkidian!, per l'amore incestuoso verso il vostro comune padre Masrek! Noi dobbiamo distruggere Marvin!"
Elner era confuso:
Non so se Marigold sia del tutto d'accordo con la tua strategia. Avevate concordato inizialmente di attendere che Marvin e Fenrik si distruggessero a vicenda prima di intervenire, ma tu ora vuoi subito la guerra!

Step 24

Era vero: Arexatan non poteva vivere senza guerreggiare e si era già stancato della vita pacifica con la bionda consorte.
"Marigold è una donna, non capisce niente di questioni militari! Tu devi ascoltare me: io ho conquistato un impero e ho intenzione di riprendermelo!"
Cosa mi consigli di fare, allora?
L'antenato non aveva dubbi:
"Devi visitare ogni provincia, arruolare nuovi legionari e farli addestrare dai veterani!"
Ci vorrà molto tempo.
"Se pensi che un viaggio sia lungo, allora parti, e pensaci mentre cammini!"
Ormai Elner si era abituato alle "perle di saggezza" di Arexatan.
Ho incominciato, ma non vedo entusiasmo tra i generali, e nemmeno tra i legionari.
"Non devi compiacerli, ma renderli obbedienti! Che ti odino pure, purché ti temano!"
Arexatan era stato molto temuto ai suoi tempi, ma questo non gli aveva impedito di morire ammazzato per mano del proprio stesso figlio. Suo nipote Sephir il Crudele era ancora più temuto, però, ed era sopravvissuto a lungo!

Immagine

Continuo a pensare che sia necessario trovare un accordo con Bial l'Eunuco... Ha ancora il controllo delle zone confinanti con la Grande Muraglia, in particolare la Vedetta Lathearica: e tu sai bene che chi controlla la Vedetta, controlla il nord dell'impero!




"Dobbiamo arrivare alla Vedetta in condizioni di forza, con almeno venti legioni! Le recluteremo risalendo la vallata del Lathe, fino al Passo del Lupo!"
Il Lathe era il fiume che sfociava proprio presso la capitale dell'impero.
E infatti il nome Lathena era derivato dal fiume.



La valle del Lathe era la zona più ricca di tutto l'impero. Chi la controllava, controllava tutto l'Impero!
E va bene! Risaliremo la valle del Lathe! Darò ordini affinché si parta il prima possibile!
E che Eclion ci protegga!


N.d.A.

Elner Eclionner è interpretato da Tom Hiddleston nel ruolo di Loki in "The Avengers".
Le Altre Memorie sono un concetto tratto dal ciclo di "Dune" di Frank Herbert.
Marigold di Gothian è interpretata da Charlize Theron nel ruolo della regina Ravenna in "Biancaneve e il cacciatore" con Kristen Stewart.
E' citato un aforisma zen che a sua volta ho trovato in epigrafe ad un capitolo di un romanzo di Stefano Benni.
Sephir il Crudele è rappresentato come Maegor Targaryen il Crudele, terzo re della dinastia protagonista de "Il trono di spade" di George Martin.
La mappa si ispira alle Marche settentionali a nord di Ancona e del Conero. La toponomastica è facilmente riconducibile a quella reale.
Il fiume Lathe è il Tevere e Lathena è Roma.


mercoledì 23 maggio 2012

Lo stile Rothschild

File:Kasteel de haar 22 juli 06 (13).jpg


La famiglia Rothschild è una dinastia europea, di origine tedesco-giudaiche, che istituì il sistema bancario e finanziario europeo a partire dal tardo XVIII secolo. Nel corso del 1800, quando era al suo apice, la famiglia si ritiene abbia posseduto di gran lunga il più grande patrimonio privato del mondo, nonché di gran lunga la più grande fortuna nella storia del mondo moderno. Oggi, il business dei Rothschild è: gestione dei patrimoni privati​​, consulenza finanziaria, policoltura, vino e beneficenza. Le Goût Rothschild è rappresentato dalle abitazioni scelte dai numerosi membri della famiglia di banchieri, a dimostrazione che i banchieri se la sono sempre passata bene, anche in tempo di crisi.


 ll  castello qui sopra è in stile vittoriano neogotico, di cui ho parlato in precedenza.


Il palazzo qui sotto è in stile Neo-Rococò.

File:WaddesdonManor.JPG

Questa Manor inglese è di stile edoardiano in riferimento al regno di Edoardo VII (1901-1910)

File:Waddesdon Manor and Gardens - geograph.org.uk - 649037.jpg

Mansion in stile neoclassico-coloniale (a cui presto dedicherò un post).

File:Rosecliff (1308020662).jpg

Villa in stile Neo-Rinascimentale

File:The Breakers Newport.jpg

Gli interni: stile eclettico

File:Breakers Great Hall.JPG

Stile Neo-Biedermeier

File:Breakers Library.JPG

Stile Secondo Impero in riferimento al regno di Napoleone III (1849-1870)

File:Villa Ephrussi de Rothschild (26).JPG

E infine lo stemma di famiglia


File:Rothschild Wappen.jpg

Quale palazzo o arredamento vi piace di più ?

martedì 22 maggio 2012

Gothian. Capitolo 60. Marvin assume la guida dei Keltar


Foreste. Ovunque posasse lo sguardo, vedeva solo foreste.
I villaggi sono all’interno... i Keltar sono un popolo che si nasconde... che non si vede, eppure c'è...
Nessuno potrà mai sconfiggere chi domina una foresta
Era la voce di Vorkidex che parlava.
Marvin ormai non faceva più caso a queste intromissioni.
Era giunto ad un compromesso con la personalità del suo antenato.
Io ti lascio parlare, ma tu fai tacere Arexatan!


Il duello tra il suo antenato materno e quello paterno continuava a combattersi nella sua mente, ma qui, grazie all'iniziazione druidica, Vorkidex aveva la meglio, e riusciva a zittire Arexatan.
A volte gli interventi di Vorkidex erano fastidiosi, ma c'erano dei momenti in cui il consiglio dell'antico re poteva essere di grande utilità per Marvin.
Bene, Vorkidex, allora dimmi: a chi devo chiedere fiducia, ai villaggi della foresta o ai Duchi, nelle loro rocche di pietra?
Cosa feci io ai miei tempi?”
Ti affidasti ai Duchi.
Già, e come andò a finire?
Fosti sconfitto, e il Regno dei Keltar ebbe fine.
Ecco: hai già la tua risposta
Marvin annuì fra sé.
Cercherò il mio popolo nella foresta, e non mi fiderò dei Duchi.
Gallrian aveva già tradito, gli altri non erano migliori di lui. 
A Caer Dragon dovrò comunque passare... ma ci arriverò a capo di un esercito!
Ora che aveva ben chiaro cosa fare, chiamò a raccolta il suo seguito, che aveva tacitamente accettato la sua leadership, vedendo che tutto ciò che lui prevedeva si avverava.
Ser Yvain de Bors, il druido Gwydion, il canonico Grizinga e il generale Tork erano ai suoi ordini.
«Prenderemo la via della foresta, sempre dritto fino a Caer Dragon, e oltre, fino a Keltar Augusti, e all'Ultima Valle, alle Sorgenti dell'Amnis!»


Nessuno osò ribattere, per quanto nei volti si potesse scorgere una certa paura. 
Tutti sapevano che l'attacco di Lord Fenrik di Gothian poteva essere imminente, anche se non erano a conoscenza della magica protezione della Cintura di Vivien. 
«I druidi sapranno convincere i Keltar che è il momento di prendere in mano la propria vita e difendersi dalla minaccia degli invasori»
Si fermo un momento a riflettere, e poi aggiunse: 
«Ed io stesso avrò molte cose da dire a loro, così come ora ne ho molte da dire a voi » ed indicò l’uditorio.
"Diglielo nella loro lingua...Oh, je voudrais tant que tu te souviennes,
Des jours heureux quand nous étions amis, Dans ce temps là, la vie était plus belle,
Et le soleil plus brûlant qu'aujourd'hui..."
«Vorrei tanto che vi ricordaste dei tempi eroici in noi Keltar eravamo un popolo! In quel tempo la vita era più bella, ed il sole era più brillante di quello di oggi.


Ora le foglie morte ci sfiorano la pelle... così come i ricordi e i rimpianti...>>
Avevano riconosciuto il canto, le parole tradotte dall'antica lingua keltari, le mormoravano, ripensando al poema...
Les feuilles mortes se ramassent à la pelle, Les souvenirs et les regrets aussi, 
<<E il vento del Nord ce le solleva contro, nella fredda notte dell’oblio...>>
Et le vent du nord les emporte, Dans la nuit froide de l'oubli.
 <<Voi forse volete, ma io non posso dimenticare la canzone che fu cantata per noi!>>
Tu vois, je n'ai pas oublié, La chanson que tu me chantais...
Li aveva in pugno.
Loro sapevano che lui ricordava.
Sapevano che Vorkidex ricordava per lui.
  <<E allora è tempo che tutti noi prendiamo coscienza del fatto che siamo di nuovo un unico popolo e un unico Regno!»
Applausi e parole di approvazione convinsero Marvin di avere la fiducia del suo primo nucleo di fedelissimi.



«Ci sono poemi epici e ballate, che i nostri bardi  cantano da migliaia di anni. La nostra tradizione è la nostra memoria storica: lasciate che questa memoria si risvegli!»



Ora tutti lo guardavano rapiti: alcuni ripetevano: "E' il Profeta che ci fu promesso!"
Altri aggiungevano: "E la sua canzone è quella della Luce e delle Tenebre..."
«Guardate» e indicò il sentiero che si addentrava nella foresta: 
«quella è la strada. Quel sentiero, che sparisce nel bosco. Quegli alberi saranno le nostre guardie del corpo. Il sentiero ci porterà di villaggio in villaggio, fino all'Ultima Valle!>>
Aveva di nuovo ricordato un mito fondante della nazione Keltar: la perduta Caemlin.
<<Dove un tempo c'era Caemlin, ora vi è una radura assolata e rigogliosa, protetta dai monti, dove le sorgenti del grande fiume sgorgano freschissime e limpide»
Ora lascia parlare me” 
si inserì Vorkidex e la voce di Marvin divenne più possente e ispirata: « Io vi prometto che ricostruiremo Caemlin! Che tonerà il Regno dell'Estate!
Da lì ricominceremo! Da lì ripartiremo! Verso dove ancora non sappiamo, ma lo vedremo nell’orizzonte, nel monte più alto: noi lì respireremo il cielo! 



Saremo di nuovo i Cavalieri di Caemlin, e le nostre gesta saranno narrate nei millenni, per tutti i continenti e in tutte le lingue del mondo!»
Un applauso accolse questa vera e propria mozione degli affetti.
Tu mi vendicherai, Marvin, e in cambio io ti lascerò libero. Il giorno in cui i Keltar sconfiggeranno i Lathear e in cui tu ucciderai in duello il tuo fratellastro Elner XI, ormai posseduto da Arexatan, allora la mia anima avrà finalmente pace, e tu sarai libero di essere solo te stesso
C'è dell'altro, però, Vorkidex. Io ho delle continue premonizioni, intuisco cose che poi si avverano, vedo là dove gli altri non possono vedere. 
“Tu sei nostro Profeta, come ci fu promesso
Io rivelerò ai Keltar qualcosa che nemmeno i loro druidi hanno percepito...


N.d.A.

Marvin Vorkidian è rappresentato da Jon Snow de "Il trono di spade" di George Martin.
Re Vorkidex dei Keltar è rappresentato da Edmure Tully ne "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".
I Keltar sono ispirati ai Celti, mentre i Lathear agli antichi Romani.
La mappa della Alta Valle Amnisiana è ispirata alla zona della alta pianura padana e in particolare Keltar Augusti è Aosta, Keltar Tauri è Torino, Keltar Pavules è Pavia, Keltar Dertoni è sia Alessandria che Tortona, il fiume Amnis è il Po, il fiume Tenar è il Tanaro, il fiume Olum è l'Oglio, Keltar Instar è Milano (Instar fa riferimento ai galli Insubri), il fiume Laurum è il Lambro, il fiume Adum è l'Adda, Caer Dragon è Varese.
La citazione "Oh, je voudrais tant que tu te souviennes... " ecc. è tratta dalla canzone francese "Les feuilles mortes" scritta dal poeta Prevert e interpretata da cantanti come Edith Piaf, Mirelle Mathieu e Dalida.
Il medaglione celtico rappresenta il dio celtico della luce e della fertilità Belenus per cui si celebra il primo maggio la festa pagana di Beltane.
Il quadro si intitola "Il sogno di Ossian" ed è tratto dal poema di Macpherson, scritto nel Settecento e appartenente alla corrente pre-romantica.
Caemlyn è ispirata a Camelot e quindi al ciclo bretone arturiano, anche se un nome identico compare nella mappa del ciclo "La ruota del tempo" di Robert Jordan.

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lunedì 21 maggio 2012

Lo Chateau francese: dalla Loira ai matrimoni vip

File:France Loir-et-Cher Chambord Chateau 03.jpg

Qui sopra possiamo osservare lo Chateau de Chambord, il più bello e maestoso dei castelli della Loira, costruito nella prima metà del '500 per volontà del re Francesco I di Valois, in stile rinascimentale.
Con il termine Chateau si intendono due edifici distinti: uno è il castello medievale, mentre l'altro è il palazzo rinascimentale o successivo, che corrisponde al Manor inglese.

File:Chambord castle, aerial view.jpg

I castelli della Loira sono stati il modello di tutti gli Chateau successivi, che non ne hanno eguagliato lo splendore, ma hanno mostrato comunque una originalità nell'elaborare forme nuove.
Di seguito possiamo osservare: lo Chateau de Pierrefonds



Lo Chateau Challain



Lo Chateau Frontenac



Lo Chateau de Ferrieres, location di una scena del film "La nona porta", di Roman Polasky con l'onnipresente ed ubiquio Johnny Depp







Ed ecco lo Chateau de Baronville, dove in settembre si sposerà una mia amica ex modella con un medico parigino: veramente delizioso!!! Gli Chateaux sono un'ottima location per matrimoni, anche se costosa!






Baronville chateau illumine soir

http://www.baronville.fr/LE_CHATEAU.G.htm#LE_CHATEAU.G



Quale vi piace di più? (escluso Chambord, ovviamente, che è il più bello per definizione!)