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mercoledì 5 dicembre 2012

Gothian. Capitolo 134. Sephir Eclionner riunisce la Dinastia imperiale.



Il Principe della Corona imperiale, Sephir Eclionner aveva fatto avanzare le sue dieci legioni a marce forzate per poter raggiungere il fronte della guerra, dove l'esercito di suo nipote Marvin, Re dei Keltar e quello dell'altro suo nipote, l'Imperatore Elner XI, erano accampati, in attesa di prendere una decisione definitiva sulle strategie future.
Quando arrivò, nella sera del cinque maggio, trovò ad accoglierlo ciò che rimaneva della sua Dinastia:
la figlia Ellis, Imperatrice vedova, e i nipoti Marvin ed Elner.



Conosceva quello sguardo di Ellis.
Una finta calma che nasconde una determinazione implacabile. Non avrà pace finché non avrà vendicato la morte di Masrek.
Le si avvicinò con una insolita gentilezza.
<<Mi dispiace per quel che è successo, figlia mia. Avrei dovuto essere al fianco di Masrek, e invece...>>
La sua voce era molto dispiaciuta, quasi commossa, il che era incredibile: nessuno aveva mai visto una lacrima sul viso del vecchio Sciancato, che per quarant'anni era stato il terrore dei popoli.
Ellis capì che suo padre aveva perdonato l'incesto tra lei e il suo defunto fratello, e ne fu sollevata:
<<Masrek è caduto da eroe, e come tale noi lo ricorderemo e gli renderemo omaggio per sempre. Ed io comincerò a farlo dedicando ogni mio sforzo nella punizione del suo assassino, il Conte di Gothian! Sono contenta che anche voi siate qui per la stessa ragione, padre>>
Sephir le appoggiò una mano sulla spalla.
Ellis è forte. Sono stato uno sciocco a sottovalutarla fin da quando era bambina. Se solo le avessi dato allora l'affetto che un padre deve a una figlia, forse tra lei e Masrek non...
Interruppe quel pensiero. Ormai non serviva a nulla rivangare il passato.
Si rivolse verso i nipoti.
Marvin gli parve molto cambiato. Era divenuto un uomo, consapevole di essere un re.



<<Complimenti per la vittoria, nipote! Spero che sia la prima di una lunga serie!>>
Riteneva che la vittoria fosse merito principalmente di Marvin, ma per non far ingelosire l'altro nipote, si rivolse immediatamente anche ad Elner, che attendeva col suo solito sguardo cupo.



<<Rivolgo gli stessi complimenti anche a te, Elner, che hai fatto onore al cognome degli Eclionner!>>
Nessuno aveva mai assistito a tanta espansività da parte del vecchio Sephir.
Ne sono meravigliati? Dovrebbero sapere che morte di un figlio stravolge anche i cuori più duri. Chi credeva che io non avessi un cuore, ora dovrà cambiare idea!
La Dinastia non gli era mai parsa così piccola e fragile. Quattro persone, e tutte in procinto di rischiare la vita in guerra.
Se tutti noi dovessimo morire, allora il gioco del Trono si ridurrà ad una contesa tra Marigold, l'Eunuco, e il Pirata, che ha sangue Eclionner nelle vene!
Ma era più probabile che Elner decidesse di tornare a Lathena per riprendersi il trono.
<<Dobbiamo parlare subito in privato. Ci sono decisioni da prendere che non possono essere ulteriormente rimandate>>
Sephir indicò ai familiari la tenda pretoria.
Quando entrarono, lui si sedette a capotavola e rivolse agli altri il suo sguardo penetrante.



<<Per prima cosa vorrei sapere da Elner che intenzioni ha. Verrai con noi al nord, oppure tornerai giù a Lathena?>>
Elner pareva ancora dubbioso:
<<Vorrei seguirvi, ma come dice il motto dei nostri antenati, "Ci deve essere sempre un Eclionner a Lathena".  E' mio dovere tornare nella capitale e ricordare a Marigold che è ancora mia moglie!>>
Sephir annuì:
<<D'accordo, ma fai attenzione! Marigold desidera avere un figlio di sangue Eclionner, ma una volta incinta, farà di tutto per eliminarti: non vuole spartire il potere con nessuno. Dicono che abbia fatto arrestare tutti i canonici con l'accusa di eresia: troverai molto odore di bruciato, quando arriverai. E poi la flotta si è ammutinata, i pirati scorrazzano nelle coste, l'Eunuco tesse la sua tela e il Senato vuole dichiararti illegittimo>>
Elner si accigliò riguardo alla questione del Senato:
<<Forse non è stata una buona idea, nonno, quella di far fuori il senatore Fuscivarian: era l'unico che teneva a bada l'opposizione!>>
Il vecchio lo fissò severamente:
<<Quel verme era la causa di tutti i nostri guai! Avrei dovuto toglierlo di mezzo vent'anni fa!>>
Poi si rivolse ad Ellis:
<<E tu, figlia mia, cosa farai?>>
Ellis fece uno sguardo come per dire che quella era una domanda inutile:
<<Te l'ho detto! Non avrò pace finché non avrò piantato un paletto di frassino nel cuore di quel vampiro!>>
Sephir accennò un sorriso divertito.
Si vede che è mia figlia! 
Infine guardò Marvin:
<<Sei riuscito a convincere i Keltar a seguirci a nord?>>
Il giovane re dei Keltar sorrise:
<<A dire il vero a convincerli è stata lady Igraine Canmore di Logres>>




Sephir strinse gli occhi, come se quel nome gli ricordasse qualcosa:
<<Se non sbaglio i Canmore sono i capi clan della zona settentrionale del regno. Le Highlands, le chiamano. Discendono dagli antichi Celti>>
Marvin annuì:
<<Sì, i Canmore governano tre diverse tribù di chiara ascendenza celtica. Basta vedere i loro capelli rossi e i loro occhi verdi. Igraine governa i Keltar di Logres. Suo cugino Angus i Keltar di Alba Caledonia, e suo zio Fingal i Keltar di Gwynedd e Dyfed>>
Il vecchio si incupì:
<<Sono dei montanari arrivisti! Ti avverto: non devi prendere impegni con questa lady Igraine! Ricordati che il tuo matrimonio dovrà essere il più conveniente dal punto di vista politico e Alienor di Alfarian resta il migliore partito del continente, tanto più se sottrarremo a Fenrik il regno degli Alfar... ma ci pensi, sposando Alienor potresti unire in un unico sangue i discendenti degli Elfi con quelli dei Celti e dei Latini... quindi ti proibisco di prendere impegni con altre donne!>>
Il giovane re ne fu contrariato:
<<Tanto vale che ve lo dica subito, nonno. Io ed Igraine siamo già una coppia. Non le ho ancora chiesto di sposarmi, ma intendo farlo dopo la fine della guerra>>
Sephir si accigliò:
<<Sei impulsivo e precipitoso, proprio come tuo padre! Gli Alfar la prenderebbero molto male se sapessero che te la intendi con una Canmore! Già Ellis ed Elner hanno offeso la principessa: se lo farai anche tu, l'aristocrazia elfica non te lo perdonerà! Tu devi sposare Alienor, e non accetto discussioni!>>
Marvin si arrabbiò:
<<Sono vostro nipote, ma non sono il vostro servo! Deciderò io con chi sposarmi, quando la guerra sarà finita!>>
Sephir scosse il capo.
Per ora lo lascerò sognare, ma quando sarà finita la guerra, lui e Alienor saranno obbligati a sposarsi. Che si tengano pure i loro amanti, ma io esigo un erede con sangue elfico!



N.d.A.

Sephir Eclionner è rappresentato da Tywin Lannister ne "Il trono di spade".
Ellis Eclionner da Eva Green nei panni di Morgana in "Camelot"
Marvin Eclionner Vorkidian da Jon Snow ne "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco"
Elner Eclionner da Loki in "Avengers"










martedì 18 settembre 2012

Gohian. Capitolo 100. Incomincia la guerra tra Marvin e Fenrik



Le orde dei vampiri Albini del Conte Fenrik di Gothian si scatenerano contro la fortezza di Caemlyn nella notte tra il 21 e il 22 marzo dell'anno 1000 dalla fondazione dell'Impero Lathear.
Marvin se lo aspettava: era una data simbolica.
Fenrik vuole una nuova Primavera di sangue!
Non si fece prendere dal panico. Sapeva che quella era una battaglia non solo tra uomini e vampiri, ma anche tra angeli e demoni e soprattutto tra il Dio del Bene e il Dio del Male.
Per questo, prima della battaglia, aveva citato il Salmo 23, invocando il Dio del Bene, Ahura Mazda:
<<Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché Tu sei con me>> e rivolto al suo esercito: <<Lui è con noi, ci rinfranca e ci protegge, e conferisce alle nostre spade la virtù, la forza, e la giustizia per respingere coloro che ci aggrediscono. Non prevalebunt! No pasaràn!>>
Poi si rivolse agli arcieri:
<<Ora!>> ed essi scoccarono le loro frecce, dalle punte d'argento imbevute di  pece.

 

La pioggia di dardi sull'orda degli invasori ebbe l'effetto sperato.
Marvin tirò un sospiro di sollievo.
Le armi funzionano! L'argento uccide i vampiri, la pece brucia le altre creature del ghiaccio... oppure è la forza di Ahura Mazda che di manifesta in nostro favore?
Entrambe le cose, ma era chiaro che il favore divino era la più importante.
Io sono il Profeta... ora ne ho la prova!
La quantità di nemici però era impressionante.


Erano decine di migliaia, forse centinaia di migliaia.
Non abbiamo armi a sufficienza per reggere l'assedio di un esercito così enorme...a  meno che...
Si rivolse a Ser Yyain:
<<Vivien mi ha detto che l'acqua della Fonte Sacra, alle sorgenti dell'Amnis, è benedetta da Ahura Mazda, e  respinge il Male. Ordina che siano raccolte botti intere di quell'acqua benedetta, sotto la supervisione dei druidi e di padre Ulume. Quando avremo finito le frecce, le lance, la pece e le spade d'argento, allora riverseremo l'acqua santa su di loro, e questo li metterà in fuga>>
Ser Yvain eseguì l'ordine senza discutere. Anche il generale Tork pareva fiducioso.
Marvin però non si faceva troppe illusioni:
<<Ho visto che Lord Fenrik ha affidato il comando di questo assedio a Ser Gahel di Laendrics. E questo vuol dire che non sta facendo sul serio. Per ora sta solo valutando il terreno>>



<<Non ha ancora sguinzagliato i suoi draghi, e nemmeno il Rankor, o il Behemoth, o il mostro di Cloverfiled>>
Marvin annuì:
<<Lo farà il giorno dell'assalto finale. Ma anche noi abbiamo le nostre "forze speciali">>
Il generale Tork capì il riferimento:
<<Spero che riusciremo a evocarle prima che sia troppo tardi>>
Marvin sorrise:
<<La speranza è una delle tre virtù teologali, ma quella che ora conta di più è la fede. Abbiate fede in Ahura Mazda, ed egli risveglierà le gerarchie degli Angeli e degli Arcangeli dall'antico sonno, ed assieme ad essi i Serafini, i Cherubini, le Potestà, i Principati...>>



<<Voi credete veramente a questa specie di Cabala?>>
Marvin annuì severamente:
<<Senza la fede, essi non si potranno risvegliare. Lo so che tutto questo vi pare assurdo, ma se esistono le forze del Male, come quelle che abbiamo sotto gli occhi, non vedo perché non dovrebbero esistere le forze del Bene. L'Antico Patto le aveva messe da parte, ma ora è tempo di invocarle, prima che sia troppo tardi!>>





Ser Gahel è interpretato da Lancel Lannister.