Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
venerdì 25 maggio 2012
Lo stile neoclassico coloniale
ll termine stile coloniale sta ad indicare tutti stili adottati dai popoli europei che hanno colonizzato terre situate in altri continenti. Tale stile trova la sua essenziale espressione nell'architettura.
Il continente americano è famoso per i suoi numerosi esempi di architettura coloniale. Per quanto riguarda la colonizzazione degli Stati Uniti, l'edilizia di questo tipo ebbe la maggiore espansione tra fine '700 e la prima metà dell'800, rielaborando alcuni schemi dell'architettura europea, con particolare riferimento al neoclassicismo.
Nell'immagine qui sopra possiamo riconoscere la tenuta delle Dodici Querce nel film "Via col vento". Tale edificio è il tipico esempio di Manor estate building che si trovava al centro delle grandi piantagioni della Georgia e degli stati del Sud. Ed ecco la famosa scalinata dove fa la sua memorabile discesa Rossella O'Hara.
Ecco un esempio di Manor House neoclassica-coloniale, un vero e proprio palazzo.
Più comuni sono gli esempi di Colonial Mansion (ville) nelle tenute statunitensi do medie dimensioni.
Più spiccatamente geometriche sono le palazzine urbane...
...o gli edifici pubblici
Le ville moderne si ispirano spesso a questo stile.
Naturalmente gli esempi principali del neoclassicismo nord americano son la Casa Bianca e il Campidoglio di Washington, che credo tutti abbiano ben presenti!
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giovedì 24 maggio 2012
Gothian. Capitolo 61. Elner viaggia attraverso l'Impero
Finalmente era tornato nel suo elemento: la guerra!
Il pensiero non era tanto quello di Elner XI, imperatore dei Lathear, quando quello del suo antenato Arexatan Eclionner, le cui Altre Memorie si erano ormai saldamente impadronite della sua personalità.
Ed Arexatan era molto arrabbiato con Elner XI.
"Non avresti mai dovuto concedere a tua madre quelle quindici legioni! E' stata un'idiozia!"
Elner ne era consapevole, ma cercava di giustificarsi.
Era l'unico modo per convincerla ad andarsene senza che scatenasse una guerra civile!
Arexatan non trovò valida quella argomentazione:
"La guerra civile ci sarà comunque: tua madre adesso sostiene Marvin Vorkidian!, per l'amore incestuoso verso il vostro comune padre Masrek! Noi dobbiamo distruggere Marvin!"
Elner era confuso:
Non so se Marigold sia del tutto d'accordo con la tua strategia. Avevate concordato inizialmente di attendere che Marvin e Fenrik si distruggessero a vicenda prima di intervenire, ma tu ora vuoi subito la guerra!
Era vero: Arexatan non poteva vivere senza guerreggiare e si era già stancato della vita pacifica con la bionda consorte.
"Marigold è una donna, non capisce niente di questioni militari! Tu devi ascoltare me: io ho conquistato un impero e ho intenzione di riprendermelo!"
Cosa mi consigli di fare, allora?
L'antenato non aveva dubbi:
"Devi visitare ogni provincia, arruolare nuovi legionari e farli addestrare dai veterani!"
Ci vorrà molto tempo.
"Se pensi che un viaggio sia lungo, allora parti, e pensaci mentre cammini!"
Ormai Elner si era abituato alle "perle di saggezza" di Arexatan.
Ho incominciato, ma non vedo entusiasmo tra i generali, e nemmeno tra i legionari.
"Non devi compiacerli, ma renderli obbedienti! Che ti odino pure, purché ti temano!"
Arexatan era stato molto temuto ai suoi tempi, ma questo non gli aveva impedito di morire ammazzato per mano del proprio stesso figlio. Suo nipote Sephir il Crudele era ancora più temuto, però, ed era sopravvissuto a lungo!
Continuo a pensare che sia necessario trovare un accordo con Bial l'Eunuco... Ha ancora il controllo delle zone confinanti con la Grande Muraglia, in particolare la Vedetta Lathearica: e tu sai bene che chi controlla la Vedetta, controlla il nord dell'impero!
"Dobbiamo arrivare alla Vedetta in condizioni di forza, con almeno venti legioni! Le recluteremo risalendo la vallata del Lathe, fino al Passo del Lupo!"
Il Lathe era il fiume che sfociava proprio presso la capitale dell'impero.
E infatti il nome Lathena era derivato dal fiume.
La valle del Lathe era la zona più ricca di tutto l'impero. Chi la controllava, controllava tutto l'Impero!
E va bene! Risaliremo la valle del Lathe! Darò ordini affinché si parta il prima possibile!
E che Eclion ci protegga!
N.d.A.
Elner Eclionner è interpretato da Tom Hiddleston nel ruolo di Loki in "The Avengers".
Le Altre Memorie sono un concetto tratto dal ciclo di "Dune" di Frank Herbert.
Marigold di Gothian è interpretata da Charlize Theron nel ruolo della regina Ravenna in "Biancaneve e il cacciatore" con Kristen Stewart.
E' citato un aforisma zen che a sua volta ho trovato in epigrafe ad un capitolo di un romanzo di Stefano Benni.
Sephir il Crudele è rappresentato come Maegor Targaryen il Crudele, terzo re della dinastia protagonista de "Il trono di spade" di George Martin.
La mappa si ispira alle Marche settentionali a nord di Ancona e del Conero. La toponomastica è facilmente riconducibile a quella reale.
Il fiume Lathe è il Tevere e Lathena è Roma.
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mercoledì 23 maggio 2012
Lo stile Rothschild
La famiglia Rothschild è una dinastia europea, di origine tedesco-giudaiche, che istituì il sistema bancario e finanziario europeo a partire dal tardo XVIII secolo. Nel corso del 1800, quando era al suo apice, la famiglia si ritiene abbia posseduto di gran lunga il più grande patrimonio privato del mondo, nonché di gran lunga la più grande fortuna nella storia del mondo moderno. Oggi, il business dei Rothschild è: gestione dei patrimoni privati, consulenza finanziaria, policoltura, vino e beneficenza. Le Goût Rothschild è rappresentato dalle abitazioni scelte dai numerosi membri della famiglia di banchieri, a dimostrazione che i banchieri se la sono sempre passata bene, anche in tempo di crisi.
ll castello qui sopra è in stile vittoriano neogotico, di cui ho parlato in precedenza.
Il palazzo qui sotto è in stile Neo-Rococò.
Questa Manor inglese è di stile edoardiano in riferimento al regno di Edoardo VII (1901-1910)
Mansion in stile neoclassico-coloniale (a cui presto dedicherò un post).
Villa in stile Neo-Rinascimentale
Gli interni: stile eclettico
Stile Neo-Biedermeier
Stile Secondo Impero in riferimento al regno di Napoleone III (1849-1870)
E infine lo stemma di famiglia
Quale palazzo o arredamento vi piace di più ?
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martedì 22 maggio 2012
Gothian. Capitolo 60. Marvin assume la guida dei Keltar
Foreste. Ovunque
posasse lo sguardo, vedeva solo foreste.
I
villaggi sono all’interno... i Keltar sono un popolo che si nasconde... che non si vede, eppure c'è...
“Nessuno potrà mai sconfiggere chi domina una foresta”
Era la voce di
Vorkidex che parlava.
Marvin ormai non
faceva più caso a queste intromissioni.
Era giunto ad un compromesso con la personalità del suo antenato.
Era giunto ad un compromesso con la personalità del suo antenato.
Io ti lascio parlare, ma tu fai tacere
Arexatan!
Il duello tra il suo antenato materno e quello paterno continuava a combattersi nella sua mente, ma qui, grazie all'iniziazione druidica, Vorkidex aveva la meglio, e riusciva a zittire Arexatan.
A volte gli interventi di Vorkidex erano fastidiosi, ma c'erano dei momenti in cui il consiglio dell'antico re poteva essere di grande utilità per Marvin.
Bene,
Vorkidex, allora dimmi: a chi devo chiedere fiducia, ai villaggi della foresta
o ai Duchi, nelle loro rocche di pietra?
“Cosa feci io ai
miei tempi?”
Ti affidasti ai Duchi.
“Già, e come andò a finire?”
Fosti sconfitto, e il Regno dei Keltar ebbe fine.
“Ecco: hai già
la tua risposta”
Marvin annuì fra
sé.
Cercherò il mio popolo nella foresta, e non mi fiderò dei Duchi.
Gallrian aveva già tradito, gli altri non erano migliori di lui.
A Caer Dragon dovrò comunque passare... ma ci arriverò a capo di un esercito!
Ora che aveva ben chiaro cosa fare, chiamò a raccolta il suo seguito, che aveva tacitamente accettato la sua leadership, vedendo che tutto ciò che lui prevedeva si avverava.
Ser Yvain de Bors, il druido Gwydion, il canonico Grizinga e il generale Tork erano ai suoi ordini.
Cercherò il mio popolo nella foresta, e non mi fiderò dei Duchi.
Gallrian aveva già tradito, gli altri non erano migliori di lui.
A Caer Dragon dovrò comunque passare... ma ci arriverò a capo di un esercito!
Ora che aveva ben chiaro cosa fare, chiamò a raccolta il suo seguito, che aveva tacitamente accettato la sua leadership, vedendo che tutto ciò che lui prevedeva si avverava.
Ser Yvain de Bors, il druido Gwydion, il canonico Grizinga e il generale Tork erano ai suoi ordini.
«Prenderemo la
via della foresta, sempre dritto fino a Caer Dragon, e oltre, fino a Keltar Augusti, e all'Ultima Valle, alle Sorgenti dell'Amnis!»
Nessuno osò ribattere, per quanto nei volti si potesse scorgere una certa paura.
Tutti sapevano che l'attacco di Lord Fenrik di Gothian poteva essere imminente, anche se non erano a conoscenza della magica protezione della Cintura di Vivien.
«I druidi
sapranno convincere i Keltar che è il momento di prendere in mano la propria
vita e difendersi dalla minaccia degli invasori»
Si fermo un
momento a riflettere, e poi aggiunse:
«Ed io stesso avrò molte cose da dire a loro, così come ora ne ho molte da dire a voi » ed indicò l’uditorio.
"Diglielo nella loro lingua...Oh, je voudrais tant que tu te souviennes,
Des jours heureux quand nous étions amis, Dans ce temps là, la vie était plus belle,
Et le soleil plus brûlant qu'aujourd'hui..."
«Ed io stesso avrò molte cose da dire a loro, così come ora ne ho molte da dire a voi » ed indicò l’uditorio.
"Diglielo nella loro lingua...Oh, je voudrais tant que tu te souviennes,
Des jours heureux quand nous étions amis, Dans ce temps là, la vie était plus belle,
Et le soleil plus brûlant qu'aujourd'hui..."
«Vorrei tanto che vi
ricordaste dei tempi eroici in noi Keltar eravamo un popolo! In quel
tempo la vita era più bella, ed il sole era più brillante di quello di oggi.
Ora le foglie morte ci sfiorano la pelle... così come i ricordi e i rimpianti...>>
Avevano riconosciuto il canto, le parole tradotte dall'antica lingua keltari, le mormoravano, ripensando al poema...
Les feuilles mortes se ramassent à la pelle, Les souvenirs et les regrets aussi,
<<E il vento del Nord ce le solleva contro, nella fredda notte dell’oblio...>>
Et le vent du nord les emporte, Dans la nuit froide de l'oubli.
<<Voi forse volete, ma io non posso dimenticare la canzone che fu cantata per noi!>>
Tu vois, je n'ai pas oublié, La chanson que tu me chantais...Li aveva in pugno.
Loro sapevano che lui ricordava.
Sapevano che Vorkidex ricordava per lui.
<<E allora è tempo che tutti noi prendiamo coscienza del fatto
che siamo di nuovo un unico popolo e un unico Regno!»
Applausi e
parole di approvazione convinsero Marvin di avere la fiducia del suo primo
nucleo di fedelissimi.
«Ci sono poemi
epici e ballate, che i nostri bardi
cantano da migliaia di anni. La nostra tradizione è la nostra memoria storica: lasciate che questa memoria si risvegli!»
Ora tutti lo guardavano rapiti: alcuni ripetevano: "E' il Profeta che ci fu promesso!"
Altri aggiungevano: "E la sua canzone è quella della Luce e delle Tenebre..."
Altri aggiungevano: "E la sua canzone è quella della Luce e delle Tenebre..."
«Guardate» e
indicò il sentiero che si addentrava nella foresta:
«quella è la strada. Quel sentiero, che sparisce nel bosco. Quegli alberi saranno le nostre guardie del corpo. Il sentiero ci porterà di villaggio in villaggio, fino all'Ultima Valle!>>
Aveva di nuovo ricordato un mito fondante della nazione Keltar: la perduta Caemlin.
<<Dove un tempo c'era Caemlin, ora vi è una radura assolata e rigogliosa, protetta dai monti, dove le sorgenti del grande fiume sgorgano freschissime e limpide»
«quella è la strada. Quel sentiero, che sparisce nel bosco. Quegli alberi saranno le nostre guardie del corpo. Il sentiero ci porterà di villaggio in villaggio, fino all'Ultima Valle!>>
Aveva di nuovo ricordato un mito fondante della nazione Keltar: la perduta Caemlin.
<<Dove un tempo c'era Caemlin, ora vi è una radura assolata e rigogliosa, protetta dai monti, dove le sorgenti del grande fiume sgorgano freschissime e limpide»
“Ora lascia
parlare me”
si inserì Vorkidex e la voce di Marvin divenne più possente e ispirata: « Io vi prometto che ricostruiremo Caemlin! Che tonerà il Regno dell'Estate!
Da lì ricominceremo! Da lì ripartiremo! Verso dove ancora non sappiamo, ma lo vedremo nell’orizzonte, nel monte più alto: noi lì respireremo il cielo!
Saremo di nuovo i Cavalieri di Caemlin, e le nostre gesta saranno narrate nei millenni, per tutti i continenti e in tutte le lingue del mondo!»
si inserì Vorkidex e la voce di Marvin divenne più possente e ispirata: « Io vi prometto che ricostruiremo Caemlin! Che tonerà il Regno dell'Estate!
Da lì ricominceremo! Da lì ripartiremo! Verso dove ancora non sappiamo, ma lo vedremo nell’orizzonte, nel monte più alto: noi lì respireremo il cielo!
Saremo di nuovo i Cavalieri di Caemlin, e le nostre gesta saranno narrate nei millenni, per tutti i continenti e in tutte le lingue del mondo!»
Un applauso
accolse questa vera e propria mozione degli affetti.
“Tu mi vendicherai, Marvin, e
in cambio io ti lascerò libero. Il giorno in cui i Keltar sconfiggeranno i
Lathear e in cui tu ucciderai in duello il tuo fratellastro Elner XI, ormai
posseduto da Arexatan, allora la mia anima avrà finalmente pace, e tu sarai libero di essere solo te
stesso”
C'è dell'altro, però, Vorkidex. Io ho delle continue premonizioni, intuisco cose che poi si avverano,
vedo là dove gli altri non possono vedere.
“Tu sei nostro Profeta, come ci fu promesso”
Io
rivelerò ai Keltar qualcosa che nemmeno i loro druidi hanno percepito...
N.d.A.
Marvin Vorkidian è rappresentato da Jon Snow de "Il trono di spade" di George Martin.
Re Vorkidex dei Keltar è rappresentato da Edmure Tully ne "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".
I Keltar sono ispirati ai Celti, mentre i Lathear agli antichi Romani.
La mappa della Alta Valle Amnisiana è ispirata alla zona della alta pianura padana e in particolare Keltar Augusti è Aosta, Keltar Tauri è Torino, Keltar Pavules è Pavia, Keltar Dertoni è sia Alessandria che Tortona, il fiume Amnis è il Po, il fiume Tenar è il Tanaro, il fiume Olum è l'Oglio, Keltar Instar è Milano (Instar fa riferimento ai galli Insubri), il fiume Laurum è il Lambro, il fiume Adum è l'Adda, Caer Dragon è Varese.
La citazione "Oh, je voudrais tant que tu te souviennes... " ecc. è tratta dalla canzone francese "Les feuilles mortes" scritta dal poeta Prevert e interpretata da cantanti come Edith Piaf, Mirelle Mathieu e Dalida.
Il medaglione celtico rappresenta il dio celtico della luce e della fertilità Belenus per cui si celebra il primo maggio la festa pagana di Beltane.
Il quadro si intitola "Il sogno di Ossian" ed è tratto dal poema di Macpherson, scritto nel Settecento e appartenente alla corrente pre-romantica.
Caemlyn è ispirata a Camelot e quindi al ciclo bretone arturiano, anche se un nome identico compare nella mappa del ciclo "La ruota del tempo" di Robert Jordan.
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lunedì 21 maggio 2012
Lo Chateau francese: dalla Loira ai matrimoni vip
Qui sopra possiamo osservare lo Chateau de Chambord, il più bello e maestoso dei castelli della Loira, costruito nella prima metà del '500 per volontà del re Francesco I di Valois, in stile rinascimentale.
Con il termine Chateau si intendono due edifici distinti: uno è il castello medievale, mentre l'altro è il palazzo rinascimentale o successivo, che corrisponde al Manor inglese.
I castelli della Loira sono stati il modello di tutti gli Chateau successivi, che non ne hanno eguagliato lo splendore, ma hanno mostrato comunque una originalità nell'elaborare forme nuove.
Di seguito possiamo osservare: lo Chateau de Pierrefonds
Lo Chateau Challain
Lo Chateau Frontenac
Lo Chateau de Ferrieres, location di una scena del film "La nona porta", di Roman Polasky con l'onnipresente ed ubiquio Johnny Depp
Ed ecco lo Chateau de Baronville, dove in settembre si sposerà una mia amica ex modella con un medico parigino: veramente delizioso!!! Gli Chateaux sono un'ottima location per matrimoni, anche se costosa!
http://www.baronville.fr/LE_CHATEAU.G.htm#LE_CHATEAU.G
Quale vi piace di più? (escluso Chambord, ovviamente, che è il più bello per definizione!)
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