Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
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giovedì 15 novembre 2012
Gothian. Capitolo 123. Marigold trova nuovi alleati
Le notizie della morte di Masrek Eclionner e di quella del senatore Fuscivarian avevano sconvolto quello che, a Lathena, capitale dell'impero Lathear, era chiamato "il gioco del trono".
Su questo trono sedeva ancora lady Marigold di Gothian, imperatrice consorte, in quanto moglie di Elner XI Eclionner, vittorioso nella battaglia di Endor, ma dichiarato illegittimo dal nuovo presidente del Senato, don Aralte Velares, diciottesimo principe di Marina Sedovia.
Si prospettava dunque una crisi dinastica senza precedenti.
Il mio potere è appeso a un filo. Devo trovare alleati che mi sostengano, prima che il Senato dichiari illegittima anche la mia reggenza.
Ne aveva parlato con Sephir Eclionner, ma ormai l'anziano principe era devastato dal dolore.
<<Marigold>> le aveva detto <<io devo andare a Nord, a punire il Conte di Gothian una volta per tutte. Non avrò pace finché non l'avrò eliminato!>>
Lei aveva sospirato.
Voi Eclionner siete capaci solo di abbandonarmi...
Alla fine però aveva ritenuto più saggio un atteggiamento conciliante:
<<Ti auguro di riuscirci, Sephir. Ormai Fenrik è diventato mio nemico. Quando ha assediato Caemlyn, ho pregato mio padre Atar di privare del fuoco i suoi draghi, e così è stato fatto, e tuo nipote ha vinto. Questo per mettere in chiaro la mia lealtà verso la dinastia Eclionner>>
Sephir aveva annuito, con aria distante:
<<Ti lascerò cinque legioni per difendere la capitale. Le altre verranno con me, per unirsi alle forze dei miei nipoti, nella guerra del Nord. Da oggi tu rappresenterai gli interessi della Dinastia!>>
Un tempo Marigold ne sarebbe stata entusiasta, ma in quel momento si sentì pervasa dal timore:
<<Non ho una flotta per difendermi dagli attacchi via mare, e cinque legioni sono poche per tenere a bada il Senato e l'aristocrazia>>
Il vecchio l'aveva guardata con espressione assente:
<<Sei tu l'esperta del gioco del Trono. Ora che io mi dimetto dall'incarico di Primo Ministro, si libera un posto che ti può servire a trovare nuovi alleati... sono sicuro che riuscirai a tenere sotto controllo la situazione>>
E con quelle parole l'aveva congedata.
Nuovi alleati... e dove li trovo? Non posso certo fidarmi del senatore Velares! Chi potrei nominare primo ministro?
Fu il destino a decidere per lei. Infatti, mentre era immersa in quei pensieri, le fu annunciata la visita del cardinale Augustin Arenga, arcivescovo di Lathena, e secondo solo al Sommo Sacerdote del Clero Lathear.
Il cardinale era un uomo molto potente, abituato a farsi baciare l'anello da tutti, anche dalle nobildonne di corte.
Era stato un grande amico del defunto senatore Fuscivarian, e ne aveva officiato i solenni funerali, tenendone nascoste a tutti le circostanze della morte.
Ora però, veniva a riscuotere il prezzo del suo silenzio.
<<Vostra Eminenza!>> lo accolse Marigold con uno smagliante sorriso.
<<Vostra Maestà, vi ringrazio per avermi ricevuto subito: ne sono onorato! Volevo porgervi di persona le mie condoglianze per i due lutti che si sono susseguiti nella Dinastia>>
Le parole erano gentili, ma l'espressione era quella di un uomo abituato a comandare, e Marigold se ne rese conto immediatamente.
E' un uomo pragmatico, ama il potere e non ha le debolezze degli Eclionner.
Decise di sondare il terreno:
<<Siete molto gentile, Eminenza, so che eravate amico del compianto senatore Fuscivàrian, la cui morte ha lasciato un grande vuoto presso questa corte>>
Il cardinale annuì:
<<Un vuoto che si sente ancor di più ora che Sephir Eclionner sta partendo per la guerra. Ora tutta la responsabilità grava sulle vostre spalle. Se fare qualcosa per rendermi utile a Vostra Maestà...>>.
Marigold accennò a un sorriso:
<<Il posto di Primo Ministro è vacante. Vi potrebbe interessare?>>
Al cardinale brillarono gli occhi:
<<Beh... diciamo che.... potrebbe, ma... a quali condizioni?>>
L'imperatrice apprezzò la capacità di negoziazione del prelato:
<<Tre condizioni. Primo, l'appoggio dell'Alto Clero di Eclion contro tutte le opposizioni, comprese quelle interne al clero stesso. Secondo, la legittimazione divina del mio diritto di portare la corona. Terzo, voi sarete il mio Primo Ministro... non so se mi spiego...>>
<<Starò dalla vostra parte anche quando tornerà vostro marito, o qualsiasi altro Eclionner che vorrà reclamare il Trono>>
Marigold si mostrò molto soddisfatta:
<<Vedo che ci intendiamo perfettamente. Immagino che conosciate ormai meglio di me le regole del gioco del Trono...>>
Il cardinale si illuminò:
<<E' dai tempi del vecchio Wechtigar XVI che seguo ogni minima mossa di questo gioco, ed ho elaborato una strategia ben precisa. Accetto le vostre condizioni, e risponderò del mio operato soltanto a voi>>
E si scambiarono un'occhiata di intesa.
N.d.A.
Marigold di Gothian è rappresentata da Cersei Lannister sul Trono di spade.
Sephir Eclionner è Tywin Lannister.
Il cardinale Arenga è rappresentato come Richelieu.
venerdì 26 ottobre 2012
Gothian. Capitolo 110. Marigold: il lato umano della donna fatale
Lady Marigold di Gothian, imperatrice dei Lathear, rimase impietrita nell'apprendere che le sue preziosissime prigioniere Alienor di Alfarian e Lilieth Vorkidian erano riuscite ad evadere con la complicità del pirata Vyghar di Linthael.
Avevo promesso a Vyghar la nomina ad Ammiraglio, e un tesoro immenso in lingotti d'oro e pietre preziose, e lui cosa fa... libera Lilieth e la sua amica perché è innamorato!
Marigold aveva preso in considerazione tutte le possibilità tranne quelle che Vyghar fosse innamorato di Lilieth.
Questo fatto, più che adirarla, la sconfortava.
Non è solo la loro fuga a farmi male... è anche il loro amore... anzi, soprattutto il loro amore!
Le tremavano le mani al solo pensiero.
L'amore... quella cosa che lei aveva perduto tantissimi anni prima, precipitando nel cinismo e in quel surrogato di emozioni che è il potere.
Il mio sogno d'amore fu interrotto... tutto il resto, tutti i secoli passati cambiando marito per mero opportunismo non sono stati altro che un sopravvivere a me stessa.
Ora che non aveva più modo di ricattare Marvin, e che aveva cacciato Elner dall'Impero, l'unico uomo che desiderava sposarla era il vecchio Sephir Eclionner.
Allora tanto valeva che rimanessi sposata con Elner, o meglio ancora con Fenrik di Gothian!
Ma c'era una cosa che Fenrik non le avrebbe mai potuto dare: un figlio!
Ora la proposta di Sephir diventava per Marigold l'unico modo per concepire un figlio che fosse anche un erede del glorioso sangue degli Eclionner.
Dicono che sia ancora vigoroso, nonostante l'età e le ferite di guerra...
Non c'erano altre vie d'uscita.
Si diresse verso gli appartamenti di Sephir e ottenne subito udienza.
<<Marigold... ti stavo aspettando>>
Evidentemente la notizia della fuga delle prigioniere si era sparsa in tutto il palazzo.
<<Lo immaginavo, Sephir... questo è il tuo momento. Elner mi ha abbandonata, Fenrik è stato fermato e Marvin, dopo la fuga dei miei ostaggi, non mi vorrà più. A questo punto non ho altra scelta che considerare la tua proposta di matrimonio... ma prima devi regolarizzare la tua posizione nella linea di successione al trono>>
Gli occhi di Sephir brillarono per il senso di trionfo.
<<Mi sono permesso di consultare un esperto al riguardo... lo stesso che convinse quel vecchio pazzo di mio padre a diseredarmi... immagino avrai indovinato che mi riferisco a mio suocero, il senatore Fuscivàrian>>
Un moto di ribrezzo e nausea percorse l'imperatrice al pensiero del vecchio e viscido manovratore di tutte le cospirazioni degli ultimi decenni.
Al disgusto seguì lo sdegno e la voce di Marigold si fece tagliente:
<<Mi deludi, Sephir! Con tutto il potere che ti deriva dal controllo delle legioni, hai sentito il bisogno di coprirti le spalle rendendo di nuovo arbitro della successione quel lurido verme di Fuscivarian!>>
Sephir le puntò l'indice contro:
<<Sei stata tu a imbrogliare le carte, Marigold! Non dovevi sposare Elner! Sapevi benissimo che la sua successione era illegittima, in quanto nato da un vergognoso incesto tra i miei figli!>>
La Dama Gialla parve spegnersi, come se il naturale colore fiammeggiante della sua persona si stesse affievolendo. Aveva gli occhi lucidi:
<<Almeno loro si sono amati!>>
La voce di Marigold era profondamente triste: <<Forse secondo le leggi dei Lathear l'incesto è comunque illegittimo, ma se Ellis e Masrek erano consenzienti, non trovo che il loro amore sia vergognso. Se tu avessi accettato che i tuoi figli si amassero liberamente, e non avessi sfogato la tua rabbia in quella guerra assurda nell'anno della Primavera di Sangue... forse avremmo potuto essere tutti più felici, non trovi?>>
Sephir era stupefatto.
La guardò con misto di sdegno e di incredulità.
<<Tu, Marigold di Gothian, che cambi marito a seconda del tuo tornaconto, osi insegnare a me cos'è l'amore? Io ho amato una sola donna in vita mia, la mia povera Wensy....>>
Il ricordo della defunta Principessa della Corona era rimasto vivo nel cuore di tutti.
<<L'hai abbandonata, Sephir! Non sei degno nemmeno di pronunciare il suo nome!>>
Rimasero in silenzio, ognuno perseguitato dai suoi fantasmi.
Alla fine il vecchio principe parlò con voce priva di qualsiasi intonazione:
<<Il nostro matrimonio sarà un patto dinastico. Ora che anche i capi dell'opposizione hanno le prove che la successione di Elner è illegittima, il Senato lo dichiarerà "usurpatore" e riconoscerà me come unico sovrano. A quel punto tu potrai rimanere imperatrice soltanto chiedendo l'annullamento del tuo matrimonio con mio nipote, e implorandomi di sposarti>>
Un tempo Marigold si sarebbe adirata, ma quel giorno era troppo stanca, e si limitò a commentare, con aria lievemente ironica:
<<A Gothian esiste un proverbio, che il conte Fenrik era solito ripetermi, quando gli chiedevo come mai, prima di me, non avesse sposato nessun'altra donna>>
Sephir apparve incuriosito:
<<Ebbene? Quale sarebbe questo proverbio?>>
L'imperatrice rispose a voce bassa, come se stesse parlando a se stessa:
<<Per ogni uomo esiste una donna fatale. Se egli riuscirà a evitarla, allora sarà salvo>>.
NdA
Marigold di Gothian è interpretata da Cersei Lannister.
Sephir Eclionner da Tywin Lannister.
Il senatore Fuscivarian (cognome derivato dal clan giapponese dei Fujiwara) è intepretato dall'imperatore Palpatine)
martedì 23 ottobre 2012
Gothian. Capitolo 107. Alienor riceve una visita inaspettata
Nel settimo giorno di prigionia nella Torre di Lathena, lady Alienor di Alfarian, regima degli Alfar, ricevette una visita inaspettata.
Più che una visita si trattava di una apparizione, in quanto a manifestarsi a lei fu lo spettro del priore Mollander.
<<Sono qui per mantenere la mia promessa>> dichiarò.
Alienor ricordava bene che il fantasma di Mollander aveva promesso a lei e a Lilieth che sarebbero state liberate, prima che Marigold potesse fare loro del male.
<<Ci aiuterete a fuggire?>>
Lo spettro annuì con aria benevola:
<<Naturalmente! Non ho mai mancato alla parola data. Certo non pensavo di dover intervenire così presto, ma un messaggero di Bial l'Eunuco mi ha convinto ad accelerare i tempi>>
La giovane regina sorrise:
<<Bene! Spero che l'eunuco non voglia farci qualche scherzo!>>
Anche Mollander sorrise:
<<No, potete stare tranquilla. Bial vuole distruggere Marigold ed è noto che secondo la profezia sarete voi, mia cara Alienor, a distruggere la Dama Gialla!>>
<<Così mi fu predetto dall'Oracolo del Monte Konar, ma ancora non so come riuscirò a sconfiggere Marigold di Gothian>>
Mollander sollevò una mano:
<<Calma, lady Alienor... una cosa alla volta... per adesso posso solo indicarvi il modo per uscire da qui insieme a Lilieth>>
<<Ditemi cosa devo fare!>>
Lo spettro del Priore annuì:
<<Dovete tenervi pronta. Quando sarà l'ora di cena, la guardia che vi porterà il pasto sarà uno dei pirati di Vyghar di Linthael, e vi lascerà le chiavi per uscire da questa stanza>>
<<Ah, lo sapevo che Vyghar non ci avrebbe abbandonate!>>
Mollander sorrise nuovamente:
<<E' innamorato di Lilieth e per lei farebbe qualunque cosa! E quindi voi dovrete uscire dalla vostra stanza e andare in quella della vostra compagna di sventure. Troverete la porta aperta e lì aspetterete, insieme a lei, il momento in cui un altro pirata, durante la notte, passerà a prendervi per portarvi fino al molo, qui sotto, dove vi attenderà la scialuppa per raggiungere la nave di Vyghar>>
Alienor si sentì euforica per la gioia.
<<Vi ringrazio, padre Mollander! Sono fortunata ad avere dalla mia parte alleati potenti e generosi come voi, come Bial l'Eunuco e come il pirata Vyghar di Linthael. Credo che tutti noi, assieme a Lilieth, riusciremo a trovare il modo di sconfiggere Marigold di Gothian!>>
Il Priore annuì con aria compiaciuta:
<<Non dimenticate di ringraziare per questo anche il nostro buon dio, Ahura Mazda, in nome del cui sommo bene tutti noi stiamo lavorando per sconfiggere i malvagi che ora dominano il Continente centrale!>>
Cast
Tamzin Merchant interpreta Alienor di Alfarian (l'immagine è tratta da I Tudor, Catherine Howard)
Christopher Lee interpreta il padre priore Izumir Mollander (l'immagine è tratta da Guerre Stellari, Darth Tyranus, Conte Dooku)
Johnny Depp è il pirata Vyghar di Linthael (ovviamente tratto dal personaggio di Jack Sparrow)
Cersei Lannister è Marigold di Gothian
Tywin Lannister è Sephir Eclionner
Tamzin Merchant interpreta Alienor di Alfarian (l'immagine è tratta da I Tudor, Catherine Howard)
Christopher Lee interpreta il padre priore Izumir Mollander (l'immagine è tratta da Guerre Stellari, Darth Tyranus, Conte Dooku)
Johnny Depp è il pirata Vyghar di Linthael (ovviamente tratto dal personaggio di Jack Sparrow)
Cersei Lannister è Marigold di Gothian
Tywin Lannister è Sephir Eclionner
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lunedì 22 ottobre 2012
Gothian. Capitolo 106. Le nuove trame di Bial l'Eunuco
Tutto stava procedendo come aveva previsto.
Le pedine si muovono sulla scacchiera in modo fin troppo regolare.
Bial l'Eunuco aspettava che tutti gli altri si indebolissero a vicenda, e nel frattempo tesseva le sue trame, come un ragno ben nascosto dietro un sasso.
I rapporti di forza si equivalgono, l'equilibrio tra Bene e Male non è stato ancora infranto.
Bial era rimasto fedele ad Ellis Eclionner, che ora stava dalla parte di Marvin.
Però anche Fenrik ha il suo fascino! Chissà se sono vere le voci che dicono che sia un grande amatore?
L'Eunuco, con la sua immagine femminea, aveva sedotto molti uomini, compresi quelli che aborrivano la sodomia.
Perfino l'ammiraglio Travemund non ha resistito alla mia attrattiva. Ed avere la Flotta Imperiale dalla mia parte è qualcosa di molto utile per i miei piani.
L'Ammiraglio era riuscito a convincere i capitani di molte navi a passare dalla parte di Bial.
Ma c'erano anche altri potenti alleati.
Il Clero della Grande Canonica: padre Ulume, padre Sulmen e persino lo spettro del Priore Mollander! Tutta la vecchia guardia di Ellis Eclionner si sta riorganizzando per spianare la strada a Marvin Vorkidian.
Bial non vedeva l'ora di conoscerlo, per quanto non si illudesse di poterlo sedurre.
Ammesso che riesca a sconfiggere Fenrik di Gothian!
L'Eunuco non riusciva a mettere a tacere quella parte di lui che subiva il fascino del Conte.
Farebbe di me un vampiro... potrei vivere in eterno, mantenendo inalterata la mia bellezza!
Però l'idea di succhiare sangue per l'eternità non lo esaltava particolarmente.
Lo stesso Travemund aveva scherzato grossolanamente su quel punto con una battuta irripetibile, ma facilmente immaginabile.
Volgare ma divertente... al contrario di Fenrik, raffinatissimo, ma totalmente privo di senso dell'umorismo.
Bial gli avrebbe insegnato volentieri anche quello.
Oh, ma che pensieri stupidi! Il gioco del potere non si vince certamente stando dalla parte di chi ha più fascino!
Il punto, come sempre, era capire chi era il più forte.
Fino a pochi giorni prima, Fenrik era considerato imbattibile, ma dopo la sua sconfitta nella Battaglia dei Draghi e la sua rinuncia all'assedio di Camelyn il mito dell'invincibilità del conte di Gothian si era incrinato.
Depotenziando i draghi, Atar ha chiaramente manifestato di preferire Marvin come genero. Questa lotta intestina tra il demone del fuoco e quello del ghiaccio sta favorendo Marigold.
Ma era altrettanto evidente che Marvin non l'avrebbe mai sposata, e questo avrebbe potuto portare il demone Atar ad allearsi con Eclion per favorire una unione dell'imperatrice con il vecchio Sephir Eclionner.
Era tempo che Marigold e Sephir si scontrassero e finissero per eliminarsi a vicenda.
Devo dare inizio alla fase più delicata del mio piano.
Avrebbe dovuto mettersi subito in contatto con i suoi alleati a Lathena, e convincerli ad agire il prima possibile.
E' tempo di muovere anche gli alfieri e le torri, se voglio dare scacco alla regina!
N.d.A
Oltre al cantante dei Tokio Hotel, hanno partecipato: Renly Baratheon, Alucard di Castlevania, Cersei Lannister e Tywin Lannister.
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domenica 16 settembre 2012
Gothian. Capitolo 99. Marigold affronta Alienor e Lilieth
Il volto di Marigold di Gothian, imperatrice dei Lathear, appariva pensieroso e stanco.
Eppure doveva essere il giorno del suo trionfo: aveva catturato le due donne che complottavano contro di lei, e le avrebbe usate come ostaggi per ricattare Marvin Vorkidian. Eppure c'era qualcosa che non andava.
Alienor è più radiosa che mai! E' sopravvissuta a prove terribili... eppure eccola lì, fresca come una rosa in boccio... mentre io sento il peso dei millenni...
Come poteva sperare di competere con lei per destare l'interesse di Marvin?
<<Avvicinati Alienor, fatti vedere bene... mi sembri ancora più bella dei tempi in cui eravamo ad Alfarian, ed io ti facevo da dama di compagnia. E' curioso, vero, il destino? Ora sono io la sovrana, e tu l'ancella>>
Alienor si avvicinò con serenità, senza paura. Si sentiva più forte della sua nemica.
<<Alla fine ci sono arrivata anch'io, a Lathena, anche se con qualche mese di ritardo>> e le sorrise con aria di sfida.
<<C'è poco da scherzare, Alienor!>> ribatté Marigold <<Tu non volevi sposare Elner Eclionner. Dovresti ringraziarmi se l'ho sposato io!>>
Il silenzio calò nella sala del trono. La Dama Gialla era furiosa.
Tutti osservano Alienor, e pensano: "Ah, se fosse stata lei a sposare l'imperatore!"
Marigold fu investita da un'ondata d'odio verso quella ragazzina insolente, che pareva comportarsi già da padrona davanti a tutti cortigiani.
Sephir Eclionner e Fuscivarian si staranno godendo lo spettacolo dalle tribune.
La rabbia si trasformò in un senso di disgusto generalizzato.
Ma cosa mi sta succedendo? Persino vestirmi di giallo mi è venuto a noia...
Erano in molti a sussurrare che l'imperatrice stava perdendo dei colpi.
C'è stato un tempo in cui ero anch'io una fanciulla solare come Alienor. Anche per me splendettero candidi soli...
Ricordava la poesia "fulsere tibi candidi soles..."
Distolse lo sguardo dalla sua rivale e si concentrò sull'altra donna, quella che sarebbe dovuta diventare la sua futura suocera, anche se era molto più giovane di lei.
<<Lady Lilieth, anche voi dovreste essermi riconoscente per il fatto che, mentre eravate impegnata a salvare il mondo, io ho incaricato il Duca di Amnisia di vegliare su vostra madre e su vostro figlio, ed ho permesso loro di vivere al sicuro dalle spie di Ellis Eclionner e del suo eunuco>>
Lilieth la fissò con aria minacciosa:
<<Il Duca era al servizio del vostro precedente marito, Fenrik di Gothian, e se non fosse stato per la protezione di quelle che voi chiamate spie dell'eunuco, mia madre e mio figlio sarebbero divenuti la colazione del Vampiro!>>
L'accusa rimase sospesa nell'aria, perché colei a cui era rivolta era troppo impegnata ad osservare nel dettaglio l'immagine di Lilieth,
La bellezza e la giovinezza di Lady Vorkidian erano di per sé un affronto per Marigold.
Ha passato quasi diciott'anni in prigionia in quel borgo putrido di Tupile, in mezzo alle pecore e ai pirati, eppure eccola lì, anche lei bella come un fiore...
Marigold sospirò:
<<Sarebbe saggio, Lady Lilieth, che noi cercassimo di imparare ad andare d'accordo, come se fossimo già una famiglia>>
Lilieth sgranò gli occhi:
<<Allora è vero che volete costringere mio figlio a sposarvi!>>
L'imperatrice annuì stancamente, come se recitasse una commedia che le era venuta a noia da molto tempo:
<<Certo che è vero! E lui farà bene ad accettare la mia proposta, oppure voi e la vostra giovane protetta sarete sacrificate al dio Atar, mio padre, secondo l'antico rito.... bruciate vive!>>
La minaccia ebbe stranamente l'effetto di tranquillizzare la corte, che sentiva quella frase molto più consona al solito umore della Dama Gialla.
<<Preferirei bruciare all'inferno, piuttosto che vedere mio figlio tra le tue grinfie, strega!>>
La reazione di Lilieth fu accettata da Marigold con una semplice battuta ironica:
<<Bene, Lilieth, vedo che ci diamo del "tu". E' già un progresso... >> poi indicò l'anello di zaffiro che l'altra donna portava al dito: <<Mi pare di riconoscere quell'anello...
...l'ho visto nel ritratto della povera principessa Wensy, la madre di Ellis e di Masrek... era il suo anello di fidanzamento! Me l'ha raccontato tuo suocero, il vecchio Sephir Eclionner: se è veramente l'anello che lui donò a Wensy, credo che lo riconoscerà>>
Lilieth aveva sperato che Marigold non se ne accorgesse, ma del resto, se avesse provato a nasconderlo, avrebbe destato ancora più sospetto.
<<Quando Sephir era in guerra, Wensy lo donò a Masrek, e poi Masrek lo donò a me, quando ci fidanzammo. Io sono ancora la moglie legittima di Masrek Eclionner, il che fa di me l'attuale legittima Principessa della Corona>>
Marigold sorrise:
<<Ti piacerebbe, vero? Ma fintanto che Masrek non verrà qui di persona a reclamare i suoi diritti, tu sarai soltanto una mia prigioniera. E siccome quella tua sottospecie di marito se la intende con sua sorella, non ti resta altra speranza che aspettare l'arrivo di tuo figlio, con il sigillo imperiale e molta voglia di sposarmi!>>
A quel punto intervenne Alienor:
<<Se ti interessa tanto conoscere Marvin, perché non vai tu da lui, con il tuo esercito, ad aiutarlo a sconfiggere i Vampiri del tuo ex marito?>>
L'imperatrice la aggredì come una furia:
<<Non ti ho dato il permesso di parlare, stupida ragazzina!>> e la colpì con uno schiaffo memorabile.
Poi fece un cenno ai pretoriani:
<<Portate queste due miserabili nella Torre e fate presidiare la zona circostante!>>
Il Prefetto del Pretorio annuì:
<<Sì, Maestà. E la zona costiera?>>
Marigold indicò Lord Vyghar di Linthael:
<<Se ne occuperà il nostro bel pirata! Gli ho fatto un'offerta che non si può rifiutare... se farà il bravo lo nominerò Ammiraglio della flotta imperiale... in caso contrario, finirà arrostito insieme a queste due eretiche insolenti, quando le manderò al rogo!>>
In questo capitolo i ruoli dei personaggi che compaiono nelle foto sono interpretati da Cersei Lannister, Tamzin Merchant, Igraine Camelot, Tywin Lannister. L'anello di fidanzamento è quello di Diana Spencer, principessa di Galles, poi passato a Kate Middleton, duchessa di Cambridge.
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