Anna Stuart (St.James Palace, 6 febbraio 1665 - Kensington Palace, 1 agosto 1714) seconda figlia di Giacomo II Stuart, fu regina d'Inghilterra e di Scozia dal 1703 e, in seguito all'Atto di Unione (Act of Union) del 1707, fu la prima regina di Gran Bretagna. In questo senso può considerarsi la fondatrice del Regno Unito, anche se l'espressione United Kingdom fu utilizzata soltanto a partire dal successivo Atto di Unione con l'Irlanda nel 1801. Fu l'ultima sovrana della dinastia Stuart, in quanto, in seguito all'Atto di Successione (Act of Settlement del 1701, il fratellastro Giacomo Stuart fu diseredato in quanto cattolico e l'altro fratellastro, James Fitzjames, duca di Berwiik, perché illegittimo (ne è discendente diretta Cayetana Stuart, duchessa d'Alba, che secondo alcuni sarebbe la più titolata erede della corona britannica)
I figli di Anna morirono tutti prima di lei, determinando la fine della dinastia.
La vita di Anna fu segnata da molte crisi relative alla successione alla corona. Suo padre, Giacomo II, cattolico, fu deposto con la forza nel 1688, e sua sorella e suo cognato divennero regina e re con il nome di Maria II Stuart e Guglielmo III d'Orange.
Maria II ed Anna soffrivano entrambe della Sindrome di Hughes, che rendeva loro difficile portare a termine le gravidanze.
Anna da bambina soffrì di un'infezione all'occhio: per essere curata, fu inviata in Francia, dove visse presso la corte della zia Enrichetta Anna Stuart, duchessa d'Orleans, cognata di Luigi XIV e sua seconda amante, come abbiamo visto in uno dei precedenti post di argomento storico.
In gioventù fu una donna di grande bellezza, ed essendo erede presuntiva al trono inglese, ebbe numerose proposte di matrimonio.
Il 28 luglio 1683 Anna sposò il principe Giorgio di Danimarca, di religione protestante. Fu un'unione di grande felicità domestica, essendo i due di carattere simile e preferendo una vita tranquilla e ritirata a quella del gran mondo.
Tra il 1684 e il 1700 Anna era rimasta incinta addirittura diciotto volte; tuttavia per tredici volte abortì o diede alla luce figli nati morti; degli altri cinque figli, quattro morirono prima di compiere i due anni, e l'altro Guglielmo, duca di Gloucester morì a undici anni il 29 luglio 1700.
Sua sorella Maria II morì di vaiolo e dopo che suo cognato Gugliemo III morì cadendo da cavallo, Anna divenne regina nel 1703, quando ormai la sua salute e la sua bellezza stavano già declinando.
Il regno di Anna fu caratterizzato da alcuni elementi molto importanti per la storia britannica.
1) La già ricordata unione del regno di Inghilterra con quello di Scozia, e la fondazione del regno di Gran Bretagna.
2) La creazione di un sistema di alternanza parlamentare tra il partito liberale Whig e e il partito conservatore Tory
3) La guerra contro la Francia, nell'ambito della guerra di successione spagnola, che portò alla conquista di Gibilterra e di parte del Canada, ponendo le premesse alla costituzione dell'Impero Britannico.
Nel 1708 Anna rimase vedova. Da quel momento fu fortemente influenzata dal Duca di Marlborough e dal Conte Charles Spencer (entrambi antenati di lady Diana, la quale discende anche da Carlo II Stuart attraverso Herny Fiztroy, duca di Grafton e Charles Lennox, duca di Richmond ).
La sua salute peggiorò notevolmente in seguito alla sua propensione all'alcolismo (era una grande bevitrice di brandy) e ad una alimentazione scorretta, che le causarono problemi di diabete, steatosi epatica e gotta.
Il rapido declinare della sua salute in seguito ad ictus ischemici le causò problemi di deambulazione e le rese difficile anche riuscire a parlare. Per questa ragione i suoi ultimi anni furono interamente dedicati a risolvere il problema della successione al trono.
La candidata alla successione era la principessa tedesca Sofia del Palatinato, figlia di Elisabetta Stuart e del principe elettore Federico del Palatinato.
Sofia però morì pochi mesi prima della regina Anna, che dichiarò erede il figlio di Sofia, Giorgio I di Hannover.
Contro tale successione si oppose il cattolico Giacomo, principe di Galles, detto il Vecchio Pretendente, da cui discendono i pretendenti giacobiti al trono britannico.
La dinastia Hannover regnò sulla Gran Bretagna dalla morte della regina Anna (1714) alla morte della regina Vittoria (1901), quando suo figlio Edoardo VII diede inizio alla dinastia dei Sassonia-Coburgo-Gotha, il cui cognome fu cambiato in Windsor da Giorgio V durante la prima guerra mondiale.
Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
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sabato 31 marzo 2012
Anna Stuart, la prima regina di Gran Bretagna
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venerdì 9 marzo 2012
I successori della regina Vittoria
Nell'immagine qui sopra vediamo il successore della regina Vittoria, suo figlio Edoardo VII (1841-1910, re dal 1901), con la moglie, la regina Alessandra (1844-1925)
Nella foto qui sotto, con tre dei suoi successori: il figlio Edorardo VII, il nipote Giorgio V (re dal 1910 al 1936) e il pronipote Edoardo VIII, che regnò solo pochi mesi nel 1936, prima di abdicare, per sposare l'americana divorziata Wallis Simpson, a favore del fratello Giorgio VI (re dal 1936 al 1952), padre dell'attuale sovrana Elisabetta II.
Ma conosciamoli più nel dettaglio, i figli e i successori della regina Vittoria.
Vittoria e Alberto ebbero nove figli, otto dei quali sposarono membri di famiglie reali europee e l'ultima, la principessa Luisa, sposò un duca scozzese.
Victoria Adelaide Mary Louise, Principessa Reale, poi Imperatrice di Germania (1840-1901)
Albert Edward, Principe di Galles (il futuro Edoardo VII, 1841-1910)
E poi, come si può vedere nella foto qui sotto: Alice, Alfred, Helena, Louise, Arthur, Leopold e Beatricre.
Nella foto qui sotto Vittoria è al centro, sovrastata dal Principe di Galles (futuro re Edoardo VII) e affiancata dalla Principessa di Galles, Alessandra di Danimarca, riconoscibile per la pettinatura "a cofana", che divenne una vera e propria moda sia nel Regno Unito che in tutta Europa.
Sempre nella prima foto, qui sopra, la donna a cui la regina "dà la schiena" è la sua primogenita Vicky, moglie del principe Federico di Prussia, in uniforme militare e con una lunga barba.
La seconda foto di gruppo, qui sotto è di molti anni successiva. Al centro, in primo piano, troviamo la regina vestita sempre a lutto, con la stessa espressione cupa e tetra. A fianco c'è sua figlia Vicky, che all'epoca era diventata imperatrice madre di Germania (Vicky, oltre a portare lo stesso nome della madre, rimase vedova come lei in giovane età, e morì nello stesso anno della madre, pochi mesi dopo). Dall'altro lato c'è il figlio di Vicky, il Kaiser tedesco Guglielmo II, imperatore di Germania. Dietro di lui lo Zar Nicola II di Russia, marito di Alice d'Assia, una nipote della regina. Questi due sovrani, alcuni anni dopo, avrebbero scatenato la prima guerra mondiale e la caduta delle rispettive dinastie. E pensare che erano cugini per parte di madre!
Nella terza foto di gruppo, scattata presso il castello scozzese di Balmòral, residenza preferita della regina, c'è sempre l'affezionatissima figlia Vicky, imperatrice madre di Germania, ma residente anch'ella a Balmoral, quasi tutte le estati. Con lei una figlia di Vicky, Charlotte di Prussia, con la figlia Fedora, la prima dei numerosissimi pronipoti della regina Vittoria.
Fedora, che vediamo alla sinistra della foto, con i lunghi capelli biondi, si sposò quando la bisnonna Vittoria era ancora in vita e fece di tutto per darle un trisnipote, ma purtroppo Fedora fu l'unica dei tanti pronipoti della regina ad essere affetta da sterilità.
Gli anni passavano ed il regno di Vittoria era divenuto il più lungo della storia britannica, un primato che la sua discendente Elisabetta II (di cui Vittoria era trisavola) sta cercando di insidiare e di superare.
(Aggiornamento: il record è stato battuto da Elisabetta II, al momento in cui apporto questa correzione. Il 3 febbraio 2016 Elisabetta II ha raggiunto i 64 anni di regno, diventando il monarca più duraturo della storia inglese, oltre che il più longevo: compirà 90 anni il prossimo 21 aprile)
Cerchiamo di capire allora la successione dinastica che collega Vittoria ad Elisabetta II, seguendo l'albero genealogico.
Abbiamo visto che Vittoria era una Hannover e aveva sposato un tedesco, il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Il primo figlio maschio della coppia, Albert Edward, detto Bertie, le succedette nel 1901, già anziano, divenendo Re Edoardo VII (1841-1910), che regnò per soli nove anni, 1901-1910. Questo periodo è ricordato come "età edoardiana" e coincide con l'apogeo dell'Impero Britannico.
Edoardo VII fece costruire la famosa residenza di campagna di Sandringham, dove la famiglia reale tutt'ora trascorre il periodo natalizio. Le famiglie nobiliari dell'epoca seguirono il suo esempio e Sandringham divenne un centro di ritrovo per l'alta aristocrazia. Non è un caso se lady Diana Spencer di Althorp, principessa del Galles, nacque proprio a Sandringham, nel 1961.
Quando Edoardo era ancora Principe di Galles, il suo primogenito Albert, Duca di Clarence, morì improvvisamente in giovane età, mentre si trovava a Sandringham. Ufficialmente egli morì di polmonite in seguito ad una influenza, secondo alcuni sarebbe morto di emofilia, ma le voci più romanzesche, da cui sono stati tratti romanzi e film (tra cui "La vera storia di Jack lo squartatore", con Johnny Depp) insinuano che la vera causa della morte sarebbe stata la sifilide. Non ci sono, ovviamente, prove per dimostrarlo.
A succedere ad Edoardo fu dunque il figlio Giorgio V (Londra, 4 giugno 1865 – Sandringham, 20 gennaio 1936), che regnò dal 1910 al 1936.
Giorgio V, nonno della attuale regina Elisabetta II, fu anche il primo dei regnanti ad assumere il cognome Windsor, legato al famoso castello nelle vicinanza di Londra.
La scelta di rinunciare al cognome tedesco di Sassonia-Cobugo-Gotha avvenne durante la prima guerra mondiale, quando la Gran Bretagna era nemica della Germania, e quindi era opportuno che la famiglia reale inglese scegliesse un cognome più "inglese".
Nel 1936 gli succedette il primogenito Edoardo VIII, che abdicò pochi mesi dopo per sposare Wallis Simpson, duchessa di Windsor.
Gli succedette il fratello Giorgio VI (quello de "Il discorso del re)
da cui nacquero Elisabetta II e la sorella Margaret.
Elisabetta si sposò con Filippo Mountbatten, duca di Edimburgo, nel 1947, e per cinque anni ebbe il titolo di duchessa di Edimburgo, mentre rifiutò quello di principessa del Galles, che le sarebbe spettato in quando erede al trono.
Elisabetta divenne regina nel febbraio del 1952, quando il padre morì di cancro ai polmoni.
Il cognome della dinastia, in seguito al matrimonio di Elisabetta con Filippo Mountbatten è attualmente quello di "Mountbatten-Windsor".
Questa foto è stata scattata per il 60° anniversario dell'ascesa al trono di Elisabetta, il Diamond Jubilee culminato con le Olimpiadi di Londra del 2012.
Elisabetta II compirà 87 anni il prossimo 21 aprile.
L'erede al trono, Carlo, principe di Galles, compirà 65 anni il prossimo novembre.
Il secondo in linea di successione è William, duca di Cambridge, nato dal primo matrimonio di Carlo con Diana Spencer.
William, trentunennne, diventerà padre il prossimo luglio.
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mercoledì 7 marzo 2012
La regina Vittoria e l'Impero Britannico
Victoria Alexandrina di Hannover (Kensington Palace, 24 maggio 1819 - Isola di Wight, 22 gennaio 1901) fu Regina di Gran Bretagna e Irlanda per 64 anni, dal 1837 al 1901, e Imperatrice delle Indie dal 1876 alla morte, oltre ad essere riconosciuta come sovrana da Canada, Australia, Sudafrica e numerose isole.
Le circostanze della sua successione al trono furono molto improbabili. La dinastia Hannover, che era succeduta agli Stuart alla morte della regina Anna, si stava estinguendo.
Re Guglielmo IV era morto senza figli, suo fratello Ernesto Augusto era divenuto Re di Hannover, rinunciando alle pretese al trono, e l'altro fratello, Edoardo, duca di Kent, era morto lasciando come erede l'unica figlia, Alexandrina Victoria, detta Drina.
Quest'ultima divenne regina col nome di Vittoria, all'età di soli 18 anni, il 29 giugno 1837.
Tre anni dopo, il 10 febbraio 1840, sposò il coetaneo principe tedesco Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha (1819-1861)
Ecco il principe consorte
Ecco la sposa e il suo abito di nozze
Ed ecco alcuni ritratti della prima parte del suo regno
Vittoria diede nove figli al marito, che amava moltissimo. Eccone l'elenco:
Ed ecco alcuni ritratti di famiglia
Il principe Albert fu un severo moralizzatore dei costumi ed è a lui che bisogna imputare buona parte del puritanesimo che caratterizzò l'età vittoriana.
Albert morì di tifo il 14 dicembre 1861, presso il castello di Windsor, devastando il morale di Vittoria che entrò in uno stato semi-permanente di lutto e di sconforto. Indossò sempre abiti neri a ricordo per il resto della sua vita. Evitò di apparire in pubblico, e raramente mise piede a Londra negli anni che seguirono.
Vittoria fu incoronata Imperatrice delle Indie nel 1876
Come si può notare, la regina Vittoria non sorrideva mai.
Per la parte del suo regno compresa tra il 1876 e il 1901, cioè il suo apogeo di potenza, ma anche il periodo più complesso per la sua famiglia (mi riferisco alla misteriosa morte del nipote Albert Edward, Duca di Clarence, figlio del Principe di Galles) rimando al post di dopodomani.
Le circostanze della sua successione al trono furono molto improbabili. La dinastia Hannover, che era succeduta agli Stuart alla morte della regina Anna, si stava estinguendo.
Re Guglielmo IV era morto senza figli, suo fratello Ernesto Augusto era divenuto Re di Hannover, rinunciando alle pretese al trono, e l'altro fratello, Edoardo, duca di Kent, era morto lasciando come erede l'unica figlia, Alexandrina Victoria, detta Drina.
Quest'ultima divenne regina col nome di Vittoria, all'età di soli 18 anni, il 29 giugno 1837.
Tre anni dopo, il 10 febbraio 1840, sposò il coetaneo principe tedesco Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha (1819-1861)
Ecco il principe consorte
Ecco la sposa e il suo abito di nozze
Ed ecco alcuni ritratti della prima parte del suo regno
Vittoria diede nove figli al marito, che amava moltissimo. Eccone l'elenco:
Ed ecco alcuni ritratti di famiglia
Il principe Albert fu un severo moralizzatore dei costumi ed è a lui che bisogna imputare buona parte del puritanesimo che caratterizzò l'età vittoriana.
Albert morì di tifo il 14 dicembre 1861, presso il castello di Windsor, devastando il morale di Vittoria che entrò in uno stato semi-permanente di lutto e di sconforto. Indossò sempre abiti neri a ricordo per il resto della sua vita. Evitò di apparire in pubblico, e raramente mise piede a Londra negli anni che seguirono.
La sua reclusione le fece guadagnare il nomignolo di Widow of Windsor (Vedova di Windsor, con evidente gioco di parole fra la parola "Widow", vedova, ed il castello della famiglia Reale, Windsor). Trascorreva il suo tempo nelle residenze di campagna, soprattutto a Balmoral in Scozia e nei giardini del castello, attorniata da pochissime fidate persone.
In quegli anni la politica del Regno Unito era dominata da due personalità speciali, il liberale Ewar Gladstone ed il conservatore Benjamin Disraeli, sostenitore dell'espansione coloniale ed imperiale della Gran Bretagna nel mondo. La regina non nascondeva le sue simpatie per Disraeli e la sua politica colonialista e imperialista.
Ecco l'estensione dell'Impero Britannico alla sua massima espansione:Vittoria fu incoronata Imperatrice delle Indie nel 1876
Come si può notare, la regina Vittoria non sorrideva mai.
Per la parte del suo regno compresa tra il 1876 e il 1901, cioè il suo apogeo di potenza, ma anche il periodo più complesso per la sua famiglia (mi riferisco alla misteriosa morte del nipote Albert Edward, Duca di Clarence, figlio del Principe di Galles) rimando al post di dopodomani.
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