Nell'immagine qui sopra vediamo il successore della regina Vittoria, suo figlio Edoardo VII (1841-1910, re dal 1901), con la moglie, la regina Alessandra (1844-1925)
Nella foto qui sotto, con tre dei suoi successori: il figlio Edorardo VII, il nipote Giorgio V (re dal 1910 al 1936) e il pronipote Edoardo VIII, che regnò solo pochi mesi nel 1936, prima di abdicare, per sposare l'americana divorziata Wallis Simpson, a favore del fratello Giorgio VI (re dal 1936 al 1952), padre dell'attuale sovrana Elisabetta II.
Ma conosciamoli più nel dettaglio, i figli e i successori della regina Vittoria.
Vittoria e Alberto ebbero nove figli, otto dei quali sposarono membri di famiglie reali europee e l'ultima, la principessa Luisa, sposò un duca scozzese.
Victoria Adelaide Mary Louise, Principessa Reale, poi Imperatrice di Germania (1840-1901)
Albert Edward, Principe di Galles (il futuro Edoardo VII, 1841-1910)
E poi, come si può vedere nella foto qui sotto: Alice, Alfred, Helena, Louise, Arthur, Leopold e Beatricre.
Nella foto qui sotto Vittoria è al centro, sovrastata dal Principe di Galles (futuro re Edoardo VII) e affiancata dalla Principessa di Galles, Alessandra di Danimarca, riconoscibile per la pettinatura "a cofana", che divenne una vera e propria moda sia nel Regno Unito che in tutta Europa.
Sempre nella prima foto, qui sopra, la donna a cui la regina "dà la schiena" è la sua primogenita Vicky, moglie del principe Federico di Prussia, in uniforme militare e con una lunga barba.
La seconda foto di gruppo, qui sotto è di molti anni successiva. Al centro, in primo piano, troviamo la regina vestita sempre a lutto, con la stessa espressione cupa e tetra. A fianco c'è sua figlia Vicky, che all'epoca era diventata imperatrice madre di Germania (Vicky, oltre a portare lo stesso nome della madre, rimase vedova come lei in giovane età, e morì nello stesso anno della madre, pochi mesi dopo). Dall'altro lato c'è il figlio di Vicky, il Kaiser tedesco Guglielmo II, imperatore di Germania. Dietro di lui lo Zar Nicola II di Russia, marito di Alice d'Assia, una nipote della regina. Questi due sovrani, alcuni anni dopo, avrebbero scatenato la prima guerra mondiale e la caduta delle rispettive dinastie. E pensare che erano cugini per parte di madre!
Nella terza foto di gruppo, scattata presso il castello scozzese di Balmòral, residenza preferita della regina, c'è sempre l'affezionatissima figlia Vicky, imperatrice madre di Germania, ma residente anch'ella a Balmoral, quasi tutte le estati. Con lei una figlia di Vicky, Charlotte di Prussia, con la figlia Fedora, la prima dei numerosissimi pronipoti della regina Vittoria.
Fedora, che vediamo alla sinistra della foto, con i lunghi capelli biondi, si sposò quando la bisnonna Vittoria era ancora in vita e fece di tutto per darle un trisnipote, ma purtroppo Fedora fu l'unica dei tanti pronipoti della regina ad essere affetta da sterilità.
Gli anni passavano ed il regno di Vittoria era divenuto il più lungo della storia britannica, un primato che la sua discendente Elisabetta II (di cui Vittoria era trisavola) sta cercando di insidiare e di superare.
(Aggiornamento: il record è stato battuto da Elisabetta II, al momento in cui apporto questa correzione. Il 3 febbraio 2016 Elisabetta II ha raggiunto i 64 anni di regno, diventando il monarca più duraturo della storia inglese, oltre che il più longevo: compirà 90 anni il prossimo 21 aprile)
Cerchiamo di capire allora la successione dinastica che collega Vittoria ad Elisabetta II, seguendo l'albero genealogico.
Abbiamo visto che Vittoria era una Hannover e aveva sposato un tedesco, il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Il primo figlio maschio della coppia, Albert Edward, detto Bertie, le succedette nel 1901, già anziano, divenendo Re Edoardo VII (1841-1910), che regnò per soli nove anni, 1901-1910. Questo periodo è ricordato come "età edoardiana" e coincide con l'apogeo dell'Impero Britannico.
Edoardo VII fece costruire la famosa residenza di campagna di Sandringham, dove la famiglia reale tutt'ora trascorre il periodo natalizio. Le famiglie nobiliari dell'epoca seguirono il suo esempio e Sandringham divenne un centro di ritrovo per l'alta aristocrazia. Non è un caso se lady Diana Spencer di Althorp, principessa del Galles, nacque proprio a Sandringham, nel 1961.
Quando Edoardo era ancora Principe di Galles, il suo primogenito Albert, Duca di Clarence, morì improvvisamente in giovane età, mentre si trovava a Sandringham. Ufficialmente egli morì di polmonite in seguito ad una influenza, secondo alcuni sarebbe morto di emofilia, ma le voci più romanzesche, da cui sono stati tratti romanzi e film (tra cui "La vera storia di Jack lo squartatore", con Johnny Depp) insinuano che la vera causa della morte sarebbe stata la sifilide. Non ci sono, ovviamente, prove per dimostrarlo.
A succedere ad Edoardo fu dunque il figlio Giorgio V (Londra, 4 giugno 1865 – Sandringham, 20 gennaio 1936), che regnò dal 1910 al 1936.
Giorgio V, nonno della attuale regina Elisabetta II, fu anche il primo dei regnanti ad assumere il cognome Windsor, legato al famoso castello nelle vicinanza di Londra.
La scelta di rinunciare al cognome tedesco di Sassonia-Cobugo-Gotha avvenne durante la prima guerra mondiale, quando la Gran Bretagna era nemica della Germania, e quindi era opportuno che la famiglia reale inglese scegliesse un cognome più "inglese".
Nel 1936 gli succedette il primogenito Edoardo VIII, che abdicò pochi mesi dopo per sposare Wallis Simpson, duchessa di Windsor.
Gli succedette il fratello Giorgio VI (quello de "Il discorso del re)
da cui nacquero Elisabetta II e la sorella Margaret.
Elisabetta si sposò con Filippo Mountbatten, duca di Edimburgo, nel 1947, e per cinque anni ebbe il titolo di duchessa di Edimburgo, mentre rifiutò quello di principessa del Galles, che le sarebbe spettato in quando erede al trono.
Elisabetta divenne regina nel febbraio del 1952, quando il padre morì di cancro ai polmoni.
Il cognome della dinastia, in seguito al matrimonio di Elisabetta con Filippo Mountbatten è attualmente quello di "Mountbatten-Windsor".
Questa foto è stata scattata per il 60° anniversario dell'ascesa al trono di Elisabetta, il Diamond Jubilee culminato con le Olimpiadi di Londra del 2012.
Elisabetta II compirà 87 anni il prossimo 21 aprile.
L'erede al trono, Carlo, principe di Galles, compirà 65 anni il prossimo novembre.
Il secondo in linea di successione è William, duca di Cambridge, nato dal primo matrimonio di Carlo con Diana Spencer.
William, trentunennne, diventerà padre il prossimo luglio.
Una famiglia numerosissima e complicatissima!! Già mi ero dimenticata il discorso dell'emofilia...
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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Credo che nemmeno la regina Vittoria conoscesse esattamente anche solo il numero dei suoi nipoti e pronipoti.
EliminaE il gene dell'emofilia, di cui Vittoria era portatrice sana, è entrato nelle famiglie reali di tutta europa dopo i matrimoni dei figli e dei nipoti della regina.
Con oggi ho concluso la storia recente britannica!!!
;-)
E' vero, l'emofilia, io invece non sapevo che Filippo di Mountbatten avesse contribuito al cognome della dinastia...
RispondiEliminaLa questione del cognome Mountbatten-Windsor è stata dibattuta per 60 anni, in quanto Elisabetta ha cambiato idea più volte sulla questione, arrivando ad un compromesso: gli eredi del principe Carlo avranno il cognome Mountbatten-Windsor, mentre gli altri solo Windsor (non ho la minima idea della logica che sta dietro a questo compromesso, se mai esiste una logica nelle scelte di Elisabetta). ;-)
EliminaMa che bel post! Mi ha entusiasmato leggere le parentele della regina Vittoria e i predecessori della regina Elisabetta! :)
RispondiEliminaBaci,
♥ Dressy Celeb ♥
Mi fa piacere!!! Ho voluto scrivere questo post perché di solito non è mai spiegato da nessuna parte quale sia il legame di parentela tra la regina Vittoria e la regina Elisabetta II, e quindi ho voluto ricostruire un po' l'albero genealogico. ;-)
EliminaBaci
;-)
Ottimo post.Interessante come tutto cio' che esponi.
RispondiEliminaPassa da me,nuovo post
www.celyneglam.blogspot.com
;-)
EliminaMamma mia, questi Windsor sono stati una vera piaga per tutti i reali d'Europa, oltre al gene della bruttezza hanno trasmesso pure quello dell'emofilia!
RispondiEliminaCmq alla fine la regina Vittoria, da vera matriarca, è riuscita a sistemare bene o male tutti e 9 i figli senza che i fratelli si ammazzassero tra loro; è già questo è di per sè un bel risultato visto che di solito con successioni di quella portata ci scappa il morto! ;P
Un altro post molto istruttivo (in realtà ne so poco o niente della storia inglese recente, quindi ho sempre molto da imparare dai tuoi post)!
Ah ah, il gene della bruttezza è quello che ha mietuto più vittime tra i discendenti della regina ;-)))
EliminaI figli non si sono ammazzati tra loro, ma già i nipoti si sono fatti la guerra (il Kaiser e lo Zar) per cui il successo della matriarca ha incontrato presto qualche limite ;-)))
Grazie e a presto!!!
Come sai ho un debole per questi alberi genealogici! La mia cara Criceta Maxima deve aver avuto una memoria eccezionale, io al suo posto avrei avuto difficoltà a ricordarmi i nomi dei figli, figurarsi quelli di nipoti e pronipoti, vai Victoria! Un po' tristina la storia della figlia che porta il suo stesso nome, e interessanti, come in tutte le grandi famiglie reali/nobili, i personaggi "misteriosi" (come Albert, duca di Clarence)..ricordo di aver visto il film con il buon Johnny! Leggendo ci si imbatte nuovamente in Edoardo VIII e mi viene il magone, perché la sua è una storia che mi commuove tantissimo ogni volta che ci penso. CAvoli, io invece mi dimostro capace di ragionare solo a comparti stagni e ammetto di non essermi mai chiesta da dove diavolo venisse il cognome Windsor..quindi deriva dal palazzo? Ed oltretutto è stato adottato veramente recentemente! (perlomeno è più semplice da ricordare!). Oddio, ahahaha leggo nel commento sopra riguardo la trasmissione del "gene della bruttezza" ahahahaha, fantastico! E' tutta colpa di Filippo di Mountbatten e qualche gene vagante della Criceta Maxima! Non so, a me Giorgio VI e soprattutto il fratello, mi sembrano entrambi uomini di bell'aspetto. Dev'essere qualche gene criceto che gira lì intorno, mischiato al gene cavallo di Filippo, il quale, tra l'altro, dà pure il suo cognome ai discendenti, ma scherziamo? E' la persona più inutile della storia!
RispondiEliminap.s. aahahahahahha muoio! Riguardando le foto ho notato lo sguardo assai truce da serial killer dello zar Nicola II!
EliminaAnche io ho un debole per gli alberi genealogici, dai tempi di quelli nelle appendici del Signore degli Anelli!!! Il gene-criceto si è trasferito direttamente da Vittoria ad Elisabetta II, mentre il gene-cavallo è il contributo di Filippo Mountbatten. Hai assolutamente ragione nel definirlo la persona più inutile della storia ;-)))
EliminaTra l'altro la famiglia Mountbatten era tedesca, aveva inglesizzato il cognome Battenberg, che era quello della madre di Filippo, Alice di Battenberg, suocera di Elisabetta (ebbene sì, Elisabetta ha avuto pure lei una suocera, ma Alice le dette poco fastidio, in quanto fu dichiarata schizofrenica e passò la vita tra una clinica psichiatrica e l'altra). Il giovane Filippo fu inizialmente educato in un collegio nazista, poi riuscì a far carriera nella marina in quanto suo zio Lord Luis Mountbatten, era diventato ammiraglio. Elisabetta se ne innamorò perdutamente durante un ballo, e credo che se ne pentì per il resto della sua vita. Il cognome Windsor è legato al famoso castello, nel paese omonimo, a cui Shakespeare dedicò anche la commedia "Le allegre comari di Windsor" (commedia profetica se pensiamo ad Elisabetta e a sua figlia Anna, altro personaggio piuttosto inutile). Quando ci fu il cambio di cognome da Sassonia-Coburgo-Gotha a Windsor, il Kaiser Guglielmo II, che odiava il cugino Giorgio V, ironizzò dicendo che da quel momento a teatro si sarebbe dovuta rappresentare la commedia "Le allegre comari di Sassonia-Coburgo-Gotha". L'inserzione del cognome Mountbatten fu uno dei tormenti della vita di Elisabetta. A seconda di come andavano i rapporti col marito (che tra le gaffe e le scappatelle extra-coniugali ha dato parecchio filo da torcere alla criceta) Elisabetta decideva se includere o meno quel cognome così poco nobiliare e poco inglese, a quello ben più glorioso di Windsor. Per oscuri motivi si è arrivati al compromesso secondo cui solo Carlo ereditava anche il cognome Mountbatten (forse per la cavallinità ereditata dal padre), mentre gli altri figli ne sono stati esentati. E' una vera comica questa storia, e io mi immagino i due "sposini" che dopo 65 anni di matrimonio litigheranno ancora come i primi giorni... nella foto ultima Elisabetta ha un muso lungo, probabilmente dovuto al fatto che contava sulla coronaria occlusa di Filippo, che invece si è salvato in extremis, nonostante i suoi 91 anni!
I vari nipoti regnanti di Vittoria avevano tutti delle facce poco raccomandabili, mentre in effetti Edoardo VIII e Giorgio VI erano due uomini distinti, molto rassomiglianti tra loro, ma il merito era della loro nonna paterna, Alessandra di Danimarca, che era una donna molto bella. ;-)
Sono quasi dispiaciuta che la simpatica Elisabetta non abbia potuto fare scenate per motivi inutili alla suocera, ci sarebbe stato da ridere. Ma la criceta aveva due fette di prosciutto sugli occhi quando si è innamorata di un equino al ballo? cioè, invece del principe che scende dalla carrozza, si è innamorata dei cavalli che la trainano? ahahaha, povera criceta! Ed ora che si sono sposati si mettono a litigare sul cognome, ma 'sta gente non ha niente altro da fare!? Ma dai, ma ti giuro che io avevo dato per scontato che il nome del palazzo venisse dal cognome della famiglia reale, che ignorante che sono!!
Eliminap.s. Anch'io credo di aver sviluppato una dipendenza da alberi genealogici dopo il signore degli anelli!
Ah ah, sì ci sarebbe stato da ridere!!! Come abbia fatto a innamorarsi dell'equino resta un mistero insolubile ;-))) invece del principe si è innamorata dei cavalli da traino, questa è geniale ;-)))))
Eliminano, non sanno proprio come passare il tempo, il loro matrimonio è stato 65 anni di noia... ;-))))
Quanto al castello di Windsor, mi fa piacere di aver sfatato un mito: è il castello che ha dato il nome alla dinastia e non viceversa!
Il Signore degli Anelli ha plasmato almeno due generazioni di lettori!!!
Oggi col romanzo torna Ellis, che incomincia a perdere dei colpi e a mostrarsi vulnerabile...
Buon sabato!!!
In realtà Nicola II di Russia non era nipote di Vittoria, ma ne aveva sposato la nipote, Alice d'Assia, figlia Di Alice, terzogenita della regina
RispondiEliminaGiusto! Nicola II e Giorgio V erano cugini per parte di madre, Dagmar e Alessandra di Danimarca, da qui la loro straordinaria somiglianza. Ma solo Giorgio V era nipote di Vittoria, così come lo era la moglie di Nicola II.
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