Visualizzazione post con etichetta Arcani Supremi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Arcani Supremi. Mostra tutti i post

sabato 21 aprile 2012

Gothian. Capitolo 45. L'Arcidruido e l'Iniziazione di Marvin gli Arcani Supremi

Da quando era arrivato a Floriana, Marvin aveva alloggiato presso il Tempio del Sacro Cortile, dove risiedeva l'Arcidruido Fingal il Saggio.



In quelle notti Marvin aveva sognato il suo antenato Vorkidex, di cui gli stavano affluendo i ricordi nella memoria.
Tra il 30 e il 31 dicembre, aveva sognato che Vorkidex si rivolgeva al figlio Kevin dicendogli
"Se io dovessi cadere in battaglia, spetterà a te il compito di salvare i Keltar dallo sterminio. Dovrai rivelare ai Lathear che il loro imperatore, Arexatan Eclionner, è figlio di un demone, e convincere i sacerdoti di Lathena a eliminarlo. Poi dovrai invocare gli dei, a protezione del nostro popolo e della nostra stirpe, ed affidarti al loro consiglio. Tutto dipenderà da te! Giura che lo farai!"
Kevin Vorkidian rispondeva al padre
"Lo giuro sulla mia stessa vita!" 


Vorkidex era stato ucciso da Arexatan in duello, nel corso della Battaglia di Floriana sull'Amnis, il primo gennaio del primo anno dalla fondazione dell'Impero Lathear.



 Ma l'Imperatore di Lathena non aveva avuto il tempo di godersi il successo.
 Arexatan era stato ucciso dal suo stesso figlio Wechtigar I, detto il Pio, con cui successivamente Kevin Vorkidian aveva stipulato l'Antico Patto, alla presenza del Conte Fenrik di Gothian, di Edwina Ataris e di tutti gli dei e i demoni.
Marvin però aveva bisogno di conoscere alla perfezione i contenuti del Patto e le sue implicazioni e l'Arcidruido aveva acconsentito:
«E' giunto il giorno della verità, Marvin, oggi sarai iniziato agli Arcani Supremi, e tutte le tue domande avranno una risposta!»
L'iniziazione prevedeva prima un colloquio con l'Arciduido, e poi una serie di rituali esoterici.
Fingal il Saggio, iniziò il suo discorso:
«Due sono i principi che reggono l'Universo: l'Energia e l'Entropia. Essi sono chiamati gli Arcani Supremi. L'Energia è la sostanza stessa dell'universo. L' Entropia è la degradazione dell'Energia dall'Ordine al Disordine, dalla Luce alla Tenebra, dal Calore al Ghiaccio, dal Bene al Male


Entrambi questi principi hanno un'entità superiore che li presiede, il Dio del Bene, Ahura Mazda, e il Dio del Male, Deva Ahriman»
Fingal spiegò che quei nomi potevano essere pronunciati solo nei sacri templi, a bassa voce, tra adepti o parenti carnali, iniziati agli Arcani Supremi. 
In particolare il nome del Dio del Bene, Ahura Mazda, era così sacro che soltanto durante il rito di iniziazione poteva essere rivelato dal Maestro all'allievo.
Ma vi era una sua raffigurazione simbolica, che lo poneva al vertice di una gerarchia che teneva insieme tutte le religioni dei Tre Continenti.


«La nostra religione, come le altre del Continente Centrale» continuò l'Arcidruido «tramanda oralmente i suoi contenuti più segreti. Per questo solo gli iniziati sono in grado di riconosce il simbolo di Ahura Mazda e di collegarlo ai simboli delle religioni degli altri Continenti»
Marvin conosceva la mappa, che poneva Lathena al centro del mondo.


L'Arcidruido precisò:
«La supremazia dualistica di Ahura Mazda e Deva Ahriman è la caratteristica che unifica le religioni degli Alfar, dei Keltar e dei Lathear.
 Sia gli Alfar che i Keltar sono apparentemente politeisti, ma in realtà quelli che noi chiamiamo "dei" sono più propriamente da definire "angeli" o "demoni", a seconda che in essi prevalga il Bene o il Male.  Gli Angeli, o Ahura, dipendono gerarchicamente da Ahura Mazda. I Demoni, o Deva, dipendono invece da Deva Ahriman.  Tra agli Ahura, spicanno tre Angeli che sono preposti ad alcuni fenomeni fondamentali, come la Luce, a cui è preposta Aenor, venerata dagli Alfar, la Luna, a cui è preposta Ulien, di cui tua madre Lilieth è sacerdotessa, e il Sole, a cui è preposto Belenos, venerato da noi Keltar»



Marvin pose la domanda fondamentale:
«Ma allora perché i Lathear credono che Eclion sia il dio del Sole, e si professano monoteisti? Forse Arexatan li ha ingannati?» 
Il Maestro sorrise:
«Vedo che Halfgan ti ha insegnato bene! Arexatan Eclionner, quando si proclamò Imperatore dei Lathear, fece credere ai sudditi che suo padre Eclion fosse il dio del Sole, ma non era vero, era un demone, il Signore delle Tenebre, secondo in potenza solo ad Ahriman, Dio del Male. E i suoi fratelli sono Atar, demone del Fuoco e padre di Edwina Ataris, e Gothar, demone del Ghiaccio e padre di Fenrik Steinberg, conte di Gothian. Fu Kevin Vorkidian a svelare questo inganno al Clero di Lathena» 
Marvin comprendeva l'implicazione di quella verità:
«Se, come voi mi confermate, gli Eclionner sono discendenti di un demone, allora per metà lo sono anch'io. Eclionner è il mio vero cognome, quello di mio padre»



L'Arcidruido trasse un sospiro: «E' così. Ma prima di parlare di questo, dobbiamo chiarire i dettagli dell'Antico Patto, che domani scadrà con il compiersi del Millennio dalla morte di Vorkidex e di Arexatan»
Marvin annuì.
Fingal il Saggio allora riprese il suo discorso: «Arexatan fu ucciso da suo figlio Wechtigar I il Pio per due ragioni: la prima è che il Clero di Lathena aveva rivelato a Wechtigar la verità sul conto di Eclion, e la seconda è che Wechtigar temeva di essere diseredato, nel caso suo padre avesse avuto figli maschi dalla sesta moglie, la favorita, Edwina Ataris, ora conosciuta come Marigold di Gothian, la Dama Gialla»




«Stava per scoppiare una guerra tra Angeli e Demoni. Eclion ed Atar volevano vendicarsi contro Kevin Vorkidian, discendente di Belenos e di Ulien. A quel punto Gothar si propose come mediatore in nome delle gerarchie demoniache ed Aenor come garante per conto delle gerarchie angeliche e in rappresentanza degli Alfar. Gothar affidò la mediazione a suo figlio, il Conte Fenrik, mentre Aenor inviò il suo discendente Balder, primo re degli Alfar»
Quest'ultima notizia sorprese Marvin:
«Dunque anche la stirpe di Alienor di Alfarian era vincolata al Patto!»
Fingal il Saggio confermò e proseguì:
«La notte di quel primo gennaio di mille anni fa, i contraenti del Patto si riunirono proprio in questo luogo, nel centro dell'isola di Floriana sull'Amnis
Erano presenti:
 Wechtigar Eclionner, Kevin Vorkidian, Edwina Ataris, Fenrik di Gothian e Balder di Alfarian. 
Wechtigar ottenne il titolo di Imperatore dei Lathear, Kevin ottenne la salvezza dei Keltar l'autonomia della Federazione dei Ducati, Edwina ottenne l'immortalità attraverso il bacio del Vampiro Fenrik, che le donò un lungo sonno, ma ella non divenne come lui, in quanto il Fuoco di Atar la preservò, Fenrik però ottenne di divenire suo marito ed ebbe il dominio sugli Albini e sull'Artico, infine, Balder divenne re degli Alfar. 
Tutti costoro firmarono un documento nel quale impegnavano se stessi ed i loro discendenti a non farsi più la guerra per mille anni, ed a rispettare l'equilibrio tra le forze del Bene e quelle del Male. 
Poi giurarono, ognuno sul nome del proprio protettore angelico o demoniaco, di rispettare tale Patto, e di punire chi eventualmente lo avesse violato.
E infatti, quando tuo nonno Sephir attaccò Elenna sul Dhain, nell'anno della Primavera di Sangue, fu gravemente punito, e la punizione è ricaduta poi su tuo padre, e su di te
Ora so che avrai molte domande da rivolgermi, per cui ti invito a ritirarti in meditazione, ed a riflettere attentamente su tutto quel che ti ho detto, prima di proseguire nei rituali di iniziazione»


N.d.A.

L'arcidruido Fingal il Saggio (il cui nome deriva dal poema "Ossian" di Mcpherson) è rappresentato da re Jaheaerys I Targaryen il Conciliatore, ne "Il trono di spade" di George Martin.
Kevin Vorkidian è rappresentato da re Daeron I Targaryen il Giovane Drago.
Arexatan Eclionner e re Vorkidex in duello sono rappresentati da Rhaegar Targaryen e Robert Baratheon nella Battaglia del Tridente, nell'antefatto alle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco".

Wechtigar I il Pio è vagamente ispirato a Ludovico I il Pio, figlio ed erede di Carlo Magno.

La teoria degli Arcani Supremi è di mia invenzione. Si tratta di una vera e propria forma di credo religioso caratterizzato da due aspetti fondamentali: il primo è il sincretismo tra varie religioni (Zoroastrismo, Druidismo, Taoismo e Buddhismo) e mitologie (celtica, germanica, norrena e tolkieniana, tratta da "Il Silmarillion"); il secondo è la non-contraddittorietà di questo credo con le attuali teorie scientifiche, in particolare la fisica e l'astronomia. I concetti di Energia ed Entropia rientrano nel Secondo Principio della Termodinamica, che afferma, in una delle sue formulazioni, che l'universo evolve verso un grado crescente di disordine, in cui l'energia decade e si disperde. Ecco dunque perché l'energia rappresenta il polo positivo che deve essere rinforzato per riequilibrare la tendenza entropica dell'universo.
Si prospetta dunque una religione diteistica, cioè con due divinità di eguale potenza, l'una buona e l'altra malvagia, e con una serie di gerarchie di angeli e demoni, a cui impropriamente i culti politeisti danno il nome di dei: una delle missioni profetiche di Marvin Vorkidian sarà quella di iniziare tutto il popolo dei Keltar agli Arcani Supremi. Questo però avverrà molto gradualmente, e troverà sviluppo solo nel sequel di questo romanzo, che si intitolerà "Gli eredi di Gothian", a cui sto lavorando.
La religione qui presentata non è però ciò in cui credo io come persona.

Il medaglione è un reperto celtico che mostra il dio solare Belenus o Belenos.

Marigold di Gothian è rappresentata da Melisandre di Asshai, con la quale ha in comune il culto per il fuoco. Inoltre l'appellativo "Dama Gialla" ricorda quello "Donna Rossa" che viene attribuito a lady Melisandre in "A Song of Ice and Fire".
In questa ottica i più vicini al ghiaccio sono i vampiri albini del conte Fenrik, personaggio che richiama in parte anche Roose Bolton, e i più vicini al fuoco sono gli Alfar, o Elfi, il cui primo re è Balder, divinità della mitologia nordica, fratello di Thor e Loki.

sabato 4 febbraio 2012

Gothian. Capitolo 4. Alienor e Marigold alle porte di Elenna.

Luogo e giorno: Elenna sul Dhain, 5 luglio 999 I.L.

«E' un luogo così sereno. E' incredibile che proprio qui si sia combattuta una battaglia tanto cruenta, nell'anno della Primavera di Sangue» disse Alienor quando la carrozza su cui stava viaggiando verso sud, insieme a lady Marigold di Gothian, arrivò nel tardo pomeriggio in vista della città di Elenna sul Dhain, la più grande e importante del Regno degli Alfar.
Marigold indicò il fiume: «Eppure dicono che il Dhain fosse completamente tinto di rosso, alla fine della battaglia, e che ci vollero molti giorni, prima che la sua acqua ritornasse normale»

«Ne parli come se l’avessi visto di persona» le fece notare la principessa.


La Dama Gialla continuò a fissare il fiume, e le sue parole parvero provenire da molto lontano: «Accadde l’anno in cui mi sposai.  La cerimonia si sarebbe dovuta svolgere per l'equinozio di primavera, a Gothian.


Nessuno si aspettava un attacco dei Lathear. C'era un Patto... ma quel Patto fu violato! 
Sephir Eclionner era sbarcato a Baralbeck con tutta la Flotta Imperiale. Da lì fino ad Elenna, i Lathear si erano fatti largo massacrando tutti coloro che incontravano, nel nome di Eclion!


  I Keltar avevano lasciato passare le navi imperiali, che risalivano il Dhain dall'Estuario, e si erano appostati intorno alla Selva Nera, pronti a schierarsi con il vincitore, quei codardi! Ma Elenna resistette all'assedio, contro ogni previsione>>
Si fermò un momento, come se stesse soppesando attentamente ogni minima parola che andava detta:
<<Il Conte Fenrik mi  disse che le nozze erano rimandate. Gli Alfar chiedevano il suo aiuto. 


Cinquemila cavalieri Albini erano giunti a Gothian per il nostro matrimonio, e Fenrik non esitò a guidarli fino ad Alfarian. Da lì, il mio futuro marito, insieme a tuo nonno Harald, guidò la controffensiva fino ad Elenna sul Dhain, e la battaglia vera e propria ebbe inizio>>
I suoi occhi parevano rivedere qualcosa che era rimasto nascosto per molto tempo nella parte più oscura della sua memoria: <<Di quei cinquemila Albini che erano partiti, ne tornarono a Gothian solo cinquanta, orribilmente mutilati. Non ci voleva molta fantasia per immaginare il sangue... e ti assicuro che il sangue degli Albini di Gothian, è dello stesso colore del tuo!»

Alienor ignorò la provocazione: «Il loro sacrificio non è stato dimenticato, anche se nessuno ha più visto i superstiti, dopo la Primavera di sangue. Sono diventati una leggenda. Quello che mi chiedo è cosa ci facevi tu, a Gothian, nel Ghiaccio. Tu sei una Alfar, come me. Eri una sacerdotessa di Atar, il Fuoco Segreto... ed eri così giovane...»

Marigold le rivolse uno sguardo intenso e vagamente divertito.


 «Giovane? Il tempo è un concetto relativo, nell'Artico. Una notte artica dura sei mesi. E tu non hai idea di quante notti artiche io abbia trascorso, prima di diventare la Contessa di Gothian»


Alienor guardò la sua dama di compagnia come se la vedesse per la prima volta: «Non ne ho idea perché non me ne hai mai voluto parlare! Ma ho sentito tante storie sul tuo conto! Dicono che fosti cacciata dal tempio di Atar perché avevi invocato Eclion, il dio dei nostri nemici. E' vero?>>



La Dama Gialla sorrise compiaciuta: «Ah, mia cara Alienor, sei così vicina alla verità, eppure così lontana! Niente è come appare. La Luce è la mano sinistra delle Tenebre. Sì, sono stata iniziata agli Arcani Supremi, ma non ti svelerò nient'altro, per il tuo bene. Un giorno mi ringrazierai per non averti coinvolto in un gioco più grande di te. Credimi, è meglio che tu ne rimanga fuori! Puoi ancora salvarti. Non chiedermi niente. Fidati di me. Ti proteggerò dai rischi che si corrono fuori dal castello di famiglia!»

Alienor non gradiva di essere trattata come una bambina, e tanto meno come una stupida, ma non fece trasparire il suo disappunto. Non era più in condizioni di superiorità, e doveva essere molto prudente.


Ma su una cosa ha ragione: è meglio non farsi coinvolgere nel suo gioco. Forse posso davvero salvarmi, anche se non sarà certo lei la mia salvatrice. 
Cercò di non far trasparire le proprie perplessità e mantenne un contegno principesco: «Tu parli di rischi. Quali rischi? Anche qui ad Elenna, nel cuore del mio regno?»

Marigold la fissò con occhi di fuoco:


  «Il cuore del tuo regno? Un cuore spezzato, Alienor! Un cuore insanguinato...»


Un fulmine a ciel sereno accompagnò quelle parole nel tramonto. Alienor capì che non doveva chiedere altro.

N.d.A.

Alienor di Alfarian è interpretata da Tamzin Merchant nel ruolo di Catherine Howard ne "I Tudor" ("Tudors")
e da Jessica Brooks nel ruolo di Ghanima Atreides in "Children of Dune" ("I figli di Dune") di Frank Herbert.
La città di Elenna sul Dhain è rappresentata da una mappa di Mantova.
Marigold di Gothian è interpretata da Lena Headey nel ruolo di Cersei Lannister ne "Il trono di spade" ("A game of thrones") di Goerge Martin ("Le cronache del ghiaccio e del fuoco", "The song of ice and fire"
e da Emmanuelle Seigner ne "La nona porta" di Roman Polanski con Johnny Depp.