Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
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lunedì 9 luglio 2012
La moda nella seconda metà del Settecento
Per dare un'idea della moda aristocratica della seconda metà del '700, non c'è niente di meglio che osservare i ritratti della regina Maria Antonietta. Incredibile a dirsi, ma la regina utilizzò lo stesso abito per due diversi ritratti:
Eccola invece con abiti di tutt'altro genere, ma con una posa identica.
Un ritratto con i tre figli, poco prima della Rivoluzione:
Qui è ritratta nella sua vita di corte:
Per la moda maschile si possono tener presenti i ritratti di Luigi XVI
venerdì 6 luglio 2012
La moda nella prima metà del Settecento
Per avere un'idea di quale fosse la moda femminile dell'aristocrazia nella prima metà del '700 basta guardare alcuni ritratti della marchesa di Pompadour, l'amante di Luigi XV.
Da notare il fatto che i capelli erano argentei perché incipriati. A volte si usavano delle parrucche, ma questo divenne un'usanza solo nella seconda metà del secolo
Per quanto riguarda la moda maschile aristocratica, ecco alcuni ritratti di Luigi XV
Notiamo che le parrucche maschili diventano meno ingombranti, e di colore grigio, con un codino dietro.
Se si avevano capelli folti e resistenti, non si portava nemmeno più la parrucca, ma ci si limitava a farsi arricciare i capelli ai lati, raccoglierli in un codino di dietro e infine incipriarli per renderli argentei.
Luigi XV era il pronipote del re sole e succedette al bisnonno all'età di 5 anni, regnando poi per mezzo secolo. L'altra sua amante famosa fu la contessa Du Barry.
venerdì 4 maggio 2012
Lo stile Rococò o "Luigi XV"
Il Rococò è uno stile ornamentale sviluppatosi in Francia nella prima metà del Settecento come evoluzione del tardo-barocco. Si distingue dal Barocco per la luminosità, il decorativismo estremo, la sfarzosità graziosa e scintillante delle forme, caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi arabeschi floreali.
Caratterizzato da delicatezza, grazia, eleganza, gioiosità e luminosità si poneva in netto contrasto con la pesantezza e i colori più forti adottati dal precedente periodo barocco.
I motivi Rococò cercano di riprodurre il sentimento tipico della vita aristocratica dell'Ancien Regime..
Il termine "rococò" deriva dal francese rocaille, parola usata per indicare un tipo di decorazione eseguita con pietre, rocce e conchiglie, utilizzate come abbellimento di padiglioni da giardino e grotte. Il rococò nasce in Francia nel secondo ventennio del XVIII secolo, sotto il regno di Luigi XV.
Caratterizzato da delicatezza, grazia, eleganza, gioiosità e luminosità si poneva in netto contrasto con la pesantezza e i colori più forti adottati dal precedente periodo barocco.
I motivi Rococò cercano di riprodurre il sentimento tipico della vita aristocratica dell'Ancien Regime..
Il termine "rococò" deriva dal francese rocaille, parola usata per indicare un tipo di decorazione eseguita con pietre, rocce e conchiglie, utilizzate come abbellimento di padiglioni da giardino e grotte. Il rococò nasce in Francia nel secondo ventennio del XVIII secolo, sotto il regno di Luigi XV.
Rococò sembra essere una combinazione della parola francese rocaille (conchiglia, guscio) e della parola italiana barocco. Siccome questo stile ama le curve naturali come quelle presenti nelle conchiglie e si specializza nelle arti decorative, alcuni critici tendevano erroneamente a ritenerlo frivolo e legato alla moda. Il termine rococò fu accettato anche dagli storici dell'arte dalla metà del XIX secolo e sebbene ci siano ancora pretestuose discussioni riguardo al significato storico di questo stile, il rococò è ora largamente considerato come un importante periodo di sviluppo per l'arte europea
Lo stile rococò francese fu inizialmente utilizzato nelle arti decorative e per il design degli interni. La successione di Luigi XV di Francia portò un cambiamento tra gli artisti di corte e in generale nella moda del tempo. Verso la fine del precedente regno, i ricchi motivi tipici del barocco stavano dando già spazio ad elementi più leggeri, con più curve e motivi più naturali. Questi elementi erano già evidenti e riscontrabili, ad esempio, nei progetti architettonici di Nicolas Pineau.
Durante il regno di Luigi XV la vita di corte si allontanò dal palazzo di Versailles portando il cambiamento artistico nel palazzo reale e poi permettendo il suo diffondersi in tutta l'alta società francese. La delicatezza e la gioia dei motivi rococò sono stati spesso visti come reazione agli eccessi presenti nel regime di Luigi XIV. Nelle decorazioni d'interni, il rococò sopprime le divisioni architettoniche di architrave, fregi e cornice, per il pittoresco, il curioso e il capriccioso, realizzato in materiali plastici come il legno scolpito e lo stucco.
Pareti, soffitti, mobili e oggetti di metallo e porcellana si fondono in un insieme omogeneo. Le tinte del rococò sono di color pastello molto più leggere dei colori del barocco.
Il Rococò si manifesta anche nei mobili: i famosi comò e tavolini "Luigi XV"
Il 1730 rappresentò il periodo di maggior vitalità e sviluppo del Rococò in Francia. Lo stile si sviluppò bene oltre l'architettura e investì anche l'arredamento, la scultura e la pittura (tra i lavori più esemplificativi vi sono quelli degli artisti Jean-Antoine Watteau e François Boucher).
Lo stile rococò francese fu inizialmente utilizzato nelle arti decorative e per il design degli interni. La successione di Luigi XV di Francia portò un cambiamento tra gli artisti di corte e in generale nella moda del tempo. Verso la fine del precedente regno, i ricchi motivi tipici del barocco stavano dando già spazio ad elementi più leggeri, con più curve e motivi più naturali. Questi elementi erano già evidenti e riscontrabili, ad esempio, nei progetti architettonici di Nicolas Pineau.
Durante il regno di Luigi XV la vita di corte si allontanò dal palazzo di Versailles portando il cambiamento artistico nel palazzo reale e poi permettendo il suo diffondersi in tutta l'alta società francese. La delicatezza e la gioia dei motivi rococò sono stati spesso visti come reazione agli eccessi presenti nel regime di Luigi XIV. Nelle decorazioni d'interni, il rococò sopprime le divisioni architettoniche di architrave, fregi e cornice, per il pittoresco, il curioso e il capriccioso, realizzato in materiali plastici come il legno scolpito e lo stucco.
Il Castello di Sanssouci a Potsdam (Berlino) è un esempio dell'architettura rococò in Europa. In questo contesto continentale, dove il rococò è completamente sotto controllo, le sculture sono espresse sotto forma di ornamenti floreali, linee interrotte e scene fantastiche.
Pareti, soffitti, mobili e oggetti di metallo e porcellana si fondono in un insieme omogeneo. Le tinte del rococò sono di color pastello molto più leggere dei colori del barocco.
Il Rococò si manifesta anche nei mobili: i famosi comò e tavolini "Luigi XV"
Il 1730 rappresentò il periodo di maggior vitalità e sviluppo del Rococò in Francia. Lo stile si sviluppò bene oltre l'architettura e investì anche l'arredamento, la scultura e la pittura (tra i lavori più esemplificativi vi sono quelli degli artisti Jean-Antoine Watteau e François Boucher).
Due donne dominarono questo stile: Madame de Pompadour e successivamente la regina Maria Antonietta.
Un dipinto di Watteau
Anche le famose vedute del Canaletto rientrano nella pittura Rococò
Il Rococò si conlcude definitivamente con la caduta dell'Ancien regime e il trasferimento di Maria Antonietta da Versaille a Parigi, nel palazzo delle Touilleries.
La morte di Maria Antonietta è considerata la fine convenzionale sia dell'Ancien Regime, sia dello stile Rococò.
Un dipinto di Watteau
Anche le famose vedute del Canaletto rientrano nella pittura Rococò
Il Rococò si conlcude definitivamente con la caduta dell'Ancien regime e il trasferimento di Maria Antonietta da Versaille a Parigi, nel palazzo delle Touilleries.
La morte di Maria Antonietta è considerata la fine convenzionale sia dell'Ancien Regime, sia dello stile Rococò.
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