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domenica 10 giugno 2012

Lo stile messicano: la Hacienda





Hacienda è il nome spagnolo di una struttura tipica dell'Andalusia diffusasi in seguito nell'America Latina e negli ex territori messicani degli attuali Stati Uniti, consistente in una grande azienda agricola, con terreni per il pascolo, per l'agricoltura e talvolta persino miniere e fabbriche.




Nel Sud e Centro-America il proprietario della hacienda era chiamato hacendado o patrón (padrone) mentre i suoi dipendenti erano chiamati peones , campesinos , vaqueros o gauchos ognuno dei quali svolgevano un compito ben preciso . Le loro occupazioni erano le seguenti :
  • I peones lavoravano la terra di proprietà del padrone per poco denaro
  • I campesinos lavoravano piccole proprietà i cui prodotti dovevano essere in parte ceduti al padrone
  • I vaqueros o gauchos si occupavano del bestiame di proprietà del padrone .

Nell'America latina il sistema delle haciendas rimase in piede anche a seguito del collasso dell'Impero Spagnolo nei primi decenni dell'Ottocento. In Messico furono messe fuorilegge nel 1917 a seguito della rivoluzione messicana, tuttavia alcuni aspetti tipici della società delle haciendas sono ancora oggi parte dello stile di vita messicano, soprattutto nelle aree più rurali.


Nella serie televisiva di Zorro, prodotta dalla Walt Disney, la ricca famiglia californiana di origine spagnola dei De la Vega (alla quale appartiene lo stesso protagonista Zorro) è proprietaria di una ricca hacienda comprendente centinaia di ettari di terreno e un grande allevamento di bestiame.
La caratteristica delle Haciendas è la bellezza dei suoi cortili interni.



... e anche dei giardini esterni...







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lunedì 19 marzo 2012

La Regina di Maggio (seconda parte)

La vita di  Maria José cambia radicalmente dopo la dopo la sconfitta della monarchia nel referendum del 1946, nel quale ella dichiarò di aver votato "scheda bianca".
Umberto II lascia l'Italia e si stabilisce in Portogallo. Maria José invece si reca in Svizzera, a Merlinge, ufficialmente per una terapia agli occhi. Di fatto questa decisione sancisce la separazione della coppia reale. 
I coniugi si reincontreranno solo in occasione di matrimoni, funerali e qualche altra cerimonia ufficiale.

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Per il resto, la Regina di Maggio si occupa dei figli e si dedica agli studi storici e ad iniziative di beneficenza. Viaggia molto, ma in incognito. Di rado la si vede in occasioni mondane. Restano comunque alcune foto, nelle quali si possono ammirare i gioielli di sua proprietà in quanto erede del re del Belgio.





Una delle sue principali passioni è la musica classica. Ora che gli impegni ufficiali non occupano più le sue giornate, passa molto tempo a suonare il pianoforte.



Diventa vedova il 18 marzo 1983. Qui sotto la vediamo ai funerali, assieme alla nipote, l'allora regina del Belgio, Fabiola.



Nella foto qui sotto assiste alla comunione del nipote Emanuele Filiberto.



Nel 1987 le viene accordato il permesso di tornare in Italia. Vi rientrerà nel 1988, in occasione di un convegno storico ad Aosta.


Negli anni '90 trascorre un lungo periodo in Messico, presso la figlia Maria Beatrice.























Qui, nel 1994, viene raggiunta dalla tragica notizia della morte del nipote Raffaello, figlio di Maria Beatrice.
Le circostanza della morte del giovane non sono state mai chiarite. Si è ipotizzato il suicidio, ma la famiglia ha sempre smentito.
Dopo questo lutto, ormai novantenne, Maria José si stabilisce definitivamente a Ginevra, presso la figlia Maria Gabriella.
Qui sotto una delle sue ultime foto con il figlio, il nipote e la nuora Marina Doria.



 Si spegne nel gennaio del 2001, all'età di 93 anni, e viene sepolta nella cripta dell'abbazia medievale di Hautcombe.

File:Abbaye royale de Hautecombe II - 200501.JPG