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mercoledì 1 novembre 2023

All'ombra del Trono di Spade. Capitolo 5. La Tragedia di Sala dell'Estate e la nascita di Rhaegar Targaryen

 




Mentre si dirigevano verso gli appartamenti della principessa Rhaella, Dorian Ashford e lady Jenny di Oldstones continuavano a parlare, seppure con un certo affanno.
Jenny non sembrava sorpresa più di tanto dalla situazione di allarme che si era venuta a creare:
<<La Veggente albina aveva avvertito il Re riguardo all'altofuoco>>.
Dorian prese le parti del sovrano:
<<Non è stato re Aegon farlo portare! Sono stati i Maestri a mettere le ampolle nella cantina: li ho visti io con i miei occhi!>>
Jenny invitò il ragazzo alla cautela:
<<Tu hai visto qualcuno vestito da Maestro, ma poteva essere un camuffamento. Non sono solo loro ad essere entrati a Summerhall, negli ultimi giorni. Ho visto vari alchimisti e piromanti, e quelli sono stati invitati dal Re oppure da Marwyn o persino da Aerys.
E' arrivata anche una Maegi da Lannisport, "Maggy la Rana", così la chiamano, ma non è il suo vero nome.  E' originaria di Essos, forse nativa di Volantis, e in gioventù ha studiato le Arti Oscure ad Asshai delle Ombre. Tutti quelli che tornano vivi da quel luogo, sono dotati di una resistenza fisica immensa che li rende estremamente longevi, oltre ogni limite umano naturale.
Quando tornò a Volantis, la Maegi sposò un ricco commerciante di spezie e lo seguì nei vari porti di Westeros. 
Si fermò a Vecchia Città e lì ha insegnato i Misteri d'Oriente a Marwyn, quando lui era ancora un novizio. E' storia nota, e da lei Marwyn ha appreso i segreti della resistenza fisica e della longevità.
Poi la Maegi e il marito si stabilirono a Lannisport. E da allora lei è diventata famosa per le sue profezie fin troppo accurate e inesorabilmente infallibili.
Molti si sono pentiti di essersi fatti leggere il futuro da lei, perché quasi mai quelle profezie erano buone. Del resto la vita stessa è per lo più dolore, ma se noi non sappiamo niente del futuro, possiamo ancora sperare.
Io la incontrai, quando ero bambina e fui così sciocca da volere una profezia: la Maegi lesse il mio futuro in una goccia di sangue e mi disse qualcosa che non avrei mai voluto sentire. 
Qualcosa sapevo, dalle parole della Veggente albina: lei e la Maegi sono entrambe maghe, ma Blanca, che voi chiamate "lo Spettro" "la Strega dei Boschi", è legata agli Antichi Dei e sono loro a parlare e a mandarle i sogni dell'Oltre e non pratica la magia nera.
Questo è l'elemento fondamentale che la distingue da Maggy la Rana.
La Maegi, infatti, conosce l'arte del maleficio, il che fa di lei una vera strega. 
Certo, si fa pagare molto, per i malefici, ma è più letale degli assassini di Braavos.
Ne riparleremo, ma ora ci dobbiamo separare: io vado ad assistere la principessa Rhaella, perché è un parto difficile.  
Sta molto male, e non possiamo portarla fuori dal palazzo, nemmeno ora che c'è l'ordine di evacuazione, ogni minimo spostamento potrebbe essere fatale per lei e per il bambino
Bisogna concentrarsi su di lei adesso, e chiamare la Veggente albina.
Quindi tu andrai nel bosco ad avvertirla>>
Dorian non aspettava altro:
<<Anche il Re ha ordinato di chiamare la Veggente. Lei proteggerà la principessa Rhaella e il bambino che sta nascendo dagli intrighi della Maegi>>
Jenny annuì:
<<Sì, è quel che farà, infatti. Ora si trova nel bosco, poco distante da qui, tu chiamala col suo nome, Blanca, e lei verrà. Anzi, avrà già percepito l'emergenza, e sarà in cammino, ma tu valle incontro e informala: il destino dell'intera dinastia Targaryen è nelle sue mani!>>
Dorian non se lo fece ripetere due volte.
 <<Subito!>> rispose, e corse veloce fuori dall'edificio, dove tutti sembravano impazziti, nella concitazione generale del momento, tra la notizia del travaglio di Rhaella e la voce sulla presunta esistenza di ampolle d'altofuoco.

Nessuno fece attenzione al ragazzo che saettava fuori dai cancelli del palazzo.
Dal canto suo, la Strega dei Boschi, come aveva detto Jenny, era già in movimento, avvertita dai propri presagi più che dalle grida di Dorian, e infatti lui la incontrò sul sentiero che collegava la foresta al parco di Summerhall.
Vedendola avanzare, per un istante Dorian ebbe paura e capì perché molti la chiamavano "il Fantasma".
L'anziana veggente, bassa e curva, indossava un mantello con cappuccio calato sul volto, di cui trasparivano però gli occhi rosso fuoco e il ghigno beffardo di chi sa già come andranno a finire le cose. I capelli bianchi erano così lunghi da arrivare fino a terra. 
Incuteva timore ed era chiaro i suoi poteri enormi camminavano con lei e fluttuavano intorno a lei.






Quando poi la strega si tolse il cappuccio, Dorian notò che le sue orecchie erano leggermente a punta, come quelle dei Figli della Foresta, ma la pelle era rugosa e pallida come quella di un anziano albino.
Del resto, anche i Figli della Foresta potevano nascere albini, sebbene il colore naturale della loro pelle fosse verde oliva.



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Non appena si trovarono l'uno di fronte all'altra, la Veggente, con una strana calma e un'inesorabile sicurezza, dichiarò:
<<So cosa sta succedendo e anche cosa succederà dopo. Da tempo nella via mia visione appare l'altofuoco, ma come Jenny ti avrà detto, le mie premonizioni sono come i sogni: è difficile ricordarne i particolari. Per questo sono vaghe, all'inizio, ma si chiariscono man mano che il filo si sdipana. Non so chi è stato a portare la "sostanza" a Summerhall, ma è chiaro che c'è stato un accordo tra molte fazioni, alcuni Maestri fanno parte, in segreto, dell'Ordine degli Alchimisti, e solo questi ultimi conoscono la formula esatta dell'altofuoco. 
Ma in tutto ciò che si verificherà stanotte, non solo loro saranno i colpevoli, ragazzo mio>>
Dorian, pur essendo troppo sconvolto per capire certe sottigliezze, voleva comunque sapere:
<<Cosa intendi dire? Di chi sospetti?>>
La Strega dei Boschi lanciò un'occhiata rosso sangue a quello strano ragazzino impiccione:
<<Non ci sono innocenti, tranne te e il bambino che sta per nascere. Voi due siete fratellastri di sangue, e sarete fratelli di spirito e amici per sempre. 
Ohhh, sì, ora il quadro si sta chiarendo nella mia mente. 
Re Aegon potrà anche non aver portato l'altofuoco, ma ha portato gli alchimisti e gli stregoni.
L'alchimia e la magia sono legate, anche nelle forme più oscure.
Ma bisogna stare attenti con i rituali magici e gli incantesimi, perché la magia è come una spada senza impugnatura: se non hai una protezione, finisci per farti male>>
Tutti quei discorsi allusivi non piacquero a Dorian:
<<Insomma, parla chiaro! Cosa succederà e cosa possiamo fare per evitarlo?>>
La vecchia rise:
<<Jenny ti ha insegnato bene: hai solo sei anni, ma parli già come un adulto. 
Quel che succederà è che il rituale del "sangue del drago" officiato dal maestro Marwyn e dalla Maegi dell'est, sfuggirà al controllo degli officianti.
Marwyn è troppo giovane e inesperto per gestire una cosa come questa. 
La Maegi invece è in malafede.
L'esito finale del rito sarà una fiamma così potente da raggiungere le ampolle d'altofuoco.
Mi dispiace, ragazzo: so quanto ami questo luogo, ma sei destinato a perderlo.
Il palazzo brucerà e molte persone bruceranno con esso oppure moriranno per i miasmi del fumo.
Purtroppo questa non è più solo una premonizione: è una profezia ineluttabile.
Possiamo però salvare delle vite umane: ripeterò al Re i rischi che sta correndo, e cercherò di fargli capire che non è né qui, né ora che i draghi rinasceranno, ma ciò che otterrò sarà solo di limitare i danni.
Se avrò successo, salveremo parte della Famiglia Reale e del suo seguito, compresi Jenny e il bambino, ma non farti illusioni per tutti gli altri>>
Dorian si rifiutava di accettare quell'atteggiamento fatalista e rinunciatario, ma riuscì solo a porre un'unica domanda:
<<Riusciremo a salvare re Aegon? E' sempre stato buono come me>>
La Strega Albina scosse il capo:
<<Mi dispiace ragazzo mio, ma il destino del Re è segnato. Ha fatto le sue scelte e andrà incontro alle loro conseguenze. 
C'è speranza di salvare l'erede al trono e i suoi figli, e il nipote che sta per nascere, ma per il Re... niente!>>
Dorian capì che ormai la sentenza era stata emessa: 
<<Non lo volete salvare perché si fida di Marwyn e della Maegi>>
La vecchia lanciò un'occhiata di fuoco al bambino:
<<Impara a tenere a freno la lingua! Sei intelligente, te lo concedo, ma non sei astuto! 
Incomincia ad ascoltare tacendo e forse riuscirai a sopravvivere a stanotte e alle difficili notti che verranno.
Ti sei lasciato ammaliare da Marwyn, ma per quanto egli conosca la magia, ancora non ne ha la padronanza. E' in buona fede, ma quando le conseguenze del rituale gli sfuggiranno di mano, alla fine se la darà a gambe, invece di salvare il suo Re.
Quanto alla Maegi, il discorso è diverso. E' un'esperta, anche se cela la sua sapienza dietro le sembianze di una volgare fattucchiera di Lannisport 
Io però la conosco da molto tempo, quando ancora era sposata a un ricco mercante di spezie, molti decenni fa. I suoi figli assunsero il cognome "Spicer" e si resero presentabili.
Lei invece rimase nell'ombra e andò ad abitare nei boschi, come è abitudine di noi streghe. 
Ora, mio caro ragazzo, se hai qualche rudimento di geografia, saprai che la foresta di Lannisport e quella di Oldstones non sono poi così lontane tra loro, né distanti dai luoghi che gli Spicer frequentano, tra il Krag e Seagard. 
Per questo io e lei ci conosciamo da molto tempo. La gente ci chiama "streghe dei boschi", ma siamo molto diverse: le Veggenti come me non praticano le Arti Oscure.
Tutte le Maegi d'oriente, invece, sono vere streghe: praticano i malefici, i quali richiedono sacrifici di sangue umano, come immagino che la mia Jenny ti avrà detto. Le Maegi studiano la magia nera per lo più ad Asshai delle Ombre, il centro dell'occultismo di questo mondo. 
Ma in questa cospirazione c'entra anche la politica: qualcuno ha mandato Maggy ad ottenebrare la mente del Re e non è stato Marwyn. 
Io sospetto che ci sia un piano, un'ulteriore congiura.
Il principe Aerys e ser Tywin Lannister sono molto legati e molto ambiziosi: hanno una gran voglia di salire al comando delle rispettive casate e di tutti i Sette Regni.
La morte di Aegon V velocizzerà la successione, considerando che l'erede Jaehaerys ha già un piede nella fossa. 
Aerys mira al trono, Tywin al governo, e la famiglia Spicer vuole nobilitarsi.
Niente di buono verrà da tutto questo, e tu stesso avrai modo di constatarlo>>
Nel sentire queste cose, mentre la sera calava sul limitare della foresta, Dorian incominciò a rendersi conto che aveva a che fare con mostruosità troppo più grandi di lui. 
Percependo i timori del ragazzino, la vecchia lo rassicurò:
<<Suvvia, ragazzo, non fare quella faccia da cane bastonato. 
Ho anch'io i miei poteri e si tratta di magia bianca.
Gli Antichi Dei di Westeros sono con me e saranno anche con te. Vorrei dirti di più, ma sei troppo giovane per essere iniziato agli alti Misteri.
E comunque, molte delle cose che accadranno stanotte, così come i loro significati, dovranno rimanere segreti per almeno tre decenni. 
Tutti i congiurati devono illudersi di avere vinto. Solo così abbiamo una speranza di batterli, in futuro, quando i tempi saranno maturi.
Forse ora non capisci, ma un giorno tutto ciò ti sarà chiaro>>
La sua voce era solenne, ma gentile e Dorian si rasserenò:
<<Così sia, Veggente, ma mi rattrista il fatto di non poter essere d'aiuto>>
Lei aveva la risposta pronta:
<<Per ora il tuo ruolo è quello di essere un testimone, e non è una cosa da poco.
Un conto è studiare la storia passata nei libri, dove le congiure e le battaglie sono scritte con l'inchiostro, e un altro conto è assistervi nel presente, dove la storia è scritta col sangue.
Ma non sarà il tuo sangue ad essere versato.
A te toccherà un altro tipo di dolore: le tue ferite saranno nell'anima, le tue cicatrici saranno nella memoria, il male che soffrirai sarà di quelli che non si vedono dall'esterno, il che a volte può essere anche peggio, perché la gente non capirà la tua sofferenza.
Eppure tu sarai in grado di sopravvivere, e sarai tu, alla fine, a raccontare la storia.
Ora seguimi, e osserva ciò che faccio, perché questa è l'ultima notte di Summerhall, e tu ne scriverai nei tuoi libri, quando sarai vecchio, e i tempi saranno maturi per la conoscenza della verità>>
Tutte quelle rivelazioni avevano ulteriormente messo in subbuglio l'animo di Dorian:
<<Assisterò al rituale di stasera fino alla fine?>>
La vecchia scosse la testa:
<<No, tu assisterai alla nascita di Rhaegar e alla preparazione del rito. 
Io resterò più tempo, e salverò molte vite. Un giorno ci rivedremo a Cuore Alto, e ti racconterò ogni cosa, ma dovranno passare molti anni.
Tutti dovranno pensare che io e Jenny siamo morte a Summerhall: solo così potremo sopravvivere. La mia Jenny ti spiegherà ogni cosa, quando sarà il momento. Fino ad allora tutti dovranno tacere e conservare il ricordo di questa notte nel segreto del proprio cuore, tenendo la bocca sigillata>> 




Per un po' rimasero in silenzio. L'anziana donna camminava appoggiandosi a un bastone e portando in mano una lanterna, ma il suo passo, all'inizio lento e caracollante, divenne sempre più spedito, e quando fece il suo ingresso a Summerhall dalla posterla dietro alle mura, nessuno osò opporsi al suo passaggio, poiché la forza dell'Antica Magia dei Figli della Foresta era potente in lei.
Blanca sorrise e disse:
<<Essere una vecchia strega albina ha i suoi vantaggi. Tutti mi temono, ma non sanno niente di me. Tu invece saprai la verità, perché il Sommo Veggente Verde ti ha scelto per alcuni compiti di grande importanza>>
Dorian, camminando speditamente, continuò a riflettere sulle parole di lei:
<<Chi è il Sommo Veggente Verde?>>
La vecchia sogghignò:
<<E' il capo del mio Ordine, ed è perfino più vecchio di me. O almeno lo è la sua anima. Non lo vedo più da molti anni, perché ora vive molto lontano, eppure lui mi parla attraverso gli Alberi dei Volti. E mi vede tramite quei Volti e non solo. Lui può vedere in molti luoghi e in molti tempi diversi, anche dove gli Alberi dei Volti non ci sono. Ma anche qui devo fermarmi, perché tu sei troppo sveglio e potresti intuire cose che non sei ancora pronto per comprendere del tutto. 
Ti dirò solo che lui si fa chiamare "il Corvo con Tre Occhi": il terzo occhio, quello che si trova al centro della fronte, sopra il becco, è quello destinato alla Chiaroveggenza, la Visione dell'Oltre, tutto ciò che gli altri non possono percepire.



Non è un vero corvo, ma può entrare nel corpo di un corvo e volare e vedere ciò che lui vede.
Certo i corvi non possono arrivare dappertutto e a volte danno troppo nell'occhio, e ancor di più darebbe nell'occhio un piccolo drago. 
Ma un giorno anche tu riceverai la sua chiamata e dovrai fare la tua parte>>
Dorian non aveva capito nulla di quel linguaggio oscuramente allusivo:
<<Io non posso certo mutarmi né in un corvo, né tantomeno in un drago. Non so neppure se lo vorrei. Puoi stare tranquilla riguardo a questi segreti, ciò che dici mi è incomprensibile>>
Blanca gli lanciò un'occhiata divertita: 
<<Meglio così! Se proprio dovrai tramutarti in qualche animale, non sarà né un corvo, né un drago, ma più probabilmente una farfalla!>>
Il ragazzo ne fu profondamente deluso:
<<Ma io non voglio! E' una cosa da femmine! Perché mai dovrei proprio diventare una farfalla? Sono forse un bruco che striscia?>>
E la vecchia ribatté:
<<Ah no, bambino mio. Non è per queste ragioni. Come ti ho già detto, un corvo o un draghetto darebbero troppo nell'occhio, ma chi sospetterebbe mai di una farfalla? Specialmente di una "farfalla maschio"? Pensaci, e non farmi più domande, perché ora dobbiamo salvare chi deve essere salvato, compresi quelli che non lo meritano>>






Quando Dorian Ashford e la Strega dei Boschi arrivarono all'entrata del palazzo, il numero di armati era raddoppiato e tutti coloro che entravano (pochi) e che uscivano (molti) venivano minuziosamente perquisiti, nessuno escluso.
Superata la perquisizione, Dorian e la Veggente albina corsero subito verso gli appartamenti di Rhaella Targaryen e anche lì dovettero superare un'accurata perquisizione, nonostante le proteste indignate della Veggente.
Infine furono ammessi nella zona più interna dell'appartamento della principessa, fino ad arrivare all'anticamera della stanza da letto, dove la partoriente urlava come se fosse sotto tortura.
Nella camera privata erano stati ammessi, oltre alle levatrici e alle ancelle, anche il maestro Corso di Summerhall e gli allora giovanissimi e precoci arcimaestri Gyldayn (di cui si diceva che conoscesse la storia dei Targaryen meglio degli stessi Targaryen), e Marwyn. I due erano acerrimi nemici alla Cittadella, ma l'urgenza della situazione li costringeva a collaborare. Sia Gyldayn che Marwyn avevano portato con sé alcuni collaboratori e certamente quelli del Mago (soprannome affibbiato a Marwyn dai suoi detrattori) erano più pittoreschi. Uno era uno studente smilzo e serissimo, di nome Qyburn, un'altra era la vecchia Maegi di Lannisport, detta Maggy la Rana e infine un certo Rossart, giovane esponente dell'Ordine degli Alchimisti, che era stato visto confabulare col principe Aerys, padre del nascituro, oltre che genitore biologico di vari bastardi di sangue Targaryen, ma riconosciuti legittimi da altri uomini, tra cui Gerold Dayne e Dorian Ashford, che erano coetanei e si conoscevano da sempre.
Nell'anticamera, dove c'era un grande affollamento, Dorian e la Veggente si diressero prima di tutto al cospetto di re Aegon V, che era circondato dai figli e da alcuni cavalieri della guardia reale.
La Strega dei Boschi rese omaggio solo chinando il capo brevemente, poi chiese:
<<Maestà, mi avete mandato a chiamare: come posso esservi utile?>>
Il Re era nel mezzo di una delle tipiche manifestazioni della tristemente famosa "furia Targaryen":
<<Tu, strega, osasti accusare me di far uso dell'altofuoco, invece di avvertirmi che sarebbero stati altri a farlo!>>
La vecchia non parve affatto meravigliata dall'ira del sovrano:
<<La mia visione mostrava Summerhall distrutta dalle fiamme dell'altofuoco. Tu hai chiamato qui gli Alchimisti... e solo loro sanno produrre la sostanza, è cosa nota. Se poi i tuoi Alchimisti sono innocenti e l'altofuoco è stato portato qui da altri, non si sa come, considerata la facilità con cui la sostanza esplode, be' allora vorrà dire che ho interpretato male la visione mandatami dagli Antichi Dei. Io sono sono uno strumento... ma su una cosa non ci sono dubbi: Summerhall sarà distrutta dall'altofuoco, stanotte, e dunque è tempo che chi può andare se ne vada! Se tu vuoi restare, sei libero di farlo, ma lascia che la tua famiglia si salvi!>>
Aegon V non era affatto contento di ricevere ordini:
<<Ser Duncan ha ritrovato le ampolle che erano state messe nella cantina e le ha neutralizzate grazie all'aiuto del giovane e valente alchimista Rossart. Non siamo stati in grado di individuare gli autori di questo gesto, ma mi dispiace deluderti su un punto: il palazzo di Summerhall sarà ancora in piedi domattina e per molte altre mattine ancora!>>
La Veggente albina scosse il capo:
<<Darei la mia vita, se servisse a evitare la rovina di Summerhall, ma purtroppo quella parte della visione non è suscettibile di interpretazioni sbagliate. Maestà, ti prego di credermi, di sicuro ci sono altre ampolle di altofuoco, molto più vicino a queste stanze e, se ora tu e i tuoi stregoni darete il via al vostro rituale per far schiudere le uova di drago, non farete altro che accendere la miccia che porterà all'esplosione di tutte le ampolle>>
Il Re fece un gesto di stizza con la mano:
<<Non ci sarà nessuna miccia! Il rituale prevede solo che una goccia di sangue del nascituro e di tutti i suoi parenti Targaryen di sangue puro venga versata sulle sette uova che si trovano ora sotto sette candele di ossidiana. Dimmi tu in che modo il sangue su un uovo di pietra e su una candela di ossidiana può causare un incendio!>>
L'anziana donna sgranò i suoi occhi rossi e li puntò dritti sul sovrano:
<<Non è sangue comune, il sangue Targaryen! Occorre che sia io a doverti spiegare la potenza del Sangue del Drago? Il bambino che nascerà è di sangue puro: i suoi genitori, Aerys e Rhaella, sono entrambi Targaryen e così i suoi nonni, Jeahaerys e Shaera! Il bambino nascerà con quattro quarti di Sangue del Drago, e tu sai bene quanto me che dai tempi dell'antica Valyria, quando tale sangue è puro, genera fiamme che arrivano fino al cielo! Osi forse negarlo, Aegon Targaryen?>>
Improvvisamente nella stanza si fece silenzio.
L'unica cosa che si sentiva era il continuo lamento di Rhaella, le cui doglie si stavano protraendo da ore e crescevano di intensità.
Aegon V indicò Marwyn e Maggy la Rana:
<<L'Arcimaestro Marwyn e la Maegi di Asshai mi hanno rassicurato che la fiamma non sarà così alta, in quanto manca un Targaryen all'appello, e cioè il maestro Aemon, che si trova alla Barriera, per sua libera scelta>>
La Veggente allora giocò la sua ultima carta:
<<Forse la fiamma non raggiungerà il cielo, ma raggiungerà di sicuro l'altofuoco, poiché le visioni dell'Oltre sono infallibili. Anche tuo zio Bloodraven ha avuto la stessa visione: non chiedermi come faccio a saperlo, ma lo so con certezza. E dunque, maestà, tu hai una sola possibilità per salvare te stesso e i tuoi cari: non appena il Principe Promesso sarà nato, la Famiglia Reale e tutta la corte dovranno lasciare il palazzo e far ritorno alla Fortezza Rossa. Non c'è altra via di salvezza!>>
Il Re apparve improvvisamente stanco, ma non meno determinato:
<<Il rituale deve svolgersi nello stesso luogo dove è avvenuta la nascita e le possibilità di successo dipendono dal numero dei partecipanti di puro Sangue del Drago>>

A quel punto intervenne il maestro Marwyn :
<<In effetti, Maestà, il puro Sangue del Drago è come fuoco liquido. A contatto con le uova di drago, la fiamma si sprigiona e le parole del rito la rendono più calda e scottante.
Noi abbiamo sette uova, ma per non correre rischi, data la situazione, potremmo risvegliarne uno solo. Mio Re, una goccia del tuo stesso sangue, nel luogo di nascita del bambino, e unita a una goccia del suo sangue, e alla giusta liturgia, potrebbe bastare per far schiudere un uovo. Sarebbe già un risultato notevole e potremmo rimandare il rito per le altre sei alla nascita di altri tuoi pronipoti...>>
Quel compromesso pareva sensato, o comunque meno rischioso del rituale originario.
Aegon stava per esprimere il suo parere, quando un urlo atroce di Rhaella attirò l'attenzione di tutti.
Il bambino stava nascendo.
Non era usanza che gli uomini, tranne i Maestri, fossero presenti ad un parto, ma quelle erano circostanze eccezionali.

Poco dopo, le urla di Rhaella cessarono, ma quelle del bambino erano ancora più strazianti.
Le levatrici concordarono sul fatto di non aver mai visto un neonato tanto scontento di esser venuto al mondo. Più che urlare, sembrava che ululasse, tanto che la Maegi, per sicurezza, fece un plateale gesto di scongiuro.
Il principe Aerys la scostò malamente e si avvicinò al suo primogenito legittimo: 
<<E' un maschio, come era stato predetto! E' mio figlio, il primo di sangue puro, e il suo nome sarà Rhaegar e il suo ruggito sarà quello di un Drago e sovrasterà i miagolii dei leoncini di Lannister!>>
Il momento cruciale era giunto: ora tutti dovevano prendere una decisione.
Quando il cordone ombelicale di Rhaegar fu tagliato, l'arcimaestro Marwyn disse: 
<<Prendete e il cordone e una goccia del sangue del neonato. Con questo inizierà il rito. Questo primo passaggio non metterà a rischio nessuno, su questo ogni sapiente è d'accordo>>
Nessuno si oppose.
Il neonato Rhaegar però non gradì affatto quel suo primo salasso, tanto che i suoi ululati divennero così potenti da svegliare persino la sua bisnonna, la regina Betha, che, incurante del trambusto, si era appisolata su una sedia a dondolo.
Una levatrice osò esprimere il pensiero di molti:
<<Quel bambino è stregato! Non ho mai sentito un neonato ululare come un lupo!>>
L'arcimaestro Gyldayn stemperò la tensione con una battuta che peggiorò solo la situazione:
<<La voce di certo non gli manca. Se non dovesse essere il "principe promesso" di cui tanto si è detto, ne faremo comunque un eccellente menestrello>>
Aerys Targaryen non gradì affatto quella battuta: 
<<Taci, cane! Mio figlio un giorno salirà sul Trono di Spade e tu non sarai degno nemmeno di svuotagli il pitale!>>
Poi si rivolse al novizio Qyburn, che stava esaminando la gola del neonato:
<<Togliti di mezzo, maledetto idiota!>>
Il maestro Marwyn, irritato da quel baccano, si lasciò sfuggire una bestemmia contro i Sette Dei,
che, come per incanto, mise a tacere tutti i presenti.

Restaurato l'ordine, Marwyn il Mago procedette nel rito.
Il cordone e la goccia caddero infine sulle uova di Drago e un fuoco potente si accese.
<<Bene! L'offerta di carne e sangue incorrotti ha rinvigorito la fiamma: la stirpe del Drago è forte più che mai!>>
Aegon V si illuminò:
<<Tutto procede come avevo previsto. Ma poiché la prudenza non è mai troppa, è giunto il momento di mettere il piccolo Principe Promesso al sicuro.
Ser Gerold Hightower e ser Jonothor Darry scortaranno il mio pronipote, sua madre, la balia e le altre donne, bambini, anziani e malati verso un luogo che garantisca adeguata accoglienza
Qual è il più vicino e sicuro? Parlate!>>
Fu lady Jenny a parlare:
<<La dimora degli Ashford è a mezz'ora di cammino, vicina, ma distante a sufficienza nel caso...>>
Re Aegon fu rapido ad approvare:
<<Molto bene! La devozione di Roger Ashford alla Casa Targaryen è seconda solo alla Casa Darry>> poi si rivolse ai cavalieri della guardia: <<Ser Gerold, ser Jonothor, per mio ordine,  scorterete il principe Rhaegar e le balie fino a casa Ashford. Lady Jenny e Dorian Ashford vi faranno strada. La principessa Rhaella, la principessa Shaera, e la Regina andranno con loro, insieme all'erede al trono Jaehaerys, che esento dal rituale a causa delle sue condizioni di saluteVadano con loro, per sicurezza, tutti quelli che non sono implicati nel rituale. 
Uno dei maestri accompagnerà questo primo gruppo e si farà carico della salute di ognuno, in particolare del neonato: non è naturale il fatto che continui a urlare in questo modo>>

Il maestro Corso scelse di restare:
<<Maestà, io sono il Maestro di Summerhall e il mio posto è qui, vicino al mio Re. Permettete che sia l'arcimaestro Gyldayn, le cui capacità sono superiori alle mie, a partire con questo primo gruppo>> si faccia garante della salvezza di ognuno di loro, primo tra tutti il principe Rhaegar>>
Il Re annuì:
<<Mio fedele Corso, la tua lealtà e il tuo coraggio mi danno conforto in questa incombenza.
Dunque con questo primo gruppo vada l'arcimaestro Gyldayn con i suoi assistenti. Che e si facciano garanti della sicurezza del neonato e dei miei familiari: ne va dell'onore della Cittadella, sia ben chiaro!>> poi si rivolse all'amico di una vita e Comandante della Guardia <<Chiedo a ser Duncan l'Alto di guidare l'evacuazione di coloro che si trovano nelle altre zone del palazzo>>
Ser Duncan annuì, ma aveva una richiesta:
<<Mio Re, in nome della nostra amicizia, che dura da una vita, ti chiedo di poter ritornare qui, una volta messi in salvo gli altri, per assicurarmi che tu e il resto dei tuoi familiari possiate essere protetti al meglio>>
Aegon V si commosse:
<<Amico mio, il tuo coraggio e la tua lealtà saranno ricordati in eterno. Ti accordo il permesso di tornare e di assistermi in questa ennesima avventura.
Rimarranno con me, per ora, anche il principe Aerys, il principe Duncan e il principe Baelor. Appena dato il loro contributo al rito, potranno lasciare il palazzo, accompagnati dagli altri cavalieri della Guardia>>
Poi abbracciò e baciò sua moglie.
Infine disse:
<<Saluto con affetto coloro che partono.
Non so se ci rivedremo ancora, ma se questa fosse l'ultima volta, vi chiedo di comprendere le ragioni che hanno condotto me e coloro che resteranno con me a portare a termine questo sacro rituale dei tempi antichi. E' tempo che i Targaryen tornino all'Antica Via di Valyria>>
E queste furono le ultime parole che Dorian sentì dire da re Aegon V l'Improbabile.

Jenny supplicò suo marito, il principe Duncan il Giovane, di andare con lei, ma lui scosse la testa:
<<No, Jenny, ho deluso mio padre troppe volte. Ma stavolta non accadrà>>
"Lo hai deluso per amor mio", pensò Jenny "ed ora ne pagheremo le conseguenze". Era stato tutto previsto da decenni, eppure la fanciulla dei boschi non sarebbe mai stata pronta ad accettare la scelta del suo principe.
Gli parlò da vicino, a bassa voce:
<<Puoi ancora scegliere, Duncan. Hai già pagato abbastanza, per il nostro amore. Ti hanno schernito chiamandoti Principe delle Libellule. E allora tu vola via con me, e lascia i Draghi alla loro tregenda di sangue! Pensa a me e alla morte vivente a cui sarei condannata per il resto dei miei giorni, se tu non ritornassi. Non lasciarmi di nuovo sola tra le macerie, così com'ero quando mi incontrasti ad Oldstones...>>
Il principe le asciugò le lacrime e le diede un ultimo bacio, poi disse:
<<Abbiamo avuto la nostra parte di felicità. Non dobbiamo essere troppo avidi. Io ho i miei doveri e tu hai i tuoi. Non ci sono stati concessi dei figli, ma tu hai già un figlio adottivo di cui preoccuparti, e un giorno dovrai dare anche a Rhaegar tutto l'affetto che potrai, perché ne avrà bisogno. Hai sempre saputo che questo sarebbe stato il tuo destino: è vano opporsi, lo sai. Chi contrasta le profezie può solo peggiorare il futuro. Me lo hai insegnato tu stessa>>
La Veggente albina, che aveva ascoltato quel dialogo, concordò col principe:
<<Tuo marito ha parlato con saggezza, mia piccola Jenny, e poiché ormai ciascuno ha compreso il suo ruolo e ne ha accettato le conseguenze, tu devi fare altrettanto.
Questo è un crocevia di tanti destini, un nodo nella trama della Storia, un collo di bottiglia dove si deve passare per necessità, un qualcosa di così potente che non può essere evitato.
Ora va', Jenny. Io devo restare, perché ci sono altre vite che dovranno essere salvate>>
Fu dunque a questo punto che Jenny di Oldstones e Dorian Ashford lasciarono quella stanza intrisa di sangue, ma la notte era ancora giovane, e molte cose dovevano ancora succedere.

Il ragazzo si avvicinò a Jenny, mentre si preparavano ad uscire:
<<Perché tutti si arrendono così facilmente al destino? Perché nessuno fa niente per cambiare le cose? Il disastro si può ancora evitare!>>
Lady Jenny aveva gli occhi pieni di lacrime:
<<Si potrebbe evitare, se gli uomini che resteranno non fossero così testardi nell'insistere sulla propria idea dominante. I cavalieri autentici non vogliono apparire codardi, per questo resteranno. E resterà anche il Re, perché oltre al non voler apparire un codardo, non vuole rinunciare all'occasione in cui egli crede. Quando il rischio si farà più evidente, gli altri faranno la loro scelta e di sicuro Aerys se la darà a gambe, ma il Re, il suo amico Duncan l'Alto e il mio principe Duncan il Giovane hanno già deciso...>>
Le lacrime le impedirono di proseguire.
Ormai tutto era stato deciso e non rimaneva altro che obbedire agli ordini.
Ognuno di loro andò dunque incontro al suo destino: alcuni alla vita e altri alla morte.
Quale fosse il destino migliore nessuno lo sapeva.
Il corteo degli "esonerati" era lungo e procedeva troppo lentamente, rispetto al pericolo che incombeva, ma infine arrivarono all'uscita del palazzo e poi a quella del parco, fino alla strada che si inoltrava nel bosco.
Quando furono a metà strada, improvvisamente udirono un'esplosione e videro l'inconfondibile colore verde fosforescente dell'altofuoco che bruciava nell'incendio del palazzo.
La Tragedia di Summerhall non era più una profezia, ma una realtà.



English version


As they headed towards Princess Rhaella's apartments, Dorian Ashford and Lady Jenny of Oldstones continued to talk, albeit with a certain breathlessness.
Jenny didn't seem too surprised by the alarm situation that had arisen:
<<The albino Seer had warned the King about the wildfire>>.
Dorian took the sovereign's side:
<<It wasn't King Aegon who brought it! It was the Masters who placed the vials in the cellar: I saw them with my own eyes!>>
Jenny urged the boy to be careful:
<<You saw someone dressed as a Master, but it could have been camouflage. It's not just them who have entered Summerhall in recent days. I've seen various alchemists and pyromancers, and those were invited by the King or Marwyn or even Aerys.
A Maegi from Lannisport has also arrived, "Maggy the Frog", that's what they call her, but that's not her real name. She is originally from Essos, perhaps a native of Volantis, and in her youth she studied the Dark Arts in Asshai of Shadows. All those who return alive from that place are endowed with immense physical resistance which makes them extremely long-lived, beyond any natural human limit.
When she returned to Volantis, Maegi married a wealthy spice merchant and followed him to the various ports of Westeros.
He stopped in Oldtown and there taught the Mysteries of the East to Marwyn, when he was still a novice. It's a well-known story, and from her Marwyn learned the secrets of physical resistance and longevity.
Then Maegi and her husband settled in Lannisport. And since then she has become famous for her all-too-accurate and relentlessly infallible prophecies.
Many regretted having their future read by her, because those prophecies were almost never good. After all, life itself is mostly pain, but if we know nothing about the future, we can still hope.
I met her when I was a child and I was foolish enough to want a prophecy: Maegi read my future in a drop of blood and told me something I never wanted to hear.
I knew something, from the words of the albino Seer: she and Maegi are both sorceresses, but Blanca, who you call "the Ghost" or "the Witch of the Woods", is linked to the Ancient Gods and it is they who speak and send her dreams of 'Besides and does not practice black magic.This is the fundamental element that distinguishes her from Maggy the Frog.
Maegi, in fact, knows the art of hexing, which makes her a true witch.
Sure, he charges a lot for spells, but he's deadlier than the assassins of Braavos.
We'll talk about it again, but now we have to part ways: I'm going to assist Princess Rhaella, because it's a difficult birth.
She is very ill, and we cannot take her out of the building, not even now that there is an evacuation order, any slightest movement could be fatal for her and the child.
We need to focus on her now, and call the albino Seer.
So you will go into the woods to warn her>>
Dorian was waiting for nothing else:
<<The King also ordered to call the Seer. She will protect Princess Rhaella and the child that is being born from the Maegi's intrigues>>
Jenny nodded:
<<Yes, that's what he will do, in fact. Now she is in the woods, not far from here, you call her by her name, Blanca, and she will come. In fact, she will have already sensed the emergency, and will be on her way, but come meet her and inform her: the fate of the entire Targaryen dynasty is in her hands!>>
Dorian didn't have to be told twice.
 <<Immediately!>> he replied, and quickly ran out of the building, where everyone seemed to be going crazy, in the general excitement of the moment, between the news of Rhaella's labor and the rumor about the alleged existence of flasks of wildfire.

No one paid attention to the boy who darted out of the palace gates.
For her part, the Wood Witch, as Jenny had said, was already on the move, warned by her own omens rather than by Dorian's cries, and in fact he met her on the path that connected the forest to Summerhall park.
Seeing her advance, for an instant Dorian was afraid and understood why many called her "the Ghost".
The old visionary, short and bent, wore a cloak with a hood pulled over her face, but her fiery red eyes and the mocking grin of someone who already knows how things will end shine through. Her white hair was so long that it reached the ground.
She was intimidating and it was clear her enormous powers walked with her and floated around her.
When the witch then removed her hood, Dorian noticed that her ears were slightly pointed, like those of the Children of the Forest, but her skin was wrinkled and pale like that of an elderly albino.
After all, even the Children of the Forest could be born albino, although the natural color of their skin was olive green.

As soon as they faced each other, the Seer, with a strange calm and an inexorable certainty, declared:
<<I know what is happening and also what will happen next. Wildfire has been appearing in my vision for some time, but as Jenny may have told you, my premonitions are like dreams: it's difficult to remember the details. This is why they are vague at the beginning, but become clearer as the thread unravels. I don't know who brought the "substance" to Summerhall, but it is clear that there was an agreement between many factions, some Masters are secretly part of the Order of Alchemists, and only the latter know the exact formula of the wildfire.
But in everything that happens tonight, they will not be the only ones to blame, my boy>>
Dorian, despite being too shocked to understand certain subtleties, still wanted to know:
<<What do you mean? Who do you suspect?>>
The Wood Witch gave a blood-red look at that strange, meddling boy:
<<There are no innocents, except you and the child that is about to be born. You two are half-brothers by blood, and you will be brothers in spirit and friends forever.
Ohhh, yes, now the picture is clearing up in my mind.
King Aegon may not have brought wildfire, but he brought alchemists and sorcerers.
Alchemy and magic are linked, even in their darkest forms.
But you have to be careful with magical rituals and spells, because magic is like a sword without a handle: if you don't have protection, you end up hurting yourself>>

All those suggestive speeches did not please Dorian:
<<Well, speak clearly! What will happen and what can we do to avoid it?>>
The old woman laughed:
<<Jenny taught you well: you are only six years old, but you already speak like an adult.
What will happen is that the "dragon's blood" ritual officiated by Master Marwyn and the Maegi of the East will escape the control of the officiants.
Marwyn is too young and inexperienced to handle something like this.
Maegi, on the other hand, is in bad faith.
The final outcome of the ritual will be a flame so powerful that it reaches the fire jars.
I'm sorry, boy: I know how much you love this place, but you are destined to lose it.
The palace will burn and many people will burn with it or die from the miasma of the smoke.
Unfortunately this is no longer just a premonition: it is an inevitable prophecy.
However, we can save human lives: I will repeat to the King the risks he is taking, and I will try to make him understand that it is neither here nor now that the dragons will be reborn, but what I will achieve will only be to limit the damage.
If I succeed, we will save some of the Royal Family and their entourage, including Jenny and the baby, but don't get your hopes up about everyone else>>
Dorian refused to accept that fatalistic and defeatist attitude, but only managed to ask one question:
<<Will we be able to save King Aegon? He has always been good like me>>
The Albino Witch shook her head:
<<I'm sorry my boy, but the King's fate is sealed. He has made his choices and will face their consequences.
There is hope of saving the heir to the throne and his children, and the grandson who is about to be born, but for the King... nothing!>>
Dorian understood that the sentence had now been passed:
<<You don't want to save him because he trusts Marwyn and Maegi>>
The old woman gave the child a fiery look:
<<Learn to hold your tongue! You're smart, I'll give you that, but you're not smart!
Start listening in silence and maybe you will be able to survive tonight and the difficult nights to come.

You've been enchanted by Marwyn, but while he knows magic, he hasn't mastered it yet. He is in good faith, but when the consequences of the ritual get out of hand, he will eventually run away instead of saving his King.
As for Maegi, the situation is different. She is an expert, even if she hides her wisdom behind the guise of a vulgar sorceress from Lannisport
But I have known her for a long time, when she was still married to a rich spice merchant, many decades ago. His children took the surname "Spicer" and made themselves presentable.
She, however, remained in the shadows and went to live in the woods, as is the habit of us witches.
Now, my dear boy, if you have any knowledge of geography, you will know that the forest of Lannisport and that of Oldstones are not that far from each other, nor far from the places that the Spicers frequent, between the Krag and Seagard.
This is why she and I have known each other for a long time. People call us "wood witches", but we are very different: Seers like me do not practice the Dark Arts.
All the Maegi of the East, however, are true witches: they practice evil spells, which require sacrifices of human blood, as I imagine my Jenny will have told you. The Maegi study black magic mostly in Asshai of Shadows, the center of this world's occultism.
But politics is also involved in this conspiracy: someone sent Maggy to darken the King's mind and it wasn't Marwyn.
I suspect there is a plan, a further conspiracy.
Prince Aerys and Ser Tywin Lannister are very close and very ambitious: they have a great desire to rise to command of their respective houses and of the entire Seven Kingdoms.
The death of Aegon V will speed up the succession, considering that heir Jaehaerys already has one foot in the grave.
Aerys aims for the throne, Tywin for the government, and the Spicer family wants to ennoble themselves.
Nothing good will come from all this, and you will have the opportunity to see it yourself>>
Hearing these things, as evening fell on the edge of the forest, Dorian began to realize that he was dealing with monstrosities far greater than himself.
Sensing the boy's fears, the old woman reassured him:
<<Come on, boy, don't look like a beaten dog.
I have my own powers too and it's white magic.
The Old Gods of Westeros are with me and they will be with you too. I would like to tell you more, but you are too young to be initiated into the high Mysteries.
And in any case, many of the things that will happen tonight, as well as their meanings, will have to remain secret for at least three decades.
All the conspirators must delude themselves that they have won. Only in this way do we have any hope of beating them in the future, when the time is ripe.
Maybe you don't understand now, but one day all this will be clear to you."
His voice was solemn, but gentle and Dorian calmed down:
<<So be it, Seer, but it saddens me that I cannot be of help>>
She had the answer ready:
<<For now your role is to be a witness, and that's no small feat.
It is one thing to study past history in books, where conspiracies and battles are written in ink, and another thing to witness them in the present, where history is written in blood.
But it won't be your blood that will be shed.
You will be touched by another type of pain: your wounds will be in your soul, your scars will be in your memory, the pain you will suffer will be one that cannot be seen from the outside, which can sometimes be even worse, because the people will not understand your suffering.
Yet you will be able to survive, and you will be the one to tell the story in the end.
Now follow me, and watch what I do, for this is the last night of Summerhall, and you will write of it in your books, when you are old, and the time is ripe for the knowledge of the truth."
All those revelations had further turmoiled Dorian's soul:
<<Will I attend tonight's ritual until the end?>>
The old woman shook her head:
<<No, you will witness Rhaegar's birth and the preparation of the ritual.
I will stay longer, and I will save many lives. One day we will meet again in Cuore Alto, and I will tell you everything, but many years will have to pass.
Everyone will have to think that Jenny and I died in Summerhall: only then can we survive. My Jenny will explain everything to you when the time comes. Until then everyone must remain silent and keep the memory of this night in the secret of their hearts, keeping their mouths sealed>>

For a while they were silent. The old woman walked leaning on a stick and carrying a lantern in her hand, but her pace, slow and waddling at first, became increasingly brisk, and when she entered Summerhall from the postern behind the walls, no one dared to oppose her. as she passed, for the strength of the Ancient Magic of the Children of the Forest was powerful within her.
Blanca smiled and said:
<<Being an old albino witch has its advantages. Everyone fears me, but they know nothing about me. You, however, will know the truth, because the High Green Seer has chosen you for some tasks of great importance>>
Dorian, walking briskly, continued to reflect on her words:
<<Who is the High Green Seer?>>
The old woman sneered:
<<He is the head of my Order, and he is even older than me. Or at least his soul is. I have not seen him for many years, because he now lives very far away, and yet he speaks to me through the Trees of Faces. And he sees me through those Faces and more. He can see in many places and at many different times, even where the Trees of Faces are not there. But here too I have to stop, because you are too smart and you might intuit things that you are not yet ready to fully understand.
I'll just tell you that he calls himself "the Three-Eyed Raven": the third eye, the one located in the center of the forehead, above the beak, is the one intended for Clairvoyance, the Vision of the Beyond, everything that the others they cannot perceive.
He's not a real crow, but he can go into a crow's body and fly and see what he sees.
Of course, crows can't get everywhere and sometimes they are too conspicuous, and a small dragon would be even more conspicuous.
But one day you too will receive his call and you will have to do your part>>
Dorian had understood nothing of that darkly suggestive language:
<<I certainly cannot change into a crow, much less into a dragon. I don't even know if I would want it. You can rest assured about these secrets, what you say is incomprehensible to me>>
Blanca gave him an amused look:
<<It's better this way! If you really have to turn into some animal, it won't be a crow or a dragon, but more likely a butterfly!>>
The boy was deeply disappointed:
<<But I don't want to! It's a girl thing! Why on earth would I want to become a butterfly? Am I perhaps a crawling caterpillar?>>
And the old woman replied:
<<Ah no, my child. It's not for these reasons. As I already told you, a crow or a little dragon would be too conspicuous, but who would ever suspect a butterfly? Especially a "male butterfly"? Think about it, and don't ask me any more questions, because now we have to save those who need to be saved, including those who don't deserve it>>

When Dorian Ashford and the Wood Witch arrived at the entrance to the palace, the number of armed men had doubled and all those who entered (few) and those who left (many) were thoroughly searched, without exception.
Having passed the search, Dorian and the albino Seer immediately ran towards Rhaella Targaryen's apartments and there too they had to pass a thorough search, despite the Seer's indignant protests.
Finally they were admitted to the innermost area of ​​the princess's apartment, until they reached the antechamber of the bedroom, where the woman in labor was screaming as if she were being tortured.
In addition to the midwives and handmaids, the master Corsican of Summerhall and the then very young and precocious archmaesters Gyldayn (of whom it was said that he knew the history of the Targaryens better than the Targaryens themselves) and Marwyn had been admitted to the private chamber. The two were bitter enemies at the Citadel, but the urgency of the situation forced them to collaborate. Both Gyldayn and Marwyn had brought with them some collaborators and certainly those of the Wizard (a nickname given to Marwyn by his detractors) were more colorful. One was a slim and very serious student, named Qyburn, another was the old Maegi of Lannisport, known as Maggy the Frog and finally a certain Rossart, a young member of the Order of Alchemists, who had been seen confabulating with Prince Aerys, father of the unborn child, as well as biological parent of various bastards of Targaryen blood, but recognized as legitimate by other men, including Gerold Dayne and Dorian Ashford, who were the same age and had always known each other.
In the antechamber, where there was a large crowd, Dorian and the Seer went first of all in front of King Aegon V, who was surrounded by his sons and some knights of the royal guard.
The Wood Witch paid homage only by bowing her head briefly, then asked:
<<Your Majesty, you sent for me: how can I be of use to you?>>


The King was in the midst of one of the typical manifestations of the infamous "Targaryen rage":
<<You, witch, dared to accuse me of using wildfire, instead of warning me that others would have done so!>>
The old woman did not seem at all surprised by the sovereign's anger:
<<My vision showed Summerhall destroyed by the flames of the wildfire. You called the Alchemists here... and only they know how to produce the substance, it is known. If then your Alchemists are innocent and the wildfire was brought here by others, no one knows how, considering the ease with which the substance explodes, well then it will mean that I misinterpreted the vision sent to me by the Ancient Gods. I am only a tool... but there is no doubt about one thing: Summerhall will be destroyed by wildfire tonight, and therefore it is time for those who can go to go! If you want to stay, you are free to do so, but let your family be saved!>>
Aegon V was not at all happy to receive orders:
<<Ser Duncan found the vials that had been placed in the cellar and neutralized them thanks to the help of the young and talented alchemist Rossart. We have not been able to identify the perpetrators of this gesture, but I am sorry to disappoint you on one point: Summerhall Palace will still be standing tomorrow morning and for many more mornings to come!>>
The albino Seer shook her head:
<<I would give my life if it would help avoid the ruin of Summerhall, but unfortunately that part of the vision is not susceptible to wrong interpretations. Your Majesty, please believe me, there are certainly other flasks of wildfire, much closer to these rooms, and if you and your sorcerers now begin your ritual to hatch the dragon eggs, you will simply light the fuse that will lead to the explosion of all the ampoules>>
The King made an angry gesture with his hand:
<<There will be no fuse! The ritual requires only that a drop of blood from the unborn child and all its pure-blooded Targaryen relatives be poured onto the seven eggs that now lie beneath seven obsidian candles. Tell me how blood on a stone egg and an obsidian candle can cause a fire!>>
The old woman widened her red eyes and aimed them straight at the sovereign:
<<It is not common blood, Targaryen blood! Do I need to explain the power of the Dragon's Blood to you? The child who will be born is of pure blood: his parents, Aerys and Rhaella, are both Targaryen and so are his grandparents, Jeahaerys and Shaera!
The child will be born with four quarts of Dragon's Blood, and you know as well as I that since the days of ancient Valyria, when such blood is pure, it generates flames that reach to the heavens! Do you dare deny it, Aegon Targaryen?>>

Suddenly there was silence in the room.
The only thing that could be heard was the continuous moaning of Rhaella, whose labor pains had been going on for hours and growing in intensity.
Aegon V pointed to Marwyn and Maggy the Frog:
<<Archmaester Marwyn and the Maegi of Asshai have reassured me that the flame will not be so high, as there is one Targaryen missing, namely Maegi Aemon, who is at the Wall, by his own free choice>>
The Seer then played her last card:
<<Maybe the flame will not reach the sky, but it will certainly reach the wildfire, since the visions of the Beyond are infallible. Your uncle Bloodraven also had the same vision: don't ask me how I know, but I know for sure. And therefore, Your Majesty, you have only one chance to save yourself and your loved ones: as soon as the Promised Prince is born, the Royal Family and the entire court will have to leave the palace and return to the Red Keep. There is no other way of salvation!>>
The King suddenly appeared tired, but no less determined:
<<The ritual must take place in the same place where the birth took place and the chances of success depend on the number of pure Dragon Blood participants>>

At that point Master Marwyn intervened:
<<Indeed, Your Majesty, pure Dragon Blood is like liquid fire. Upon contact with the dragon eggs, the flame is released and the words of the ritual make it hotter and burning.
We have seven eggs, but to avoid taking risks, given the situation, we could only awaken one. My King, a drop of your own blood, in the birthplace of the child, and combined with a drop of his blood, and the right liturgy, could be enough to hatch an egg. It would already be a notable result and we could postpone the rite for the other six until the birth of your other great-grandchildren...>>
That compromise seemed sensible, or at least less risky than the original ritual.
Aegon was about to voice his opinion, when Rhaella's agonizing scream caught everyone's attention.
The baby was being born.
It was not customary for men, except the Masters, to be present at a birth, but these were exceptional circumstances.


Shortly after, Rhaella's screams stopped, but the baby's screams were even more heartbreaking.
The midwives agreed that they had never seen a baby so unhappy at coming into the world. More than screaming, it seemed like he was howling, so much so that Maegi, for safety, made a dramatic gesture of adjuration.
Prince Aerys roughly pushed her aside and approached his legitimate firstborn:
<<It's a boy, as was predicted! He is my son, the first of pure blood, and his name will be Rhaegar and his roar will be that of a Dragon and will drown out the meows of Lannister's lions!>>
The crucial moment had come: now everyone had to make a decision.
When Rhaegar's umbilical cord was cut, Archmaester Marwyn said:
<<Take the cord and a drop of the newborn's blood. With this the ritual will begin. This first step will not put anyone at risk, every expert agrees on this>>
Nobody objected.
The newborn Rhaegar, however, did not like his first bloodletting at all, so much so that his howls became so powerful that they even woke up his great-grandmother, Queen Betha, who, regardless of the commotion, had dozed off in a rocking chair.
A midwife dared to express the thoughts of many:
<<That child is haunted! I have never heard a newborn howl like a wolf!>>
Archmaester Gyldayn defused the tension with a quip that only made the situation worse:
<<He certainly doesn't lack his voice. If he isn't the "promised prince" about whom so much has been said, we will still make him an excellent minstrel>>
Aerys Targaryen didn't like that line at all:
<<Shut up, dog! One day my son will ascend the Iron Throne and you won't even be worthy of emptying his chamberpot!>>
Then he turned to the novice Qyburn, who was examining the infant's throat:
<<Get out of the way, you damn idiot!>>
Master Marwyn, irritated by the uproar, let out a blasphemy against the Seven Gods,
which, as if by magic, silenced everyone present.


Order restored, Marwyn the Wizard proceeded with the ritual.
The cord and the drop finally fell on the Dragon eggs and a powerful fire was lit.
<<Good! The offering of uncorrupted flesh and blood has reinvigorated the flame: the Dragon lineage is stronger than ever!>>
Aegon V beamed:
<<Everything is going as I expected. But since you can never be too careful, the time has come to put the little Promised Prince in a safe place.
Ser Gerold Hightower and Ser Jonothor Darry will escort my great-nephew, his mother, the nurse and the other women, children, elderly and sick people to a place that guarantees adequate hospitality.
Which is the closest and safest? Speak!>>
It was Lady Jenny who spoke:
<<The Ashford house is half an hour's walk away, close, but far enough away in case...>>
King Aegon was quick to approve:
<<Very good! Roger Ashford's devotion to House Targaryen is second only to House Darry>> then he turned to the knights of the guard: <<Ser Gerold, Ser Jonothor, by my order, you will escort Prince Rhaegar and the nurses to House Ashford. Lady Jenny and Dorian Ashford will lead the way. Princess Rhaella, Princess Shaera, and the Queen will go with them, along with the heir to the throne Jaehaerys, who is exempt from the ritual due to his health. For safety's sake, all those who are not involved in the ritual should go with them.
One of the teachers will accompany this first group and will take care of everyone's health, especially the newborn: it is not natural that he continues to scream in this way>>

Maester Corso chose to stay:
<<Your Majesty, I am the Master of Summerhall and my place is here, next to my King. Allow Archmaester Gyldayn, whose abilities are superior to mine, to start with this first group>> to guarantee the salvation of each of them, first of all Prince Rhaegar>>
The King nodded:
<<My faithful Corso, your loyalty and your courage give me comfort in this task.
So with this first group goes Archmaester Gyldayn with his assistants. Let them guarantee the safety of the newborn and my family: the honor of the Citadel is at stake, let it be clear!>> then he turned to his lifelong friend and Commander of the Guard <<I ask Ser Duncan the Tall to lead the evacuation of those who are in other areas of the building>>
Ser Duncan nodded, but he had one request:
<<My King, in the name of our lifelong friendship, I ask you to be able to return here, once the others have been saved, to ensure that you and the rest of your family can be protected as best as possible>>
Aegon V was moved:
<<My friend, your courage and loyalty will be remembered forever. I grant you permission to return and assist me in this latest adventure.
Prince Aerys, Prince Duncan and Prince Baelor will also remain with me for now. As soon as they have given their contribution to the rite, they will be able to leave the palace, accompanied by the other knights of the Guard>>
Then he hugged and kissed his wife.
Finally he said:
<<I greet those who are leaving with affection.
I don't know if we will see each other again, but if this is the last time, I ask you to understand the reasons that led me and those who will remain with me to complete this sacred ritual of ancient times. It is time for the Targaryens to return to the Old Way of Valyria>>
And these were the last words Dorian heard from King Aegon V the Unlikely.

Jenny begged her husband, Prince Duncan the Younger, to go with her, but he shook his head:
<<No, Jenny, I disappointed my father too many times. But this time it won't happen>>
“You failed him for my sake,” Jenny thought, “and now we will pay the consequences.” It had all been foreseen for decades, yet the woodland maiden would never have been ready to accept her prince's choice.
He spoke to him closely, in a low voice:
<<You still have a choice, Duncan. You have already paid enough, for our love. They taunted you by calling you Prince of Dragonflies. And then you fly away with me, and leave the Dragons to their blood feud! Think of me and the living death to which I would be condemned for the rest of my days if you did not return. Don't leave me alone in the rubble again, as I was when you met me in Oldstones...>>
The prince dried her tears and gave her one last kiss, then said:
<<We have had our share of happiness. We must not be too greedy. I have my duties and you have yours. We are not granted children, but you already have an adopted son to worry about, and one day you will have to give Rhaegar all the love you can, too, because he will need it. You always knew that this would be your destiny: it is vain to oppose it, you know. Whoever goes against the prophecies can only make the future worse. You taught me this yourself>>

The albino Seer, who had listened to that dialogue, agreed with the prince:
<<Your husband spoke wisely, my little Jenny, and since everyone has now understood their role and accepted the consequences, you must do the same.
This is a crossroads of many destinies, a knot in the fabric of history, a bottleneck where one must pass by necessity, something so powerful that it cannot be avoided.
Now go, Jenny. I have to stay, because there are other lives that will have to be saved>>
So it was at this point that Jenny of Oldstones and Dorian Ashford left that blood-soaked room, but the night was still young, and many things were yet to happen.

The boy approached Jenny as they prepared to leave:
<<Why does everyone surrender so easily to fate? Why doesn't anyone do anything to change things? The disaster can still be avoided!>>
Lady Jenny had tears in her eyes:
<<It could be avoided, if the men who remain were not so stubborn in insisting on their dominant idea. Authentic knights don't want to appear cowardly, so they will stay. And the King will also remain, because in addition to not wanting to appear a coward, he does not want to give up the opportunity he believes in. When the risk becomes more evident, the others will make their choice and Aerys will certainly run away, but the King, his friend Duncan the Tall and my prince Duncan the Young have already decided...>>
Tears prevented her from continuing.
By now everything had been decided and all that remained was to obey orders.
Each of them therefore met their destiny: some to life and others to death.
No one knew what the best fate was.
The procession of the "exonerated" was long and proceeded too slowly, compared to the looming danger, but finally they arrived at the exit of the palace and then at the exit of the park, up to the road that entered the woods.
When they were halfway there, they suddenly heard an explosion and saw the unmistakable phosphorescent green color of wildfire burning in the palace fire.
The Tragedy of Summerhall was no longer a prophecy, but a reality.