Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
giovedì 19 novembre 2015
mercoledì 18 novembre 2015
Gil-Galad, Sesto Re dei Noldor, durante tutta la Seconda Era
Gil-galad, che in elfico significa "stella di radianza", ne Il Silmarillion e nei Racconti incompiuti, era figlio di Fingon, e nipote di Turgon, a cui succedette come Re dei Noldor dopo la Caduta di Gondolin.
Nato nella Terra di Mezzo, dopo l'esilio dei Noldor, nella famiglia reale, viaggiò in gioventù, durante la Prima Era, e visse per qualche tempo con il cugino Finrod Felagund nel Nargothrond.
Dopo la morte di questi, nonché quella del nonno Fingolfin nella Dagor Bragollach,fu inviato a presidiare le bocche del Sirion (da cui successivamente si trasferirà sull'isola di Balar) dove strinse amicizia con Círdan. Sfuggì così al massacro della battaglia delle Innumerevoli Lacrime, dove morì suo padre, re Fingon, e al successivo sacco di Nargothrond, in cui perì la sorella Finduilas.
Dopo la morte di Turgon nella caduta di Gondolin, Gil-galad divenne il sesto Re Supremo dei Noldor nella Terra di Mezzo. Con i giovani cugini Elrond ed Elros, partecipò, anche se con un ruolo di secondo piano per la giovane età, alla guerra d'Ira, in cui i Noldor e gli Edain, con il supporto dell'esercito di Valinor e di Eärendil, sconfissero Morgoth e distrussero Angband.
Il Beleriand venne sommerso dal mare, per volontà dei Valar, che punirono in questo modo sia i servi di Morgoth, sia coloro che, tra gli Elfi, si erano ribellati alla loro volontà.
Dopo lo sprofondamento del Beleriand, Gil-Galad guidò i sopravvissuti verso Est e si spostò nell'Ossiriand (chiamato anche Lindon, dagli Elfi Silvani), vicino ai Monti Azzurri, ma dimorava anche occasionalmente nella città di Annúminas, che poi diede ai Dúnedain.
Per tutta la Seconda Era, e quindi per due millenni, regnò sui Noldor e su alcuni Sindar, dalla sua roccaforte presso le rive del Grande Mare, e fu alleato dei Númenóreani.specialmente del re Tar-Aldarion.
Fu allora che ci si rese conto che il più potente dei seguaci di Morgoth, e cioè Sauron, era riuscito a sfuggire alla caduta di Angband e stava incominciando a raccogliere le forze oscure nella regione dell'Eriador.
Insieme al cugino e consigliere, Elrond, il re Gil-galad riuscì a cacciare Sauron dall'Eriador, riducendo di molto le forze del Nemico.
Per proteggere gli altri regni elfici, Gil-galad inviò verso est i più valorosi tra i Noldor e i Sindar di stirpe reale.
Elrond fondò Gran Burrone, Oropher divenne re degli Elfi Silvani, presso il Reame Boscoso, dopo aver sposato la loro principessa Ellerian.
Celeborn e Galadriel divennero sovrani del regno di Lothlorien.
Fu allora che i Noldor commisero il secondo Grande Errore della loro storia e cioè la Creazione degli Anelli del Potere.
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