Eärendil, detto il Beato, il Lucente, il Navigatore,e Stella del Mare, nacque nella città nascosta di Gondolin (ultima roccaforte elfica nel Beleriand) da Idril, figlia del re Turgon e sposa di Tuor, uomo a ciò predestinato che era giunto a Gondolin grazie all'aiuto del Vala Ulmo.
Gondolin fu assediata e distrutta dalle forze oscure di Morgoth poco dopo la nascita di Eärendil.
Re Turgon morì durante la Caduta di Gondolin
Gli succedette, come Re dei Noldor in esilio, il nipote Gil-Galad, figlio di suo fratello Fingon.
Earendil ed i suoi genitori si misero in salvo fuggendo, raggiungendo infine la foce del fiume Sirion. Qui si stabilirono assieme ai rifugiati del Regno dei Sindar, il Doriath, fra cui vi era Elwing. Questa era l'ultima erede della casa reale di quel regno, e aveva ereditato uno dei tre Silmaril, un gioiello in cui era imprigionata la luce che un tempo aveva rischiarato Valinor, il reame immortale dell'ovest ove ancora vivevano gli dei (i Valar) e le stirpi più nobili degli Elfi.
Eärendil sposò Elwing, da cui ebbe due figli: Elrond ed Elros.
Divenuto un grande navigatore, a bordo della sua nave (Vingilot in elfico, Rothinzil in lingua númenoreana), Eärendil navigò alla volta del reame immortale assieme ad Elwing sua moglie e grazie al potere del Silmaril riuscì ad approdarvi.
Là perorò la causa degli Elfi e degli Uomini di fronte al consiglio dei Valar e grazie alla sua ambasciata i Valar e gli Elfi di Valinor mossero guerra al malvagio Morgoth, abbattendone definitivamente il potere. Durante la Guerra d'Ira Eärendil uccise il drago Ancalagon.
Ad Elwing ed Eärendil fu imposto di non tornare più alle terre mortali; inoltre essi ed i loro discendenti (noti come Mezzelfi in quanto di stirpe mista umana ed elfica) dovettero scegliere a quale stirpe legare il proprio destino: Elwing, Eärendil ed Elrond scelsero la stirpe elfica (Eärendil era più attratto dalla stirpe degli uomini, ma scelse di divenire elfo per amore di Elwing), mentre Elros (da cui discese la famiglia reale di Númenor) scelse la stirpe umana.
Con questi eventi si concluse la Prima Era della Terra di Mezzo.
Elwing e Eärendil, richiamati al cospetto dei grandi fra gli Ainur, scelgono di essere giudicati come elfi e di trattenersi per sempre in Valinor, stanchi della sorte del mondo.
Eärendil, con il Silmaril brillante come stella sulla sua fronte, condurrà la nave nei suoi viaggi nel cielo, visibile come Stella nel Vespro.
Elwing, invece, non desiderando seguire il marito nel firmamento, dimorerà in una bianca e alta torre sulla costa, rifugio di tutti gli uccelli marini. Conoscendo il loro linguaggio, Elwing ne apprende l'arte del volo e con grandi ali bianco-argentee si libra, ogni giorno, nel cielo al tramonto.
E così per sempre Eärendil navigherà a bordo della sua nave nell'oceano dell'aria, ovvero sulla volta celeste, da cui la luce che emana dal Silmaril porta speranza agli Elfi.
Nella Terra di Mezzo egli verrà chiamato la Stella di Earendil e, nel Signore degli Anelli. Galadriel farà riferimento ad Earendil come a "La nostra stella più amata", la cui luce, riflessa sul suo specchio d'acqua e raccolta in un'ampolla, preservava intatti tutti i poteri dell'unico Silmaril sopravvissuto.
Questa storia spiega molte cose! Innanzi tutto il perchè in diverse occasioni gli elfi sembra abbiano così a cuore la stella di Earendil, e secondo l'origine del contenuto dell'ampolla che Galdriel donò a Frodo!
RispondiEliminaIn realtà durante la storia mi sono un pò persa tra chi fossero gli umani e chi gli elfi, in questo ancora una volta il tuo schema è stato molto d'aiuto!^^
Molto bello il finale della storia, del tutto inaspettato oltretutto, ecco perchè Elwing viene rappresentata con le ali (io avevo immaginato fosse un'angelo o qualcosa del genere^^)! :)
Un'altro interessantissimo capitolo, grazie dl tuo lavoro!
Grazie!!! *-* In effetti sono in pochi quelli che sanno il motivo per cui gli Elfi amino così tanto la Stella di Earendil e perché la sua luce sia così potente e come Galadriel l'abbia catturata tramite il suo specchio per poi donarla a Frodo. Ecco che così si coglie l'importanza dei fatti narrati nel Silmarillion e la continuità di alcuni di questi elementi anche nei romanzi cronologicamente successivi. Il Silmaril brilla ancora in cielo e la sua magia è alla portata della nipote di Feanor, unica che ancora ricorda i tempi del Giuramento che suo zio fece a Valinor.
EliminaE in ogni caso è interessante conoscere chi erano i genitori di Elrond, entrambi Mezzelfi, e come mai quindi Elrond fosse considerato così importante!
Mi fa piacere anche che ti sia tornato utile l'albero genealogico, che non è mai un dato pedantesco fine a se stesso, ma una guida a volte indispensabile per orientarsi nei vari racconti della Prima Era.
Nel prossimo post sull'argomento, tratterò gli eventi della Seconda Era, durante il regno di Gil-Galad, quando furono creati gli Anelli del Potere, da un nipote di Feanor, e furono affidati allo stesso Gil-galad, a suo cugino Elrond e alla loro parente Galadriel.
Grazie mille per l'apprezzamento!!!^^ ;-)