Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
giovedì 29 ottobre 2015
Earwen di Alqualonde, madre di Galadriel
Earwen di Alqualonde era la figlia di Olwe, Re dei Teleri, la terza stirpe degli Eldar che avevano raggiunto Valinor e che risiedevano nell'isola di Tol Eressea o nella città costiera di Alqualonde.
I Teleri avevano capelli color argento ed erano ottimi marinai. Le loro navi avevano la forma di grandi cigni.
Il nome Earwen significava "fanciulla del mare" (ear=mare, wen=fanciulla, in elfico Telerin).
Earwen sposò il terzo figlio di Finwe dei Noldor e cioè il biondo principe Finarfin, che a sua volta assomigliava alla madre Indis, che era una principessa dei Vanyar, gli Elfin Luminosi.
Finafin era il più delicato e raffinato, tra i figli di Finwe, e assomigliava poco sia al fratello Fingolfin che al fratellastro Feanor,
Dall'unione di Earwen di Alqualonde e di Finarfin dei Noldor nacquero a Valinor cinque figli, di cui quattro maschi e una femmina:
Finrod, Orodreth, Angrod, Aegnor e Galadriel.
I figli di Finarfin ed Earwen furono considerati i più nobili, in quanto discendenti di tutte e tre le case reali degli Eldar, in quanto la loro nonna Indis era una Vanyar e la loro madre era una Telerin.
Dal colore dei capelli si poteva indovinare l'ascendenza e la discendenza dei nipoti di Finwe.
Tra i figli di Finarfin ed Earwen, la più carismatica e intraprendente era senza dubbio Galadriel, il cui spirito, in gioventù, era ribelle, inquieto e desideroso di avventure.
Fu per questa ragione che Galadriel convinse i fratelli a seguire lo zio Feanor nel viaggio verso la Terra di Mezzo, contro la volontà dei genitori.
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Sei riuscito a spiegare in modo molto chiaro anche il passaggio che riguarda la famiglia di Galadriel, messo così sembra semplice ma io sinceramente non ci avevo capito niente!^^
RispondiEliminaOltretutto quello che riguarda le avvventure di Galadriel e dei fratelli è anche una delle parti più interessanti del romanzo, e funzionale anche ad una miglior compresione sia de Lo Hobbit che del SdA!
Complimenti per questi post, li stai gestendo splendidamente: parlando un pò per volta sia delle parentele e di legami che delle avventure e degli spostamenti dei vari personaggi si riesce ad avere un quadro molto più chiaro del romanzo! :)
Grazie!!! *-* Sono felicissimo del tuo apprezzamento! In effetti non è stato semplice rendere lineare la presentazione dei vari personaggi e dei loro figli, perché nel frattempo la vicenda narrata andava avanti. Il problema del Silmarillion, dovuto secondo me al fatto che Tolkien non ebbe il tempo per fare una revisione del manoscritto, è proprio nel fatto che la narrazione e la presentazione dei personaggi sono tutti concentrati un pochissime pagine ultradense, con una valanga di nomi strani, che può risultare piuttosto spiazzante. Per cui è necessaria la massima gradualità e un approccio visivo... la memoria visiva aiuta molto in questi casi. E' una tecnica che utilizziamo anche a scuola come metodo didattico utilizzando la LIM, la lavagna interattiva multimediale, che proietta su uno sfondo bianco molto grande le immagini che si trovano in rete oppure delle presentazioni in power point.
EliminaLa storia di Galadriel è molto importante per capire tutta la vicenda degli Elfi e in generale della trama dei romanzi di Tolkien, perché lei è una dei pochi personaggi presenti dall'inizio alla fine e la sua personalità si trasforma passando dalla ribellione iniziale ad una grande saggezza che la rende una guida morale negli eventi della Terza Era.
Grazie ancora e... alla prossima puntata!^^ ;-)