Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 2 marzo 2015
Estgfot. Capitolo 37. "Ci sono più cose in cielo e in terra..."
<<Se si trattasse di una realtà veramente importante per la vita umana, lady Margaret, noi la percepiremmo senza bisogno di prendere sostanze che alterano la coscienza in modo permanente>>
Lady Margaret sorrise:
<<Questo vale per la maggioranza degli uomini. Ma nella storia delle religioni, i grandi Profeti e Oracoli hanno avuto il privilegio di vedere il Divino e tutte le sue emanazioni>>
Waldemar rimaneva scettico:
<<Non sono un religioso e tanto meno un mistico. Le visioni miracolose hanno per me ha la stessa credibilità dell'oroscopo o della chiromanzia, cioè nessuna!>>
La dama citò Shakespeare:
<<"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia", diceva Amleto. Ed io dico che tutto ciò che viene percepito dal sesto senso che si acquisisce con l'Iniziazione va sotto il nome di Arcani Supremi>>
Di nuovo quell'espressione il cui significato continuava a rimanere misterioso.
<<Voi Iniziati non fate altro che parlare di questi Arcani Supremi, ma poi non riuscite a spiegarmi in cosa consistano>
Lei allora gli parlò con grande serietà:
<<Il nostro universo si regge su due princìpi fondamentali: l'Energia, che è la sostanza di tutto ciò che esiste, e l'Entropia, che è la tendenza dell'universo a decadere verso un crescente stato di disordine. Questa è scienza, e per la precisione il secondo principio della termodinamica>>
<<Conosco le leggi della fisica, ma questo cosa c'entra con gli Arcani Supremi?>>
Lady Margaret sollevò l'indice della mano destra:
<<Ci sono due Entità Supreme che presiedono rispettivamente all'Energia e all'Entropia. Potremmo dire che sono due vere e proprie divinità, con eguale potere, ma la prima è benevola, mentre la seconda è malvagia.
Gli Iniziati le chiamano, rispettivamente, Ahura Mazda e Deva Ahriman>>
Waldemar intervenne:
<<Ahura Mazda è il Dio dell'antica religione persiana, lo Zoroastrismo. E Deva Ahriman è l'equivalente di Satana, o anche di Shiva il Distruttore. Gli Iniziati sono dunque una sopravvivenza zoroastriana?>>
La dama sorrise, come si fa con i bambini quando dicono un'ingenuità:
<<Zoroastro, il cui nome originale era Zarathustra, fu uno dei primi grandi Profeti. La sua visione ha influenzato tutte le religioni successive. E questo perché si trattava di una visione molto vicina a ciò che fu poi successivamente intuito dalla Dottrina Segreta dei culti misterici di cui gli Iniziati rappresentano l'evoluzione, ma noi abbiamo attinto da tutte le esperienze dei culti esoterici e del misticismo. Il Tao, lo Zen, i Sufi, la Cabala, l'animismo. Noi abbiamo dimostrato che tutte queste religioni colgono una delle mille facce degli Arcani Supremi>>
Lui si stava spazientendo:
<<Tutto ciò è molto affascinante, ma ancora non capisco come possa tornarmi utile per difendermi dal Serpente Rosso e dall'Aristocrazia Nera>>
Lady Margaret gli rivolse uno sguardo di rimprovero:
<<Sei polemico, come tutti i discendenti della Dinastia del Serpente Rosso. Essi covano nel loro cuore molta rabbia, la coltivano facendola diventare rancore e aggressività. Per questo alla fine diventano servi di Deva Ahriman il Distruttore, il Signore del Caos>>
<<Adoratori del demonio, dunque! Sono una setta satanica!>> provò a sintetizzare Waldemar.
La dama in nero non era del tutto d'accordo:
<<Detto così è riduttivo. Non si tratta della solita banda di satanisti invasati.
Deva Ahriman non si manifesta mai direttamente, bensì attraverso alcuni Signori degli Elementi che gli hanno giurato fedeltà, in particolare Eclion l'Oscuro, Signore delle Tenebre e Gothar, Signore dei Ghiacci, che è detto il Consigliere, in quanto la sua parola è la più ascoltata dal tremendo Deva Ahriman>>
Waldemar tagliò corto:
<<Non li ho mai sentiti nominare. I demonologi hanno molta fantasia nel descrivere i loro incubi e nell'inventare i loro nomi. E, detto francamente, milady, io non crederei all'esistenza dei fantasmi e dei demoni nemmeno se ne trovassi uno nel mio frigorifero!>>
Lady Margaret si appoggiò sullo schienale, improvvisamente stanca:
<<Magari si trattasse di invenzioni, di incubi o di altri frutti della fantasia. La Chiesa Cattolica pratica tutt'ora gli esorcismi. Hai mai sentito parlare di Padre Amorth? I preti esorcisti sono parte integrante della religione cattolica, seguita da miliardi di persone. Osi tu deridere tutti costoro?>>
Waldemar sospirò:
<<Io non derido nessuno, ma come ho già detto, non sono credente>>
Margaret annuì:
<<E' proprio questo che ti rende vulnerabile!
I demoni si impossessano degli scettici, stringendo un patto con il Lato Oscuro della loro mente, la loro narcististica vanità, la loro presuntuosa convinzione di essere autosufficienti.
E' da questo che ti sto mettendo in guardia!
Se tu sottovaluterai questo pericolo, la tua Iniziazione potrebbe trasformarsi in una forma di Possessione demoniaca, con l'unica differenza che stavolta si tratterebbe di uno dei Deva di rango maggiore, forse lo stesso Eclion, oppure Gothar, o altri ancora più pericolosi e più temibili, perché ambigui.
Il primo passo per caderne vittima è abbassare le difese, illudendosi che essi non esistano.
Ed è proprio questo il tuo punto debole. Il tuo scetticismo ti espone agli attacchi provenienti delle cose a cui non credi>>
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A me Lady Matgaret sembra proprio una fantica religiosa che vuol convincere a tutti i costi Waldemar a credere in quello che dice così da averlo al proprio servizio.
RispondiEliminaInsomma vuol fare quello che fanno tutte le religioni: si basano sulla paura e l'ignoranza della gente per asservire i popoli al proprio volere, e lei ha gioco facile vista la situazione in cui si trova Waldemar! Per fortuna lui in questo caso sembra non cedere tanto facilmente alle sue parole, dimostrando intelligenza e ragionevolezza.
D'altra parte il "lato oscuro" non è certo qualcosa nè di così ben definito, nè che si possa categorizzare con tanta facilità: sta a ciascuno decidere come agire, se lasciarsi influenzare o meno da altre persone o se accettare un certo tipo di comportamento! Insomma mi pare fin troppo semplicistico il discorso di Lady Margaret, ma rimane il fatto che Waldemar si trova comunque in una brutta situazione... voglio proprio vedere come deciderà di risolverla! :)
Come sempre mi trovo in perfetta sintonia con i tuoi commenti: sono assolutamente d'accordo riguardo al discorso delle religioni e questo è, direi, uno dei temi principali del romanzo, che vuole essere uno spunto di riflessione sul fanatismo religioso e sulle sue tragiche conseguenze (argomento, purtroppo, quantomai attuale!).
EliminaCome diceva anche Machiavelli, la religione è spesso usata dal potere per sottomettere le masse, diventando quindi "instrumentum regni".
Lady Margaret cerca di far leva su una dicotomia bene/male che non è affatto chiara: attribuire il bene all'Energia e il male all'Entropia è un procedimento arbitrario. A volte il disordine può essere positivo, perché favorisce la creatività e la libertà, mentre a volte l'ordine può essere negativo perché diventa una prigione che tende a negare la fantasia e l'originalità. Questo è un discorso che porto avanti da molto tempo, anche perché ne ho parlato spesso con mio padre, che sotto tanti aspetti mi ha insegnato ad avere una mentalità aperta e flessibile di fronte alla molteplicità del reale.
Waldemar si trova tra l'incudine e il martello, perché anche la speranza di trovare in lady Margaret un'alleata si è rivelata un'illusione...
E adesso cosa farà?
Lo vedremo nei prossimi capitoli :-D
Ti ringrazio tantissimo per questi commenti sempre illuminanti nella loro efficacia e pregnanza!!! La tua lettura, oltre che essere un onore per me, è sempre di più un grande elemento di riflessione e di ispirazione per il prosieguo del romanzo: quindi grazie di cuore!!! *-*