Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
Questi paesaggi farebbero felice mio padre, lui adora queste immagini, soprattutto quelle dei tramonti ed il mare in tempesta! :D
RispondiEliminaLe mie preferite invece sono la prima e la penultima, quella luna sul mare è meravigliosa!!!
Ne deduco che la categoria estetica prediletta da tuo padre è il "sublime", che si manifesta là dove la natura mostra la sua potenza e la sua grandiosità: il mare in tempesta, le cime delle montagne più alte e più inaccessibili, i tramonti dove la luce del sole trasforma il paesaggio dandogli solennità e tinte forti. Il "sublime" evoca emozioni intense, compreso anche il timore reverenziale di fronte all'universo e al suo mistero. E' un elemento molto importante nell'ambito della pittura romantica, basti pensare a C.D.Friedrich o a William Turner.
EliminaIl tuo gusto invece va nella direzione della categoria del "bello" vero e proprio, inteso come forma armoniosa che comunica un senso di benessere, di serenità e di piacere.
Io amo molto entrambe le categorie e direi che il sublime è un aspetto che tende a coinvolgere di più la psicologia maschile, mentre il bello in senso proprio tende a coinvolgere maggiormente la psicologia femminile, anche se poi è molto difficile fare delle generalizzazioni.
La distinzione tra le due categorie fu formulata per la prima volta nell'antichità, nel trattato "Il sublime", attribuito a un certo Longino, anche se non si è sicuri sull'identità dell'autore. In età moderna è stato ripreso da Kant, nella "Critica del giudizio", e da allora questa distinzione è diventata uno dei punti fondamentali dell'estetica filosofica e della critica, sia artistica che letteraria.
Anche a me la penultima immagine piace moltissimo: direi che lì il bello e il sublime si equilibrano a vicenda raggiungendo una completezza molto rara nelle emozioni evocate su chi osserva ;-)