Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva.
I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
venerdì 27 giugno 2014
Windflower: la pittura preraffaellita di J.W. Waterhouse a confronto con la moda femminile.
Bella idea mettere a confronto i look dei quadri con quelli attuali! Gli abiti leggeri ed a fiori tra l'altro sono tra i miei preferiti! I dipinti dei preraffaelliti poi sono così romantici e delicati (anche se mi riesce difficile capire come a Waterhouse - ma anche un pò a tutti i prearaffaeliti - potessero pacere quelle mascelle così pronunciate su delle ragazze così eteree, ritraevano uomini e donne più o meno con le stesse fattezze... ^^)! La terzultima illustrazione è stupenda, la mia preferita di tutto il post! :D
Grazie!!! Sono stato indeciso fino all'ultimo se mettere come prima foto il quadro Windflower oppure l'abito così leggero e vaporoso che mi sembrava veramente un'opera d'arte! :-) Hai posto una domanda molto giusta e la risposta è che i Preraffaelliti, scelsero come modella, inizialmente, Elizabeth Siddal, la moglie di Rossetti, il cui "tipo" divenne poi paradigmatico anche dopo la morte di lei (si ammalò dopo aver posato per l'Ofelia di Millais), tanto che anche le successive modelle avevano un viso molto simile a quello di Lizzie. Evidentemente Lizzie Siddal, che era una poetessa, doveva aver affascinato tutti con la sua personalità che era raffinata, ma anche volitiva, come suggerito dal taglio deciso della mascella. Diciamo che per quell'epoca scegliere un prototipo femminile di quel tipo era una sorta di ribellione alla pittura francese che privilegiava le donne dai tratti dolci e dalle curve morbide. Quindi in un certo senso fu anche un atto di ribellione. Sì, la terzultima immagine è perfetta, ha un'intensità di colori e una nettezza e limpidezza delle linee che lasciano veramente senza parole! :-)
Bella idea mettere a confronto i look dei quadri con quelli attuali!
RispondiEliminaGli abiti leggeri ed a fiori tra l'altro sono tra i miei preferiti!
I dipinti dei preraffaelliti poi sono così romantici e delicati (anche se mi riesce difficile capire come a Waterhouse - ma anche un pò a tutti i prearaffaeliti - potessero pacere quelle mascelle così pronunciate su delle ragazze così eteree, ritraevano uomini e donne più o meno con le stesse fattezze... ^^)!
La terzultima illustrazione è stupenda, la mia preferita di tutto il post! :D
Grazie!!! Sono stato indeciso fino all'ultimo se mettere come prima foto il quadro Windflower oppure l'abito così leggero e vaporoso che mi sembrava veramente un'opera d'arte! :-)
EliminaHai posto una domanda molto giusta e la risposta è che i Preraffaelliti, scelsero come modella, inizialmente, Elizabeth Siddal, la moglie di Rossetti, il cui "tipo" divenne poi paradigmatico anche dopo la morte di lei (si ammalò dopo aver posato per l'Ofelia di Millais), tanto che anche le successive modelle avevano un viso molto simile a quello di Lizzie. Evidentemente Lizzie Siddal, che era una poetessa, doveva aver affascinato tutti con la sua personalità che era raffinata, ma anche volitiva, come suggerito dal taglio deciso della mascella. Diciamo che per quell'epoca scegliere un prototipo femminile di quel tipo era una sorta di ribellione alla pittura francese che privilegiava le donne dai tratti dolci e dalle curve morbide. Quindi in un certo senso fu anche un atto di ribellione.
Sì, la terzultima immagine è perfetta, ha un'intensità di colori e una nettezza e limpidezza delle linee che lasciano veramente senza parole! :-)