L'Affaire du Collier fu uno scandalo che sconvolse la corte di Versailles nel 1787 e che contribuì ad accrescere la rabbia popolare e ad indirizzarla contro la regina Maria Antonietta.
Ne parla il film "L'intrigo della collana" in cui la regina è interpretata dalla bravissima attrice Joely Richardson, che ha interpretato altri ruoli "regali": la regina Catherine Parr ne "I Tudor" e la regina Elisabetta I nel film "Anonymous".
La trama del film "L'intrigo della collana" è la seguente:
La contessa Jeanne de La Motte, discendente della dinastia reale dei Valois, chiede invano udienza alla regina Maria Antonietta, per denunciare l'ingiusto esproprio della sua eredità paterna e del palazzo di famiglia. Per riuscire a ottenere un risarcimento, decide allora di organizzare una truffa particolarmente elaborata. Venuta a sapere che il gioielliere parigino Bohmer aveva tentato di vendere a Maria Antonietta, una costosissima collana di diamanti che era stata commissionata molti anni prima dal precedente sovrano per la sua ultima amante, la contessa Du Barry. Con l'aiuto di una dama di compagnia e di un giovane gigolò, Jeanne de la Motte convince il cardinale di Rohan, primate della Chiesa di Francia e prelato corrotto, a fare da garante per il presunto acquisto della collana da parte della regina, di cui il cardinale voleva riguadagnare il favore, perso tempo prima per essersi vantato di aver avuto intimi rapporti con la madre di lei, l'imperatrice Maria Teresa. Jeanne e i suoi complici fanno credere al cardinale, con lettere fasulle e altri escamotages, che fosse proprio Maria Antonietta a richiedergli la garanzia per una somma di oltre un miliardo di franchi, nel caso il re non avesse deciso di pagare la collana. Il contratto di acquisto viene falsificato, con una firma non autentica della regina, e viene controfirmato dal cardinale che si offre come garante. La collana viene consegnata alla regina con un biglietto del cardinale. Maria Antonietta avvisa il ministro della real casa di non aver mai acquistato la collana e gli ordina di indagare sulla questione. Poiché gioielliere non riceve alcun pagamento da parte della regina, chiede al cardinale di onorare la sua garanzia. Il denaro viene intercettato dalla contessa de la Motte-Valois. Il re Luigi XVI, informato della questione, accusa il cardinale di Rohan di aver oltraggiato l'onore della regina. Il cardinale a sua volta chiama in causa la contessa de la Motte e i suoi complici. Il processo viene condotto dal parlamento di Parigi, che riconosce l'innocenza del cardinale, perché raggirato dai conti La Motte, a loro volta sottoposti a processo. Durante le udienze pubbliche del processo a suo carico, Jeanne de La Motte-Valois, nel difendersi dalle accuse, infanga la reputazione di Maria Antonietta, denunciandone le folli spese a corte e la dissolutezza dei costumi, con riferimento all'amicizia con madame de Polignac e alla relazione col conte di Fersen. La contessa viene condannata, ma riesce ad evadere dalla Bastiglia e a fuggire a Londra, dove pubblica le sue memorie, diffamando ulteriormente la regina di Francia.
Per quanto la trama sia molto complessa, "L'intrigo della corona" è un film molto gradevole, e rappresenta uno splendido affresco della società francese degli ultimi anni dell'Ancien Regime.
E' stato trasmesso in televisione due settimane fa, e dopo averlo visto mi sono segnato questi appunti per consigliarlo alle amiche lettrici di questo blog.
Nelle immagini si può vedere Maria Antonietta così come è interpretata dalla bravissima Joely Richardson.
Segnalo anche gli altri ruoli "regali" interpretati dalla Richardson, mostrandone le immagini.
Qui sotto compare nel ruolo di Catherine Parr con ai lati Maria Tudor ed Elisabetta Tudor.
E proprio nel ruolo di Elisabetta I Tudor, regina d'Inghilterra, la Richardson compare nel film "Anonymous", che merita un post a parte.
Ed è sempre Joely Richardson a interpretare un altro ruolo "regale" e cioè quello di Wallis Simpson, in uno dei tanti film che le sono stati recentemente dedicati:
Il cinema ambientato in età storiche passate è un ottimo strumento non tanto per la conoscenza della storia in quanto tale, che viene spesso romanzata e alterata, quanto piuttosto dei costumi, intendendo quindi la rappresentazione della vita quotidiana e della moda.
Spero che questo post sia risultato interessante. Se ci sono desideri di chiarimento o di approfondimento sulle varie questioni accennate o sui film e i personaggi menzionati, sono a disposizione. Il cinema, assieme alla letteratura, alla storia, alle arti e alla musica è una delle mie più grandi passioni.
Lei è la figlia di vanessa redgrave perciò ha ereditato dalla madre la bravura, questo film però non l'ho visto e me lo vedrò sicuramente!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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Sì, sia la bravura che l'aspetto signorile!
Elimina;-)
Pur ritenendola molto elegante ed una bravissima attrice, a me lei non sembra per niente adatta per interpretare Maria Antonietta, la vedo un pò troppo matura per interpretare una ragazza giovane!
RispondiEliminaKirsten Dunst probabilmente è meno brava di lei me nel ruolo della regina l'ho trovara perfetta!
Cmq non ho ancora visto il film, magari dopo cambierò idea! ;)
Ci avrei scommesso che avresti preferisto Kirsten Dunst! Ricordo bene che il film di Sofia Coppola è uno dei tuoi preferiti!
EliminaUnica notazione, in realtà nel 1787 Maria Antonietta non era più una ragazza, aveva più di trent'anni, che per l'epoca era già un'età quasi matura ^^
Il film comunque ti piacerebbe molto, perché mostra gli ambienti e gli abiti con una grande attenzione e precisione!
;-)
caro Riccardo mi trovo d'accordo con S per quanto riguarda la preferenza di Kristen, anche se non ho visto il film in questione! Ho sempre amato la figura di Maria Antonietta fin da bambina guardando i cartoni animati, e poi sui libri di storia. Figura controversa e affascinante.
RispondiEliminaComplimenti per il post interessante come sempre bacioni Anto
http://antonella-pesole.blogspot.it/
Credo che tutti abbiano conosciuto Maria Antonietta prima di tutto attraverso "Lady Oscar"!
Elimina;-)
infatti bravissimo! era uno dei miei cartoni preferiti...:)
EliminaHo visto questo film tre volte! Lei è una bravissima attrice e grazie a questa sua aria così regale ed aristocratica queste parti le si addicono molto.
RispondiEliminaBentornata Alice! Mi fa molto piacere che tu condivida il mio giudizio sia sul film che sull'attrice!
Elimina;-)
Bello! Mi ha sempre affascinata questa vicenda storica.
RispondiEliminaIl film non l'ho visto ma, in compenso, ho ancora ben presenti le puntate di Lady Oscar in proposito. :)
Vorrei aggiungere, però, che la figura di Maria Antonietta non mi è mai piaciuta più di tanto, anche se ho letto una interessante biografia su di lei (preferisco le Regine più forti e intelligenti, vedi Caterina di Russia o Elisabetta I Tudor).
A presto, Fede
A proposito dei Tudor: domani posterò una breve biografia di Maria Tudor, la sorella maggiore di Elisabetta.
EliminaGrazie per il commento e a presto!
;-)
Non posso che sottoscrivere tutto quanto hai scritto a fine post!
RispondiEliminaLa storia della collana, di cui avevo sentito solo accennare, è molto interessante e mi hai fatto venire voglia di vedere il film. Ora mi viene in mente che qualcosa su questa collana c'era in una puntata del cartone animato Lady Oscar... vaghi ricordi di anni fa, eh eh! ;)
Sì sì, c'era, ricordo anch'io!
Elimina;-)
che bello questo film, anche eprchè c'è un personaggio che avevo già amato in Lady Oscar..Jeanne Ballou (de La Motte), che io ho sempre trovato molto affascinante..sarà che nel cartone era l'unica coi capelli neri...
RispondiEliminaL'ho visto due volte, una volta in televisione in italiano e ..siccome volevo farlo vedere anche al mio Lui l'ho scaricato ma non c'è sato verso di trovarlo che in inglese, va be'..
Poi anni fa sono stata in Provenza a vedere il monastero di proprietà (ovviamente fono alla scondalo) del cardinale di Rohan, un gran bel posto, molto suggestivo e...pochi emsi fa ha San leo, dove ci sono molte sale dedicate a Giuseppe Balsamo (Conte di Cagliostro) c'è una riproduzione della collana, fu lui l'artefice di questo inganno..
E' vero, Jeanne Ballou, che era l'italianizzazione di Jeanne Valois, mentre il cognome De la Motte era quello del marito. Interessante è stato vedere Adrien Brody in un ruolo di "cattivo"!
EliminaIn Provenza non ci sono mai stato, mentre a San Leo sì, da bambino, e ricordo benissimo l'impressione che mi fece la prigione di Cagliostro, a cui si poteva accedere solo dall'alto, se non sbaglio... si tratta di una cosa che ho visto trent'anni fa... ma mi fece molta impressione!
;-)
eh, sì..c'era una piccola botola da cui calavano il cibo..anche a me ha fatto molta impressione..ora quella stanza è piena di fiori...
Eliminaanche se parlando di san Leo la parte che mi ha commosso di più è stata la cella dove sono sati rinchiusi i martiri del nostro Risorgimento, tra cui Felice Orsini in attesa della condanna a morte..
c'era anche una stanza delle torture... fu molto impressionante per me, che avrò avuto al massimo sei anni...
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