L'ultimo Zar di Russia,
Nicola II della dinastia Romanov, era cugino di re Giorgio V di Gran Bretagna e Irlanda. Erano
cugini per parte di madre, poiché la madre di Giorgio V, ossia la regina
Alessandra, nata principessa di sangue reale di Danimarca, era sorella della principessa Dagmar, madre di Nicola II.
Dagmar di Danimarca, al momento del suo matrimonio con lo zar Alessandro III Romanov, si convertì alla religione ortodossa, come richiedeva il protocollo della corte di San Pietroburgo, e assunse il nome di
Maria Feodorovna. Ella fu l'unica a scampare allo sterminio della dinastia Romanov, in quanto, al momento della rivoluzione russa, si trovava ospite di sua sorella Alessandra nel Regno Unito.
Ma i legami di parentela
tra i Romanov e i Windsor (ex Sassonia-Coburgo e Gotha) erano rafforzati dal fatto che
la moglie di Nicola II, la zarina Alexandra Feodorovna, prima di convertirsi alla religione ortodossa, sempre per le ragioni di protocollo dei matrimoni imperiali russi, si chiamava
Alice di Assia e Renania (Alix von Hesse und Rhine) ed era
figlia della principessa Alice del Regno Unito a sua volta
figlia della regina Vittoria e del principe Alberto.
Ma ci sono altre parentele sia più antiche che più recenti.
Bisogna considerare infatti che
la dinastia Romanov propriamente detta finì con la zarina Elisabetta, figlia di Pietro il Grande. Il suo successore,
Pietro III, era figlio di Anna Romanov, sorella di Elisabetta, e del Duca di Holstein-Gottorp, che discendeva dalla grande dinastia degli
Oldenburg, i duchi di
Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, re di Danimarca e di Grecia, che sono anche gli antenati per parte di padre del
principe Filippo, duca di Edimburgo e marito di Elisabetta II.