Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 20 aprile 2016
martedì 19 aprile 2016
Pettinature, acconciature, cappelli e vestiario degli Anni Venti (1920-1929)
Gli Anni Rggenti. The Roaring Twenties. Gli anni del Jazz e dell'Art Deco.
Gli anni del Proibizionismo. Dei romanzi di Francis Scott Fitzgerald. De "Il grande Gatsby".
Gli anni della crescita economica e dell'entusiasmo, che furono spezzati dal crollo della borsa nel 1929, che segnò l'inizio della Grande Depressione.
Anni ruggenti – in lingua inglese Roaring Twenties, ossia "i ruggenti anni venti" – è la locuzione che indica una specifica epoca del XX secolo, ovvero il decennio degli anni venti. Tale epoca è stata descritta da cinema, letteratura e musica. Favorita da un fenomeno di grande espansione industriale, poi rifluito nei disastri della grande depressione del 1929 e delproibizionismo, ha creato mode e determinato tendenze, praticamente in ogni aspetto del costume e dell'arte del tempo.
In quella fase storica l'utopia positivista del XIX secolo con il suo credo progressista abbandonava il campo dell'individualismo decadente e stravagante. Mentre negli Stati Uniti si assisteva all'esplosione dell'Età del jazz (e Francis Scott Fitzgerald dava alle stampe alcune sue opere, fra cui Il grande Gatsby, che bene descrive l'epoca) in Europa André Gide e Marcel Proust(quest'ultimo per un breve scorcio) davano un tocco personale alle nuove tendenze, in ascesa parallela rispetto a quella del movimento dada di Tristan Tzara e mentre il surrealismo di André Breton non era molto lontano. Al preziosismo dell'art nouveau succedevano le avanguardie e le geometrie dell'art déco.
Storia
Roaring Twenties come termine descrittivo degli anni venti è locuzione nata negli Stati Uniti, anche se ha avuto le relative traduzioni in varie lingue: in Francia e nel Canada francesequest'epoca fu definita années folles, in Spagna felices Años Veinte, in Germania goldene zwanziger. In pratica con Anni ruggenti si tende ad enfatizzare l'energia che caratterizzò specifici aspetti di un particolare periodo storico, con mutamenti che andavano ad interessare l'aspetto sociale, quello artistico e, soprattutto, quello del dinamismo culturale di un'epoca ritenuta per molti versi irripetibile.
Si registrarono nel periodo:
- un ritorno alla normalizzazione politica dopo i disastri della prima guerra mondiale
- l'esplosione del fenomeno della musica Jazz
- l'evoluzione della femminilità che portò - oltre a mutamenti nella moda - a fenomeni di proto-femminismo come le suffragette e le anglosassoni flapper (equivalenti alle francesigarçonne o alle italiane maschiette)
- lo sviluppo in campo artistico dell'art deco.
La Grande depressione, con il crollo di Wall Street del 1929 pose fine a quest'era e al sogno che portava con sé (quello di un mondo che poteva guardare al proprio futuro piuttosto che volgersi verso il passato). Una coda - quasi un'onda lunga - del mutamento dei tempi, peraltro, si ebbe nel decennio successivo, con ulteriori invenzioni e scoperte in campo scientifico e con uno sviluppo della ricerca che portò ad un'accelerazione nella crescita dello sviluppo industriale, con un conseguente aumento dei consumi e delle aspettative delle masse. Tutto ciò portò a significativi cambiamenti nello stile di vita di molte popolazioni, particolarmente di quelle legate alla cultura occidentale in generale e a quella del mondo anglosassone - apportatore delle maggiori innovazioni.*
Sul piano del costume e della cultura, lo spirito degli Anni ruggenti fu segnato da una generalizzata percezione di discontinuità associata ad un bisogno di modernità conseguente ad una netta e violenta rottura con la tradizione. Tutto pareva poter essere assoggettato alle moderne tecnologie. Le nuove tecnologie, specialmente, l'automobile, il cinema e la radio erano l'espressione principale - come scoperta dell'uso dei mass media - di questa modernità.
Tale comune sentire ebbe rilevanti effetti formali nel campo architettonico e decorativo, anche nelle piccole cose di uso comune quotidiano. Il divertimento, lo svago e gli hobby furono influenzati dai cambiamenti.
Grazie anche alla diffusione del grammofono e del fonografo (con la nascita di colossi della discografia come la Victor), furono molte le persone che si avvicinarono più di quanto non fosse accaduto in passato alla musica (in particolare a quella jazz) e alla danza, quasi un riflesso incondizionato tendente a rimuovere il ricordo degli orrori del primo conflitto mondiale. Con l'avvento del sonoro nel 1927 viene prodotto Il cantante di jazz (The Jazz Singer), il primo film parlato della storia del cinema.
L'anno successivo, nel 1928, Walt Disney presenta il suo primo cortometraggio con il personaggio di Topolino, intitolato Steamboat Willie.
L'Art déco (nome derivato per estrema sintesi dalla dizione Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes, Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne, tenutasi a Parigi nel 1925 - e per quest'ultimo motivo detto anche Stile 1925) è stato un fenomeno del gusto che interessò sostanzialmente il terzo e il quarto decennio del secolo XX: riguardò le arti decorative, le arti visive, l'architettura, la moda.
L'Expo parigina del 1925 vide trionfare, fra i molti espositori stranieri, la speciale raffinatezza francese in varie categorie merceologiche, dall'ebanisteria agli accessori di moda: Parigi restava il centro internazionale del buon gusto anche negli anni critici seguiti alla prima guerra mondiale. Ma l'Art déco non nasceva con l'Esposizione, che fu semmai una sorta di rutilante rassegna di un fenomeno nella fase della sua tarda maturità, scaturito nella stessa Parigi intorno al 1910 ad opera di Paul Poiret, stilista dai molteplici interessi, rivolti alla completa riforma estetica dell'ambiente esistenziale moderno. Oltreoceano, gli Stati Uniti aderirono più lentamente al déco, raccogliendone in un certo senso il testimone verso gli anni trenta, col caratteristico gusto per un modellato aerodinamico del cosiddetto Streamlining Modern, di cui furono artefici principalmente i designer Raymond Loewy, Henry Dreyfuss e Walter Dorwin Teague.
Parigi rimase in ogni caso il centro maggiore del design Art déco, col mobilio di Jacques-Émile Ruhlmann che rinnovava la sobrietà dell'ebanisteria parigina Stile Impero, con l'azienda diSüe et Mare, con i pannelli e i mobili modernistici di Eileen Gray, con il ferro battuto di Edgar Brandt e gli oggetti in metallo e le lacche di Jean Dunand, con i lavori in vetro di René Lalique e Maurice Marinot, con gli orologi e la gioielleria di Cartier, coi manifesti di Cassandre e Sepo.
Il termine "Art déco" non ebbe un ampio uso fino a che quel gusto non fu rivalutato negli anni sessanta con la corrente del Minimalismo.
Varie e disparate le principali fonti di tale stile eclettico:
- Le prime opere della Wiener Werkstätte, fondata nel 1903, e soprattutto quelle di astratto geometrismo del principale esponente, Josef Hoffmann;
- Le arti "primitive", come quella africana, o antiche come l'egizia o l'azteca;
- La scultura e i vasi dell'antica Grecia, dei periodi geometrico e arcaico;
- Le ziggurat;
- Gli scenari e i costumi di Léon Bakst per i Balletti Russi di Diaghilev;
- Le forme geometriche del Cubismo e del Futurismo;
- Le stridenti gamme dei colori del Fauvismo;
- Le forme severe del Neoclassicismo: Boullée, Schinkel;
- Motivi e forme di animali, il fogliame tropicale, i cristalli, i motivi solari e i getti d'acqua;
- Forme femminili "minimali", agili e atletiche;
- Tecnologia da "macchina del tempo" come la radio e i grattacieli;
- Innovazioni tecnologiche in campo automobilistico e aerodinamico;
- Industria della moda su vasta scala in opposizione alla haute couture precedente;
- Tutto ciò che riguarda il Jazz (Periodo: Hot Jazz e Swing).
Oltre a queste influenze, l'Art déco è caratterizzata dall'uso di materiali come l'alluminio, l'acciaio inossidabile, lacca, legno intarsiato, pelle di squalo o di zebra. L'uso massiccio di forme a zigzag o a scacchi, e curve vaste (diverse da quelle sinuose dell'Art Nouveau), motivi a 'V' e a raggi solari. Alcuni di questi motivi erano usati per opere molto diverse fra loro, come ad esempio i motivi a forma di raggi solari: furono utilizzati per delle scarpe da donna, griglie per termosifoni, l'auditorium del Radio City Music Hall e la guglia del Chrysler Building. L'Art déco fu uno stile sintetico, e al tempo stesso volumetricamente, aerodinamico, turgido e opulento, probabilmente in reazione all'austerità imposta dagli anni della prima guerra mondiale e della conseguente crisi economica. Fu peraltro uno stile molto popolare per gli interni dei cinematografi, e dei transatlantici come l'Île de France e il Normandie.
Alcuni storici considerano l'Art déco come una forma popolare e alternativa del Modernismo o del Movimento Moderno in architettura. Di fatto, il Razionalismo Italiano utilizzò alcuni elementi di questa espressione artistica frammisti a strutture razionali, soprattutto nelle nuove città costruite durante il regime fascista - in Italia e ancor di più nelle colonie (Dodecaneso, Libia, Eritrea, Etiopia) - dove riagganci alla tradizione locale ed un certo gusto dell'esotico ne furono il filo conduttore. Come esempi più significativi potremmo citare diversi palazzi di Rodi, che ne portano i segni più evidenti, mentre in città di nuova fondazione ma essenzialmente razionaliste, come Portolago, nell'isola greca di Leros, o Sabaudia in Italia se ne leggono solo accenni in alcuni edifici.
L'Art déco cominciò a perdere lentamente campo in Occidente una volta raggiunta la produzione di massa. Cominciò a essere derisa perché si riteneva che fosse kitsch e che presentasse un'immagine falsa del lusso. Alla fine questo stile fu stroncato dall'austerità della seconda guerra mondiale.
In stati coloniali, come l'India, divenne il punto di partenza del Modernismo e continuò ad essere usato fino agli anni sessanta.
Vi fu un nuovo interesse per l'Art déco negli anni ottanta, grazie al design grafico di quel periodo, dove la sua associazione ai film noir ed alla moda degli anni trenta portò al suo uso nellapubblicità per la moda e la gioielleria.
L'"Art Déco Historic Districts" a Miami Beach, in Florida, è il luogo con la più alta concentrazione al mondo di architettura Art Déco. Dalla Ocean Drive alla Collins Avenue, da Lincoln Rd. a Espanola Way, si possono ammirare hotels, appartamenti e altri edifici in questo stile costruiti tra 1923 e 1943.[2]. In particolar modo, il frequente utilizzo di elementi tropicali all'interno delle decorazioni(come fenicotteri, palme e fiori), dei motivi nautici e delle tonalità pastello (come il giallo, il celeste, il lilla e il rosa) ha comunemente ribattezzato questo movimento, nel caso di Miami, Tropical Art Déco. Nel 2015 la cantautrice statunitense Lana Del Rey rilascia una canzone dal nome Art Deco.
lunedì 18 aprile 2016
Pettinature, acconciature, cappelli e moda durante e dopo la Belle Epoque (1910-1920)
La Belle Époque è un periodo storico, culturale ed artistico europeo che va dalla fine dell'Ottocento fino all'inizio della Prima guerra mondiale, precisamente dal 1871 al 1914, in questo periodo si identifica anche l'età dell'Imperialismo.
L'espressione "Belle Époque" (l'epoca bella, i bei tempi) nacque in Francia alla fine dell'Ottocento. Essa nasce in parte da una realtà storica e in parte da un sentimento di nostalgia per un mondo tradizionale e pacifico che fu sconvolto dalla Prima Guerra Mondiale.
Fu un periodo di pace, ma anche di progresso.
Dalla fine dell'Ottocento le invenzioni e progressi della tecnica e della scienza furono senza paragoni con le epoche passate.
I benefici di queste scoperte portarono a degli standard di vita notevoli. L'illuminazione elettrica, la radio, l'automobile, il cinema, la pastorizzazione, il vaccino per il colera e altre comodità, tutte contribuirono ad un miglioramento delle condizioni di vita e al diffondersi di un senso di ottimismo.
Questa espressione ebbe fortuna perché esprimeva la contrapposizione fra l'epoca precedente e l'epoca successiva alla prima guerra mondiale, cioè tra il periodo della libertà e il periodo della perdita della libertà.
La Belle Époque indicava la vita brillante nelle grandi capitali europee, le numerose esperienze artistiche, ma soprattutto esprimeva l'idea che il nuovo secolo, il Novecento, sarebbe stata un'epoca di pace e di benessere.
Pettinature, acconciature, cappelli e moda in Età Edoardiana (1901-1910)
L'Età edoardiana nel Regno Unito è il periodo che coincide con il regno di Edoardo VII , (1901 - 1910).
La morte della Regina Vittoria il 22 gennaio 1901 e la successione al trono del figlio primogenito, Edoardo, segnò l'inizio di un nuovo secolo e la fine dell'Età vittoriana.
Mentre Vittoria rifuggiva la società, Edoardo fu il leader di un'élite alla moda che stabilì uno stile influenzato dall'arte e dalle mode dell'Europa continentale - forse a causa della passione del Re per i viaggi. L'età fu contrassegnata da importanti mutamenti in politica mentre settori della società che erano stati largamente esclusi dall'esercizio del potere in passato, come gli operai comuni e le donne, divennero sempre più politicizzati.
L'età edoardiana viene spesso estesa oltre la morte di Edoardo avvenuta nel 1910, per includere gli anni fino all'affondamento del Titanic nel 1912, fino all'inizio della Prima guerra mondiale nel 1914, o fino alla fine della stessa guerra, nel 1918. Per la fine della guerra, il modo di vita edoardiano, come le sue intrinseche discrasie di benessere e potere, era divenuto sempre più anacronistico agli occhi della popolazione che aveva sofferto durante la guerra e che era stata esposta agli elementi dei nuovi mezzi di comunicazione di massa che denunciavano l'ingiustizia della divisione di classe.
Nonostante la sua breve vita, questo periodo si caratterizzò per uno stile unico in architettura, moda e modo di vita: il Liberty o Floreale, conosciuto anche come Art Nouveau.
L'Art Nuveau esercitò una forte influenza. Ad oggi l'organizzazione inglese Victorian Society si occupa della salvaguardia e della cura delle architetture edoardiane.
Star wars parody
"Molti Bothan sono morti..."
I grandi dialoghi mancati tra Anakin e Obi Wan.
Cosa succede quando due amici si mettono a discutere di politica
R4 si offende
Gemelli eterozigoti
Il mitico Mark Hamill
Autoironia: lo stai facendo bene! Grande Mark!
Questa vignetta circolava già da un po' ed era piaciuta molto a Mark Hamill "Himself"
Mark Hamill ha postato questa nel giorno del compleanno di Daisy Ridely.
Hamill sostiene che non è un fotomontaggio: è stata scattata presso il set dove i due attori stanno girando l'Episodio VIII.
E subito i fan si sono scatenati...
Melius abundare...
L'arma segreta
Io finirò ciò che tu hai cominciato
Ma ne valeva la pena?
Una bella domanda e un'ovvia risposta
Ma tornando al tormentone di prima
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