Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 25 gennaio 2016
Fairytales. Magic land
Anthony Frederick Sandys - Queen Eleanor
68mm* Mineral! RARE Fossil Wood PRECIOUS OPAL Crystal - Virgin Valley, Nevada
domenica 24 gennaio 2016
Gli Iniziati di Estgoth. Capitolo 31. Waldemar e Greta si avvicinano
Era notte fonda su Alfheim.
Il torrente Leth scorreva turbinoso vicino alle tende dell'accampamento.
Le sue acque erano dirette a sud-est, verso il grande fiume Dhain.
Pioveva.
Era uno stillicidio.
Roman Waldemar, dalla sua tenda osservava, in lontananza, lo scorrere del torrente e si chiedeva come fosse possibile la pioggia se il cielo era così limpido da permettere di vedere le stelle.
Piove da un cielo senza nuvole.
Assurdo. Ma era la situazione generale ad essere assurda.
Si sentiva in colpa per aver abbandonato Jessica proprio nel momento più delicato, quando stava per nascere la loro bambina.
Cos'era successo a Jessica? Le era toccata la stessa sorte di Virginia?
Non gli erano concesse premonizioni su di loro: era come se fossero schermate.
Le immagini delle due donne si sovrapponevano nella sua mente, come se fossero ormai una persona sola.
Un pensiero romantico gli attraversò la mente.
Piove, ma dove tu sei non c'è pioggia, né atmosfera.
Piove, perché se tu non ci sei, c'è solo la mancanza.
E può affogare.
La mancanza era peggio dell'assenza, perché mentre l'assenza era un mero non esserci, la mancanza era un venir meno, un non esserci più, un vuoto lasciato da chi è uscito di scena.
La foresta pluviale accoglieva i suoi pensieri e li inondava di un canto senza tempo, senza memoria.
Ma anche quella notte sarebbe finita.
Come diceva il proverbio?
L'ora più buia della notte è quella prima dell'alba.
Sentì dei passi avvicinarsi e si riscosse.
Era Greta Van Garrett, incurante della pioggia:
<<Non può piovere per sempre, Lord Waldemar>>
C'era una gentilezza incoraggiante, nel suo tono, persino un'ipotesi di cordialità.
Erano soli e lui si sentì libero di parlare, mostrando per la prima volta una certa complicità e predilezione per la collega:
<<Penso che, in privato, potremmo anche darci del tu e chiamarci per nome, se non hai nulla in contrario>>
Lei reagì positivamente a quell'offerta, e annuì:
<<D'accordo. Non ho mai sentito nessuno chiamarti per nome. Roman? Che nome strano per un britannico di madre inglese e di padre tedesco>>
Lui sorrise:
<<La madre di mia madre era italiana. La sua famiglia proveniva da Roma, la Città Eterna. Il mio nome deriva da lì. E dalle ambizioni "imperiali" di mia madre>>
Lei ricambiò il sorriso:
<<Le ambizioni di Helena Waldemar sono ben note. La chiamano "la regina ombra".
Ho sentito dire, riguardo al salotto di tua madre che "andare a Londra senza essere invitati a un party di Helena Waldemar è come andare in Paradiso senza aver visto Dio">>
Waldemar rise:
<<Mi stai prendendo in giro, vero?>>
Greta rise a sua volta:
<<Un po'. Stavi pensando a Jessica, prima?>>
Lui rimase sorpreso da quella domanda così diretta, ma alla fine annuì:
<<A Jessica e anche a Virginia.
Una volta mia madre, ironizzando, arrivò a dirmi: "Se tu non avessi disperso le tue migliori energie con le donne, a quest'ora saresti Imperatore della Galassia!">>
<<E tu cosa le hai risposto?>>
<<Le ho detto: "Forse. Però ne valeva la pena">>
<<Ed è vero? Ne è valsa la pena?>>
Incominciava ad albeggiare.
<<Sì. Ci sono stati momenti felici e ho avuto la mia parte di gioia. Posso dire che ho vissuto. Che sono un uomo "vissuto". I miei primi quarant'anni sono stati molto pieni. Molti viaggi, molte esperienze, più di quante si potrebbero immaginare, guardandomi o ascoltandomi>>
<<Sei anche stato ufficiale militare in Iraq. Perché?>>
<<Sarebbe stata una morte onorevole. Dulce et decorum est pro Patria mori>>
<<Ah, ecco... io sono una militare, ma quella frase non mi ha mai convinto. E' una pazzia>>
<<Chi è più pazzo? Il pazzo, o il pazzo che lo segue?>>
Greta sorrise:
<<E perché volevi farti "onorevolmente" ammazzare?>>
<<Una delusione d'amore, ovviamente! Una donna. C'è sempre una donna, dietro... Come dicono in Francia? Cherchez la femme...>>
<<Già, la femme fatale... Sei molto più romantico di quel che sembra.
Ma quella donna non era Virginia>>
<<No, era la mia prima fidanzata, la donna con cui stavo per sposarmi: Constance De Rothschild. Era bellissima: un volto d'angelo, un corpo da fata, bionda, occhi azzurri, elegante, di gran classe, con un'educazione di primo livello. Era una poetessa, scriveva versi magnifici.
Ero innamorato oltre ogni immaginazione.
Eravamo una coppia perfetta: tutti ci invidiavano. Io ero felice.
Ma è proprio quando si è felici che si è anche più esposti ai rovesci di fortuna.
Mi lasciò poco prima del matrimonio, senza darmi spiegazioni.
Non riuscii a rintracciarla per molti mesi.
Immagino che gli Iniziati abbiano fatto pressioni sulla sua famiglia, forse minacce molto gravi>>
<<Era una Rothschild! La sua famiglia è ai vertici della Massoneria finanziaria mondiale. Sono i banchieri ebrei più potenti del mondo e i rivali numero uno degli Iniziati! E' ovvio che nessuna delle parti in causa abbia permesso quel matrimonio!>>
<<Sì, ora mi è tutto chiaro. Ma all'epoca non sapevo niente di queste cose.
Comunque, Virginia è venuta molto dopo. L'ho conosciuta quando avevo già più di trent'anni e facevo il dottorato di ricerca in Filologia romanza, in Italia, a Milano>>
<<Forse tua madre aveva ragione. Troppe donne...>>
<<Le madri hanno sempre ragione. Persino la mia>>
<<Quindi hai provato a farti ammazzare e non ci sei riuscito>>
<<La morte non mi vuole. E' femmina, dopo tutto...
A volte voi donne mi fate paura>>
<<Sei politicamente "scorretto">>
<<E' anche per questo che mi hanno esiliato ad Estgoth>>
<<Sì, senza dubbio. Ma i tuoi secondi quarant'anni ti daranno più soddisfazione. In fondo ora sei una specie di Cristoforo Colombo che sta scoprendo il Mondo Nuovo>>
<<Vedi quel ponte? Quando lo varcheremo, entreremo ufficialmente nel regno di Alfheim e incontreremo gli Alfar, siano essi gli Svart, i Drow o i Ljos: gli Scuri, i Meticci e i Chiari.
I Chiari sono la classe aristocratica, e discendono dai nostri uomini che nel passato attraversarono i Varchi e poi si unirono con le famiglie dei Drow, i Guerrieri.
Gli Svart sono per lo più contadini, artigiani e mercanti>>
<<Come saremo accolti?>>
<<All'inizio potrebbe esserci qualche tensione. Dobbiamo tenerci pronti a intervenire. Io con i miei poteri di telecinesi e tu con il tuo addestramento. Insieme saremo infallibili e indistruttibili>>
<<Che tipo di attacchi prevedi?>>
<<Frecce. Nulla di preoccupante per noi, purché non ci colgano di sorpresa.
Ma c'è anche un piccolo drago da queste parti. Alato, ma non sputa fuoco e non è particolarmente aggressivo>>
<<E dopo?>>
<<Dopo arriveremo ad Alfheim. Una città che è sorta al limitare della foresta, alla confluenza del fiume Leth con il fiume Dhain.
Inizialmente era solo un villaggio, ma poi si è ampliato fino a diventare una città, con tanto di castello>>
<<Ho saputo che la regina ha sposato un giovane Alfar di discendenza umana, un certo Baldur von Ostgoten>>
<<E' vero, e lui è un chiaro esempio di come i geni "chiari" si stanno imponendo nella famiglia reale>>
<<E la regina che tipo è?>>
<<Tirannica, acida, egocentrica>>
<<Uhm, il tuo tipo, insomma!>>
Waldemar sorrise suo malgrado.
Finalmente aveva smesso di piovere.
Tutte le corone del Sacro Romano Impero e degli altri regni e imperi europei
Kronen römisch-deutscher Herrscher
Reichskrone | Die Reichskrone ist die Krone der Könige und Kaiser des Heiligen Römischen Reiches seit dem Hochmittelalter. Sie war Symbol für die Herrschaft des Königs bzw. Kaisers, sodass eine Krönung ohne die Reichsinsignien häufig als illegitim angesehen wurde. Die Reichskrone wird in der Weltlichen Schatzkammer der Wiener Hofburg aufbewahrt. | |
Krone der Essener Madonna/Ottos III. | Die Essener Krone gehörte zu einer ottonischen Madonna im Essener Stift. Es wird vermutet dass die Krone möglicherweise die Krone zur Kinderkrönung Ottos III. gedient haben könnte. Heute noch ist sie in Essen zu sehen. | |
Krone der Kaiserin Kunigunde | Die Krone der Kaiserin Kunigunde ist einfacher Kronreif mit reichem Edelsteinbesatz, der das Reliquiar der Kaiserin Kunigunde in Bamberg zierte. Heute ist er in der Schatzkammer derMünchner Residenz zu sehen. | |
Kamelaukion Friedrichs II./ Konstanze v. Aragon | Das byzantinische Kamelaukion wurde bei der Graböffnung der Kaiserin Konstanze von Aragon im 18. Jahrhundert gefunden. Es befindet sich im Domschatz zu Palermo. Aufgrund des Schmuckes wird sie nicht zu den Grabkronen gerechnet, sondern zu getragenen Herrscherkronen. Es ist unsicher, ob die Krone ursprünglich von ihr oder von Friedrich II. getragen wurde. | |
Eiserne Krone Heinrichs VII. als italischen Königs | Heinrich VII. ließ sich einen eisernen lobeer- und edelsteinbeschmückten Reif zur italischen Königskrönung herstellen, nachdem die Suche nach der sagenumwobenen Krönungskrone Italiens, der Eisernen Krone, erfolglos verlief. | |
Langobardische Krone | Langobardische Krone in Monza | |
Normannische Krone | Normannische Krone, auch Krone Apuliens genannt, in der Kirche S. Nicola in Bari |
Grabkronen römisch-deutscher Herrscher
Grabkrone Konrads II. | Die Grabkrone Kaiser Konrads II. aus den Saliergräbern im Speyrer Dom, heute im Historischen Museum der Pfalz (Speyer). Ihre Inschrift gibt zahlreiche Rätsel auf. | |
Grabkrone der Kaiserin Gisela | Die Grabkrone der Kaiserin Gisela aus den Saliergräbern im Speyrer Dom, heute im Historischen Museum der Pfalz (Speyer). | |
Grabkrone Kaiser Heinrichs III. | Die Grabkrone Kaiser Heinrichs III. aus den Saliergräbern im Speyrer Dom, heute im Historischen Museum der Pfalz (Speyer). | |
Die Grabkrone Kaiser Heinrichs IV. | Die Grabkrone Kaiser Heinrichs IV. aus den Saliergräbern im Speyrer Dom, heute im Historischen Museum der Pfalz (Speyer). Zusätzlich zur Krone ist die Kronhaube erhalten, die aufgrund ihrer Form mit goldenen Infuln stark an eine Mitra erinnert. |
Hauskronen römisch-deutscher Herrscher
Hauskrone Friedrichs III. | Die Privatkrone Friedrichs III. ist durch Porträts, den Epitaph und durch eine Beschreibung überliefert worden. | |
Hauskrone Maximilians I. | Die Privatkrone Maximilians I. ist durch Porträts und eine detaillierte Beschreibung überliefert worden. | |
Hauskrone Karls V. | Die Privatkrone Karls V. ist durch Porträts und eine detaillierte Beschreibung überliefert worden. | |
Hauskrone Rudolfs II. | Die private Hauskrone Rudolfs II. von 1602 wurde bei Ausrufung des Kaisertums Österreich 1804 als Österreichische Kaiserkrone angenommen. | |
Hauskronen Karls VII. | Die Hauskronen Karls VII. wurden anlässlich seiner Wahl und Krönung im Jahre 1742 als Privatkronen angefertigt. |
Reliquienkronen römisch-deutscher Herrscher[Bearbeiten]
Kaiserkrone auf dem Karlsreliquiar | Die Kaiserkrone, auch bekannt als Königskrone, und das Reliquiar gehen höchstwahrscheinlich auf Karl IV. zurück. Der Bügel der Krone ist abnehmbar. | |
Krone des Büstenreliquiars Ottos II. | Die sogenannte Krone Ottos II. schmückte ein Büstenreliquiar Ottos II. Eine Detaillierte Skizze ist im Halleschen Heiltumsbuch überliefert. Sie gilt seit der Mitte des 16. Jahrhunderts als verschollen. | |
Krone des Büstenreliquiars Heinrichs II. | Die sogenannte Krone Heinrichs II. schmückte das Büstenreliquiar des heiliggesprochenen Heinrichs II. in Bamberg. Heute befindet es sich in der Schatzkammer der Münchener Residenz. |
Österreich
Kaiserkrone | Die Österreichische Kaiserkrone als Hauskrone Kaiser Rudolfs II. im Jahre 1602 angefertigt und 1804 bei Ausrufung des Kaisertums Österreich als Österreichische Kaiserkrone angenommen. Bei der Umwandlung des Kaisertums in die Doppelmonarchie Österreich-Ungarn blieb sie weiterhin die Kaiserkrone. | |
Erzherzogshut | Der Erzherzogshut Österreichs befindet sich im Stift Klosterneuburg. Er ist Symbol der Einheit der österreichischen Erblande. Ein weiterer Erzherzogshut wurde von Maximilian III. für die Burg Mariastein nahe Kufstein in Tirol gestiftet. Eine Kopie wurde für die Krönung von Kaiser Josef II. angefertigt und befindet sich in der Schatzkammer der Wiener Hofburg. | |
Herzogshut | Der Herzogshut der Steiermark befindet sich im Joanneum in der Landeshauptstadt Graz. Er ist Symbol des Herzogtums Steiermark und ziert das steirische Landeswappen. | |
Brillantkrone der Kaiserin Elisabeth | Die Brillantkrone wurde für die ungarische Königskrönung 1867 der Kaiserin Elisabeth von Österreich angefertigt bzw. umgearbeitet. Sie gilt seit 1925 als verschollen. |
Böhmen
Wenzelskrone | Die Wenzelskrone ist die Königskrone des Königreichs Böhmen und der
älteste Bestandteil der böhmischen Krönungsinsignien.
| |
Kurfürstenhut | Der Kurfürstenhut mitsamt dem Mantel, Handschuhe und Zepter des Königs von Böhmen in seiner
Funktion als Kurfürst befindet sich in der Wiener Schatzkammer.
| |
Knickgelenk Krone | Böhmen, 15. Jahrhundert, Metallarbeit, Silber vergoldet, Perlen, Glas Paste, Höhe: 4 ⅛ Zoll (10,48 cm) Durchmesser: 6 Zoll (15,24 cm), Geschenk der Judas Collection (M.84.200),
ausgestellt im Los Angeles County Museum of Art
|
Russland
Die Mütze des Monomach, der Moskowiter Zarenhut war die Krönungsinsignie aller gekrönten Großfürsten von Moskau und Zaren von Dmitri Donskoi bis Peter dem Großen. | |
Die Zarenkrone war die offizielle Krone der russischen Zaren. Sie befindet sich heute in der Schatzkammer des Moskauer Kremls. | |
Die polnische Krone der Zarin Anna |
Kronen anderer Herrscher
Die Edwardskrone und Imperial State Crown ist die älteste der britischen Königskronen und Teil der Britischen Kronjuwelen. Sie wird im Tower von London aufbewahrt. | |
Die Eiserne Krone ist die Königskrone der Langobarden. Im Innern befindet sich ein eiserner Reif, der angeblich aus einem Nagel vom Kreuz Christi hergestellt wurde. | |
Die Erikskrone des schwedischen Königs Erik XIV. ist eine Traditionskrone, die als Krönungsinsignie an Bedeutung verloren hat und nur noch als Ausstellungsstück verwendet wird. | |
Die Stählerne Krone des Königreichs Rumänien wurde aus einer Gussstahlkanone, die die rumänische Armee im Rumänischen Unabhängigkeitskrieg erbeutet hatte, angefertigt. | |
Die Stephanskrone des Königreiches Ungarn war die Krone der Länder der heiligen Stephanskrone. | |
Die Tiara ist die früher bei feierlichen Anlässen getragene außerliturgische Krone des Papstes mit später dreifachem Kronreif. Es bestehen mehrere Fassungen, die für verschiedene Päpste hergestellt wurden. | |
Die Krone des Königreichs Bayern und die Krone der bayerischen Königin wurden anlässlich der Erhebung Bayerns 1806 angefertigt. | |
Die Pfälzische Krone oder Böhmische Krone ist die älteste erhaltene englische Krone und kam als Mitgift der Pfalzgräfin Blanca von England († 1409) in den Besitz des Hauses Wittelsbach. | |
Die Krone Friedrich Ludwigs, Prince of Wales | |
Die Krone der Kaiserin Farah Pahlavi | |
Die vermutliche Krone der Blanca Margarete von Valois entdeckt 1985–1988 in Środa Śląska | |
Die Imperial Crown of India Kaiserkrone Indiens, →Vereinigtes Königreich→ Britisch-Indien | |
Die Persische Prinzenkrone Kiani-Krone | |
Die Kaiserkrone des Kaiserreichs Brasilien | |
Die Krone der Kaiserin Eugénie | |
Die Königskrone Ludwigs XV. von Frankreich | |
Die Krone des Königreichs Württemberg | |
Die Krone Wilhelms II. ist Teil der Preußischen Kronjuwelen | |
Die Krone Stefan Bocskais | |
Die Schwedische Erikskrone ist Teil von Schwedens Reichsregalien | |
Die Kaiserkrone Napoleons I. | |
Die Altägyptische Atef-Krone | |
Die Byzantinische Monomachos-Krone | |
Die Krone des Königreichs Norwegen und die Krone der norwegischen Königin | |
Die Krone Christians IV. und die neuere Absolute Krone sind Teil der Dänischen Kronjuwelen | |
Die Königskrone des Königreichs Schottland ist Teil der Schottischen Kronjuwelen | |
Die Krone von Portugal ist Teil der Portugiesischen Kroninsignien | |
Krone der Königin Elisabeth von Bosnien | |
Gotische Lilienkrone der Kaiserin Kunigunde | |
Polnische Königskrone August des Starken ist Bestandteil des Krönungsornats (Mantel, Schwert, Reichsapfel und Krone), und wurde von Friedrich selbst entworfen, der gesamte Ornat ist so schwer, das er die Zeremonie im Wawel am 15. September 1697 nur mit Mühe überstand, der gesamte Ornat ist ausgestellt in der Rüstkammer (Dresden). | |
Krone des Kaisers von Mexiko. Die Kaiserkrone von Mexiko war die Krone des Kaisers Maximilian I. (Mexiko). Die ursprüngliche Krone wurde zerstört, eine Kopie ist noch für die Öffentlichkeit sichtbar. → Kaiserreich Mexiko | |
Krone des Kaisers von China. Das Foto zeigt eine Replika der Krone des Kaisers Wanli. →Kaiser von China | |
Spanische Krone desKönigreich Spanien |
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