venerdì 3 aprile 2015

Westeros = Gran Bretagna sopra Irlanda rovesciata



Game of Thrones Quinta Stagione: new location and main character



Il 12 aprile incomincerà l'attesissima quinta stagione di GOT, il Trono di Spade.
Dopo la morte di lord Tywin Lannister e la fuga di Tyrion e di Varys, tutto il potere è concentrato nelle mani della Regina Madre e Reggente Cersei Lannister.



Le scene a Kinglanding sono state girate nella realtà a Dubrovnik in Croazia.
Il dominio della regina si rivelerà però piuttosto deludente, anche per la fine della sua relazione con Jaime e per la crescente rivalità con la nuora Margaery Tyrell.
Gli intrighi di Cersei e la sua eccessiva dedizione al vino rosso di Dorne, le provocheranno numerosi guai.
E il piccolo Tommen come se la caverà sul trono di spade? Penserà solo alla sua nuova mogliettina?





Poi ci saranno le scene riguardanti Dorne, girate in Spagna, a Cordova... lì i soldati di Cersei dovranno recuperare sua figlia Myrcella, tenuta in ostaggio dal principe Doran per darla in moglie a suo figlio Trystane. Ma le figlie del defunto Oberyn, la Vipera Rossa il cui cranio fu sfracellato da Gregor Clegane, hanno promesso eterna vendetta. E vendetta sarà!!! E fiumi di sangue, tanto per cambiare :-D

A che specie tolkieniana apparteniamo per anno di nascita.



Io sono un Elfo ;-)

Mappa dei popoli della Terra di Mezzo



Gli Uomini sono una razza di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Sono il secondo popolo che appare nella Terra di Mezzo. Il loro risveglio avviene molto tempo dopo rispetto quello degli Elfi ed era atteso con trepidazione sia dai Primogeniti (gli Elfi) che dagli Ainur, anche se il suo momento esatto era noto solo ad Eru Ilúvatar.
Erano essi in apparenza simili agli Elfi, ma di minor splendore e resistenza. Molte differenze dividevano Elfi e Uomini: in particolar modo gli uomini risentivano dello scorrere del tempo, diventavano preda della vecchiaia e morivano. La morte era infatti il dono di Iluvatar, assieme al libero arbitrio: gli uomini non erano eternamente legati ai destini della Terra di Mezzo e, come dice Aragorn in punto di morte, "oltre di essi vi è più dei ricordi".
In molti passi della sua opera Tolkien fa supporre l'esistenza di un mondo oltre la morte, ma nessuno conosce il destino degli uomini. Nel Silmarillion dice anche che gli uomini avranno una parte nella ricostruzione del mondo dopo l'Ultima Battaglia. Gli Elfi e i Nani invece quando muoiono tornano nelle Aule di Mandos, seppur in sale diverse. A causa del loro libero arbitrio gli uomini furono coloro che più di ogni altro popolo si lasciò irretire dalle lusinghe del male: Morgoth prima e Sauron poi. La causa principale su cui tali divinità fecero perno fu proprio il "dono" di Iluvatar.
Gli uomini che avevano incontrato gli Elfi e ne erano diventati amici erano detti Edain. Dai Primogeniti impararono molto: il linguaggio e tutte le arti, senza mai riuscire a superare i maestri. Spesso grandi Alleanze ed amicizie unirono le due razze o i singoli individui, rari gli amori ma profondi e tormentati (Beren e Luthien, o Aragorn e Arwen).
Secondo i Númenoreani gli Uomini si dividono in:
  • Alti, cioè i Dúnedain o Númenoreani;
  • Mediani o Uomini del Vespro, imparentati con i primi (ad esempio i Rohirrim, ma anche i Lossoth, i Druedain e gli Uomini del Rhovanion);
  • Bradi o Uomini dell'Oscurità, che spesso servirono in maggioranza il Nemico (furono, ad esempio, gli Esterling).
La schiatta degli Uomini più famosa fu quella dei Dúnedain, gli Uomini di Númenor: discendenti dal Mezzelfo Elros che decise di abbracciare la sorte degli Uomini, crearono un regno fecondo e felice. In seguito caddero sotto l'ombra di Sauron e furono annientati al pari della mitica Atlantide[??]. Il grande privilegio dei Númenoreani stava nella lunga vita - seppur mortale - e nel dono della preveggenza, della guarigione e di scegliere il momento della loro morte[1] prima che la vecchiaia prendesse il sopravvento sopra il loro intelletto.

Razze

Gli Hobbit sono una razza molto probabilmente derivata dagli Uomini.

Note

  1. ^ Aragorn, per esempio, come scritto nelle appendici del Signore degli Anelli, sceglie di morire agli inizi della Quarta Era, cedendo il regno a suo figlio Eldarion

Mappa dell'Universo di Tolkien



A ovest le terre imperiture di Valinor e Aman. A nord le terre sommerse del Beleriand, dove si svolsero gli eventi del Silmarillion nella Prima Era. Al centro del mare l'isola di Numenor, dove si svolsero gli eventi principali della Seconda Era, così come raccontati nei Racconti Incomipiuti di Numernor e della Terra di Mezzo. A est la Terra di Mezzo, teatro degli eventi della Terza Era, narrati ne Lo Hobbit e ne Il Signore degli Anelli.

Sistema solare nell'universo di Tolkien

Colore degli occhi e colore dei pianeti

Colore degli occhi



Il colore degli occhi è un tratto poligenico determinato principalmente dalla quantità di melanina e dal tipo di pigmento dell'iride. Gli esseri umani e gli animali hanno molte variazioni del fenotipo per quanto riguarda il colore degli occhi. Negli esseri umani, queste variazioni sono attribuite dal variare della proporzione di eumelanina prodotta dai melanociti dell'iride. Gli occhi sgargianti di molti tipi di uccelli, sono largamente prodotti da altri pigmenti, come la pteridinapurina e i carotenoidi.
Il colore dell'iride è collegato a tre elementi fondamentali contenuti al suo interno: la melanina contenuta nel tessuto epiteliale dell'iride, la melanina contenuta nello stroma dell'iride, e la densità cellulare dello stroma dell'iride. Negli occhi, di ogni colore, nel tessuto epiteliale dell'iride è contenuto un pigmento nero, chiamato eumelanina. La variazione del colore tra le differenti iridi è attribuita alla quantità di melanina contenuta nello stroma dell'iride.

Occhi scuri

Gli occhi scuri sono quelli più diffusi in tutto il mondo. In molte popolazioni gli occhi scuri sono l'unica colorazione dell'iride osservabile. Il marrone è il colore dominante nella specie umana e in molte aree del mondo è pressoché l'unico colore presente nell'iride. È meno comune nei paesi attorno al Mar Baltico e in Scandinavia.

Occhi neri

Iride marrone molto scuro
Gli occhi neri o castano scuro sono quelli più scuri in assoluto. Sono dotati di una grande quantità di melanina che li fa apparire di un colore prossimo al nero, avendo delle tonalità marroni molto scure. Tendono a scolorire traslando il colore verso un marrone meno scuro con l'avanzare dell'età; possono essere presenti nei fototipi dal 3 in su. Un occhio nero con assenza totale o parziale di iride è affetto da aniridia.
Un marrone con pigmentazione piuttosto scura da sembrare nero, è comune in Asia orientale, nel Sud-est asiatico, in Oceania (fra gli aborigeni), AfricaSud America e in molte aree del Medio oriente.

Occhi marroni

Iride marrone medio
Iride marrone scuro
Gli occhi marroni o castani contengono una grande quantità di melanina. Possono essere di un marrone medio o più scuro come il cioccolato fondente.
Un marrone con pigmentazione sulla media è comune in Europa meridionaleCaucaso e nel nord dell'India, e pure in alcune aree del Nord Africa e del Medio oriente come TurchiaIran e Iraq.
Negli occhi marroni degli esseri umani, la grande quantità di melanina contenuta all'interno dello stroma dell'iride ha la funzione di assorbire la luce sia alle lunghezze d'onda corte che intermedie.

Occhi intermedi

Gli occhi intermedi, castano chiaro, nocciola o ambra, contengono una minore quantità di melanina rispetto agli occhi scuri. Gli occhi di colorazioni intermedie, esclusa l'ambra, sono abbastanza diffusi in Europa, in alcune aree dell'Asia occidentalecentrale e meridionale e del Nord Africa e presso le popolazioni europee del Nord America, Sud America e Oceania.

Occhi castano chiaro

Gli occhi castano chiaro sono caratterizzati da una minore quantità di melanina rispetto agli occhi marroni (o castani) di tonalità medio-scura, appaiono perciò più chiari.

Occhi nocciola

Iride nocciola
Gli occhi nocciola sono dovuti a una combinazione dello scattering Rayleigh e a un moderato quantitativo di melanina nel bordo anteriore dell'iride. Gli occhi nocciola danno a volte l'impressione di variare la loro tonalità dal marrone chiaro al verdastro-oro scuro. Derivano perlopiù da una combinazione di marrone e verde e il colore dominante può essere sia il verde che il marrone chiaro o l'oro. Ne può anche risultare un'iride multicolore, cioè un occhio che osservato in piena luce solare appare di colore ambrato vicino alla pupilla e di colore verde scuro o quasi carbone nella parte esterna dell'iride (o il contrario).
La definizione di "occhi nocciola" non ha un'interpretazione univoca, e in qualche caso è un sinonimo di marrone chiaro/oro, come il guscio delle nocciole.

Occhi ambra

Iride ambra
Gli occhi ambra (a volte considerati anche gialli) sono caratterizzati da un colore pieno e da una forte tinta giallo/oro e rame/rossastra. Questo potrebbe essere dovuto alla deposizione di un pigmento giallo detto lipocroma nell'iride (similmente a quanto accade negli occhi verdi).[25][26] Gli occhi ambra non sono da confondere con gli occhi nocciola; anche se questi ultimi possono contenere puntini ambra o oro, in genere includono anche altri colori come il verde e il marrone, mentre il colore ambra è una tonalità piena.
Gli occhi di alcuni uccelli contengono pigmenti gialli fluorescenti noti come pteridine.[27] I brillanti occhi gialli del gufo della Virginia sembrano legati alla presenza di xantopterina in alcuni cromatofori localizzati nello stroma dell'iride.[28] Negli esseri umani, la presenza di macchioline o granelli di colore giallo sembra dovuta alla lipofuscina, nota anche come lipocroma.

Occhi chiari

Gli occhi chiari, ossia quelli verdi, grigi e azzurri rappresentano le colorazioni più rare al mondo, essendo in maggioranza rispetto agli occhi scuri solamente in Europa centralesettentrionale ed orientale e presso le popolazioni di ascendenza centro-nord europea di Nord e Sud America e Oceania, mentre sono abbastanza comuni nelle aree più settentrionali di ItaliaSpagna e Balcani (e in minor misura nelle aree più meridionali); sporadicamente sono osservabili in alcune zone di Asia e Nord Africa (in particolare nel Rif). Gli individui che possiedono occhi di colore azzurro, verde o grigio sono più esposti ai danni causati dai raggi ultravioletti rispetto ad individui con occhi di colore scuro.

Occhi verdi

Iride verde
Gli occhi verdi sono il prodotto di una scarsa quantità di melanina e probabilmente rappresentano l'interazione del gene OCA2 con altri geni incluso il gene dei capelli rossi. Uno studio su una serie di adulti olandesi e islandesi ha dimostrato che gli occhi verdi sono molto più comuni fra le donne che fra gli uomini.

Occhi grigi

Iride grigia
Gli occhi grigi contengono una maggiore quantità di melanina rispetto agli occhi blu. Un occhio che diventa grigio può indicare la presenza di una uveite, anche se questa è associata ad altri segnali più evidenti. Il colore grigio, come anche il blu, sembra più soggetto al rischio di melanoma uveale.

Occhi blu o azzurri

Iride azzurra
Gli occhi blu o azzurri sono dovuti ad una ridotta quantità di melanina e legati alla densità di proteine nello stroma.
Nel gennaio 2008 uno studio danese ha dimostrato che una specifica mutazione nel gene HERC2 che regola l'espressione OCA2 causa gli occhi azzurri. Gli occhi azzurri con macchie o con aureola marrone attorno alla pupilla non sarebbero invece dovuti a questa mutazione.
Nella mitologia greca la dea Atena era famosa per i suoi occhi azzurri, o meglio glauchi, cioè azzurro/verdi, color del mare (in greco: γλαυκῶπις – glaukōpis).

Occhi rossi

Iride rossa
Gli occhi rossi sono dovuti ad una mancata pigmentazione, caso frequente nell'albinismo, o a una ridotta presenza di melanina, il che porta a rendere visibile la retina e i vasi sanguigni dell'occhio, conferendogli la caratteristica colorazione rossa.
Un caso diverso è l'effetto occhi rossi nelle fotografie con il flash, in cui l'intensa luce emessa dal flash viene riflessa dalla superficie fortemente vascolarizzata del retro dell'occhio, facendo così apparire gli occhi momentaneamente rossi.

Fiori















Unveiled: latest program announcements












Sotto, la Rosa Tudor




giovedì 2 aprile 2015

Estgot. Capitolo 58. Waldemar contro Eclion




L'oscura e alata sagoma di Eclion, il Signore delle Tenebre, torreggiava su Waldemar, quando la Visione profetica terminò, ed egli si ritrovò nuovamente di fronte ai Signori degli Elementi.

Eclion impugnava una spada e la sua voce era cupa come il suo aspetto:
<<Ora che hai conosciuto i Misteri degli Arcani Supremi, devi giurarci fedeltà!
I Signori degli Elementi, e in particolare noi Quattro Immortali, ti abbiamo scelto come nuova guida degli Iniziati. Avrai enormi poteri, sia fisici che mentali, ma dovrai rispettare le nostre richieste, secondo la Legge dei Quattro Immortali (Atar, Belenos, Eclion e Gothar) e secondo la Profezia della Nuova Terra, dei suoi popoli e delle sue dinastie regnanti!
Tu non sei stato chiamato per abolire la Legge e la Profezia, ma per portarle a compimento>>

Atar confermò a sua volta:
<<Così è stato deciso. Belenos approva e Gothar non si oppone. Ora la decisione spetta a te>>
Waldemar fece appello ai nuovi poteri che sentiva crescere dentro di sé:
<<E se io mi rifiutassi?>>

Eclion accennò a un sorriso:
<<I Varchi verrebbero chiusi. Rimarreste sul vostro pianeta morente. La razza umana si estinguerebbe nel giro di duecento anni. Lo sai benissimo, lo hai visto>>

Waldemar tenne lo sguardo fisso su di lui:
<<Perché non vi scegliete un altro complice? O meglio ancora, perché non intervenite direttamente?>>

Gli occhi di Eclion divennero rossi, e il suo aspetto terrificante.



<<Perché proprio tu? Nessun mortale è mai riuscito a parlare con me. L'ultimo che parlò con Atar fu Zarathustra e l'ultimo che parlò con Belenos fu un druido. Gothar parla con i vampiri, non con gli umani. Ma tu... tu sei il primo Iniziato che è riuscito a comunicare così a lungo con tutti noi Immortali e ad avere una visione così ampia del passato e del futuro. La tua mente è dotata di speciali poteri, che cresceranno. Grandi poteri mentali in un corpo sano e longevo! Per questo io voglio che i miei discendenti abbiano il tuo patrimonio genetico!>>

Waldemar, nonostante l'acuto dolore inflittogli dal raggio di Eclion, trovò la forza di ribattere:
<<Perché non intervenite direttamente? Siete o non siete i Signori degli Elementi? Avete o non avete i poteri di una divinità?>>

Eclion tornò ad essere cupo:
<<Non siamo divinità e non siamo onnipotenti. Ci sono solo due Dei nell'Universo, gli Arcani Supremi, Ahura Mazda, Dio del Bene e Deva Ahriman, Dio del Male, sul cui equilibrio si regge tutto il cosmo. Noi dobbiamo rispettare la loro volontà e una delle regole primarie che gli Arcani Supremi ci hanno posto è che noi non dobbiamo intervenire direttamente, ma soltanto per il tramite dei nostri alleati. Persino la manipolazione degli elementi ha un limite, se gli Arcani Supremi si accorgono che la loro legge è stata violata>>

A questo punto comparve Belenos, Signore della Luce, e cercò di essere più conciliante:
<<Vi stiamo offrendo una seconda possibilità, e questo grazie al fatto che gli Iniziati sono riusciti a fare in modo che la tua mente arrivasse fino a qui>>

Atar tornò al suo ruolo di mediatore:
<<Ci sono degli equilibri da rispettare. Il corpo e l'anima dell'umanità sono soggetti alle stessi leggi universali che governano ogni altro corpo e ogni altra anima. Il che significa che il Nobile Scopo della sopravvivenza comporta inevitabili sacrifici>>

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Waldemar aveva molte obiezioni da porre:
<<Il fine non giustifica i mezzi. Nemmeno la sopravvivenza. Cos'è la sopravvivenza se il prezzo da pagare è commettere azioni malvagie? Il Nobile Scopo di cui parlate non sarebbe poi così tanto nobile>>

Eclion apparve tremendamente annoiato:
<<Tu non sai di cosa parli. Se gli umani fossero stati così moralisti come tu li fai sembrare, il nostro intervento non sarebbe stato necessario. Voi non sapete, non potete sapere, non avete la minima idea della complessità dell'equilibrio su cui l'intero Universo si regge!
Per questo la Nuova Terra dovrà essere dominata da dinastie fondate da noi, con popoli scelti da noi! La dinastia imperiale degli Eclionner renderà concreta la Profezia del Regno Millenario!>>

Waldemar allora pronunciò una requisitoria destinata a entrare nella leggenda:
<<Con il dovuto rispetto, sento di poter dire che da voi Immortali mi sarei aspettato una maggiore saggezza.
Oh, certo, voi credete di essere saggi, eppure, nonostante tutte le vostre sottigliezze, mostrate di non avere discernimento.
Vi proclamate moralmente superiori a noi umani, ma da come parlate e da come agite non direbbe.
Voi siete vissuti miliardi di anni, avete vagato per l'intero spazio, e siete di certo più eruditi di noi, eppure c'è una cosa che non vi è del tutto chiara.
Noi umani abbiamo una coscienza. 
Sentiamo e crediamo, abbiamo opinioni. 
Alcune potrebbero essere persino più interessanti delle vostre. 
Riteniamo per esempio che la schiavitù sia una condizione inaccettabile.
Crediamo che il potere possa corrompere.
Rifletteteci.
Il vostro modo di porvi di fronte ai mortali è una forma di autoidolatria. 
Ci imponete sacrifici di sangue. Vorreste trasformarci in una teocrazia dogmatica dedita alla vostra adorazione. 
Come potremmo mai, in simili condizioni, raggiungere quello che voi chiamate, pomposamente, un Nobile Scopo?
Dovremmo vagare per il cosmo soltanto per trasformarci, definitivamente, in una società segreta retta da un'oligarchia senza scrupoli?
Se questo è il prezzo per la nostra sopravvivenza, la mia risposta è no!>>

Eclion pareva pietrificato:
<<Atar, spiega a questo mortale che io, in quanto Signore delle Tenebre e servitore di Deva Ahriman, non ho alcuna intenzione essere saggio. Fagli capire quali sarebbero le conseguenze della mia ira. 
Non vi conviene mettervi contro di me!
Io non intendo tollerare oltre la sua insolenza!>>

Atar comparve in una nuvola di fuoco e mostrò un certo compiacimento per il coraggio del suo protetto.




<<Roman Waldemar, ascoltami! C'è del vero in quello che dici. Se dipendesse solo da me, porrei condizioni diverse. Ma la Luce è soltanto la mano sinistra delle Tenebre. Non possono esistere separatamente. Occorre che trovino un equilibrio, non fosse altro per porre un argine alla malvagità ben più terribile di Gothar e delle sue orde di vampiri!

Prendi tempo per riflettere.
Non è necessario che tu risponda subito. La tua Prova di Iniziazione sta per concludersi e presto ti risveglierai. Non è il momento di prendere decisioni affrettate.
Ricorda soltanto quello che ti stiamo offrendo.

Una Nuova Terra, dove i Prescelti dagli Iniziati potranno andare attraverso i Varchi spazio-temporali.

I Prescelti saranno suddivisi in tre popoli, a seconda delle loro caratteristiche.

Quelli scelti da me, secondo caratteristiche che ti spiegherò in seguito, avranno il nord e si chiameranno Alfar. Quelli scelti da Belenos avranno il centro e si chiameranno Keltar.

Quelli che invece faranno un patto con Eclion, in cambio di un maggiore potere politico, costituiranno il popolo dei Lathear e ad essi spetterà la dignità imperiale. L'Impero dei Lathear sarà la potenza formalmente egemone, anche se gli altri ne argineranno le mire.



Le tre dinastie che governeranno questi popoli, discenderanno dall'unione delle tue prime tre figlie, Igraine, Valyria ed Helena rispettivamente con Belenos, me ed Eclion.

Ricordati Roman, questo è il compito che noi assegniamo a te e ai tuoi discendenti.

Governare i popoli con una giusta autorità, stabilire la pace sulla base di principi morali superiori, essere generosi con gli sconfitti e debellare i superbi>>

Waldemar si sentì come Enea di fronte alla profezia di Anchise: Tu Romane, memento, regere imperio populos, pacique imponere morem, parcere subiectis ed debellare superbos. 
C'era stato lo zampino di Atar anche ai tempi dell'impero romano.

<<Tu dici che non ci sono alternative. Io valuterò se questo è vero o è falso. In ogni caso, non mi farò strumentalizzare. Il futuro che mi avete prefigurato è solo un'ipotesi. Io so di poterlo modificare e se le conseguenze non saranno gravi, io lo cambierò!>>

Belenos ed Eclion rimasero impassibili di fronte a queste parole.
Atar annuì:
<<Ne riparleremo. Gli Iniziati attendono con ansia il tuo risveglio. Destati, dunque! La tua prova è stata superata, ma ti terremo sotto controllo>>




Eleganza e moda maschile 2015









That three-piece suit. That billow. That lavender coat.&nbsp;So glam.





















Right now, Eddie Redmayne is the Emma Stone of male celebrities. You can see why.

Raise your hand if you'd steal every piece of clothing this guy is wearing and force them upon the man in your life. *everyone dislocates their shoulders*