Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
domenica 8 marzo 2015
Estgot. Capitolo 41. Noli me tangere. L'ultima tentazione di Waldemar
Quando Waldemar uscì dalla stanza per tornare nell'oscurità del sotterraneo, subito Jennifer gli si avvicinò.
Ancora una volta lo colpì l'incredibile somiglianza di lei con Virginia e con Jessica, e il turbamento per la perdita della prima e per gli errori commessi con la seconda acuì il senso di malessere interiore che già provava dopo il colloquio con lady Margaret Burke-Roche.
Era sconvolto e logorato dalla notte insonne e dalle preoccupanti rivelazioni sulla natura dell'Iniziazione agli Arcani Supremi.
Desiderava soltanto buttarsi nel letto e dormire molto a lungo.
Si mise a camminare a passo spedito sulla via del ritorno.
Jennifer gli corse dietro e lo afferrò:
<<Roman, fermati, ti prego! Ti devo parlare>>
<<Non c'è più tempo, Jennifer... ed io non sono nelle condizioni di reggere ulteriori discorsi strani>>
Lei lo guardò con aria supplicante:
<<Io posso aiutarti a fuggire da qui! Conosco molte vie d'uscita! Potremo fuggire insieme da tutto questo. Andare via... via dagli Iniziati, dalle loro follie, dai loro veleni!
Potremo vivere una vita normale, lo capisci?
Vivere! La vita è preziosa...>>
Waldemar si fermò:
<<Fuggire? E dove? Gli Iniziati ci troveranno ovunque. Se tu tradirai lady Margaret, avremo molti nemici in più. Non è questa la soluzione, né per me , né per te>>
Fece di nuovo per andarsene, ma lei lo trattenne con tutte le sue forze:
<<Io sto meditando la fuga da molto tempo. Aspettavo solo di conoscerti, perché volevo offrirti una via di salvezza.Vieni con me, Roman, ti scongiuro>>
Sarebbe stato facile, e consono al suo carattere irrequieto, nonostante l'età, mollare tutto e fuggire via con quella ragazza che era una quasi identica copia di Virginia, ma alla fine il senso del dovere prevalse.
Doveva affrontare gli Iniziati, e doveva farlo da solo.
<<Non trattenermi>>
Solo in quel momento gli tornarono alla memoria le parole latine del Vangelo di Giovanni.
Gesù risorto che respingeva Maria Maddalena.
Gli parve di rivedere i due affreschi di Giotto che ritraevano quella scena.
Noli me tangere.
Certo non aveva le pretese di paragonarsi al Messia, ma questa intuizione ridiede un significato alle sue esperienze.
Mentre osservava l'espressione implorante di Jennifer, capì che era la terza volta che il destino bussava alla sua porta chiedendogli di fare non quello che riteneva più comodo, ma quello che riteneva più giusto.
Cercò di parlare in modo ragionevole:
<<E' tutta la vita che fuggo dalle mie responsabilità, portandomi dietro tutti i guai ovunque vada. Non intendo farlo più. Non prima di avere affrontato il destino che mi insegue da sempre>>
Jennifer aveva ancora le mani tese verso di lui:
<<Il destino non esiste. Tu puoi scegliere di salvarti dal loro veleno! Possiamo riuscire a far perdere le nostre tracce e vivere una vita normale!>>
Lui provò compassione per quella ragazza costretta a vivere nelle catacombe per la pazzia di coloro che l'avevano creata.
<<Io scelgo di mettere da parte il fuggiasco e di diventare ciò per cui sono nato. Mi sottoporrò all'Iniziazione e utilizzerò a fin di bene tutti i poteri che ne deriveranno>>
Lei tentò un'ultima volta di trattenerlo:
<<Stai mettendo a repentaglio la tua esistenza, in questo luogo dimenticato da Dio!>>
Waldemar le rispose con voce ispirata:
<<Non altre terre percorrerò, non altri mari, prima di aver compiuto il mio dovere.
Perché se avrò sprecato la mia occasione in questo angolo sperduto dell'universo, allora avrò sprecato la mia intera vita su tutta la Terra>>
Tre grafici per capire l'economia
Per capire come funziona una cosa, ad esempio l’economia, un’idea saggia sarebbe rivolgersi a chi la maneggia con maestria, come ad esempio Ray Dalio. Per chi non lo conoscesse: è un businessman americano, fondatore diBridgewater Associates, nient’altro che il più grande hedge fund del mondo.
Dalio ha anche una sua filosofia del denaro e degli affari, molto particolare. E ha anche una passione per l’insegnamento. Ai suoi assunti regalava un manuale di 120 pagine (la Bibbia del lavoratore, immaginiamo), in cui spiegava la sua visione del mondo.
Thos Robinson / Getty Images Entertainment
Non soprende allora scoprire questa sua lezione di economia, raccontata in un video. Dura tanto, in realtà, per chi è abituato alle lunghezze standard online (non più di un minuto, massimo due) e supera la mezz’ora. Racconta come funziona il capitalismo, e lo descrive come una macchina. Aiuta a semplificare: si tratta dell’interazione tra cicli di debito a breve e lungo periodo, sopra una linea di crescita della produttività. Si trovano appunti sul rapporto tra denaro e credito, tra governo e banche centrali, tra inflazione e deflazione. Tutto insieme. Spiegato da chi ne capisce davvero.
sabato 7 marzo 2015
Castelli 2
Eilean Donan Castle (Scozia)
Eilean Donan Castle in Winter
Rennes-le-Chateau, Tour Magdala;
Ashford Castle, Ireland
Eltz Castle, Germany
sotto Srebrenik Fortress, Bosnia and Herzegowina
Bunratty Castle in Shannon, County Clare, Ireland
Medieval Château de Beynac, France
Duart Castle, Isle of Mull, Scotland
Castello di Dunguaire, Irlanda
Castel Tures, Italy
Swallow's Nest, Crimea
venerdì 6 marzo 2015
Iscriviti a:
Post (Atom)