Da circa due mesi i rapporti tra la regina Elisabetta II Windsor del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e la moglie di suo nipote William, la duchessa di Cambridge, Kate Middleton, si sono progressivamente deteriorati fino ad arrivare ad una quasi completa rottura, che ricorda fin troppo bene ciò che trent'anni fa accadde alla principessa del Galles, lady Diana Spencer, suocera di Kate e nuora di Elisabetta. E tutti sappiamo come andò a finire.
Ma ripercorriamo i fatti.
Nel clima di tensione precedente i giorni del referendum scozzese, la regina fa pressioni sulla duchessa affinché renda nota la sua seconda gravidanza, per creare un "effetto simpatia" verso la Corona. Kate accetta, ma si sente strumentalizzata, anche perché la gravidanza è ad alto rischio.
Pochi giorni dopo Kate viene ricoverata in ospedale, dove rimarrà per due settimane, a causa del concreto rischio di un aborto spontaneo. La regina non va neanche a trovarla.
Uscita dall'ospedale, la duchessa di Cambridge decide di tornare a vivere a casa dei suoi genitori nel Berkshire, perché solo lì si sente a suo agio. Il marito William resta a Kensington Palace, che era stata la residenza di sua madre lady Diana e che è stato recentemente ristrutturato, con un'enorme dispendio di denaro, proprio per ospitare i duchi di Cambridge.
Buckingham Palace fa sapere in via ufficiosa di trovare oltraggioso il fatto che la duchessa Kate abbia lasciato Kensington Palace (e il marito), per tornare a vivere dai Middleton nel Berkshire.
I Middleton fanno quadrato attorno a Kate, dicendo che questa è solo una situazione temporanea dovuta alle difficoltà della duchessa nel portare avanti la gravidanza.
A quel punto i tabloid si scatenano e riferiscono di una lite furibonda tra Kate e William sulla questione e su una temporanea separazione della coppia.
La cosa clamorosa è che la notizia non viene smentita da nessuno, né da Buckingham Palace, né da Clarence House, la residenza del Principe di Galles, padre d William e suocero di Kate, né da Kensington Palace, dove William sta ancora sbollendo la rabbia e perdendo i residui capelli che gli restano sul cranio.
Di fronte a questa ribellione dei Middleton, giudicata inaccettabile da parte di Elisabetta II, la regina fa scattare una ritorsione così pesante che nemmeno la famiglia Spencer aveva mai dovuto subire e cioè l'esclusione della famiglia Middleton dagli inviti per il consueto pranzo di Natale a Sandringham House, con una motivazione platealmente ridicola e cioè "mancanza di spazio".
Con questa mossa Elisabetta ha voluto ricordare, in maniera piuttosto pesante, ai Middleton, le loro origini "plebee", dal momento che il protocollo degli invitati a Sandringham segue da sempre un ordine gerarchico sulla base del tasso di sangue blu degli invitati, cosa che appunto aveva permesso alla famiglia Spencer e a lady Diana di essere comunque sempre invitati, in quanto di nobilissime origini, risalenti a re Giacomo II Stuart e ad Arabella Churchill-Spencer, prima contessa di Althorp.
Appena Kate ha saputo dell'esclusione dei suoi familiari dalla lista degli invitati è andata su tutte le furie e la lite con la famiglia Windsor è diventata così di dominio pubblico, tanto che in questi giorni a Londra non si parla d'altro.
