Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
venerdì 24 gennaio 2014
Foto di matrimonio di Gianni Agnelli e Marella Caracciolo di Castagneto
Anno 1953 (da Scala Regia)
La principessa Marella Caracciolo di Castagneto, coniugata Agnelli (Firenze, 4 maggio 1927) è una collezionista d'arte e designer italiana. È la vedova di Gianni Agnelli.
Madre di Edoardo (1954-2000) e Margherita Agnelli (con cui non ha più contatti in seguito alla causa per l'eredità di Gianni Agnelli), ha diversi nipoti: i fratelli Jaki e Lapo, componenti dell'attuale board di FIAT e della Juventus calcio, Ginevra, Pietro, Sofia, Maria, Anna e Tatiana, e due pronipoti, figli di Jaki Elkann e Lavinia Borromeo.
Pantaloni a palazzo
I pantaloni a palazzo di ultima generazione si caratterizzano per la "vita alta". Questa è la differenza principale sia rispetto ai wide-leg pants classici, sia rispetto ai pantaloni a palazzo delle stagioni precedenti (la "vita bassa" era il must degli anni tra il 2000 e il 2008, circa, prima che incominciasse la dittatura totalitaria dei leggins, un abominio che spero passerà il prima possibile).
Ce ne sono di tutti i tipi e tessuti, anche nella versione super wide / oversized
Ecco il nuovo must che spero seppellirà i leggins una volta per tutte ;-)
Geopolitica dell'Estremo Oriente
Questa mappa e quelle sottostanti, tratte dalla rivista Limes, mostrano un'area marittima contesa tra la sfera d'influenza della Cina e quella del Giappone. Tale area comprende arcipelaghi ricchi di giacimenti di gas e idrocarburi. La tensione tra Cina e Giappone è cresciuta notevolmente negli ultimi mesi, in quanto entrambe le potenze reclamano il diritto di sfruttamento dei giacimenti. Nella disputa territoriale si inseriscono anche la Corea del Sud e la repubblica di Taiwan.
Nell'articolo si legge che: "Stando alla versione di Tokyo, il Giappone ha acquisito la sovranità delle Senkakunel gennaio 1895. In quella data, il governo nipponico decise di incorporare le isole, in osservanza delle norme del diritto internazionale relative all’occupazione di terrae nullius. A partire da allora, il Giappone ha continuativamente controllato le Senkaku, includendole a livello amministrativo nel territorio delle isole Nasesi. Un'ulteriore conferma deriva dal memorandum recentemente redatto dal ministero degli Esteri. Stando al documento, le Senkaku furono prima escluse dai territori ai quali il Giappone dovette rinunciare perché precedentemente acquisiti con la forza (sulla base dell’articolo 2 del Trattato di pace sottoscritto a San Francisco nel 1951), poi furono poste sotto l’amministrazione statunitense, insieme alle isole Nansei, e successivamente restituite a Tokyo nel Giugno 1971."
Ecco le zone dove la temperatura media è salita negli ultimi cent'anni
Nel corso della storia della Terra si sono succedute ciclicamente variazioni del clima che condussero il pianeta ad attraversare diverse ere glaciali alternate ad epoche più calde dette interglaciali. Le cause di queste variazioni sono state principalmente legate all'andamento dell'attività solare o a quella eruttiva della Terra (per emissione di CO2). Circa 200.000 anni fa, queste significative variazioni del clima hanno permesso all'uomo il passaggio dello stretto di Bering, la colonizzazione dell'Australia o della Groenlandia. Attualmente, il pianeta sta uscendo da un periodo freddo denominato piccola era glaciale, durato dal 1550 al 1800, seguito al periodo caldo medievale, più caldo (tra il 1100 ed il 1400). Durante il periodo caldo medievale è avvenuta la colonizzazione della Groenlandia, che fu battezzata "terra verde" per l'intenzione del suo scopritore Erik il Rosso di attirarvi coloni, il che indicherebbe, secondo alcuni ricercatori, che all'epoca dovessero esserci delle zone prive di ghiacci perenni.
Il recente surriscaldamento
Nella seconda accezione (sinonimo di surriscaldamento globale), per riscaldamento globale s'intende un incremento delle temperature medie della superficie della Terra a cominciare dalla metà del XX secolo.
Il quarto rapporto del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) del 2007 stima che la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0.74 ± 0.18 °C durante il XX secolo.[2]La maggior parte degli incrementi di temperatura sono stati osservati a partire dalla metà del XX secolo e sono stati attribuiti all'incremento di concentrazione dei gas serra. Questi ultimi sono il risultato dell'attività umana, dovuto ad esempio all'uso di combustibili fossili e alla deforestazione, che dunque generano un incremento dell'effetto serra.[3] L'oscuramento globale, causato dall'incremento della concentrazione in atmosfera di aerosol, blocca i raggi del sole, per cui, in parte, mitiga gli effetti del riscaldamento globale. I report dell'IPCC indicano che durante il XXI secolo la temperatura media della Terra potrà aumentare ulteriormente rispetto ai valori attuali, da 1.1 a 6.4 °C in più, a seconda del modello climatico utilizzato.
L'aumento delle temperature causerà un aumento del livello del mare e cambierà anche il modello di precipitazioni a cui siamo abituati, favorendo verosimilmente anche un'espansione dei deserti subtropicali. La maggioranza dei modelli previsionali prevede che il riscaldamento sarà maggiore nella zona artica e comporterà una riduzione dei ghiacciai, del permafrost e dei mari ghiacciati, con effetti anche sulla sopravvivenza di specie animali e sull'agricoltura. Il riscaldamento climatico avrà effetti diversi da regione a regione e le sue influenze a livello locale sono molto difficili da prevedere. Come risultato dell'incremento in atmosfera del diossido di carbonio gli oceani saranno più acidi.
La comunità scientifica è sostanzialmente concorde nel ritenere che la causa del riscaldamento globale sia di origine antropica. Ciò nonostante è in essere un ampio dibattito politico che coinvolge anche l'opinione pubblica. Il protocollo di Kyoto vuole mirare alla riduzione dei gas serra prodotti dall'uomo.Alla data di novembre 2009 187 paesi avevano sottoscritto e ratificato il protocollo.
Cause del recente riscaldamento
I cambiamenti recenti del clima sono stati analizzati più in dettaglio solo a partire dagli ultimi 50 anni, cioè da quando le attività umane sono cresciute esponenzialmente ed è diventata possibile l'osservazione della troposfera. Tutti i principali fattori ai quali è attribuito il cambiamento climatico sono legati alle attività dell'uomo. In particolare questi sono:
- incremento della concentrazione di gas serra in atmosfera
- cambiamenti sulla superficie terrestre come la deforestazione
- incremento di aerosol
Un rapporto del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) conclude che la maggior parte degli incrementi di temperatura osservati dalla metà del XX secolo è, con molta probabilità, da imputare all'incremento di gas serra prodotti dall'uomo; mentre è molto improbabile (si stima sotto il 5%) che gli aumenti climatici possano essere spiegati ricorrendo solo a cause naturali. Il riscaldamento interessa sia l'oceano che l'atmosfera ed ha avuto inizio quando i fattori naturali avrebbero dovuto invece produrre un raffreddamento.
Influenza della variazione dell'attività solare ed altri fattori cosmici
Variazioni nelle emissioni solari sono state causa, in passato, dei cambiamenti climatici.Gli effetti sul clima dei cambiamenti delle emissioni solari nelle ultime decadi sono incerti, d'altro canto alcuni studi suggeriscono che tali effetti siano minimi.
Gas serra e raggi solari incidono sulle temperature in modo diverso. Sebbene entrambi tendano a riscaldare la troposfera, l'incremento dell'attività solare dovrebbe riscaldare la stratosfera mentre i gas serra la dovrebbero raffreddare. Le osservazioni della stratosfera mostrano come la sua temperatura si è andata abbassando a partire dal 1979, da quando è possibile la misurazione della stessa tramite i satelliti. Le stesse radiosonde, usate prima dei satelliti, mostrano un raffreddamento della stratosfera a partire dal 1958 sebbene vi siano alcuni dubbi sulle prime misurazioni effettuate con questi dispositivi.
Un'ipotesi correlata, proposta da Henrik Svensmark, è che l'attività magnetica del sole devii i raggi cosmici che possono così influenzare la formazione di nubi di condensa e causare quindi degli effetti sul clima.[Altre ricerche invece non rilevano legami tra il riscaldamento climatico e i raggi cosmici L'influenza dei raggi cosmici sulle nubi ha tuttavia un'incidenza cento volte più bassa di quella necessaria a spiegare i cambiamenti osservati nelle masse nuvolose o per contribuire significativamente al riscaldamento climatico.
Influenza dei gas serra nell'atmosfera
Per approfondire, vedi Effetto serra. |
L'effetto serra è il processo attraverso il quale l'assorbimento e l'emissione di radiazioni infrarosse da parte dei gas presenti nell'atmosfera porta al riscaldamento della superficie del pianeta e delle parti più basse dell'atmosfera. Tale concetto è stato proposto per la prima volta da Joseph Fourier nel 1824 ed è stato studiato poi da Svante Arrhenius nel 1896.[28] L'effetto serra è un fenomeno naturale e necessario per permettere alla superficie terrestre di avere delle temperature adatte alla vita, in particolare quella umana.
Esistente in natura, l'effetto serra produce sulla superficie terrestre (terra aria ed acqua) un aumento di temperatura di circa 33 °C.[29] I principali gas serra sono: il vapore acqueo, responsabile dell'effetto serra in una percentuale variabile tra il 36–70%; l'anidride carbonica (CO2), che incide per il 9-26%; il metano (CH4), che incide per il 4-9%; l'ozono (O3), che incide tra il 3-7%.
L'attività dell'uomo, già dalla rivoluzione industriale, ha incrementato l'ammontare di gas serra nell'atmosfera incidendo sull'incremento di forzante radiativo. La concentrazione di CO2 e metano ha subito un incremento rispettivamente del 36% e del 148% dal 1750.Queste concentrazioni sono le più alte degli ultimi 650.000 anni, periodo che è misurabile in base ai dati estratti da carotaggi nel ghiaccio.Tale incremento di circa 2 ppm all'anno è legato principalmente all'uso di combustibili fossili che durante il periodo carbonifero (tra 345 e 280 milioni di anni fa) avevano "fissato" la CO2 nel sottosuolo, trasformandola dalla forma gassosa a quella solida o liquida di petrolio, carbone o gas naturale. Negli ultimi 150-200 anni, a partire dalla rivoluzione industriale, la combustione dei giacimenti fossili ha invertito il processo avvenuto durante il periodo carbonifero liberando grandi quantità di anidride carbonica (circa 27 miliardi di tonnellate all'anno). Secondo le stime, il pianeta riuscirebbe oggi a riassorbire, mediante la fotosintesi clorofilliana e l'azione delle alghe degli oceani, meno della metà di tali emissioni, anche a causa della deforestazione[38] Alcuni indizi di carattere geologico indicano che gli attuali valori di CO2 sono più alti di quelli di 20 milioni di anni fa.[Il bruciare i combustibili fossili ha prodotto circa 3/4 dell'incremento di anidride carbonica negli ultimi 20 anni. La restante parte di incremento è largamente dovuta all'uso che l'uomo ha fatto della superficie terrestre (ad es. la deforestazione).L'attività umana ha infatti ridotto la biomassa vegetale in grado di assorbire la CO2 fin dalla rivoluzione agricola neolitica, trasformando i boschi in campi o città. Oggi la deforestazione (in particolare in Amazzonia) continua ad aumentare ed aggrava ulteriormente la situazione. A contribuire ulteriormente vi è la maggior produzione di metano dovuto a fermentazione tipico dell'allevamento anch'esso cresciuto in modo significativo e delle colture a sommersione (ad esempio il riso).
Secondo il comitato di esperti delle Nazioni Unite (Intergovernmental Panel on Climate Change) l'attuale riscaldamento non può essere spiegato se non attribuendo un ruolo significativo anche a questo aumento di concentrazione di CO2 nell'atmosfera (teoria del Global Warming).
Nell'arco delle ultime tre decadi del XX secolo, la crescita del PIL pro capite e la crescita della popolazione sono stati i volani dell'aumento dell'emissione di gas serra. Alla luce di questi studi sono stati creati degli strumenti per prevedere gli scenari futuri. I Special Report on Emissions Scenarios redatti dall'IPCC disegnano il possibile scenario per il 2100: la concentrazione di CO2 in atmosfera potrebbe variare tra i 541 e i 970 ppm.Questo significa un incremento del 90-250% di concentrazione di anidride carbonica rispetto al 1750. Le riserve di combustibile fossile sono sufficienti per raggiungere questi livelli e andare anche oltre nel 2100.La distruzione dell'ozono presente nella stratosfera a causa dei clorofluorocarburi è altresì menzionata in relazione al riscaldamento globale. Tuttavia il legame non è così forte poiché la riduzione della fascia di ozono ha effetti raffreddanti. L'ozono presente nella troposfera (cioè la parte più bassa dell'atmosfera terrestre) contribuisce invece al riscaldamento della superficie della Terra.
Vapore acqueo (H2O)
Il principale gas a effetto serra è il vapore acqueo (H2O), responsabile in un intervallo che va dal 36 al 70% dell'effetto serra.[ Nell’atmosfera, le molecole di acqua catturano il calore irradiato dalla superficie terrestre diramandolo in tutte le direzioni, riscaldando così la superficie della terra prima di essere irradiato nuovamente nello spazio. Il vapore acqueo atmosferico è parte del ciclo idrologico, un sistema chiuso di circolazione dell'acqua dagli oceani e dai continenti verso l'atmosfera in un ciclo continuo di evaporazione, traspirazione, condensazione e precipitazione. Tuttavia l'aria calda può assorbire molta più umidità e di conseguenza le temperature in aumento intensificano ulteriormente l'aumento di vapore acqueo in atmosfera e quindi il cambiamento climatico in quello che a livello teorico è chiamato effetto serra a valanga.
Essere alla moda non vuol dire essere eleganti
E' un concetto ovvio, ma che trova ben poco seguito nella realtà, specie al giorno d'oggi, dove non esiste un limite al ridicolo: guardate i calzini da uomo che vanno di moda adesso...
Siete d'accordo con me?
Gli Arcani Supremi. Capitolo 72. L'addio di Vivien e il prequel di Gothian
Vivien tese la mano verso India, in un ideale passaggio del testimone:
<<Ti affido la guida degli Iniziati agli Arcani Supremi e le mie memorie. Per mezzo di te, io ritornerò sulla Terra, come avevo promesso, e ti aiuterò a distinguere il Bene dal Male, ma sarai tu a decidere. Io sarò solo una voce dentro la tua anima. Avrai i miei ricordi, ma saprai che i ricordi non sono sufficienti, a meno che non ci chiamino ad un Nobile Scopo. Le mie parole sono il tuo futuro. Con chi ti allei? Con i Burke-Roche, servi di Eclion l'Oscuro, Signore delle Tenebre, o con i Van Garrett, devoti a Belenos lo Splendente, Signore della Luce? Forse sarai chiamata a formulare un compromesso, perché la vita spesso ce lo impone, e questo compromesso sarà Atar, il Signore del Fuoco, in cui Bene e Male convivono. L'illusione della purezza è, per l'appunto, un'illusione. Prima che il Varco si chiuda per sempre, osserva ciò che avverrà nel futuro. Questo specchio ti mostrerà la via>>
Poi, come segno estremo di congedo, pronunciò la parola di addio in lingua elfica:
<<Namarie!>>
India si avvicinò allo specchio d'acqua indicatole da Vivien, dove già Robert stava guardando.
Vide Aenor, Signora della Luce Siderale, che teneva in mano un orologio, per indicare che la visione riguardava lo scorrere del tempo nel futuro e dunque era una profezia.
Aenor disse:
<<Un Grande Cataclisma colpirà l'umanità nel XXII secolo. Cambiamenti climatici, terremoti, guerre, carestie, epidemie decimeranno l'umanità. La Terra cambierà volto: ecco, guarda come sarà>>
<<Verrà il giorno in cui i Grandi Anziani torneranno sulla Terra e ognuno di loro sceglierà i suoi alleati, tra gli uomini. Eclion sceglierà i Latini e i Mediterranei, che diventeranno i Lathear e fonderanno Lathena e il suo Impero. Belenos sceglierà i Celti, che diventeranno i Keltar e fonderanno un regno a nord dell'impero lathear. Atar sceglierà i popoli germanici e anglosassoni e li unirà al popolo degli Elfi, creando così il regno degli Alfar. Gothar sceglierà gli Albini e li trasformerà in Vampiri, ed essi avranno la loro capitale nel Castello di Gothian>>
<<Ulien. Signora della Notte lunare, sceglierà i Neri e creerà per loro i regni di Ker e Jandola. Io, Aenor, sceglierò le popolazioni asiatiche e aborigene e creerò per loro la confederazione di Eolia. Invece, ciò che rimarrà del continente americano, compreso il luogo in cui vi trovate, sarà preso d'assalto da Cthulhu, Signore dei Mari e dai suoi seguaci, come aveva predetto H.P. Lovecraft>>
<<Toccherà all'Imperatore-Profeta Marvin Eclionner Vorkidian liberare il continente occidentale dalla tirannia di quei mostri, aiutato da Alice de Bors d'Alfarian e da altri personaggi delle dinastie Eclionner, Vorkidian, Alfarian, Ataris e Von Steinberg di Gothian>>
giovedì 23 gennaio 2014
Mappa dei gasdotti russi da cui dipende l'Europa.
(Dalla rivista di geopolitica "Limes")
Gli approvvigionamenti di gas dalla Federazione Russa all'Unione Europea.
Unione Monetaria o Unione Sovietica? La crisi del sogno europeista.
di Roberto Nardella (da Scenarieconomici.it)
1) Il debito pubblico italiano nasce (e poi cresce) dal 1981, anno del divorzio tra min. del Tesoro e Bankitalia voluto da B. Andreatta e accettato da C. A. Ciampi, con la supervisione di G.Spadolini e la firma d’avallo di S. Pertini, allora presidente della Repubblica.
All’epoca il rapporto debito/PIL era pari al 58%. Da quel giorno è cresciuto al ritmo del 5,35% annuo, sino ad arrivare al 135% attuale.
All’epoca il rapporto debito/PIL era pari al 58%. Da quel giorno è cresciuto al ritmo del 5,35% annuo, sino ad arrivare al 135% attuale.
Da quel giorno l’Italia ha pagato in soli INTERESSI 3000 miliardi di euro attualizzati, ovvero, 91 miliardi l’anno. Un interesse costante del 5% ogni 14 anni raddoppia il proprio montante. L’economia italiana avrebbe dovuto crescere del 5.5% l’anno SOLO per impattare gli interessi. Per chi non lo sapesse: prima del divorzio, il min. del Tesoro e la Banca d’Italia concordavano il tasso di INTERESSE con cui vendere i titoli di stato: essi erano SEMPRE inferiori alla INFLAZIONE reale. Se le aste andavano parzialmente (o del tutto) deserte la Banca d'Italia comprava tutto il pacchetto e, inoltre, accreditava gli interessi stessi al Tesoro. In pratica, la creazione di moneta avveniva PRIVA del peccato originale: il DEBITO usuraio.
Si obietta che quella pratica fosse causa dell'inflazione di quel periodo, ma non è mai stato dimostrato. L'inflazione in contesti di stagnazione economica (stagflazione) può avere altre cause: il costo delle materie prime (su cui torneremo), il meccanismo della scala mobile o spirale prezzi-salari e altre variabili macroeconomiche che sono tutt'ora da verificare, poiché il modello economico monetarista non è mai stato dimostrato in maniera univoca.
Si obietta che quella pratica fosse causa dell'inflazione di quel periodo, ma non è mai stato dimostrato. L'inflazione in contesti di stagnazione economica (stagflazione) può avere altre cause: il costo delle materie prime (su cui torneremo), il meccanismo della scala mobile o spirale prezzi-salari e altre variabili macroeconomiche che sono tutt'ora da verificare, poiché il modello economico monetarista non è mai stato dimostrato in maniera univoca.
2) Oggi l’Italia ha rating Standard&Poors di BBB, ad un passo da “junk” (spazzatura), nel 1998 il nostro rating era AA. Il Giappone ha rating S&P AAA, nonostante il rapporto Debito/PIL è al 235%, i loro titoli decennali pagano lo 0,70% di interessi. Lo Yen si è svalutato del 30% negli ultimi 6 mesi e sono alla ricerca disperata di una INFLAZIONE maggiore del 2%.
3) La Corea del sud, nel 1997 svalutò la propria moneta del 120%: in meno di 2 mesi il WON coreano passò da 800 a 1800 per ogni singolo dollaro USA. Dal 2000 ad oggi il Won coreano ha perso il 60% del suo valore. E loro che fanno? Crescono al ritmo del 3/5% l’anno. Sono i TERZI esportatori netti al mondo. L’inflazione coreana è stabilmente intorno al 3% da moltissimi anni.
4) Sembra che i loro politici abbiano preso a modello l’Italia del boom economico, quella stessa Italia che nel 1992 svalutò la Lira del 30% e che nel 1993 ebbe inflazione calante dell’1% (da 5,5% a 4,5%): se la gente non guadagna non spende e l’inflazione scende, a prescindere da quanto tu svaluti la moneta.
3) La Corea del sud, nel 1997 svalutò la propria moneta del 120%: in meno di 2 mesi il WON coreano passò da 800 a 1800 per ogni singolo dollaro USA. Dal 2000 ad oggi il Won coreano ha perso il 60% del suo valore. E loro che fanno? Crescono al ritmo del 3/5% l’anno. Sono i TERZI esportatori netti al mondo. L’inflazione coreana è stabilmente intorno al 3% da moltissimi anni.
4) Sembra che i loro politici abbiano preso a modello l’Italia del boom economico, quella stessa Italia che nel 1992 svalutò la Lira del 30% e che nel 1993 ebbe inflazione calante dell’1% (da 5,5% a 4,5%): se la gente non guadagna non spende e l’inflazione scende, a prescindere da quanto tu svaluti la moneta.
5) Lex-monetae. E’ quella legge grazie alla quale TUTTI i debiti che NON sono espressi sotto giurisdizione anglosassone possono essere tramutati in una nuova moneta. Ad esempio, se quando avevamo la Lira avessimo voluto un’altra valuta per eliminare gli zeri in eccesso, e l’avessimo chiamata “sesterzo”, TUTTO il debito (sia nazionale che estero) sarebbe stato ridenominato in “sesterzi” per DECRETO-LEGGE. A tutt’oggi, i possessori ESTERI di debito pubblico italiano detengono il 32% del totale, ovvero € 670 miliardi ca. il debito TOTALE (privato e pubblico) denominato sotto legislazione inglese (devi ripagarlo nella stessa valuta che ti è stata prestata) ammonta al 10/12% del totale aggregato, pari a $300/350 miliardi ca. anche i mutui verranno riconvertiti, alle stesse condizioni, in nuova valuta. A meno che non siate stati così avventati ad averlo sottoscritto in sterline o dollari. TUTTO il debito sarebbe ripagato in nuove Lire (tranne quello assunto sotto giurisdizione inglese che sarà regolato come accordi e come legge vuole), senza DEFAULT, neanche parziale. Gli investitori esteri non potranno fare altro che adeguarsi poiché il rischio che si sono assunti al momento della stipula era OTTIMAMENTE ripagato dai LAUTISSIMI INTERESSI.
6) Le materie prime, l’energia e il petrolio che l’Italia è costretta a comprare all’estero sono da sempre pagati con le valute forti diverse dall'euro (dollari, franchi svizzeri, yen, sterline ecc.) quasi integralmente provenienti dal nostro export e dal turismo. Dal giugno 2012 al giugno 2013 la bilancia commerciale italiana ha avuto un SURPLUS (differenza positiva tra export-import) di circa 30 miliardi di dollari. L’Italia risulta essere il QUINTO esportatore netto al mondo, dopo Cina, Germania, Corea del sud e Giappone. (Il Brasile, sesto, è a + 10 miliardi di surplus, ben lontano da noi). E’ doveroso capire come una Nazione importa da un’altra e come la paga. La camera di commercio con l’estero è nata all’uopo. Non tutti sanno che una Nazione per comperare merce dall’estero deve prima acquistare la moneta di quello Stato in cui quel tale prodotto viene realizzato. Se vuoi comprare una Toyota nuova, ti rechi presso il concessionario, ti scegli il modello, il colore ecc, lo paghi (non importa come) e ti porti via l’auto. Pensi che sia finita qui? NOSSIGNORE, da qui comincia, e questo esempio vale per ogni singolo prodotto che importiamo/esportiamo. Lo Stato italiano, tramite la camera di commercio estera compera gli Yen necessari per pagare l’auto da me acquistata e pagata, in euro oggi e in Lire sino a prima della moneta unica europea. Lo stesso fanno i giapponesi quando acquistano una Ferrari o un abito di Armani o un etto di parmigiano. Questo è ciò che accade miliardi di volte al giorno per le transazioni estere. Tanto più vendi prodotti all’estero e/o attrai turisti stranieri in Patria e tanto più sarà richiesta la tua moneta: il valore della tua valuta sale. Prima legge dell’economia: molta richiesta fa alzare il prezzo del prodotto. Che esso sia un’auto, un abito, un etto di parmigiano … o moneta. Altro esempio: come sappiamo le merci più richieste al mondo, tra cui spicca il petrolio, vengono contrattate in dollari USA. Per una fornitura di petrolio dal Qatar, lo Stato italiano prima deve acquistare dollari USA e poi pagherà il giusto prezzo al Qatar. Il Qatar aumenterà le sue scorte di dollari USA per il controvalore incamerato dalla vendita di quel petrolio e userà quei dollari per comperare ad es. frumento dall’Ucraina o carbone dalla Cina; se i dollari non dovessero bastare sarà costretto anche il Qatar a comperare dollari. (questo è il vero potere degli USA).
E’ abbastanza chiaro il concetto? Un SURPLUS di bilancia commerciale è SEMPRE in valuta pregiata.
Il prezzo di un litro di super, all’industria, costa 55 centesimi, il resto per arrivare a 1,7 euro sono TASSE che un quasi-Stato che non può più EMETTERE moneta è COSTRETTO ad AUMENTARE COSTANTEMENTE. Uno Stato che NON può emettere moneta NON può fare politica monetaria, ergo NON può fare politica economica, ergo Non può fare politica industriale, ergo NON può fare politica del lavoro.
6) L’Italia, non avendo materie prime, dai tempi di Marco Polo, Le importa, le trasforma in loco e poi le rivende a 20 volte tanto, lasciando gran parte dei margini nella filiera italiana (in salari, tasse, dividenti ecc). Questo lo si faceva molto meglio con una valuta debole piuttosto che con una forte (Giappone e Corea del sud sono lì a farcelo capire l’ennesima volta). L’interesse franco-tedesco di realizzare la moneta unica e di costringere l’Italia a farne parte scaturiva dalla paura di avere un concorrente così temibile, padrone della propria politica monetaria che veniva usata per il bene della collettività.
L'allora cancelliere Helmut Kohl si espresse chiaramente, nel 1996, in questi termini: "Un'Italia fuori dall'euro farebbe una concorrenza rovinosa all'industria tedesca"
7) A quali italiani fa comodo l’euro? Alle multinazionali, alla grande industria, che approfitta della deregulation per abbassare i salari e le pretese sindacali dei dipendenti, alle industrie che hanno delocalizzato, al sistema bancario e a tutti coloro che spaventa il rischio-cambio. E naturalmente a coloro che vogliono fare viaggi a Eurodisney senza dover cambiare moneta.
8) Rimanendo nell'euro, il rischio è che tra meno di 10 anni avremo il DESERTO INDUSTRIALE e sociale. La Grecia è lì a ricordarcelo.
Geopolitica del Mar Rosso
[Carta di Laura Canali dalla rivista "Limes"]
Yemen, pedina della contesa tra Arabia Saudita e Iran
Lo scontro politico-ideologico fra Riyadh e Teheran per la primazia regionale non risparmia Sana'a, la cui instabilità perenne è funzionale agli interessi delle due potenze. Aumentano i rischi di una guerra civile.
Grafico riassuntivo (ironico) dei principali Social Network
Questa immagine tratta da "YOUng" sintetizza perfettamente (e ironicamente) le motivazioni del successo dei quattro principali social media del momento. Siete d'accordo?
Perdere peso vestendo leggero...
Su Panorama ho letto un articolo dove si sostiene questa tesi, basata su uno studio condotto dalla University Medical Center di Maastricht e pubblicato su Trends in Endocrinology & Metabolism.
Sottoporre il proprio corpo a temperature più basse della norma potrebbe, oltre che farci rischiare di prendere un raffreddore, rivelarsi un metodo per dimagrire.
Non a caso si parla di bruciare calorie.
Tali calorie bruciate per riscaldare il corpo andrebbero a intaccare il tessuto adiposo bruno, utilizzando fino al 30% del nostro bilancio energetico quotidiano.
Siete disposti a correre il rischio? Allora vestite leggero e sperate che non ci sia il virus dell'influenza in giro da quelle parti!
L'impero britannico e l'impero tedesco si fronteggiano nel 1914
Manifesto tedesco antibritannico, 1915 (Dalla rivista "Limes")
Il poster si riferisce esplicitamente all’Entente Cordiale, l’alleanza stipulata tra Inghilterra e Francia in chiave antitedesca che aveva messo fine ai loro antagonismi regolando varie questioni coloniali aperte.
L’immagine mostra un gigantesco ragno inglese dall’espressione diabolica che divora famelicamente un soldatino francese mentre le sue zampe si estendono su tutta l’Europa fino alla sponda africana.
Altri personaggi, tra cui lo zio Sam americano, assistono alla scena, tutti passivamente. Ma l’aquila tedesca no: nella sua posa regale vigila attentamente sui movimenti del ragno inglese dall’alto di una rupe, mentre un soldatino su un U-Boot della sua Marina nel Mar Nero (in basso a destra) taglia la tela del ragno in difesa dell’ottomano già prigioniero nella sua zampa.
Età matrimoniale media nel mondo
Da "Linkiesta"
PAESE | UOMINI | DONNE | ANNO |
---|---|---|---|
Brasile | 28 | 26 | 2006 |
Canada | 31.1 | 29.1 | 2008 |
Messico | 29 | 26 | 2011 |
Stati Uniti | 28.9 | 26.9 | 2011 |
Asia
PAESE | UOMINI | DONNE | ANNO |
---|---|---|---|
Armenia | 28.4 | 24.5 | 2008 |
Hong Kong | 31.2 | 28.9 | 2011 |
India | 26 | 22.2 | 2011 |
Israele | 31.5 | 28.8 | 2007 |
Giappone | 30.5 | 28.8 | 2010 |
Libano | 32.8 | 28.8 | 2006 |
Filippine | 28.0 | 25.3 | 2011 |
Singapore | 30.0 | 28.5 | 2010 |
Corea del Sud | 32.1 | 29.4 | 2012 |
Tajikistan | 26.2 | 22.4 | 2008 |
Kazakistan | 26.8 | 24.1 | 2008 |
Kyrgyzstan | 26.7 | 23.4 | 2008 |
Kuwait | 27 | 27 | 2012 |
Malesia | 28.0 | 25.7 | 2010 |
Mongolia | 26.2 | 24.2 | 2010 |
Uzbekistan | 25.2 | 22.4 | 2006 |
Europa
PAESE | UOMINI | DONNE | ANNO |
---|---|---|---|
Albania | 27.7 | 22.4 | 2007 |
Austria | 31.7 | 28.9 | 2008 |
Azerbaijan | 27.3 | 23.1 | 2008 |
Belarus | 26.0 | 23.9 | 2008 |
Belgio | 30.7 | 28.5 | 2008 |
Bosnia-Erzegovina | 28.3 | 24.9 | 2008 |
Bulgaria | 30.0 | 26.9 | 2010 |
Croazia | 29.7 | 26.8 | 2008 |
Repubblica Ceca | 32.4 | 29.6 | 2011 |
Danimarca | 34.8 | 32.4 | 2008 |
Estonia | 29.6 | 27.2 | 2008 |
Finlandia | 32.5 | 30.2 | 2008 |
Francia | 31.6 | 29.6 | 2008 |
Georgia | 28.8 | 25.1 | 2008 |
Germania | 33.0 | 30.0 | 2008 |
Grecia | 31.8 | 28.9 | 2008 |
Ungheria | 30.4 | 27.9 | 2008 |
Islanda | 34.3 | 32.1 | 2008 |
Irlanda | 34.1 | 32.0 | 2010 |
Italia | 34 | 31 | 2011 |
Lettonia | 28.8 | 26.7 | 2008 |
Lituania | 28.0 | 25.7 | 2008 |
Macedonia | 27.7 | 24.7 | 2000 |
Malta | 29.6 | 27.5 | 2008 |
Moldova | 25.8 | 23.0 | 2008 |
Montenegro | 30.0 | 25.9 | 2008 |
Paesi Bassi | 33.1 | 30.4 | 2012 |
Norvegia | 33.4 | 31.1 | 2008 |
Polonia | 27.5 | 25.6 | 2010 |
Portogallo | 31 | 29.5 | 2011 |
Romania | 30.9 | 27.5 | 2009 |
Russia | 26.1 | 23.3 | 2004 |
Serbia | 29.8 | 26.6 | 2008 |
Slovakia | 31.9 | 28.8 | 2010 |
Slovenia | 30.9 | 28.4 | 2008 |
Spagna | 32 | 29.8 | 2008 |
Svezia | 35.1 | 32.5 | 2008 |
Svizzera | 31.4 | 29.1 | 2008 |
Turchia | 26.7 | 23.4 | 2011 |
Ucraina | 25.9 | 23.1 | 2007 |
Regno Unito | 30.7 | 28.5 | 2005 |
Oceania
PAESE | UOMINI | DONNE | ANNO |
---|---|---|---|
Australia | 29.6 | 27.7 | 2009 |
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