lunedì 21 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 35. Lo spirito aristocratico.



<<Cosa ci fa qui un ritratto di Maria Antonietta?>> chiese Robert Oakwood a Maggie Burke-Roche, mentre terminavano la visita alla biblioteca.
<<Ha un significato simbolico. Rappresenta lo spirito aristocratico, quello che è morto, in tutto il mondo, nel momento in cui le tagliarono la testa>>
Robert rimase perplesso:
<<Quindi secondo te lo spirito aristocratico non esiste più da oltre due secoli?>>
Maggie lo fissò con il consueto sguardo magnetico:
<<Le rivoluzioni non hanno fatto altro che rendere più evidente qualcosa che non ha niente a che vedere con lo spirito aristocratico e cioè l'idolatria del denaro, che ha nelle banche i suoi luoghi di culto, negli affaristi i suoi sacerdoti e negli economisti i suoi teologi>>
Lui condivideva solo in parte quel pensiero:
<<Esistono ancora altri sistemi valoriali... le religioni per esempio... oppure il socialismo, nelle sue varie forme... persino i nazionalismi, che piacciono tanto a lady Edith...>>
Lei scosse il capo:
<<Le religioni monoteiste si basano sull'umiliazione e la sottomissione... il socialismo crea una classe dirigente di burocrati spietati... il nazionalismo crede, senza alcuna ragione, che la propria nazione sia la migliore... se queste sono le alternative all'idolatria del denaro, allora non c'è più speranza>>
Robert continuava ad avere delle riserve:
<<L'aristocrazia si basava sui privilegi e sulla sottomissione dei non-aristocratici e aveva creato un'oligarchia di fannulloni e di corrotti... cosa c'è da rimpiangere?>>
Maggie sorrise:
<<C'è da rimpiangere lo spirito aristocratico, l'eleganza, la raffinatezza, il culto della bellezza, i valori della cortesia e della cavalleria... ti sembrano cose da poco?>>



<<Questi valori esistono ancora! Si può avere uno spirito aristocratico senza essere nobili di nascita!>>
Maggie sospirò:
<<Esistono ancora? Io vedo ovunque il trionfo della volgarità e della banalità. La cortesia e la cavalleria sono derise da tutti>>
Robert capiva il punto di vista di lei, ma lo riteneva una sorta di luogo comune, come a dire che non c'erano più le mezze stagioni:
<<Non da tutti! Esiste ancora una minoranza che dà valore all'eleganza, alla raffinatezza, alla cortesia e alla cavalleria... siamo in pochi, è vero, ma lo spirito aristocratico è per sua natura un dono di pochi>>



Maggie apprezzò la risposta:
<<Sicuramente è un tuo dono. Possiamo dire un nostro dono... anche se qualche anno fa siamo stati tutti e due un po' troppo ribelli>>
Gli mostrò una fotografia che sembrava scattata un secolo prima, tanto era lontana da ciò che loro erano diventati.



<<Ah ah, eravamo una bella coppia!>>
Lei gli prese la mano:
<<Possiamo esserlo ancora. Dipende solo da te>>



Robert desiderava rispondere di sì, ma temeva che lei fosse guidata anche in quello dallo stesso spirito aristocratico:
<<Se io non fossi chi tu pensi che sia?>>



<<Oh, avanti, Robert, la classe non è acqua! Riusciresti ad essere elegante anche senza un centesimo... è nella tua natura. Sei un uomo d'altri tempi, e non puoi negarlo. Per una volta, fidati di me! Fidati della mia sincerità!>>







Cast

Jonathan Rhys Meyers - Robert Oakwood, Duca di Albany


venerdì 18 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 34. Esoterismo, misticisimo e teosofia.



<<Quella è Helena Blavatsky, la fondatrice della teosofia moderna>> esclamò Robert indicando un ritratto appeso ad una parete della biblioteca dei Burke-Roche.
Maggie annuì:
<<Era un'Iniziata agli Arcani Supremi, anche se più volte rischio di essere punita per aver violato il Silentium. Fu salvata grazie all'appoggio del barone Bulwer-Lytton, il famoso scrittore>>

File:Edward George Earle Lytton Bulwer Lytton, 1st Baron Lytton by Henry William Pickersgill.jpg

Robert ne aveva sentito parlare. Bulwer-Lytton aveva scritto numerosi romanzi, tra cui La razza ventura (The Coming Race, 1871), che risentiva profondamente dei suoi interessi per l'occulto e che aveva contribuito alla nascita della fantascienza e del filone dei "mondi perduti". 
Era opinione comune che l'opera avesse contribuito a creare l'immaginario misticheggiante del nazismo, oltre ad aver probabilmente influenzato La macchina del tempo di Herbert George Wellsper la sua tematica di una razza sotterranea che attende di conquistare il proprio posto al sole.

File:Edward Bulwer Lytton Disderi BNF gallica.jpg

La Blavatsky aveva pubblicato "La dottrina segreta" nel 1888, anno ufficiale di nascita della teosofia moderna.
La teosofia in primis si presentava come una Scienza esoterica. Il termine "scienza" aveva però un significato molto sui generis, ma neppure così lontano come parrebbe dal significato di "scienza" con cui Husserl indicava la sua particolarissima "fenomenologia", basata sulla credenza che al di là delle conoscenze scientifiche sulle cose, la loro verità (eidos) fosse accessibile solo per vie logico-astratte per acceder a una sorta di res cogitans spiritualistica di ascendenza cartesiana. 
Helena Blavatsky definiva la teosofia come:
« la saggezza accumulata nel corso delle Ere [...] provata e verificata da generazioni di profeti. »



I tre principi e scopi su cui si basa la Società Teosofica erano:
  1. Formare un nucleo di fratellanza universale dell'umanità senza distinzioni di razza, sesso, credo, casta o colore;
  2. Incoraggiare lo studio comparato delle religioni, filosofie e scienze;
  3. Investigare le leggi inesplicate della Natura e le capacità latenti dell'uomo.


Helena Blavatsky, sostenne sempre di aver compiuto un viaggio nell'allora sconosciuto Tibet, dove avrebbe incontrato i Maestri della Fratellanza Bianca, la cui esistenza sarebbe attestata in tutte le tradizioni iniziatiche sia orientali che occidentali (sanscritovidhyadhara, tib. rig dzin). In Tibet questi maestri le insegnarono le arti occulte che lei avrebbe rivelato, parzialmente attraverso i suoi libri, quindi totalmente agli aderenti dei più alti livelli della Società da lei fondata insieme al colonnello Olcott. Inoltre fu seguita da spiriti-guida che le svelavano progressivamente le verità più segrete.
Il viaggio, se pure anche sia da intendersi in senso metaforico (potrebbe alludere ad una iniziazione da parte di presunti Maestri, il cui rifugio metaforico o reale si troverebbe "in Tibet", parimenti la Blavatsky sostenne anche di aver combattuto al fianco di Giuseppe Garibaldi nell'unificazione d'Italia), ha sollevato non poche riserve da parte di qualche studioso. Influssi nel pensiero teosofico della Blavatsky possono essere ricondotti alla tradizione ermetico-massonica apprese in Europa.
Il "metodo" della Teosofia proponeva un forte "eclettismo" e una conoscenza diretta dei testi sacri. 
Il metodo filologico della fondatrice ha sollevato molte riserve da parte degli studiosi (oltre all'ipnosi e interpretazione dei sogni) che lei stessa citava, come l'eminente indologo (e fondatore della disciplina delle religioni comparate) Max Müller; in particolare Müller, che evidentemente non dava credito alle abilità prodotte dai poteri occulti, le contestò di non conoscere le lingue nelle quali lei citava a piene mani; altri, come Colemann, la accusarono di plagio di libri altrui: in definitiva, secondo il loro giudizio, avrebbe distorto qualunque fonte perché si piegasse alle proprie idee.


<<... e poi la Blavatsky si salvò di nuovo grazie all'intervento di Alexander Saint Clair di Rosslyn, marito di Christabel Ilyena Burke-Roche, baronessa Fenroy. E' chiaro quindi che la mia famiglia protesse madame Helena Petrovna Blavatsky, perché vedeva in lei una oppositrice della massoneria, da un lato, e del cristianesimo dall'altro>>
Robert ridacchiò:
<<Avevate praticamente tutto il mondo contro!>>
Lei rimase seria:
<<Non è argomento di riso! La teosofia ha riportato in auge l'esoterismo delle antiche religioni misteriche e la conoscenza divina tramite il misticismo. Noi siamo gli eredi di questa tradizione e quando dico noi intendo io, Maggie Burke-Roche, erede dei Saint Clair e te, lord Robert Oakwood, duca di Albany, erede del Sangue Reale!>>

Letta regala alle banche oltre un miliardo


Fabrizio Saccomanni

Nuovi aiuti in arrivo per gli istituti di credito, che potranno godere di un'anticipazione delle detrazioni fiscali, proprio mentre l'Ue sta per fare partire i controlli in vista del passaggio alla vigilanza bancaria europea

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A festeggiare sono, ancora una volta, le banche. Gli istituti di credito, grazie alla nuova Legge di Stabilità, potranno godere di un’anticipazione delle detrazioni fiscali su Ires e Irap, che ridurrà il loro carico fiscale – secondo uno studio di Mediobanca Securities - di oltre un miliardo di eurosolo nel prossimo biennio e solo per i primi nove istituti. Il testo, approvato dal Consiglio dei ministri martedì scorso, prevede infatti che le svalutazioni e le perdite sui crediti saranno deducibili nell’esercizio in cui sono state imputate a bilancio e nei quattro anni successivi e non più in 18 anni come è stato finora. L’impatto potenziale della Legge di Stabilità sull’utile netto delle banche per quanto riguarda il 2015, stando alle stime della Banca Imi (gruppo Intesa), sarà quindi dell’11 per cento.



L’aiutino del governo è prezioso per le banche che lo chiedevano da tempo a gran voce per bocca dell’Abi. Il motivo è molto semplice: in vista dei controlli della vigilanza comunitaria sul patrimonio bancario per il passaggio alla vigilanza europea e, ancor prima, dell’applicazione dei nuovi parametri di patrimonializzazione di Basilea, gli istituti italiani da mesi stanno facendo una revisione dei bilancio sotto la spinta di Bankitalia e della BCE, con grande soddisfazione di Angela Merkel, che nel teatrino dell'alta finanza europea è stata ed è ancora prima attrice, regista e capocomico.



E così, complici gli errori del passato nella concessione dei prestiti a personaggi che non hanno onorato il debito come i vari Zaleski (Intesa Sanpaolo) o Ligresti (Unicredit), stanno incassando obtorto collo una perdita via l’altra.
La manina dello Stato a ridosso della chiusura dei bilanci, è arrivata quindi come la manna dal cielo. A guadagnarci di più – secondo Banca Imi - sarà Unicredit, che avrà quest’anno un beneficio fiscale di 271 milioni di euro, che diventeranno 236 nel 2014 e 219 nel 2015. Ma anche gli altri istituti non resteranno a bacca asciutta: Monte dei Paschi di Siena avrà un beneficio di 101 milioni nell’anno in corso, una cifra che scende a 49 milioni per Banco popolare e a 45 milioni per il gruppo Ubi.



I vantaggi per le banche legati alla Legge di Stabilità sono confermati anche dagli analisti di Mediobanca Securities, che stimano un aumento medio dell’utile per azione pari al 7% nel 2014, prevedendo che nel 2015 l’impatto si ridurrà a +5% per effetto di un calo delle perdite sui crediti. Gli istituti che beneficeranno di più del provvedimento, secondo lo studio di Piazzetta Cuccia, sarannoBper e Creval, con un aumento potenziale fino al 20% degli utili attesi nel 2014, una percentuale che scende al 6% per Intesa Sanpaolo.
“A nostro avviso, il motivo che sta dietro la riduzione del peso fiscale delle banche è la necessità di accelerare il flusso di credito all’economia reale”, commenta Mediobanca. “In un contesto macro già instabile, la distorsione generata dalla peculiarità del trattamento fiscale delle perdite su crediti agisce infatti come un incentivo a stringere ulteriormente gli standard di credito”, aggiunge, ribadendo come il regime fiscale penalizzante per le banche sia uno dei motivi per l’elevato stock di crediti deteriorati in Italia.
Le banche, come ricordano gli analisti di Mediobanca, potranno così “rafforzare i loro tassi di copertura alla luce dell’asset quality review“, ovvero la valutazione degli attivi bancari che sarà effettuata dalla Bce in vista del passaggio alla vigilanza bancaria unica europea previsto l’anno prossimo. La conferma è arrivata anche dal ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ex direttore generale di Bankitalia, che – secondo quanto riferiscono alcuni partecipanti – ha assicurato in un incontro con la stampa estera a Roma che le banche italiane non hanno nulla da temere dalla revisione della qualità degli attivi che farà la Bce e dagli stress test dell’Eba.

Gli Arcani Supremi. Capitolo 33. La famiglia Saint Clair di Rosslyn.



<<La famiglia di Lord Robert Saint Clair, conte di Rosslyn e Gran Maestro della Massoneria Scozzese e dell'Ordine del Tempio, è ritratta in una foto del salone al piano terra. Si può vedere che Lord Robert aveva tre figlie femmine e due figli maschi, James e Alexander. Mentre James era massone, Alexander era un Iniziato agli Arcani Supremi ed aveva sposato in segreto l'ultima discendente diretta dei Burke-Roche, lady Christabel, da cui aveva avuto come figlio Lord Hector Burke-Roche, mio nonno. Durante la prima guerra mondiale, gli Iniziati organizzarono un'operazione segreta di grande importanza. I principali testi del Fondo Rosslyn furono portati da Alexander Sain Clair in America, proprio qui, ad Hollow Beach. Fu inscenata una finta morte in guerra di Alexander. In realtà egli rimase al sicuro qui, nel nostro castello presso la Antler Street>>

File:Earl of Rosslyn Vanity Fair 12 November 1881.JPG

<<Quindi il gentiluomo di età vittoriana ritratto nel salone è Lord Alexander Rosslyn!>>
Maggie annuì sorridendo:
<<Sì, ed è il mio bisnonno, anche se nell'albero genealogico ufficiale lui risulta morto giovane in guerra>>



<<Un mio amico che ha studiato ad Edimburgo ha visitato la cappella di Rosslyn e ne è rimasto deluso>>



File:Rosslyn Chapel.jpg


<<Per forza! Ormai lì non è rimasto più nulla! Tutto ciò che aveva un certo valore è stato sottratto. E la mia famiglia possiede una parte fondamentale di ciò che un tempo si trovava lì. E adesso tu hai l'onore di trovarti davanti al Fondo Rosslyn e hai l'incarico di studiarlo a livello filologico per scoprire i segreti che vi sono nascosti>>


giovedì 17 ottobre 2013

La dittatura della banche distrugge il mercato immobiliare e il ceto medio



La crisi economico-finanziaria iniziata nel 2008 e non ancora conclusa è stata causata dalle grandi banche statunitensi (che avevano concesso mutui senza adeguate garanzie) ed ha rapidamente contagiato le banche di tutto il mondo. Tra il 2008 e il 2010 gli stati sovrani e le istituzioni internazionali si sono indebitati fino al collo per risanare le banche. A quel punto però le banche si sono accorte che i debiti pubblici degli stati sovrani rischiavano di essere insostenibili e da quel momento hanno cercato in tutti i modi di sbarazzarsi dei titoli pubblici che detenevano in cassaforte. Questo in estrema sintesi.
Ora, per evitare che questo discorso sia troppo generico, vorrei circoscrivere l'argomento sia dal punto di vista geografico, concentrandomi sull'Unione Monetaria Europea (o Eurozona), sia dal punto di vista delle conseguenze che il risanamento delle banche ha avuto a discapito del mercato immobiliare e del ceto medio dei piccoli proprietari di immobili.
Nell'Eurozona la preoccupazione principale è stata quella di salvare le banche che avevano acquistato titoli pubblici di paesi che mostravano un rischio di insolvenza, in primo luogo la Grecia.
Ora, normalmente, chi compra un titolo pubblico, se ne deve assumere il rischio.
Quindi le banche tedesche, francesi e spagnole che detenevano titoli greci avrebbero dovuto pagare di tasca propria per i loro errori di investimento. Invece cos'è successo? Si sono creati dei fondi europei per salvare le banche esposte. E con quali soldi sono state salvate queste banche? Con i soldi dei contribuenti dei vari paesi dell'Eurozona, in particolare di quelli con un elevato debito pubblico.
Le banche hanno sbagliato, ma a pagare sono stati i cittadini. 



In Italia poi è avvenuto qualcosa di ancor più grave.
La maggior parte della tassazione, da noi, ha colpito la proprietà immobiliare.
Un'alleanza tra i banchieri massoni, tecnocrati conniventi e alcuni partiti politici (PD, SEL, Scelta Civica e UDC) ha deciso che per salvare le banche bisognava tassare le case.
I favori alle banche si sono uniti all'odio di classe, creando una mostruosità.



Tassando la proprietà immobiliare, i banchieri, i tecnocrati ed i politici conniventi hanno ucciso il mercato immobiliare italiano e distrutto gran parte dei risparmi del ceto medio, che ha subito un danno incalcolabile.
Che si chiami IMU o che si chiami TRISE o TASI o altre sigle, il significato non cambia: la ricchezza finanziaria si è salvata mandando in rovina chi aveva investito i propri risparmi in immobili.
Oltre alla palese ingiustizia secondo cui la tassa patrimoniale viene applicata solo ai proprietari di immobili e non a quelli di capitali finanziari, c'è il fatto che questa imposta è molto onerosa e non è commisurata al reddito: pertanto colpisce soprattutto le famiglie di pensionati con a carico familiari disoccupati. 

mercoledì 16 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 32. Catari, Manichei, Zoroastriani e Templari


<<C'è una data che bisogna tenere a mente, per capire la storia della nascita degli Iniziati agli Arcani Supremi ed è il 12 marzo 1244, giorno della caduta della fortezza di Montsegur, nella Francia meridionale, come atto conclusivo della crociata contro i Catari>>
Maggie Burke-Roche appariva particolarmente preparata, quel giorno, come se aspettasse quel momento da molto tempo e quasi fosse vissuta negli ultimi anni in funzione di esso.
Robert era incuriosito:
<<I Catari erano l'ultimo gruppo religioso dualista: credevano nell'esistenza di due divinità, una benevola e una malvagia. In un certo senso sono stati gli ultimi eredi del Manicheismo>>





Maggie indicò alcuni testi:
<<In questi esemplari unici sono contenute le prove secondo cui i Catari erano il ramo occidentale dei Bogomili, l'ultima setta manichea sopravvissuta all'interno dell'Impero Bizantino>>
Robert esaminò con attenzione quei volumi:
<<Sono manoscritti del XIV secolo: fonti sconosciute agli storici. Mi chiedo come mai gli Iniziati hanno conservato questi testi, rischiando l'accusa di eresia? Sono forse Manichei loro stessi?>>
La donna scosse il capo:
<<Non lo so.  Il credo degli Iniziati fa parte degli Arcani Supremi ed è soggetto al vincolo del Silentium. L'unica cosa che posso dire è che la presenza, qui,  di manoscritti antichi che contengono, tra le altre cose, alcune traduzioni di frammenti dell'Avesta, il testo sacro dello Zoroastrismo, fa pensare che gli Iniziati abbiano fatto propria una parte della religione dualista che il profeta Zoroastro ha rivelato ai Persiani sei secoli prima della nascita di Cristo>>





<<Questi documenti sono per lo più in lingua occitana. L'Occitania corrisponde più o meno alla Francia meridionale, alle regioni della Languedoc e della Provenza. Come mai sono finiti in Scozia?>>
Robert aveva già intuito la risposta, ma voleva che fosse Maggie a formularla.
<<Ma è ovvio! Sono stati i Templari! Tutto il Fondo Rosslyn è stato messo in salvo dagli ultimi Templari sopravvissuti allo sterminio operato da Filippo IV di Francia!>>
Lui allora rivolse il quesito inevitabile:
<<E perché gli Iniziati sono entrati in possesso del fondo messo in salvo dagli ultimi Templari?>>
Lei gli rivolse uno sguardo indecifrabile:
<<Il Fondo Rosslyn apparteneva alla famiglia Saint Clair, o Sinclair. Un ramo di quella famiglia ha dato origine alla dinastia Burke-Roche>>



 <<Ho già sentito parlare dei Saint Clair. Si sono scritte su di loro più cose che sul Santo Graal e su Atlandide messi insieme! Non vorrai mica raccontarmi la storia fritta e rifritta dei Rosacroce, della Massoneria, degli Illuminati, del Priorato di Sion, della Sinarchia... ci hanno già pensato Umberto Eco e Dan Browm, e altri migliaia di epigoni. Se è questa la storia che mi vuoi raccontare, ti dico che la conosco già!>>
Maggie si fece seria:
<<No, non è questa storia. Gli Iniziati agli Arcani Supremi hanno offerto asilo agli ultimi Templari, ma non erano affatto Templari. A dirla tutta, gli Iniziati non sono mai stati cristiani. Gli Arcani Supremi sono una verità molto diversa. Io ti sto indicando i testi dove potrai trovare la strada che ti condurrà a queste verità nascoste. In ciò consisterà la prima parte della tua Iniziazione>>






martedì 15 ottobre 2013

Splendido outfit di Olivia Wilde alla premiere di "Her".



Si è tenuta due sere fa a New York la prima di Her, il nuovo film di Spike Jonze. Per il sequel di "Nel paese delle creature selvagge" il regista americano si è avvalso di un cast di tutto rispetto: Joaquin Phoenix, Olivia Wilde, Rooney Mara e Amy Adams.
L'outfit di Olivia conferma il trend dei "colletti bianchi" chiusi abbinati con pantaloni wide-leg in look di gran classe.

lunedì 14 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 31. Iniziati contro Illuminati.



Maggie Burke-Roche condusse rapidamente lord Robert Oakwood, Duca di Albany, nella Biblioteca segreta.
<<Robert, oggi ci aspetta un duro lavoro. C'è una serie di testi che ci suggeriscono quali possono essere gli Arcani Supremi che gli Iniziati ci tengono nascosti dalla fondazione del Priorato, che risale al tempo in cui gli ultimi templari trovarono asilo in Scozia, nel 1320 circa. E' un anno importante, se consideriamo che la Divina Commedia di Dante fu terminata proprio in quel periodo, poco tempo prima della morte del poeta, che certamente era a conoscenza di molti più segreti di quelli che i letterati e i filologi possono immaginare>>

Robert non poteva nascondere a se stesso di provare ogni giorno di più dei sentimenti profondi nei confronti di Maggie e sentiva di essere ricambiato. C'erano sicuramente tra loro delle affinità elettive che non potevano essere ignorate. Certamente una loro unione sarebbe stata ben vista dalle loro famiglie, perché avrebbe finalmente posto fine all'antica frattura, quando Vivien Oakwood aveva fatto fallire la cospirazione dei Burke-Roche per impadronirsi del controllo della Corona britannica attraverso Wallis Simpson, la Duchessa di Windsor, che in terze nozze aveva sposato Edoardo VIII, re d'Inghilterra, di Gran Bretagna e Irlanda e penultimo Imperatore britannico delle Indie.



<<Devi capire, Robert, che gli Iniziati rappresentano l'ala tradizionalista e medievale dell'eredità templare, laddove invece gli Illuminati ne rappresentano l'ala progressista e massone. Se non si ha chiaro questo, non si può comprendere il significato dell'ascesa al trono di Giorgio VI Windsor, che segnò la vittoria della Massoneria e del liberalismo liberista ad essa associato>>
Robert annuì:
<<Questo ormai mi è ben chiaro, come anche il fatto che Wallis fosse la madre di Vivien, che a sua volta era la madre di mio padre, il Duca di Albany. Quello che mi manca è la conoscenza dei testi della sapienza degli Iniziati. E' il momento che l'Iniziazione proceda ad un passo più spedito>>
Maggie sorrise:
<<Siamo qui per questo. I testi che sottoporrò oggi alla tua attenzione ti permetteranno di conoscere ciò che per troppo tempo è rimasto nascosto nel Fondo dell'Abbazia di Rosslyn>>
Lui sorrise:
<<Allora, che la ricerca abbia inizio! Mi proclamo un Cavaliere del Graal!>>


Cast


Wallis Simpson - la Duchessa di Windsor

Edoardo VIII d'Inghilterra - il Duca di Windsor


domenica 13 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 30. Il Nuovo Ordine Mondiale.



<<La Cospirazione degli Iniziati fallì, ma a trarne vantaggio fu un'altra cospirazione, quella della Massoneria, che si è impadronita del mondo occidentale, dopo il 1945, e di tutto il resto del mondo dopo il 1989 e la fine della Guerra Fredda. Di fatto è la dittatura della Finanza internazionale, quella che ha provocato anche l'attuale crisi economica, e ne ha scaricato i costi su tutti gli altri>> 


Lady Edith era particolarmente informata su questa teoria del complotto:
<<Al vertice di questo potere finanziario c'è un organo segreto, il Comitato dei 300, a cui appartengono anche 13 rappresentanti delle monarchie regnanti. I Windsor erano sempre stati Massoni, ma Edoardo VIII era contrario alla Massoneria...



Come ti ho detto, Wallis Simpson era una dei nostri. Se fosse divenuta regina, gli Iniziati avrebbero vinto la loro secolare guerra contro gli Illuminati. Eravamo a un passo dalla vittoria. E ce l'avremmo fatta, se Vivien non fosse andata a spifferare tutto al Duca di York e a quell'intrigante di sua moglie, Elizabeth Bowes-Lyon...>>
Robert intervenne:
<<Se Vivien non fosse intervenuta, oggi avremmo un mondo comandato dai nazisti! Lei riteneva preferibile questo, lady Edith?>>


La nobildonna lo fissò severamente con i suoi occhi grigi:
<<L'attuale dittatura finanziaria mondiale è altrettanto spietata, se non di più, anche se nasconde il sangue dietro le belle parole>>
Era difficile replicare a quel tipo di obiezione.
<<Ma... attualmente... qual è la posizione politica degli Iniziati agli Arcani Supremi?>>
Lady Edith impugnò il pomello del suo bastone come se fosse una clava:
<<Neutrali! Almeno così si dice! Io non sono stata mai iniziata. Vivien mi ha sempre ostacolato! Stoker mi chiama: la Vedova Nera! Ma io dico che lui è uno smidollato! Come si può rimanere neutrali di fronte alla dittatura delle banche!>>
In quel momento entrò Maggie:
<<Nonna, non dovresti prendertela così, alla tua età potrebbe...>>
La baronessa non ne volle sapere:
<<Al diavolo l'età! Questa è la mia ultima battaglia, e non ho certo intenzione di tirarmi indietro!>>
Maggie sospirò:
<<Non ho detto questo. Ora però è meglio che io e Robert andiamo in biblioteca. C'è molto lavoro da fare>>
Robert annuì:
<<Rifletterò su quanto mi ha detto, lady Edith. La dittatura delle banche non piace neanche a me, mi creda!>>
La nobildonna annuì e lo congedò con cenno della mano.




Cast

Maggie Smith - lady Edith Burke-Roche

sabato 12 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 29. La Cospirazione.








































Sembrava impossibile, ma persino lady Edith Burke-Roche, baronessa Fenroy, un tempo era stata giovane e non aveva sempre portato quel cognome e quel titolo.



Robert Oakwood aveva appreso quest'ultimo dettaglio da meno di un'ora e la nobildonna aveva confermato tutto.
Era nata nella famiglia Van Garrett e questo la rendeva prozia di Robert Oakwood e zia di Evelyn Stoker.
Aveva cercato di tenerlo nascosto fino all'ultimo, ma non c'era riuscita.






















<<Sono cresciuta a Londra, per questo mi sono sentita sempre inglese nell'anima, anche se sono nata a New York e se sono vissuta a Long Island dopo aver sposato il barone Burke-Roche, il mio carissimo e compianto Lord Hector>>
Robert era curioso di saperne di più, specialmente dopo che aveva scoperto l'amicizia di lady Edith con Wallis Simpson.
<<Lei era a conoscenza del fatto che Wallis Simpson, la Duchessa di Windsor, avesse avuto una figlia, a Baltimora, quando aveva solo diciassette anni?>>



<<Sì, è ovvio! Nell'aristocrazia londinese lo sapevano tutti! Quello che non sapevano era che il padre di sua figlia, Arthur Lake, era uno dei più autorevoli membri della società degli Iniziati agli Arcani Supremi. Wallis era stata iniziata in età giovanissima, perché Arthur aveva compreso che sarebbe stata un'ottimo agente segreto. La gente credeva che lavorasse per i nazisti, mentre in realtà lavorava per gli Iniziati. I contatti con le SS ci furono, ma lei non dipendeva da loro: negli anni prima e durante la guerra lei rispondeva al Priore degli Iniziati, mio marito lord Hector Burke-Roche>>
Robert ormai non si stupiva più per gli intrecci misteriosi tra le famiglie che avevano controllato la setta.
<<Lei conobbe prima Wallis o Vivien?>>
Lady Edith socchiuse gli occhi, come se cercasse di ricordare qualcosa di molto complesso.
<<Vedi, prima di loro io conobbi Arthur Lake da bambina, perché era un grande amico di mio padre, Peter Van Garrett. Furono loro a ordire la trama di tutti gli intrighi che hanno visto le alleanze e gli scontri tra le loro famiglie e le altre stirpi che furono coinvolte nella Cospirazione>>
Al sentire quella parola, Robert scattò:
<<Quale cospirazione?>>
La baronessa accennò a un sorriso:
<<Il nostro tentativo di impadronirci della Corona Britannica!>>



<<Tramite Wallis Simpson?>>
Lady Edith annuì.
<<Non solo tramite lei. Ognuno di noi aveva un suo ruolo nella Cospirazione. Io fui mandata a Londra perché ero destinata a sancire l'alleanza matrimoniale dei Van Garrett con la potentissima famiglia Burke-Roche. Vivien invece fu mandata ad Albany, perché era destinata a sposare tuo nonno, il Duca di Albany! E si era anche deciso che gli Oakwood avrebbero dovuto a loro volta imparentarsi con i Van Garrett. Tua madre, infatti, è figlia di mio fratello Jan, così come Evelyn Stoker è figlia del mio fratello più giovane, Eric. Siamo tutti parenti, come vedi, anche se ci siamo fatti la guerra>>
Robert sospirò:
<<Per quale motivo è nata questa faida interna?>>
La nobildonna lo fissò con stupore:
<<Non l'hai ancora capito? Nel 1937 eravamo a un passo dal conquistare il Trono inglese e l'Impero britannico, se Wallis fosse diventata Regina. Quello che non avevamo previsto era che Vivien, una volta saputo da sua madre quali erano le intenzioni dei nazisti riguardo agli Ebrei, e quale sarebbe stata la politica di pacificazione tra Edoardo VIII e Hitler, convinse suo marito, Henry Oakwood, Duca di Albany, a rivelare la Cospirazione a Bertie, il Duca di York e al premier Baldwin. Il resto, come si suol dire, è storia>>
Ed era certamente una storia fatta di guerre e di sterminio.
<<Quindi i miei nonni violarono la regola del "silentium"?>>
Lady Edith annuì:
<<La cosa incredibile fu che noi non ce ne accorgemmo! Fino al 1945 non avevamo alcun sospetto. Poi, finita la guerra, mio marito fu costretto alle dimissioni e Vivien, la vincitrice morale, divenne il nuovo Priore. Per più di cinquant'anni il mio povero Hector ha tentato di fargliela pagare, ma alla fine non ne è venuto fuori niente di buono. Vivien aveva aperto il Varco... c'era riuscita proprio nel 1945! In pratica ha regalato agli Stati Uniti le armi necessarie per vincere la guerra e per bloccare l'avanzata di Stalin sull'Europa>>


Cast

Maggie Smith - lady Edith Burke-Roche

Wallis Simpson - se stessa

Edoardo VIII - se stesso





















venerdì 11 ottobre 2013

Camilla, l'attuale Principessa del Galles.




Sua Altezza Reale Camilla Rosemary Shand Parker Bowles, duchessa di Cornovaglia, (Londra17 luglio 1947) è la seconda moglie di Carlo, principe di Galles, e come tale è membro della famiglia reale britannica. Sebbene sia l'attuale Principessa di Galles per via del suo matrimonio con il Principe di Galles, preferisce essere nota con i titoli secondari di Duchessa di Cornovaglia e Duchessa di Rothesay per rispetto verso la prima moglie del marito, la scomparsa lady Diana Spencer. 


Camilla è figlia di Bruce Shand (1917–2006) , un ufficiale dell'esercito britannico, diventato commerciante di vini, e Rosalind Cubitt (1921–1994). La sua bisnonna materna, Alice Keppel, precedentemente Alice Frederica Edmonstone, fu l'amante ufficiale di Re Edoardo VII dal 1898 al 1910.
Nei primi anni '70 ebbe una relazione sentimentale col principe Carlo, ma non essendo nobile di nascita le fu preferita la più giovane, bella e aristocratica lady Diana Spencer.
Camilla sposò quindi Andrew Parker Bowles, da cui ha avuto due figli che le hanno dato cinque nipoti.
Dopo la morte di lady Diana Spencer, Camilla ha divorziato dal primo marito e ha ripreso la relazione, mai interrotta del tutto, col principe Carlo, che ha sposato a Windsor nel 2005.


Dal suo secondo matrimonio condivide i titoli del marito come Principessa di Galles, Duchessa di CornovagliaDuchessa di RothesayContessa di ChesterBaronessa di Renfrew
Poiché il principe Carlo è il futuro governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, la prospettiva di Carlo di sposare una divorziata era considerata controversa, ma con il consenso di Elisabetta II, il Parlamento e la Chiesa d'Inghilterra, è stato stabilito che Camilla potrà diventare regina d'Inghilterra. In proposito però Camilla avrebbe espresso il desiderio di non essere chiamata regina, ma Principessa Consorte.



giovedì 10 ottobre 2013

Diana - La vera storia di lady D



All'uscita dell'ennesimo film sulla sua vita, lady D, Principessa del Galles, fa ancora discutere. Chi era veramente Diana Spencer? Era una vittima del rigidissimo protocollo della corte reale dei Windsor e dei paparazzi che la inseguivano ovunque, oppure il suo matrimonio naufragò perché non era stata fedele a un marito che a sua volta non era fedele a lei?
Il film "Diana - La storia segreta di Lady D" racconta la sua storia d'amore con un medico pachistano Hasnat Khan, cardiochirurgo di successo che non è disposto a sacrificare la sua carriera per una vita sotto i riflettori. Una ricostruzione biografia attenta, scrupolosa, precisa, mostra un lato inedito e sconosciuto della Principessa triste.
L'inizio del film ci mostra Diana subito dopo la separazione, nel 1994.
La vediamo sola, isolata, malinconica, vagare come una prigioniera nelle stanze troppo grandi e troppo fredde di Kensington Palace, lontano dai figli, senza amici, senza una famiglia, anche se ufficialmente ne ha due, gli Spencer e i Windsor.
La sindrome dell'abbandono non le ha mai dato tregua da quando, all'età di 6 anni, sua madre, Frances Roche Shand Kydd, baronessa Fermoy, lasciò il castello di Althorp, la residenza di famiglia degli Spencer, e successivamente divorziò dal marito.
Forte in apparenza, fragile nella realtà, Diana cerca disperatamente qualcuno che la ami non perché è la donna più famosa del mondo, ma perché è una donna ancora giovane rimasta sola troppo presto.

Locandina italiana Diana - La storia segreta di Lady D.

Naomi Watts cerca di interpretare Diana, lo fa con scrupolo, anche se le manca la personalità e la grinta della Principessa del Galles, che fu una donna più combattiva e spigolosa, e certamente più controversa e paradossale nel vivere il conflitto interiore tra la sua volontà di vita e il ruolo ingessato che la sorte le aveva attribuito, nascendo in una famiglia nobile, da genitori separati, che la destinarono ad un matrimonio precoce e fallimentare.
Non concordo però con chi ha stroncato il film: certo non ha la brillantezza di "The Queen", in cui Diana, pur non comparendo, è la vera protagonista, che fa traballare la monarchia britannica e costringe Elisabetta II a tributarle pubblicamente un omaggio postumo, ma ha il pregio di mostrare ciò che lady D dovette subire dopo il divorzio e la sua fatica di ricominciare da capo e conciliare il suo ruolo pubblico con le proprie esigenze di donna e di persona.

martedì 8 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 28. La famiglia Van Garrett.



Come la mattina precedente, anche quel giorno Robert decise di recarsi prima di tutto a parlare con l'architetto Richard Stoker, che però era assente. Fu la moglie a spiegare che andato a caccia con la figlia.
<<Non ho mai capito che cosa ci trovino nella caccia, mio marito e mia figlia, ma a quanto pare è una loro passione. A Nashville hanno tappezzato la casa di fagiani impagliati. Che inutile spreco di vite!>>



Evelyn Stoker aveva parlato con rabbia e disprezzo ed il suo volto era cupo, nonostante fosse una bellissima donna bionda e dagli occhi azzurri.
Robert non sapeva cosa dire:
<<E quindi non ha idea di quando potrò parlare con suo marito?>>
Lei scosse il capo:
<<Di solito stanno fuori un'intera giornata. La riserva di caccia è lontana da qui, e se fosse per me, in questo luogo non ci dovrebbe essere alcuna riserva, anzi, tutta Long Island dovrebbe essere un'oasi naturalistica>>
Robert si dichiarò d'accordo:
<<Pensavo che ormai la caccia avesse un qualche significato solo per qualche vecchio aristocratico tradizionalista>>
Evelyn sorrise:
<<Gli Stoker non sono certamente aristocratici: il loro unico antenato importante è lo scrittore, Bram Stoker, quello che ha scritto "Dracula". Era il trisavolo di mio marito. Forse è da lui che deriva questa passione morbosa per il sangue. Ma se vuole cercare il sangue blu, allora deve rivolgersi a me. La famiglia Van Garrett appartiene alla nobiltà di origine olandese. Peter Van Garrett era un grande aristocratico, emigrato negli Stati Uniti per sfuggire alle truppe napoleoniche...



...Immagino che sua madre gliel'abbia detto, signor Oakwood>>
Lui scosse il capo:
<<Né mia madre né mio padre hanno mai accennato a tutto ciò che sto scoprendo in questi giorni. Sembra quasi che abbiano avuto sempre paura di mettersi in mostra>>
Lei gli rivolse uno sguardo vagamente divertito:
<<E dovremmo dargli torto? Chi si mette in mostra è rovinato! Diventa il bersaglio di tutta la cattiveria umana! Guardi i Burke-Roche col loro castello. Non solo sono stati rovinati economicamente, ma stanno per estinguersi anche come famiglia>>



Robert annuì:
<<In effetti avrebbero avuto bisogno della saggezza dei Van Garrett>>
Evelyn si mise a ridere:
<<Ma guardi che lady Edith è una Van Garrett per nascita. E' mia zia! E probabilmente è zia anche di sua madre, signor Oakwood>>
Lui strabuzzò gli occhi:
<<Sta scherzando? Lady Edith ha un accento inglese che si sente lontano un chilometro!>>
Lei assunse un'espressione a metà strada tra la dolcezza e la compassione:
<<Fu mandata a studiare in un collegio di Londra quando era ancora una bambina. Lì fece corsi di dizione estenuanti per riuscire a parlare come la regina Elisabetta, che all'epoca, a dire il vero era solo una bambina... l'inutile figlia femmina del balbuziente duca di York>>



<<Non c'era simpatia tra i Burke-Roche e i Windsor?>>
Evelyn sorrise di nuovo:
<<I Burke-Roche erano vicinissimi ad Edoardo VIII e furono l'unica famiglia nobile che lo appoggiò anche dopo il matrimonio con Wallis Simpson. Per loro i duchi di York erano dei veri e propri usurpatori>>
Robert capì che non c'era bisogno di nascondere la verità con questa cugina Van Garrett.
<<Ho scoperto una cosa incredibile: stando ai documenti che ho trovato ieri sera, mia nonna Vivien era nata da una relazione che suo padre Arthur Lake ebbe proprio con Wallis Simpson, a Baltimora, quando lei aveva solo diciassette anni. La cosa fu mantenuta segretissima per evitare uno scandalo. Evidentemente la futura Duchessa di York era molto portata per gli scandali.Devo però ammettere che Wallis scrisse molte lettere a sua figlia. Lettere affettuose e simpatiche>>
Evelyn non si mostrò per nulla stupita:
<<Sia Edith Van Garrett Burke-Roche che Vivien Lake Oakwood erano intime amiche della duchessa di Windsor, ma tra Vivien e Wallis i rapporti peggiorarono durante la seconda guerra mondiale e si deteriorarono irrimediabilmente nel dopoguerra. Non ne conosco la ragione, ma mio marito sì, solo che è vincolato al "silentium">>
Robert era ancora sconvolto dall'idea che anche lady Edith fosse sua parente, forse una sua prozia.
<<Quindi, anche se abbiamo cognomi diversi, siamo tutti parenti? Gli Stoker, gli Oakwood e i Burke-Roche sono tutti ramificazioni dei Van Garrett!>>



Evelyn annuì:
<<La fortuna dei Van Garrett è nata quando hanno scoperto il Varco di Sleepy Hollow.  Io non so cosa vi abbiano trovato, perché anche questo è coperto dal "silentium", ma è chiaro che da quel momento sono diventati una famiglia molto potente, con ramificazioni ovunque. Nessun matrimonio di un membro della famiglia Van Garrett è mai avvenuto per caso>>
Robert pensò ai suoi genitori e al fatto che aveva sempre sospettato che il loro fosse un matrimonio d'interesse, come del resto lo era stato quello di sua nonna Vivien con Henry Oakwood, duca di Albany.
<<Il Varco deve nascondere poteri davvero straordinari se i Van Garrett ne hanno fatto una specie di vocazione dinastica>>
<<E' esattamente così. Trovo molto appropriato l'uso di quei termini. Ma si ricordi, Robert, la punta di diamante dei Van Garrett ora è lei! Tutti noi aspettiamo che lei scopra il Varco di Hollow Beach e ci permetta di svelarne tutti i segreti>>


Cast

Nicole Kidman - Evelyn Van Garrett Stoker

Mia Vasikowska - India Stoker

Elizabeth Bowes-Lyon  - se stessa

Giorgio VI Wndsor - se stesso

Elisabetta II Windsor - se stessa

Johnny Depp - Robert Oakwood