Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
giovedì 17 ottobre 2013
La dittatura della banche distrugge il mercato immobiliare e il ceto medio
La crisi economico-finanziaria iniziata nel 2008 e non ancora conclusa è stata causata dalle grandi banche statunitensi (che avevano concesso mutui senza adeguate garanzie) ed ha rapidamente contagiato le banche di tutto il mondo. Tra il 2008 e il 2010 gli stati sovrani e le istituzioni internazionali si sono indebitati fino al collo per risanare le banche. A quel punto però le banche si sono accorte che i debiti pubblici degli stati sovrani rischiavano di essere insostenibili e da quel momento hanno cercato in tutti i modi di sbarazzarsi dei titoli pubblici che detenevano in cassaforte. Questo in estrema sintesi.
Ora, per evitare che questo discorso sia troppo generico, vorrei circoscrivere l'argomento sia dal punto di vista geografico, concentrandomi sull'Unione Monetaria Europea (o Eurozona), sia dal punto di vista delle conseguenze che il risanamento delle banche ha avuto a discapito del mercato immobiliare e del ceto medio dei piccoli proprietari di immobili.
Nell'Eurozona la preoccupazione principale è stata quella di salvare le banche che avevano acquistato titoli pubblici di paesi che mostravano un rischio di insolvenza, in primo luogo la Grecia.
Ora, normalmente, chi compra un titolo pubblico, se ne deve assumere il rischio.
Quindi le banche tedesche, francesi e spagnole che detenevano titoli greci avrebbero dovuto pagare di tasca propria per i loro errori di investimento. Invece cos'è successo? Si sono creati dei fondi europei per salvare le banche esposte. E con quali soldi sono state salvate queste banche? Con i soldi dei contribuenti dei vari paesi dell'Eurozona, in particolare di quelli con un elevato debito pubblico.
Le banche hanno sbagliato, ma a pagare sono stati i cittadini.
In Italia poi è avvenuto qualcosa di ancor più grave.
La maggior parte della tassazione, da noi, ha colpito la proprietà immobiliare.
Un'alleanza tra i banchieri massoni, tecnocrati conniventi e alcuni partiti politici (PD, SEL, Scelta Civica e UDC) ha deciso che per salvare le banche bisognava tassare le case.
I favori alle banche si sono uniti all'odio di classe, creando una mostruosità.
Tassando la proprietà immobiliare, i banchieri, i tecnocrati ed i politici conniventi hanno ucciso il mercato immobiliare italiano e distrutto gran parte dei risparmi del ceto medio, che ha subito un danno incalcolabile.
Che si chiami IMU o che si chiami TRISE o TASI o altre sigle, il significato non cambia: la ricchezza finanziaria si è salvata mandando in rovina chi aveva investito i propri risparmi in immobili.
Oltre alla palese ingiustizia secondo cui la tassa patrimoniale viene applicata solo ai proprietari di immobili e non a quelli di capitali finanziari, c'è il fatto che questa imposta è molto onerosa e non è commisurata al reddito: pertanto colpisce soprattutto le famiglie di pensionati con a carico familiari disoccupati.
mercoledì 16 ottobre 2013
Gli Arcani Supremi. Capitolo 32. Catari, Manichei, Zoroastriani e Templari
<<C'è una data che bisogna tenere a mente, per capire la storia della nascita degli Iniziati agli Arcani Supremi ed è il 12 marzo 1244, giorno della caduta della fortezza di Montsegur, nella Francia meridionale, come atto conclusivo della crociata contro i Catari>>
Maggie Burke-Roche appariva particolarmente preparata, quel giorno, come se aspettasse quel momento da molto tempo e quasi fosse vissuta negli ultimi anni in funzione di esso.
Robert era incuriosito:
<<I Catari erano l'ultimo gruppo religioso dualista: credevano nell'esistenza di due divinità, una benevola e una malvagia. In un certo senso sono stati gli ultimi eredi del Manicheismo>>
Maggie indicò alcuni testi:
<<In questi esemplari unici sono contenute le prove secondo cui i Catari erano il ramo occidentale dei Bogomili, l'ultima setta manichea sopravvissuta all'interno dell'Impero Bizantino>>
Robert esaminò con attenzione quei volumi:
<<Sono manoscritti del XIV secolo: fonti sconosciute agli storici. Mi chiedo come mai gli Iniziati hanno conservato questi testi, rischiando l'accusa di eresia? Sono forse Manichei loro stessi?>>
La donna scosse il capo:
<<Non lo so. Il credo degli Iniziati fa parte degli Arcani Supremi ed è soggetto al vincolo del Silentium. L'unica cosa che posso dire è che la presenza, qui, di manoscritti antichi che contengono, tra le altre cose, alcune traduzioni di frammenti dell'Avesta, il testo sacro dello Zoroastrismo, fa pensare che gli Iniziati abbiano fatto propria una parte della religione dualista che il profeta Zoroastro ha rivelato ai Persiani sei secoli prima della nascita di Cristo>>
<<Questi documenti sono per lo più in lingua occitana. L'Occitania corrisponde più o meno alla Francia meridionale, alle regioni della Languedoc e della Provenza. Come mai sono finiti in Scozia?>>
Robert aveva già intuito la risposta, ma voleva che fosse Maggie a formularla.
<<Ma è ovvio! Sono stati i Templari! Tutto il Fondo Rosslyn è stato messo in salvo dagli ultimi Templari sopravvissuti allo sterminio operato da Filippo IV di Francia!>>
Lui allora rivolse il quesito inevitabile:
<<E perché gli Iniziati sono entrati in possesso del fondo messo in salvo dagli ultimi Templari?>>
Lei gli rivolse uno sguardo indecifrabile:
<<Il Fondo Rosslyn apparteneva alla famiglia Saint Clair, o Sinclair. Un ramo di quella famiglia ha dato origine alla dinastia Burke-Roche>>
<<Ho già sentito parlare dei Saint Clair. Si sono scritte su di loro più cose che sul Santo Graal e su Atlandide messi insieme! Non vorrai mica raccontarmi la storia fritta e rifritta dei Rosacroce, della Massoneria, degli Illuminati, del Priorato di Sion, della Sinarchia... ci hanno già pensato Umberto Eco e Dan Browm, e altri migliaia di epigoni. Se è questa la storia che mi vuoi raccontare, ti dico che la conosco già!>>
Maggie si fece seria:
<<No, non è questa storia. Gli Iniziati agli Arcani Supremi hanno offerto asilo agli ultimi Templari, ma non erano affatto Templari. A dirla tutta, gli Iniziati non sono mai stati cristiani. Gli Arcani Supremi sono una verità molto diversa. Io ti sto indicando i testi dove potrai trovare la strada che ti condurrà a queste verità nascoste. In ciò consisterà la prima parte della tua Iniziazione>>
martedì 15 ottobre 2013
Splendido outfit di Olivia Wilde alla premiere di "Her".
Si è tenuta due sere fa a New York la prima di Her, il nuovo film di Spike Jonze. Per il sequel di "Nel paese delle creature selvagge" il regista americano si è avvalso di un cast di tutto rispetto: Joaquin Phoenix, Olivia Wilde, Rooney Mara e Amy Adams.
L'outfit di Olivia conferma il trend dei "colletti bianchi" chiusi abbinati con pantaloni wide-leg in look di gran classe.
lunedì 14 ottobre 2013
Gli Arcani Supremi. Capitolo 31. Iniziati contro Illuminati.
Maggie Burke-Roche condusse rapidamente lord Robert Oakwood, Duca di Albany, nella Biblioteca segreta.
<<Robert, oggi ci aspetta un duro lavoro. C'è una serie di testi che ci suggeriscono quali possono essere gli Arcani Supremi che gli Iniziati ci tengono nascosti dalla fondazione del Priorato, che risale al tempo in cui gli ultimi templari trovarono asilo in Scozia, nel 1320 circa. E' un anno importante, se consideriamo che la Divina Commedia di Dante fu terminata proprio in quel periodo, poco tempo prima della morte del poeta, che certamente era a conoscenza di molti più segreti di quelli che i letterati e i filologi possono immaginare>>
Robert non poteva nascondere a se stesso di provare ogni giorno di più dei sentimenti profondi nei confronti di Maggie e sentiva di essere ricambiato. C'erano sicuramente tra loro delle affinità elettive che non potevano essere ignorate. Certamente una loro unione sarebbe stata ben vista dalle loro famiglie, perché avrebbe finalmente posto fine all'antica frattura, quando Vivien Oakwood aveva fatto fallire la cospirazione dei Burke-Roche per impadronirsi del controllo della Corona britannica attraverso Wallis Simpson, la Duchessa di Windsor, che in terze nozze aveva sposato Edoardo VIII, re d'Inghilterra, di Gran Bretagna e Irlanda e penultimo Imperatore britannico delle Indie.
<<Devi capire, Robert, che gli Iniziati rappresentano l'ala tradizionalista e medievale dell'eredità templare, laddove invece gli Illuminati ne rappresentano l'ala progressista e massone. Se non si ha chiaro questo, non si può comprendere il significato dell'ascesa al trono di Giorgio VI Windsor, che segnò la vittoria della Massoneria e del liberalismo liberista ad essa associato>>
Robert annuì:
<<Questo ormai mi è ben chiaro, come anche il fatto che Wallis fosse la madre di Vivien, che a sua volta era la madre di mio padre, il Duca di Albany. Quello che mi manca è la conoscenza dei testi della sapienza degli Iniziati. E' il momento che l'Iniziazione proceda ad un passo più spedito>>
Maggie sorrise:
<<Siamo qui per questo. I testi che sottoporrò oggi alla tua attenzione ti permetteranno di conoscere ciò che per troppo tempo è rimasto nascosto nel Fondo dell'Abbazia di Rosslyn>>
Lui sorrise:
<<Allora, che la ricerca abbia inizio! Mi proclamo un Cavaliere del Graal!>>
Cast
Wallis Simpson - la Duchessa di Windsor
Edoardo VIII d'Inghilterra - il Duca di Windsor
domenica 13 ottobre 2013
Gli Arcani Supremi. Capitolo 30. Il Nuovo Ordine Mondiale.
<<La Cospirazione degli Iniziati fallì, ma a trarne vantaggio fu un'altra cospirazione, quella della Massoneria, che si è impadronita del mondo occidentale, dopo il 1945, e di tutto il resto del mondo dopo il 1989 e la fine della Guerra Fredda. Di fatto è la dittatura della Finanza internazionale, quella che ha provocato anche l'attuale crisi economica, e ne ha scaricato i costi su tutti gli altri>>
Lady Edith era particolarmente informata su questa teoria del complotto:
<<Al vertice di questo potere finanziario c'è un organo segreto, il Comitato dei 300, a cui appartengono anche 13 rappresentanti delle monarchie regnanti. I Windsor erano sempre stati Massoni, ma Edoardo VIII era contrario alla Massoneria...
Come ti ho detto, Wallis Simpson era una dei nostri. Se fosse divenuta regina, gli Iniziati avrebbero vinto la loro secolare guerra contro gli Illuminati. Eravamo a un passo dalla vittoria. E ce l'avremmo fatta, se Vivien non fosse andata a spifferare tutto al Duca di York e a quell'intrigante di sua moglie, Elizabeth Bowes-Lyon...>>
Robert intervenne:
<<Se Vivien non fosse intervenuta, oggi avremmo un mondo comandato dai nazisti! Lei riteneva preferibile questo, lady Edith?>>
La nobildonna lo fissò severamente con i suoi occhi grigi:
<<L'attuale dittatura finanziaria mondiale è altrettanto spietata, se non di più, anche se nasconde il sangue dietro le belle parole>>
Era difficile replicare a quel tipo di obiezione.
<<Ma... attualmente... qual è la posizione politica degli Iniziati agli Arcani Supremi?>>
Lady Edith impugnò il pomello del suo bastone come se fosse una clava:
<<Neutrali! Almeno così si dice! Io non sono stata mai iniziata. Vivien mi ha sempre ostacolato! Stoker mi chiama: la Vedova Nera! Ma io dico che lui è uno smidollato! Come si può rimanere neutrali di fronte alla dittatura delle banche!>>
In quel momento entrò Maggie:
<<Nonna, non dovresti prendertela così, alla tua età potrebbe...>>
La baronessa non ne volle sapere:
<<Al diavolo l'età! Questa è la mia ultima battaglia, e non ho certo intenzione di tirarmi indietro!>>
Maggie sospirò:
<<Non ho detto questo. Ora però è meglio che io e Robert andiamo in biblioteca. C'è molto lavoro da fare>>
Robert annuì:
<<Rifletterò su quanto mi ha detto, lady Edith. La dittatura delle banche non piace neanche a me, mi creda!>>
La nobildonna annuì e lo congedò con cenno della mano.
Cast
Maggie Smith - lady Edith Burke-Roche
sabato 12 ottobre 2013
Gli Arcani Supremi. Capitolo 29. La Cospirazione.
Sembrava impossibile, ma persino lady Edith Burke-Roche, baronessa Fenroy, un tempo era stata giovane e non aveva sempre portato quel cognome e quel titolo.
Era nata nella famiglia Van Garrett e questo la rendeva prozia di Robert Oakwood e zia di Evelyn Stoker.
Aveva cercato di tenerlo nascosto fino all'ultimo, ma non c'era riuscita.
<<Sono cresciuta a Londra, per questo mi sono sentita sempre inglese nell'anima, anche se sono nata a New York e se sono vissuta a Long Island dopo aver sposato il barone Burke-Roche, il mio carissimo e compianto Lord Hector>>
Robert era curioso di saperne di più, specialmente dopo che aveva scoperto l'amicizia di lady Edith con Wallis Simpson.
<<Lei era a conoscenza del fatto che Wallis Simpson, la Duchessa di Windsor, avesse avuto una figlia, a Baltimora, quando aveva solo diciassette anni?>>
<<Sì, è ovvio! Nell'aristocrazia londinese lo sapevano tutti! Quello che non sapevano era che il padre di sua figlia, Arthur Lake, era uno dei più autorevoli membri della società degli Iniziati agli Arcani Supremi. Wallis era stata iniziata in età giovanissima, perché Arthur aveva compreso che sarebbe stata un'ottimo agente segreto. La gente credeva che lavorasse per i nazisti, mentre in realtà lavorava per gli Iniziati. I contatti con le SS ci furono, ma lei non dipendeva da loro: negli anni prima e durante la guerra lei rispondeva al Priore degli Iniziati, mio marito lord Hector Burke-Roche>>
Robert ormai non si stupiva più per gli intrecci misteriosi tra le famiglie che avevano controllato la setta.
<<Lei conobbe prima Wallis o Vivien?>>
Lady Edith socchiuse gli occhi, come se cercasse di ricordare qualcosa di molto complesso.
<<Vedi, prima di loro io conobbi Arthur Lake da bambina, perché era un grande amico di mio padre, Peter Van Garrett. Furono loro a ordire la trama di tutti gli intrighi che hanno visto le alleanze e gli scontri tra le loro famiglie e le altre stirpi che furono coinvolte nella Cospirazione>>
Al sentire quella parola, Robert scattò:
<<Quale cospirazione?>>
La baronessa accennò a un sorriso:
<<Il nostro tentativo di impadronirci della Corona Britannica!>>
<<Tramite Wallis Simpson?>>
Lady Edith annuì.
<<Non solo tramite lei. Ognuno di noi aveva un suo ruolo nella Cospirazione. Io fui mandata a Londra perché ero destinata a sancire l'alleanza matrimoniale dei Van Garrett con la potentissima famiglia Burke-Roche. Vivien invece fu mandata ad Albany, perché era destinata a sposare tuo nonno, il Duca di Albany! E si era anche deciso che gli Oakwood avrebbero dovuto a loro volta imparentarsi con i Van Garrett. Tua madre, infatti, è figlia di mio fratello Jan, così come Evelyn Stoker è figlia del mio fratello più giovane, Eric. Siamo tutti parenti, come vedi, anche se ci siamo fatti la guerra>>
Robert sospirò:
<<Per quale motivo è nata questa faida interna?>>
La nobildonna lo fissò con stupore:
<<Non l'hai ancora capito? Nel 1937 eravamo a un passo dal conquistare il Trono inglese e l'Impero britannico, se Wallis fosse diventata Regina. Quello che non avevamo previsto era che Vivien, una volta saputo da sua madre quali erano le intenzioni dei nazisti riguardo agli Ebrei, e quale sarebbe stata la politica di pacificazione tra Edoardo VIII e Hitler, convinse suo marito, Henry Oakwood, Duca di Albany, a rivelare la Cospirazione a Bertie, il Duca di York e al premier Baldwin. Il resto, come si suol dire, è storia>>
Ed era certamente una storia fatta di guerre e di sterminio.
<<Quindi i miei nonni violarono la regola del "silentium"?>>
Lady Edith annuì:
<<La cosa incredibile fu che noi non ce ne accorgemmo! Fino al 1945 non avevamo alcun sospetto. Poi, finita la guerra, mio marito fu costretto alle dimissioni e Vivien, la vincitrice morale, divenne il nuovo Priore. Per più di cinquant'anni il mio povero Hector ha tentato di fargliela pagare, ma alla fine non ne è venuto fuori niente di buono. Vivien aveva aperto il Varco... c'era riuscita proprio nel 1945! In pratica ha regalato agli Stati Uniti le armi necessarie per vincere la guerra e per bloccare l'avanzata di Stalin sull'Europa>>
Cast
Maggie Smith - lady Edith Burke-Roche
Wallis Simpson - se stessa
Edoardo VIII - se stesso
venerdì 11 ottobre 2013
Camilla, l'attuale Principessa del Galles.
Sua Altezza Reale Camilla Rosemary Shand Parker Bowles, duchessa di Cornovaglia, (Londra, 17 luglio 1947) è la seconda moglie di Carlo, principe di Galles, e come tale è membro della famiglia reale britannica. Sebbene sia l'attuale Principessa di Galles per via del suo matrimonio con il Principe di Galles, preferisce essere nota con i titoli secondari di Duchessa di Cornovaglia e Duchessa di Rothesay per rispetto verso la prima moglie del marito, la scomparsa lady Diana Spencer.
Camilla è figlia di Bruce Shand (1917–2006) , un ufficiale dell'esercito britannico, diventato commerciante di vini, e Rosalind Cubitt (1921–1994). La sua bisnonna materna, Alice Keppel, precedentemente Alice Frederica Edmonstone, fu l'amante ufficiale di Re Edoardo VII dal 1898 al 1910.
Nei primi anni '70 ebbe una relazione sentimentale col principe Carlo, ma non essendo nobile di nascita le fu preferita la più giovane, bella e aristocratica lady Diana Spencer.
Camilla sposò quindi Andrew Parker Bowles, da cui ha avuto due figli che le hanno dato cinque nipoti.
Dopo la morte di lady Diana Spencer, Camilla ha divorziato dal primo marito e ha ripreso la relazione, mai interrotta del tutto, col principe Carlo, che ha sposato a Windsor nel 2005.
Dal suo secondo matrimonio condivide i titoli del marito come Principessa di Galles, Duchessa di Cornovaglia, Duchessa di Rothesay, Contessa di Chester, Baronessa di Renfrew.
Poiché il principe Carlo è il futuro governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, la prospettiva di Carlo di sposare una divorziata era considerata controversa, ma con il consenso di Elisabetta II, il Parlamento e la Chiesa d'Inghilterra, è stato stabilito che Camilla potrà diventare regina d'Inghilterra. In proposito però Camilla avrebbe espresso il desiderio di non essere chiamata regina, ma Principessa Consorte.
giovedì 10 ottobre 2013
Diana - La vera storia di lady D
All'uscita dell'ennesimo film sulla sua vita, lady D, Principessa del Galles, fa ancora discutere. Chi era veramente Diana Spencer? Era una vittima del rigidissimo protocollo della corte reale dei Windsor e dei paparazzi che la inseguivano ovunque, oppure il suo matrimonio naufragò perché non era stata fedele a un marito che a sua volta non era fedele a lei?
Il film "Diana - La storia segreta di Lady D" racconta la sua storia d'amore con un medico pachistano Hasnat Khan, cardiochirurgo di successo che non è disposto a sacrificare la sua carriera per una vita sotto i riflettori. Una ricostruzione biografia attenta, scrupolosa, precisa, mostra un lato inedito e sconosciuto della Principessa triste.
L'inizio del film ci mostra Diana subito dopo la separazione, nel 1994.
La vediamo sola, isolata, malinconica, vagare come una prigioniera nelle stanze troppo grandi e troppo fredde di Kensington Palace, lontano dai figli, senza amici, senza una famiglia, anche se ufficialmente ne ha due, gli Spencer e i Windsor.
La sindrome dell'abbandono non le ha mai dato tregua da quando, all'età di 6 anni, sua madre, Frances Roche Shand Kydd, baronessa Fermoy, lasciò il castello di Althorp, la residenza di famiglia degli Spencer, e successivamente divorziò dal marito.
Forte in apparenza, fragile nella realtà, Diana cerca disperatamente qualcuno che la ami non perché è la donna più famosa del mondo, ma perché è una donna ancora giovane rimasta sola troppo presto.
Naomi Watts cerca di interpretare Diana, lo fa con scrupolo, anche se le manca la personalità e la grinta della Principessa del Galles, che fu una donna più combattiva e spigolosa, e certamente più controversa e paradossale nel vivere il conflitto interiore tra la sua volontà di vita e il ruolo ingessato che la sorte le aveva attribuito, nascendo in una famiglia nobile, da genitori separati, che la destinarono ad un matrimonio precoce e fallimentare.
Non concordo però con chi ha stroncato il film: certo non ha la brillantezza di "The Queen", in cui Diana, pur non comparendo, è la vera protagonista, che fa traballare la monarchia britannica e costringe Elisabetta II a tributarle pubblicamente un omaggio postumo, ma ha il pregio di mostrare ciò che lady D dovette subire dopo il divorzio e la sua fatica di ricominciare da capo e conciliare il suo ruolo pubblico con le proprie esigenze di donna e di persona.
martedì 8 ottobre 2013
Gli Arcani Supremi. Capitolo 28. La famiglia Van Garrett.
Come la mattina precedente, anche quel giorno Robert decise di recarsi prima di tutto a parlare con l'architetto Richard Stoker, che però era assente. Fu la moglie a spiegare che andato a caccia con la figlia.
<<Non ho mai capito che cosa ci trovino nella caccia, mio marito e mia figlia, ma a quanto pare è una loro passione. A Nashville hanno tappezzato la casa di fagiani impagliati. Che inutile spreco di vite!>>
Evelyn Stoker aveva parlato con rabbia e disprezzo ed il suo volto era cupo, nonostante fosse una bellissima donna bionda e dagli occhi azzurri.
Robert non sapeva cosa dire:
<<E quindi non ha idea di quando potrò parlare con suo marito?>>
Lei scosse il capo:
<<Di solito stanno fuori un'intera giornata. La riserva di caccia è lontana da qui, e se fosse per me, in questo luogo non ci dovrebbe essere alcuna riserva, anzi, tutta Long Island dovrebbe essere un'oasi naturalistica>>
Robert si dichiarò d'accordo:
<<Pensavo che ormai la caccia avesse un qualche significato solo per qualche vecchio aristocratico tradizionalista>>
Evelyn sorrise:
<<Gli Stoker non sono certamente aristocratici: il loro unico antenato importante è lo scrittore, Bram Stoker, quello che ha scritto "Dracula". Era il trisavolo di mio marito. Forse è da lui che deriva questa passione morbosa per il sangue. Ma se vuole cercare il sangue blu, allora deve rivolgersi a me. La famiglia Van Garrett appartiene alla nobiltà di origine olandese. Peter Van Garrett era un grande aristocratico, emigrato negli Stati Uniti per sfuggire alle truppe napoleoniche...
...Immagino che sua madre gliel'abbia detto, signor Oakwood>>
Lui scosse il capo:
<<Né mia madre né mio padre hanno mai accennato a tutto ciò che sto scoprendo in questi giorni. Sembra quasi che abbiano avuto sempre paura di mettersi in mostra>>
Lei gli rivolse uno sguardo vagamente divertito:
<<E dovremmo dargli torto? Chi si mette in mostra è rovinato! Diventa il bersaglio di tutta la cattiveria umana! Guardi i Burke-Roche col loro castello. Non solo sono stati rovinati economicamente, ma stanno per estinguersi anche come famiglia>>
Robert annuì:
<<In effetti avrebbero avuto bisogno della saggezza dei Van Garrett>>
Evelyn si mise a ridere:
<<Ma guardi che lady Edith è una Van Garrett per nascita. E' mia zia! E probabilmente è zia anche di sua madre, signor Oakwood>>
Lui strabuzzò gli occhi:
<<Sta scherzando? Lady Edith ha un accento inglese che si sente lontano un chilometro!>>
Lei assunse un'espressione a metà strada tra la dolcezza e la compassione:
<<Fu mandata a studiare in un collegio di Londra quando era ancora una bambina. Lì fece corsi di dizione estenuanti per riuscire a parlare come la regina Elisabetta, che all'epoca, a dire il vero era solo una bambina... l'inutile figlia femmina del balbuziente duca di York>>
<<Non c'era simpatia tra i Burke-Roche e i Windsor?>>
Evelyn sorrise di nuovo:
<<I Burke-Roche erano vicinissimi ad Edoardo VIII e furono l'unica famiglia nobile che lo appoggiò anche dopo il matrimonio con Wallis Simpson. Per loro i duchi di York erano dei veri e propri usurpatori>>
Robert capì che non c'era bisogno di nascondere la verità con questa cugina Van Garrett.
<<Ho scoperto una cosa incredibile: stando ai documenti che ho trovato ieri sera, mia nonna Vivien era nata da una relazione che suo padre Arthur Lake ebbe proprio con Wallis Simpson, a Baltimora, quando lei aveva solo diciassette anni. La cosa fu mantenuta segretissima per evitare uno scandalo. Evidentemente la futura Duchessa di York era molto portata per gli scandali.Devo però ammettere che Wallis scrisse molte lettere a sua figlia. Lettere affettuose e simpatiche>>
Evelyn non si mostrò per nulla stupita:
<<Sia Edith Van Garrett Burke-Roche che Vivien Lake Oakwood erano intime amiche della duchessa di Windsor, ma tra Vivien e Wallis i rapporti peggiorarono durante la seconda guerra mondiale e si deteriorarono irrimediabilmente nel dopoguerra. Non ne conosco la ragione, ma mio marito sì, solo che è vincolato al "silentium">>
Robert era ancora sconvolto dall'idea che anche lady Edith fosse sua parente, forse una sua prozia.
<<Quindi, anche se abbiamo cognomi diversi, siamo tutti parenti? Gli Stoker, gli Oakwood e i Burke-Roche sono tutti ramificazioni dei Van Garrett!>>
Evelyn annuì:
<<La fortuna dei Van Garrett è nata quando hanno scoperto il Varco di Sleepy Hollow. Io non so cosa vi abbiano trovato, perché anche questo è coperto dal "silentium", ma è chiaro che da quel momento sono diventati una famiglia molto potente, con ramificazioni ovunque. Nessun matrimonio di un membro della famiglia Van Garrett è mai avvenuto per caso>>
Robert pensò ai suoi genitori e al fatto che aveva sempre sospettato che il loro fosse un matrimonio d'interesse, come del resto lo era stato quello di sua nonna Vivien con Henry Oakwood, duca di Albany.
<<Il Varco deve nascondere poteri davvero straordinari se i Van Garrett ne hanno fatto una specie di vocazione dinastica>>
<<E' esattamente così. Trovo molto appropriato l'uso di quei termini. Ma si ricordi, Robert, la punta di diamante dei Van Garrett ora è lei! Tutti noi aspettiamo che lei scopra il Varco di Hollow Beach e ci permetta di svelarne tutti i segreti>>
Cast
Nicole Kidman - Evelyn Van Garrett Stoker
Mia Vasikowska - India Stoker
Elizabeth Bowes-Lyon - se stessa
Giorgio VI Wndsor - se stesso
Elisabetta II Windsor - se stessa
Johnny Depp - Robert Oakwood
NON SONO CASE DI LUSSO QUELLE CON RENDITA CATASTALE SUPERIORE A 750 EURO.
Gli immobili con rendite catastali superiori a 750 euro NON SONO DI LUSSO, E CHI LI POSSIEDE NON E' RICCO: non ci sto a fare da capro espiatorio di una crociata ideologica contro i proprietari di immobili, quando invece I PATRIMONI FINANZIARI NON PAGANO ALCUNA TASSA.
Svegliatevi: il PD è il PARTITO DELLE BANCHE, come il suo alleato Monti, che ha mandato in rovina il mercato immobiliare, FAVORENDO COSì I DEPOSITI BANCARI. Da oggi io mi difenderò da questo accanimento fiscale contro chi ha scelto di destinare i propri risparmi a un immobile. Da questo momento il PD è un nemico politico, che non mi tutela né come aspirante insegnante, né come proprietario di immobili. Ne prendo atto e d'ora in avanti il mio voto andrà a chiunque possa maggiormente tutelare i miei diritti.
Monti e Bersani hanno mandato in rovina chi aveva investito i propri risparmi in immobili e con i soldi delle tasse hanno salvato le banche, in particolare quelle tedesche, attraverso un uso vergognoso dei fondi europei finanziati col denaro del contribuente.
Saccomanni è l'ennesimo banchiere che ci ritroviamo come ministro dell'economia. Le banche vogliono sempre un loro uomo come garante del fatto che gli unici patrimoni che non pagano le tasse siano quelli finanziari, mentre i patrimoni immobiliari vengono distrutti e chi ha degli immobili finisce per trovarsi costretto a venderli perché le tasse sono talmente alte che non si hanno i fondi per riuscire a pagarle.
lunedì 7 ottobre 2013
Lady Diana Spencer da bambina, con i genitori, Lord Edward e lady Frances Roche.
Lady Diana Spencer, principessa del Galles, fu battezzata a Sandringham, poco dopo la nascita, nel 1961.
La madre Frances Roche Shand Kydd apparteneva alla famiglia dei baroni Fermoy.
Il padre, Lord Edward Spencer, era visconte di Althorp e discendente dalla famiglia reale degli Stuart.
I genitori di Diana divorziarono quando lei aveva solo sei anni.
domenica 6 ottobre 2013
6 ottobre 1789: Maria Antonietta placa la folla a Versailles
6 ottobre 1789. Maria Antonietta si affaccia al balcone di Versailles e riesce a placare la folla inferocita sotto le finestre della Reggia contro i sovrani per il continuo aumento del prezzo del pane.
Passato alla Storia come il momento dell'inchino davanti al popolo (improbabile per un sovrano) di Maria Antonietta. In realtà pare che si affacciò ma non fece l'inchino.
E come per la frase sulle brioches ("il popolo ha fame manca il pane"- "che mangino brioches"), si tratterebbe solo di leggenda...
Passato alla Storia come il momento dell'inchino davanti al popolo (improbabile per un sovrano) di Maria Antonietta. In realtà pare che si affacciò ma non fece l'inchino.
E come per la frase sulle brioches ("il popolo ha fame manca il pane"- "che mangino brioches"), si tratterebbe solo di leggenda...
Gli Arcani Supremi. Capitolo 27. La Luna.
L'ultimo oggetto presente nel primo baule era una carta dei Tarocchi, uno degli Arcani Maggiori, il diciottesimo, la Luna. Nell'immagine la luna aveva un volto di donna ed i suoi raggi illuminavano un paesaggio con due torri e due lupi ululanti, uno bianco e uno nero, e in mezzo, un enorme gambero rosso che emerge da un lago. Questi animali facevano da guardia ad un passaggio, un sentiero tra le due torri, che conduceva verso l'orizzonte.
Il significato era ambiguo.
L'unica cosa certa era che quella carta rappresentasse il Principio Creativo Femminile, presente in tutti gli esseri umani, anche nei maschi.
Perché questo Arcano Maggiore si trova proprio qui. C'è un legame tra esso e la scoperta che la vera madre di Vivien era Wallis, duchessa di Windsor?
Aveva sentito dire che quella carta rappresentava l'infanzia, la maternità, il sonno e il sogno, ma anche il viaggio lungo e tormentato o una difficile conquista della verità.
Quando Robert finalmente decise di andare a dormire, era notte inoltrata. Il suo sonno fu molto profondo e al risveglio non riuscì a ricordare alcun sogno. Erano le prime luci dell'alba di una giornata che sarebbe stata sicuramente piena di nuove scoperte, ma lui non sapeva se quelle scoperte gli sarebbero piaciute. Non era mai stato un amante delle novità. Le res novae richiedevano una capacità di adattamento che Robert non sentiva di avere. Molti lo avevano definito "un uomo d'altri tempi" e sotto molti aspetti avevano ragione. Il progresso portava con sé, assieme ai miglioramenti, anche dei peggioramenti, e a volte non era facile stabilire se nel complesso la situazione fosse migliorata o peggiorata.
Da uomo disincantato, scettico e a volte anche cinico, Robert Oakwood non era certo il tipo che si entusiasmasse facilmente per qualcosa.
Forse altri, di fronte alle esperienze che lui stava vivendo in quei giorni, avrebbero provato un senso di euforia, ma non Robert: lui rimaneva scettico e di fronte a tutte le mirabolanti prove che parevano suggerire che lui fosse predestinato a chissà quali eventi per la salvezza dell'umanità, manteneva un distacco venato di diffidenza, che implicava l'eterna domanda che ogni uomo dovrebbe porsi quando le cose sono troppo belle per essere vere: "Dov'è la fregatura?".
sabato 5 ottobre 2013
La Duchessa d'Alba prima della chirurgia estetica...
Sembrerà impossibile, ma Cayetana Maria del Rosario Fitzjames Stuar de Tormes y Falcò Gurtabay, diciottesima Duchessa d'Alba, un tempo non era quello strano agglomerato di botox e acido ialuronico che è adesso. La foto qui sopra ne è la prova. Cosa possiamo dire, al riguardo dei nefasti effetti della chirurgia estetica, che non sia già stato detto? Possiamo aggiungere che la Duchessa d'Alba, pur con tutti i suoi titoli nobiliari e i suoi soldi, e nonostante i numerosi matrimoni con uomini più giovani di lei, è invecchiata male... molto, ma molto male...
giovedì 3 ottobre 2013
Gli Arcani Supremi. Capitolo 26. Nothing is indestructible.
Una foto nel fondo del baule attirò l'attenzione di Robert.
Ho già visto questa donna da qualche parte. Ha un profilo noto...
Guardò nel retro della foto e rimase di sasso.
Che mi prenda un colpo! Non è possibile!
Eppure la dedica portava una firma inequivocabile.
"To Vivien, Duchess of Albany, the Chosen One.
Remember, my darling: nothing is indestructible!
From Paris with love,
Wallis, Duchess of Windsor,
Bois de Boulogne, April 30, 1940"
Quella foto doveva essere allegata ad una lettera, di cui però non c'era traccia.
Ma come faceva Vivien Oakwood a conoscere Wallis Simpson?
Si mise a cercare qualche altra prova e vide in un angolo un pacchetto di fotografie tenute insieme da un cordone.
In tutte era rappresentata la stessa persona, in varie età della vita.
Mio Dio! Ma si conoscevano da decenni!
A stento era riconoscibile Wallis in una immagine della sua prima giovinezza.
"Baltimore was too small for two of us, my dearest!
This smile is for you.
I will never forget you and hope one day you can forgive me.
Wallis,
Pensacola, Florida, August 10, 1916"
Quella dedica non aveva senso.
Nel 1916 Wallis aveva vent'anni e Vivien ne aveva solo tre. Non potevano conoscersi.
La seconda foto era successiva al primo matrimonio di Wallis con E.W. Spencer.
"I traveled the world and the seven seas, but, my dearest, believe me if I say that true happiness is nowhere.
Your mother can't stop to think of you.
Wallis,
Hong Kong, March 15, 1924"
Sua madre? Forse Wallis era amica della madre di Vivien?
Robert cercò di ricordare qualcosa sulla sua misteriosa bisnonna.
La madre di Vivien si chiamava Bessie Warfield ed è morta giovanissima. Come poteva conoscere Wallis?
Eppure erano entrambe di Baltimora.
La curiosità lo spinse a proseguire.
C'era una foto del secondo matrimonio di Wallis, con Ernest A. Simpson.
"I swore to myself that I never, never, never would be married again, but Mr. Simpson is a very gentle and lovely man. He will take care of me and maybe I'll learn to love him. But, honestly, I think true love is only an illusion.
Your mother Wallis,
London, July 21, 1928"
Non è possibile. E' assurdo, è ridicolo anche solo pensarci.
Eppure...
Robert fissò quella foto per molto tempo.
Certo una somiglianza c'è. La stessa espressione triste di chi ha perduto l'innocenza troppo presto. Il volto rassegnato di chi crede che ormai la vita non potrà riservare alcuna sorpresa.
Non riusciva a togliere gli occhi da quell'immagine.
E quindi quel ridicolo personaggio era il famoso Ernest Simpson, quello che le ha dato il cognome... Un momento, allora Simpson non era il suo cognome da ragazza! Qual era il suo vero cognome?
Si ripromise di fare una ricerca e continuò a passare in rassegna le fotografie.
"I'm nothing to look at, so the only thing I can do is dress better than anyone else. I'd like to see you: your father wrote me you're a young elegant lady. Send me antoher portait of you, please. I hope there will be a prince, in your life.
Wallis,
Burrough Court, January 11, 1931"
Spero che ci sarà un principe nella tua vita... Lo augurava a Vivien o a se stessa? Forse questa foto risale al periodo in cui conobbe il principe di Galles.
La fotografia successiva era stata visibilmente alterata. Qualcuno aveva disegnato una tiara sui capelli di Wallis.
"Who am I? Another Anne Boleyn? I don't know, but now one thing is sure: from tonight Wallis Bessie Warfield Simpson is the most hated woman in the United Kindom and in the British Empire.
Pray for me, my darling,
Wallis,
Bukingham Palace, August 1, 1934"
Ha scritto per intero il suo nome: Wallis Bessie Warfield Simpson... quindi il suo cognome da nubile era Warfield... e il suo secondo nome era Bessie...
Un brivido corse lungo la sua schiena.
Non poteva essere solo una coincidenza.
Bessie Warfield, la madre di Vivien, e Wallis Simpson... erano la stessa persona.
In fondo l'aveva anche scritto.
Nothing is impossible...
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