Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
martedì 5 marzo 2013
Moda maschile negli anni Settanta (classica e per gli adulti).
Nella foto qui sopra vediamo Roger Moore nei panni di James Bond, negli anni '70 del secolo scorso.
Il suo vestiario è un ottimo esempio per introdurre la moda per gli adulti di quel periodo.
Esaminiamo gli elementi essenziali:
1) Il colletto della camicia è molto ampio con le ali lunghe, appuntite e disposte ad angolo acuto.
2) La cravatta è ampia, lunga e spessa e il nodo è grande, spesso sul modello del doppio Windsor.
3) La giacca è aderente al corpo e presenta un ampio risvolto con le punte verso l'alto.
4) E' presente il gilet abbinato alla giacca, in quello che si chiama "abito a tre pezzi", in inglese "three pieces suit"
5) I pantaloni, come si può vedere nella foto qui sotto, sempre con Roger Moore nei panni dell'agente 007, sono stretti fino al ginocchio e poi si allargano, in una forma svasata (qui ancora non troppo evidente), che venne poi chiamata "a zampa d'elegante", "a campana"
Mancano, nel look di Roger Moore, alcuni elementi che caratterizzarono la moda anche degli adulti negli anni '70, specie nella seconda parte. Sto parlando dei capelli lunghi e delle basette lunghe.
Qui si possono presentare vari esempi.
Yves Saint laurent, nella prima e nella seconda metà degli anni Settanta, i favolosi "Seventies".
Dustin Hoffman, in "Tutti gli uomini del presidente", sullo scandalo Watergate, porta i capelli lunghi pur essendo vestito in camicia e cravatta:
Robert Redford ha una capigliatura che copre in parte le basette e le orecchie.
Un tipo di pettinatura che ritroviamo nell'immagine a sinistra della foto che segue:
Abbiamo anche esempi illustri e raffinati di quel tipo di capigliatura e basette.
Qui sotto possiamo vedere un giovanissimo Luca di Montezemolo con Gianni Agnelli.
Da notare come entrambi portassero l'orologio sopra il polsino della camicia!
Qui sotto abbiamo sempre Montezemolo.
Troviamo anche un giovane Silvio Berlusconi in versione "capellone" e "basettone"
Qui lo vediamo, giovanissimo, con la prima moglie, Carla Dell'Oglio, molo somigliante alla figlia Marina.
Berlusconi e la prima moglie sono stati sposati dal 1965 al 1985.
E qui vediamo Silvio in una posa un po' inquietante, con un panama che ricorda Al Pacino nel Padrino Atto II.
Per rimanere nell'ambito della politica abbiamo anche una foto dell'attuale Presidente della Repubblica quando era un po' più giovane.
Come potete vedere un accenno di basette lo aveva perfino Giorgio Napolitano!
Ciò che ho presentato è la moda per adulti negli anni Settanta del Novecento, ma bisogna tener conto del fatto che proprio negli anni '70 la moda dei giovani assunse una autonomia anticonformista e ribelle, spesso ispirata dai divi del mondo dello spettacolo e della musica, di cui parlerò nel prossimo post di storia della moda.
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Ciao Riccardo, mitici anni '70... tranne per il terrorismo, rovinò tutto!
RispondiEliminaBaci, Federica
n.b.: sarà perché sono nata nel 1972 ma quando guardo le fotografie di quel periodo, mi viene nostalgia.
Io sono nato nel 1975 per cui ho molti ricordi diretti di quegli anni, che sono vivi nella mia memoria, e naturalmente ho anch'io tante fotografie e ricordo persino cosa indossavo. Ho una memoria lunga su eventi lontani e brevissima su quelli vicini, come spesso accade.
EliminaSugli anni Settanta in generale si potrebbe parlare all'infinito, sia per gli aspetti positivi, sia per quelli negativi, come tu hai ricordato.
Per quel che riguarda la moda, sia maschile che femminile, a me piaceva moltissimo. Io amo molto il tipo di cravatte di quegli anni, e spesso indosso quelle di mio padre, che me le ha donate. Mi piace in generale il vestito a tre pezzi con quel tipo di giacche, camice, gilet e pantaloni. La prima foto in particolare mostra un look nel quale spesso mi riconosco.
Grazie e a presto!
;-)
aaahhhh come ho potuto perdermi questo post?! sorry!
RispondiEliminati dirò...sarà che sono gli anni in cui sono nata ma...non gli ho mai amati i 70...è iniziata la vera e propria perdita dell'eleganza...prensi le basette, i pantaloni a zampa di elefante (si, confesso..ogni tanto li metto anch'io...) proprio no!
Roger Moore in questa carrellata è proprio il meglio, il più presentabile, sì!
Mi fa troppo ridere Giorgino Napolitano, che già con la Falce&Martello di cui NON E' proprio degno, gasp...e poi la basetta che sembra attaccata alla cornetta del telefonoooaaaahhh!
invece il futuro "Cavalire" (come lo definisce Pino Masi)è proprio il re del trash...mammamia che oRRRRore!
ciao Riccardo, grazie per questo post!
;)-
sere
Ah ah, sì, ammetto che il post, da Berlusconi in giù, è veramente comico e direi che di commenta da sé e corrisponde al tuo commento!
EliminaMoore direi che è quasi l'unico che si salva.
Della moda maschile anni '70 mi piace quello che indossa Moore nella prima foto. Io amo le cravatte corpose, non quelle sottili sottili che ci sono adesso, le odiate skinny ties che spero spariscano al più presto dalla faccia della terra, specie se indossate da persone adulte che voglio sembrare più giovani e si rendono solo più ridicole.
Però una cosa la devo dire: i pantaloni a zampa, in una donna e nella moda femminile in generale, mi piacciono. Mia madre ha conquistato mio padre proprio col trucco dei pantaloni a zampa che esaltavano le sue curve nelle parti aderenti e coprivano le sue zeppe che servivano a renderla più alta di almeno 15 cm! ;-)