Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 9 luglio 2012
La moda nella seconda metà del Settecento
Per dare un'idea della moda aristocratica della seconda metà del '700, non c'è niente di meglio che osservare i ritratti della regina Maria Antonietta. Incredibile a dirsi, ma la regina utilizzò lo stesso abito per due diversi ritratti:
Eccola invece con abiti di tutt'altro genere, ma con una posa identica.
Un ritratto con i tre figli, poco prima della Rivoluzione:
Qui è ritratta nella sua vita di corte:
Per la moda maschile si possono tener presenti i ritratti di Luigi XVI
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Mamma mia quant'era brutto, poi vestito così....
RispondiEliminaMagari se ora fosse vivo e vedesse come ci vestiamo noi direbbe la stessa cosa!!!
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Ah ah, ora si capisce perché Maria Antonietta sentì il bisogno di avere un amante, il famoso conte di Fersen... ;-)
EliminaGià, io mi sarei fatta 50 amanti al posto suo!
EliminaE chi non lo avrebbe fatto?
Elimina;-)))
Mamma mia quanta crinolina e quanto stile "meringa" però aveva il suo fascino...
RispondiEliminaLa cosa più impressionante sono le gonne... praticamente occupavano una mezza stanza ;-)
EliminaNooo non ci posso credere che ha utilizzato lo stesso abito è come se oggi andiamo a due matrimoni con lo stesso abito!!! Questi abiti erano bellissimi.
RispondiEliminaBuon Lunedì. Marcella
Eh eh, sì l'ho beccata con lo stesso vestito in due quadri!!!
Elimina;-)
Ciao, son tornata dopo una bella settimana in Toscana (che adoro).
RispondiEliminaAdoro la moda francese del 1700, anche se scomoda (e anche se non si lavavano molto) perché usavano tutti quei bei colori pastello.
Mi piace anche quella inglese dello stesso periodo (esempio sublime Lady Georgiana Cavendish), un po' diversa ma altrettanto irresistibile.
Ora vado a vedermi i tuoi post della settimana scorsa.
A presto
Federica
Ah, che meraviglia la Toscana! Beata te!!!
EliminaSì, era una moda scomoda ed è vero anche che non si lavavano molto ;-)
I colori pastello sono molto eleganti!
Allora aspetto i tuoi commenti..
Grazie e a presto!!!
;-)
Amo il primo quadro di Maria Antonietta che hai pubblicato nel post... l'ho anche stampato, penso da un po' di farci un quadretto ma non ho ancora trovato la cornice giusta..(magari da mettere in coppia a uno di Sissi, dell'imperatrice triste ho un sacco di ritratti e libri, condividevo al curiosità per lei con la mia nonna, altra epoca, altra storia, ma entrambe hanno fatto la storia del costume!)..
RispondiEliminaLa sarta della regina di francia, Rose Bertin , è la causa, nel mio romanzetto "Il boudoir della signorina de sade" di infiniti fastidi per una delle (povere!) protagoniste...
Sono molto felice che questo post ti sia piaciuto e che il ritratto stampato possa addirittura diventare un quadretto!
EliminaHo presente il quadro di Sissi, è quello col vestito bianco dalle sfumature azzurre. Il terzo è quello della Pompadour nel post precedente.
Sono abiti magnifici!
Anche io condividevo questi interessi con la mia nonna materna, anzi devo dire che tutto quello che scrivo in questo blog nasce dalla passione che mi ha comunicato lei.
Il tuo romanzo è terminato? Molto interessante... se me lo vuoi spedire, la mia mail è nel profilo!
Grazie ancora!!!
;-)
E' bello che le nostre nonne ci abbiano trasmesso queste passioni, qualche hanno fa sono stata in Austria per un giro tutto "asburgico"... è stato davvero bello...
EliminaSì, il ritratto di Sissi è quello col vestito bianco e i fiori di diamnti tra i capelli, ma ho anche la foto dell'incoronazione come Regina d'Ungheria e molti di lei come...amazzone!
Sono stata anche la Meyrling dove si è suicidato (o forse è stato ucciso?!) suo Rodolfo insieme a Mary Vetsera, che sono anche adanta a "salutare" nella sua ultima dimora... è stato un po' triste
Il romanzo è finito da tempo, l'ho pubblicato come autoproduzione, non credo di averlo in formato elettronci. Posso scriverti alla tua mail, poi se mi mandi l'indirizzo di spedisco una copia senza problemi.
fammi sapere..
Tra pochi giorni pubblicherò, come esempio di moda del secondo Ottocento, una serie di ritratti e fotografie dell'imperatrice Sissi, anche in età non più giovanissima, alcune quando indossava il lutto per la morte di Rodolfo (il sospetto che sia stato assassinato c'è!).
EliminaGuarda, circa il romanzo, devo dirti che ho già promesso a parecchie persone che mi hanno dato dei loro manoscritti di leggerli, cosa che ora non posso fare perché devo preparare quel concorso pubblico.
Per il momento quindi sono un po' inguaiato... vedremo più avanti!
Buona giornata!
;-)
Ok! anche se il mio è un librino di poche dimensioni, quindi non spaventarti, non sono una scrittrice in cerca di approvazione, ma un'autoproduttrice in ...pensione eheheh ;)-
EliminaAllora non vedo l'ora di leggere, ammirare questo tuo post riguardo Sissi, io la considero una delle prime dark della storia!
Prima o poi lo leggerò, fidati!!! L'importante è che restiamo in contatto qui sul blog, e dopo col tempo ci si può scambiare indirizzi e tutto quanto ;-)
EliminaIl post su Sissi e la seconda metà dell'Ottocento sarà preceduto da uno sulla moda del periodo tra Jane Austen e le sorelle Bronte... lunedì ci sarà il mio ultimo post pre concorso, e riprenderò ad agosto...
;-)
It's a beautiful post. I know this story and Marie Antoinette was so elegant.
RispondiEliminaLove these paintings. Gorgeous dresses.
Bhe se a questa grandezza nei costumi fosse corrisposta un'adeguata igiene personale, magari ci sarebbero state meno malattie e pestilenze in quel periodo... XD
RispondiEliminaBuon pomeriggio ;D
Benedetta
www.daddysneatness.blogspot.com
Nel Settecento il tema dell'igiene stava diventando uno degli aspetti su cui l'Illuminismo stava promuovendo riforme interessanti, che ridussero le epidemie. Solo in seguito però i progressi della medicina permisero di scoprire i batteri portatori di alcune malattie e gli antibiotici per sconfiggerli.
Elimina;-)
prima era normale indossare più volte uno stesso vestito ora invece lo indossi a due feste e subito vieni catalogata come "quella che indossa sempre lo stesso vestito" ps:anch'io sono una tua follower :)
RispondiEliminapurtroppo è così...
Eliminagrazie per essere una mia follower!!!
;-)
Anche se, come sai, sono una fan sfegatata di Maria Antonietta, devo ammettere che la moda di inizio settecento mi piace di acora di più di questa!
RispondiEliminaCmq rimane il fatto che questi abiti siano meravigliosi, così sontuosi nella forma e delicati nei colori!
Ho adorato questi ultimi due post sulla storia della moda! :DDD
Ero molto curioso infatti di sentire il tuo parere! Credo anch'io che gli abiti della Pompadour fossero più belli di quelli di Maria Antonietta. Secondo me proprio l'apogeo della raffinatezza lo si è toccato nella prima metà del Settecento, durante il "regno" della Pompadour a Versailles. Dopo c'è stato un eccesso di sfarzo, che poi ha portato alla rivoluzione anche nell'ambito della moda, perché, come si vedrà nel post di dopodomani, la moda neoclassica di inizio Ottocento sarà all'insegna della sobrietà della moda greco-romana.
EliminaGrazie mille per l'apprezzamento!!! Ne sono molto felice!!!
;-)
che post spettacolare Riccardo! ogni volta che entro nel tuo blog riesci a catturare la mia attenzione in qualche modo...l' ho divorato!
RispondiEliminap.s. notare il lento lievitare di Luigi XVI!!!!
Gazie!!! Sei gentilissima!
EliminaAh ah, sì, Luigi XVI lievita progressivamente nei vari ritratti!!!
;-)))