Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
domenica 28 maggio 2017
sabato 27 maggio 2017
Jedha, il pianeta sacro della Chiesa della Forza
Jedha era una piccola luna desertica situata nell'Orlo Interno della galassia. Il suo clima era freddo a causa del permanente inverno e l'atmosfera era respirabile per la sua popolazione umana. L'importanza storica e spirituale di Jedha portò la luna ad essere venerata da coloro che credevano nella Forza e ad essere un luogo sacro per i pellegrini che cercavano guida spirituale. Qualche tempo prima della Battaglia di Yavin, l'Impero Galattico occupò la luna per controllare le sue risorse, che un tempo venivano utilizzate dall'Ordine Jedi per costruire le spade laser. L'occupazione provocò un'insurrezione, guidata dall'estremista ribelle Saw Gerrera, che si opponeva alla tirannia imperiale.
Descrizione
Situata nell'Orlo Interno della galassia, Jedha era una piccola luna desertica gelata da un permanente inverno che causava un clima freddo. Fra i suoi abitanti nativi vi erano gli umani, che potevano sopravvivere grazie alla sua atmosfera per loro respirabile. Jedha possedeva risorse naturali utilizzabili per costruire spade laser, le armi dei Jedi.
Storia
L'antico mondo di Jedha era dimora di una delle prime civiltà ad aver esplorato la natura della Forza, ed era considerato una meta spirituale per i Jedi. Alcuni studiosi indicarono Jedha come un possibile luogo del primo tempio dell'Ordine Jedi, insieme ad altri candidati come Ahch-To, Coruscant, Ossus, e Tython. Di conseguenza, la luna divenne terra sacra per coloro che seguivano la Forza ed una meta di pellegrinaggio.
In seguito alla caduta dell'Ordine Jedi e della Repubblica Galattica, l'Impero Galattico occupò Jedha per impossessarsi delle risorse naturali che un tempo venivano usate dai Jedi come componenti per le loro spade laser. Sotto il giogo dell'Impero, le strade logorate dal tempo erano pattugliate da assaltatori, Imperial Assault Hovertank e AT-ST. L'oppressione imperiale portò in seguito alla formazione di una cellula di resistenza, coordinata dal veterano ribelle Saw Gerrera, noto per preferire tattiche brutali. Qualche tempo prima della Battaglia di Yavin, i soldati ribelli Cassian Andor e Jyn Erso intrapresero una missione su Jedha per mettere in salvo un membro del gruppo di resistenza.
Abitanti
La luna di Jedha era popolata da umani e fu il pianeta che diede i natali all'ex pilota imperiale Bodhi Rook unitosi alla Ribellione, al monaco guerriero Chirrut Îmwe e al suo amico assassino su commissione Baze Malbus. Sotto l'occupazione imperiale, le strade di Jedha erano piene di sacerdoti, studiosi e uomini e donne di fede. Prima della Battaglia di Yavin, Saw Gerrera, leader di un gruppo di estremisti ribelli noti come i Partigiani, era barricato sulla luna a coordinare un'insurrezione prolungata contro l'occupazione imperiale.Dietro le quinte
La luna di Jedha è stata creata e sviluppata per il film del 2016 Rogue One: A Star Wars Story. Questa location trae ispirazione da città sacre come La Mecca e Gerusalemme. Jedha ha anche influenze mediorientali nelle sue strade strette, vicoli, mercati, deserti sabbiosi e architettura di ispirazione ottomana. Le prime immagini di Jedha sono apparse nel primo teaser trailer del film il 7 aprile 2016.
Presente in
Rogue One: l'Anello di Kafrene
Poco prima della battaglia di Jhavin, al capitano ribelle Cassian Jeron Andor venne affidata una missione per scoprire il motivo per cui l'Impero stesse accumulando numerose quantità di Cristalli Kyber. Le investigazioni di Andor lo portarono all'Anello di Kafrene dove incontrò un informatore, il quale lo informò dell'imminente test di una nuova super-arma imperiale, collegato all'accumulo dei cristalli.
Preludio
Andor eseguì gli ordini del generale Airen Cracken per tenere traccia dei carichi di Cristalli di Kyber spediti ai sistemi Patriim e Horuz. Nel corso dell'indagine, Andor andò a Corulag e Coruscant, dove apprese che le spedizioni di Cristalli di Kyber erano nascoste in convogli civili. Anche Andor notò che i cristalli venivano mandati da Kafrene verso un'altra destinazione, ancora ignota.
La missione
Andor allora si diresse verso l'Anello di Kefrene, un avamposto commerciale, per cercare di capire la destinazione finale dei Kyber. Lì incontrò un informatore dell'intelligence ribelle, Tivik.
L'incontro con Tivik
Tivik aspettava il capitano ribelle in un piccolo vicolo cieco, ed era particolarmente ansioso e timoroso per quell'incontro. Una volta arrivato Andor, Tivik lo informò che un pilota di navi cargo imperiale aveva disertato il giorno prima: il pilota, di nome Bodhi Rook e originario di Jedha, affermava di essere stato mandato da Galen Erso, un importante scienziato imperiale, per consegnare a Saw Gerrera un messaggio che doveva essere poi mostrato agli occhi dell'Alleanza. Tivik affermò che il messaggio riguardava l'imminente test di una nuova super-arma imperiale alimentata proprio dagli enormi carichi di Cristally Kyber e che era in grado di distruggere interi pianeti.
La fuga
Successivamente due Stormtrooper, insospettiti dai due, ordinarono loro di identificarsi. Andor, con la scusa di togliersi i guanti (che non aveva), estrasse improvvisamente la pistola e colpì i due soldati. Non appena la notizia della sparatoria portò l'arrivo di numerosi altri soldati imperiali, Andor e Tivik cercarono una fuga. Quest'ultimo però non poteva scalare il muro che bloccava il vicolo in quanto aveva un braccio ferito. Pieno di rimorso allora Andor, sparò a morte Tivik e scalò la parete, seminando così gli imperiali e dirigendosi verso la base della ribellione, su Yavin 4.
Conseguenze
Successivamente Andor, insieme a Jyn Erso, figlia di Galen e appena liberata dall'Alleanza dalla prigionia imperiale, sì dirigeranno su Jedha per incontrare Saw Gerrera. Jyn vedrà il messaggio del padre in cui lo scienziato imperiale rivela l'identità della super-arma, la Morte Nera, e il suo unico punto debole. Nella speranza di trovare tale debolezza, Jyn e Andor guideranno un gruppo di ribelli su Scarif, un pianeta imperiale, nel tentativo di recuperare i piani della Morte Nera. Tale missione avrà successo, anche se a costo della loro vita, e sarà fondamentale per l'effettiva distruzione dell'arma della successiva Battaglia di Yavin.
Dietro le quinte
La missione compare nel film Rogue One: A Star Wars Story, in una delle scene iniziali.
Comparse
Rogue One: A Star Wars Story (Prima comparsa)
Rogue One: A Star Wars Story (romanzo)
Rogue One, Part I
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