martedì 6 dicembre 2016

Il reale spettro politico: raffigurazione grafica delle ideologie meno note

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L'Erisianesimo o Erisianismo Movimento Erisiano o Discordianesimo è una religione satirica[1] o parodistica incentrata sul culto di Eris, dea Greca del caos nota ai latini come Discordia e fondata nel 1957 da Greg Hill. La religione parte dall'idea che il caos sia tutto ciò che esiste, e che sia il disordine sia l'ordine siano illusioni imposte su di esso. A queste ci si riferisce, rispettivamente, come alle illusioni Eristiche ed Aneristiche.
Si tratta in definitiva di un gioco goliardico che non ha alcun intento di perseguire una qualche "verità rivelata" o di rapporto con la spiritualità intesa come "natura trascendente" e non intende offendere o denigrare in nessun modo l'autentico spirito di ricerca del Sacro dell'uomo.
È stato chiamato "Zen per occidentali", sulla base delle similarità con le interpretazioni assurdiste della scuola di Rinzai. Il Discordianesimo riconosce il caos, la discordia ed il dissenso come qualità valide e desiderabili, in contrasto con la maggior parte delle religioni, che idealizzano l'armonia e l'ordine.
Il Discordianesimo è stato fondato nel 1959 (o forse nel 1958) da Gregory Hill (con gli pseudonimi di Malaclypse il Giovane o Mal-2 o L'omnibenevolo polipadre della verginità in oro o OPOVIG, The Omnibenevolent Polyfather of Virginity in Gold) e Kerry Thornley (chiamato anche Lord Omar Khayyam Ravenhurst). I Principia Discordia di Hill sono il documento fondante del Discordianesimo. Hill ha dichiarato di essersi rifatto ad un immaginario testo precedente, L'Onesto Libro della Verità, che sarebbe stato preso da un raccoglitore d'immondizia, secondo una citazione a pagina 00030 del Principia. L'intento dissacrante della religione discordiana ha preso le forme di una bizzarra collezione di testi.
Molte religioni adorano i principi di armonia e ordine nell'Universo, mentre il Discordianesimo può essere interpretato come l'accettazione del fatto che la disarmonia e il caos sono aspetti della realtà altrettanto cogenti. I Principia Discordia suggeriscono spesso che il Discordianesimo è stato fondato come antitesi dialettica alle più popolari religioni basate sull'ordine.
La divinità matrona del Discordianesimo è stata indicata in Eris, la dea della discordia della mitologia greca, che la mitologia romana identifica con la dea Discordia.
Tanto Eric Steven Raymond che lo scrittore newyorkese Peter Lamborn Wilson (nato nel 1945), meglio conosciuto come Hakim Bey, nel suo scritto Zone Temporaneamente Autonome (Temporary Autonomous Zone) del 1991, fanno riferimento al Discordianesimo come ad una religione praticata da hacker e menti inquiete in genere. Grande visibilità è stata data al Discordianesimo da diversi riferimenti contenuti nei romanzi di fantascienza The Illuminatus! Trilogy, testo base dell'esoterismo hacker scritto dallo scrittore di Brooklyn Robert Anton Wilson (1932-2007) e dal giornalista newyorkese Robert Shea(1933-1994). Importante contributo alla diffusione delle idee discordiane è stato dato anche dalle numerose conferenze che Wilson ha tenuto in giro per il mondo. The Illuminatus! Trilogy racconta della lotta ingaggiata dalla società segreta degli Illuminati, che governa il mondo pur restando nell'ombra, contro una anarchica resistenza di discordiani.

Organizzazione

« Se la religione organizzata è l'oppio delle masse, allora la religione disorganizzata è la marijuana della frangia lunatica. »
(Kerry Thornley nell'introduzione alla 5ª edizione del Principia Discordia)
L'insieme dei credenti discordiani è detto La Società Discordiana, la cui definizione è "La Società Discordiana non ha definizione"[2].
« Alcuni Episcopi hanno una congregazione di una sola persona.
Alcuni lavorano assieme.
Alcuni non ne parlano. »
(note a margine nel Principia Discordia, pagina 00032)
I Discordiani che non formano una propria setta, che appartengano alla setta di qualcun altro o meno, formano la Legione della Discordia Dinamica e possono essere chiamati "legionari". Per chi vuole diventare Discordiano, pagina 00032 del Principia dice:
« Se vuoi entrare nella Società Discordiana
dichiarati quello che vuoi
fai quello che ti pare
e vieni a dircelo
oppure
se preferisci
non farlo.

Non c'è nessuna regola.
La Dea Prevale. »
Analoga libertà teorica è lasciata al fedele discordiano: nei Principia Discordia si fa riferimento al kōan zen delle "tre libbre di lino", con cui il maestro zen Dongshan Shouchu (morto nel 900) cercava di opporsi al tentativo razionale da parte di un allievo di comprendere l'insegnamento del Buddha e la sua intima essenza: nei Principia, la risposta "Cinque tonnellate di lino" ("Five tons of flax") è indicata come risposta alla domanda "Quale è il significato di POEE?". I discordiani sono quindi soliti usare questa frase come slogan giocoso o come risposta a domande filosofiche.

POEE

La setta del Discordianesimo fondata da Malaclypse il Giovane e Omar Khayyam Ravenhurst è conosciuta come "L'ordine parateo-anametamistico dell'esoterica di Eris" (POEE, dall'inglese "Paratheo-anametamystikhood Of Eris Esoteric"); i Principia Discordia parlano specificatamente di POEE, oltre che del Discordianesimo in generale.
Per esempio, pagina 00022 contiene – oltre che una citazione di Lichtenberg: "Questo libro è uno specchio. Quando una scimmia guarda dentro, nessun apostolo guarda fuori." – alcuni dettagli sulla struttura di POEE. In particolare POEE si comporrebbe di cinque gradi:
  1. il "neofita" o "legionario discepolo";
  2. il "legionario diacono", che sta iniziando a capire;
  3. il sacerdote/sacerdotessa POEE consacrato o cappellano;
  4. l'alto sacerdote, detto "il Polipadre";
  5. il "papa".
I legionari discepoli POEE sono autorizzati a iniziare altri come legionari della Società Discordiana. I sacerdoti nominano i propri diaconi. Il Polipadre consacra i sacerdoti. Dalla pagina 00036 dei Principia Discordia si apprende che "un papa è colui che non è sotto l'autorità delle autorità" e che "Ogni uomo, donna e bambino su questa Terra è un genuino e autorizzato Papa".
Secondo i Principia Discordia è una tribù di filosofiteologimaghiscienziatiartistipagliacci e simili maniaci, intrigati dalla dea della confusione Eris e dalle sue azioni.

Filosofia

Alle pagine 00049 e 00050 del Principia Discordia appare un sommario della filosofia discordiana.

Cao

La parola Cao è stata coniata come singolare di caos. Nella religione discordiana, il cao è il simbolo della natura patafisica della realtà; istanze singolari di caos che sono alla base della teoria patafisica.

Il Sacro Cao
Il Sacro Cao è un simbolo usato dai discordiani per illustrare la correlazione tra ordine e disordine. Assomiglia ad un simbolo yin yang, ma secondo i Principia Discordia[3]:
« Il Sacro Cao non è lo Yin-Yang dei taoisti. È l'HODGE-PODGE degli Erisiani. E, invece di un pallino Podge sul lato Hodge, esso ha un PENTAGONO che simboleggia il PRINCIPIO ANERISTICO, e invece di un pallino Hodge sul lato Podge, esso presenta la MELA DORATA DELLA DISCORDIA a simboleggiare il PRINCIPIO ERISTICO. »
La scelta del pentagono come simbolo del Principio Aneristico sarebbe in parte collegata al Pentagono di Washington DC e in parte alla Legge dei Cinque. La Mela dorata della Discordia è quella menzionata nella storia dell'Affronto Originale (il celebre pomo della discordia).

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Alcuni dei simboli più famosi o controversi e il loro possibile significato.

ancient symbols and meanings in different cultures:

Winter Solstice = Týr (Sky God)
Vernal Equinox = Jörd (Earth Goddess)
Summer Solstice = Sól (Sun Goddess)
Autumnal Equinox = Máni (Moon God)

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Sotto: la Stella del Chaos

La Legge dei Cinque

La Legge dei Cinque è riassunta a pagina 00016 del Principia Discordia:
« La Legge dei Cinque dice semplicemente che: Tutte le cose succedono a cinquine, sono divisibili per o multiple di cinque, oppure sono in qualche modo diretto o indiretto riconducibili al numero cinque.
La Legge dei Cinque non è mai sbagliata. »
Come buona parte del Discordianesimo, la Legge dei Cinque appare come uno scherzo perverso, un esempio di bizzarro sovrannaturalismo.

Trilogia degli Illuminati
L'appendice Beth della Trilogia degli Illuminati di R. A. Wilson discute di parte della numerologia del Discordianesimo e si domanda cosa succederebbe alla Legge dei Cinque se ognuno avesse sei dita in ogni mano.

La maledizione di Grigiaghigna

La "maledizione di Grigiaghigna" è una delle parti più importanti del Discordianesimo. Si può trovare alle pagine 00042 e 00063 dei Principia Discordia. Il metodo per combattere la maledizione si trova invece alle pagine 00063 e 00074. Secondo i Principia, Grigiaghigna (conosciuto dagli anglosassoni come Greyface) fu un uomo che visse nel 1166 a.C. e insegnò che la vita è seria e il gioco è peccato. La maledizione è lo sbilanciamento psicologico e spirituale che risulta da queste credenze.
Accettando la vita come seria e ordinata, i seguaci di Grigiaghigna finiscono per dividere tutte le cose secondo ordine e disordine. In questo sistema l'ordine viene preferito a tutti i costi al disordine; questo porterebbe ad accettare sia l'ordine costruttivo che l'ordine distruttivo.

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Legge dell'Escalation Eristica

Principia Discordia contengono, alla pagina 00046, la Legge dell'Escalation Eristica. Questa legge afferma l'equazione "Imposizione dell'Ordine = Escalation del Caos".

Il Pentaconato

Il Pentaconato[4] è un insieme di cinque doveri sacri del discordiano. I Principia così li elencano:
  1. "Non c'è Dea tranne Dea e Lei è la Tua Dea. Non c'è Movimento Erisiano tranne Il Movimento Erisiano ed è Il Movimento Erisiano. E ogni Corpo della Mela D'oro è l'adorata casa di un Verme D'oro".
  2. "Un Discordiano Deve Sempre usare il Sistema Discordiano Ufficiale di Numerazione dei Documenti".
  3. "È Richiesto che un Discordiano, nella sua fase iniziale di Illuminazione, si Allontani in Solitudine e Gioisca nella Comunione con un Panino con hot dog di venerdì; questa Cerimonia Devozionale serve per Protestare contro le numerose forme di Paganesimo di oggi: dei Cattolici Cristiani (niente carne al venerdì), degli Ebrei (niente carne di maiale), degli Induisti (niente carne di manzo), dei Buddisti (niente carne di animali) e dei Discordiani (niente panini da Hot Dog)".
  4. "Un Discordiano non mangerà panini da Hot Dog, poiché Ciò è stato il Conforto della Nostra Dea quando subì il Rifiuto Originale".
  5. "È proibito a un Discordiano di credere in quello che legge".
La quinta legge è un avvertimento verso ogni fede rivelata: benché le parole possano ispirare un credo, non dovrebbero esserne la fonte. La quarta legge stabilisce un dogma religioso, ma la terza istruisce a rifiutarlo, fornendo esempi di dogmi di altre religioni. La seconda legge mostra la futilità dei dogmi: il Sistema Discordiano Ufficiale di Numerazione dei Documenti non è spiegato nel Pentaconato. In accordo con i principi del caos, le parole non possono definire un credo condiviso da tutti; ogni persona interpreterà la scrittura diversamente. Alcuni suppongono che il "Sistema Discordiano Ufficiale di Numerazione dei Documenti" della seconda legge sacra abbia qualcosa a che vedere col fatto che tutti i numeri di pagina del libro sono formati esattamente da cinque cifre.

La ghiandola pineale

"Consulta la tua ghiandola pineale" è un comune modo di dire discordiano. Alcuni Discordiani considerano la ghiandola pineale la fonte delle risposte alle domande più difficili della vita.

Note

  1. ^ (EN) Laurel Narizny, Ha ha, only serious: A preliminary study of joke religions, 31 marzo 2011.
  2. ^ Principia Discordia, pagina 00032.
  3. ^ Principia Discordia, pagina 00049.
  4. ^ Pentabarf nei Principia Discordia, pagina 00004.

Voci correlate

La costruzione del set di Hobbiton



lunedì 5 dicembre 2016

Periodi storici delle diverse dominazioni di Gerusalemme



Gerusalemme (in ebraicoיְרוּשָׁלַיִם?YerushalayimYerushalaim e/o Yerushalaym ascolta[?·info]; in araboالقُدس‎, al-Quds, "la (città) santa"[2], sempre in araboأُورْشَلِيم‎, Ūrshalīm, per antonomasia è definita "La Città Eterna"[3]), già capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C.[4], è un'antichissima città, nonché considerata città santa da EbraismoCristianesimo e Islam (per quest'ultimo è la terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina). Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mar Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme.
La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni.
La parte orientale di Gerusalemme è stata occupata[5] dallo Stato di Israele nel 1967, e nel 1980 il parlamento israeliano approvò la cosiddetta "legge fondamentale" che proclamava unilateralmente "Gerusalemme, unita e indivisa [...] capitale di Israele",[6] Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella risoluzione 478 ha definito la "legge fondamentale" nulla e priva di validità[7]una violazione del diritto internazionale[8] e un serio ostacolo al raggiungimento della pace in Medio Oriente[9][10].

Città antica

Exquisite-kfind.pngLo stesso argomento in dettaglio: Città Vecchia di Gerusalemme e Città di David.
In Gerusalemme è possibile identificare la città antica, circondata ancora oggi da mura difensive con camminamento perimetrale e passaggi obbligati (Porta NuovaPorta Damasco e Porta di Erode a Nord; Porta di Santo Stefano o dei Leoni e Porta d'Oro murata sulla fiancata della Spianata a Est; Porta del letame o dei Magrebini e Porta di Sion a Sud; Porta di Jaffa ad Ovest) posta su quattro colline:
  • a Nord-Ovest è presente il monte Golgota, che con una propaggine meridionale detta "sperone centrale", si insinua tra la valle del Tyropoeon e la valle trasversale. Lo sperone centrale è stato, fin dai tempi antichi, sede di mercato, difeso dalle Mura di Manasse nel 650 a.C. circa. Il Golgota fu usato stabilmente dai Romani per le crocifissioni, ai tempi extra moenia.
  • a Nord-Est un complesso collinare che, col rilievo di Nord-Ovest, fu compreso nelle mura della città in epoca romana, sotto Vespasiano, prendendo il nome di "Città Nuova".
  • a Sud-Ovest c'è una grossa collina (detta "di Gareb") che raggiunge i 770 m s.l.m., le cui falde meridionali e occidentali costituiscono la valle della Geenna. Il punto più basso di questa è alla confluenza col Cedron, e risulta intorno ai 600 di altitudine. A Nord si trova la valle trasversale che divide la collina di Gareb dai promontori settentrionali. In questa fu costruito l'acquedotto superiore (V-VI secolo a.C.), che portava le acque alla piscina di Migdal o Amygdalon. Già in periodo gebuseo la collina di Gareb prende nome di Urusalim.
  • a Sud-Est si trova il complesso Sion-Ophel-Moria: si tratta di un rilievo a forma di clava con asse Nord-Sud, la parte più grossa e alta (raggiunge i 750 m di altitudine) rivolta a Nord. È individuato dalla valle del Cedron sul lato Est, e dalla valle centrale del Tyropoeon a Ovest. Sion è la parte più bassa, il manico di questa clava, e qui fu fondato il nucleo originario della città. L'Ophel, spesso chiamato "Sion" per estensione del termine, è il nome dato al pendio che sale al monte Moriah, dov'è la spianata delle moschee (detta anche spianata del Monte del Tempio).
Sebbene Sion e Ophel costituissero il nucleo originario, attualmente si trovano al di fuori delle mura che individuano la cosiddetta città vecchia.

Mea Shearim

Mea Shearim è uno dei più antichi quartieri gerosolomitani al di fuori delle mura della città vecchia. È famoso per essere il quartiere dove vivono soltanto membri della comunità haredi.

Note

  1. ^ Lo status di Gerusalemme è al centro di grandi controversie internazionali, in quanto la zona est della città è rivendicata dalla Palestina come sua capitale
  2. ^ Nomi di Dio nella BibbiaQ-D-Š e Qedushah
  3. ^ {Salmi 48:2}: Bello per la sua altezza, gioia di tutta la terra è il monte Sion, dalla parte del settentrione, la città del gran Re. {Apocalisse 3:12}: Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non uscirà mai più fuori; e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome. {Ebrei 11:10}: Perché aspettava la città che ha i veri fondamenti e il cui architetto e costruttore è Dio.
  4. ^ Capitale del Regno di Giuda e Israele dal 1000 a.C. circa e del Regno di Giuda dal 933 a.C. al 597 a.C.
  5. ^ The Question of Palestine & the United Nations, United Nations Department of Public Information, capitolo The status of JerusalemEast Jerusalem has been considered, by both the General Assembly and the Security Council, as part of the occupied Palestinian territory.
  6. ^ Legge Fondamentale di Gerusalemme Capitale, dal sito web del ministero degli esteri di Israele, consultato l'ultima volta il 29 novembre 2008.
  7. ^ "all legislative and administrative measures and actions taken by Israel are null and void and must be rescinded forthwith"
  8. ^ "the enactment of the "basic law" by Israel constitutes a violation of international law";
  9. ^ "constitutes a serious obstruction to achieving a comprehensive, just and lasting peace in the Middle East"
  10. ^ UNITED NATIONS Security Council Resolution 478 (1980) of 20 August 1980
  11. ^ a b Dati climatici di Gerusalemme da eurometeo.com
  12. ^ Voce "Palestina" da Treccani.it
  13. ^ Claudio Lo JaconoStoria del mondo islamico (VII-XVI secolo). I - Il Vicino OrienteTorinoEinaudi, 2004, pp. 303 e segg.
  14. ^ (ENStatements of the Prime Minister David Ben-Gurion Regarding Moving the Capital of Israel to JerusalemKnessetURL consultato il 29 ottobre 2014.
  15. ^ Francesco Chiodelli, Gerusalemme contesa. Dimensioni urbane di un conflittoRoma, Carocci, 2012; cfr anche Francesco Chiodelli, "Planning Jerusalem Uno sguardo panoramico sull'urbanistica nella Città Santa in relazione al conflitto israelo-palestinese", Planum, The Journal of Urbanism, 2/2011, pp. 1-12
  16. ^ Legge Fondamentale: Gerusalemme capitale di Israele, approvata dall Knesset il 30 luglio 1980.
  17. ^ Risoluzione 478 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unitedel 20 agosto 1980.
  18. ^ "The international community refused to recognize Jerusalem as Israel's capital, believing that to do so would establish the dangerous precedent of legitimizing territorial expansion by military conquest--in direct contravention of United Nations resolutions" (Stephen Zunes) [1]
  19. ^ "Most states have not respected Israel's sovereign right to determine its own capital city, and have refused to recognize Jerusalem as the capital of Israel Israel Ministry of Foreign Affairs
  20. ^ Fonti: Israel InsiderPerché non riconoscere Gerusalemme capitale? di Dimitri Buffa L'Opinione.it, 15 maggio 2007
  21. ^ «La città ebraica di Gerusalemme è parte integrante di Israele, anche se la maggioranza mondiale non lo riconosce», Uri Lupolianski, sindaco di Gerusalemme (Israel heute, maggio 2007) Notizie su Israele - 389
  22. ^ «Mi auguro che Gerusalemme diventi la capitale di Israele riconosciuta internazionalmente come tale.», Colette Avital, Israel heute, maggio 2007 Notizie su Israele - 389
  23. ^ IMEU: Links: 2.7 - Jerusalem and the Corpus Separatum proposed in 1947
  24. ^ Basic Law: Jerusalem, Capital of Israel
  25. ^ International Court of Justice
  26. ^ Il Jerusalem Post, dopo lo spostamento dell'ambasciata del Costa Rica, ha chiesto sarcasticamente ai suoi lettori di rispondere a un quiz: "Nomina l'unico paese al mondo che riconosce Gerusalemme come capitale di Israele. Molti avrebbero difficoltà a indovinare, ma la sorprendente risposta alla domanda è: El Salvador." jerusalem post, agosto 2006. Poco dopo, anche El Salvador ha spostato la sua ambasciata nei pressi di Tel Aviv.
  27. ^ "Il Congresso americano, dal 1995, impone alla Casa Bianca di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e di trasferire il corpo diplomatico americano da Tel Aviv alla città santa, malgrado l'Amministrazione trovi sempre una scusa per non farlo." 29 marzo 2006, Rocca su Il foglio Camillo» Archivio» Bush e Gerusalemme
  28. ^ Scheda UNESCOwhc.unesco.org.
  29. ^ Jewish history timeline; Turkish/Ottoman Rule, 1517—1917
  30. ^ French traveler, Jewish history timeline; Turkish/Ottoman Rule, 1517—1917
  31. ^ Christian travelers Johann Aegidius Van Egmont and John Heyman, Jewish history timeline; Turkish/Ottoman Rule, 1517—1917
  32. ^ New York Times, February 19, 1869

Voci correlate