sabato 6 febbraio 2016

6 febbraio 1952: morte di re Giorgio VI, inizia il regno di Elisabetta II

Three queens in mourning - Ron Case, 1952. For a short time there were three Queens in Great Britain: Queen Mary, Queen Elizabeth the Queen Mother and Queen Elizabeth II.:

Nella foto, ai funerali del Re, da destra, Elisabetta II, sua nonna la regina Mary, anziana madre del defunto Giorgio VI e la regina madre Elizabeth Bowes-Lyon, vedova di Giorgio VI.
Tutto questo accadeva 64 anni fa.

giovedì 4 febbraio 2016

Gli iniziati di Estgot. Capitolo 33. Avvicinandosi agli Alfar



Al risveglio, Waldemar percepì che quello sarebbe stato il gran giorno dell'Incontro con gli indigeni di Alfheim.

Sapeva benissimo cosa andava fatto in proposito.
Prima di riprendere la marcia lungo i boschi della valle del fiume Leth, Waldemar aveva dato precise disposizioni:
<<D'ora in avanti procederemo con molta circospezione e in assetto difensivo. 
Secondo le mie previsioni è in questo punto che saremo attaccati da una guarnigione di Alfar.
Sono dotati di una straordinaria agilità e si muovono così rapidamente da apparire ai nostri occhi come un fascio di luce. 

Ma siccome non potranno far valere l' "effetto sorpresa", sarà più agevole per noi fermarli senza spargimento di sangue.

E' fondamentale, lo ripeto, non dare loro alcun pretesto per accusarci di aggressività. Ci difenderemo, ma facendo tutto il possibile per non danneggiare i legittimi possessori di questo territorio.

Ricordatevi sempre che noi siamo qui come ospiti, e oltre tutto ospiti indesiderati.
Spetta a noi dimostrare agli Alfar che possiamo essere loro alleati nella lotta contro le bestie di Gothian ed è quello che farò quando parlerò con loro, dal momento che mi è stata concessa la facoltà di comprendere la loro lingua ed esprimermi in essa>>



Il Generale Leonenko annuì e diede ordine di assumere la formazione compatta e tenuta "anti-sommossa".

Erano stati preparati fin dall'inizio a quel tipo di eventualità. quando cioè la priorità era mantenere l'ordine riducendo al minimo i danni nei confronti della popolazione.
Dal momento che il sentiero nei boschi era stretto, la formazione era sbilanciata in lunghezza, cosa che poteva rivelarsi una debolezza grave.

Il Consigliere Albedo lo fece notare:
<<Forse quando eravate ufficiale in Iraq non avevate questo tipo di problemi, ma converrete anche voi sul fatto che la formazione compatta non può essere abbastanza estesa in un sentiero nel bosco. Dovremmo allargare la strada>>

Waldemar scosse il capo:
<<Non se ne parla nemmeno! Per gli Alfar gli alberi sono sacri. Ci accuserebbero di profanazione e non sarebbe possibile alcun dialogo.
Le strategie e le tattiche militari devono tenere conto di tutte le implicazioni sociali, politiche, economiche e religiose.
Ora ascoltatemi bene...



Se gli scudi non saranno sufficienti, allora interverrò personalmente usando la telecinesi, che creerà una sorta di scudo protettivo>>

<<Ma potrà essere usata solo nei singoli combattimenti oppure potete estenderla fino a proteggere tutti?>> chiese Greta.

<<Posso coprirne molti, ma non tutti. Voi mi aiuterete, dottoressa Van Garrett, intervenendo là dove io non arrivo. Mostrerete a tutti che la vostra agilità è superiore persino a quella degli Alfar.
Sarete il nostro Angelo Custode!>>

<<Io mi vedo più come uno degli Cavalieri dell'Apocalisse, o magari come l'Angelo Sterminatore che dischiuse il Settimo Sigillo. Ma per stavolta farò un'eccezione>>

<<Molto bene! E vi assicuro che troverete gli Alfar estremamente affascinanti. Sono belli, oltre che agili e coordinati ed aggraziati. E il loro profondo legame con la natura ha qualcosa di magico>>

Greta tornò ad allarmarsi:
<<Spero che questa loro magia non sia troppo efficace o questo sarà l'incontro ravvicinato del terzo tipo più breve della storia dell'umanità>>

<<La nostra tecnologia è più potente. In fondo ogni forma di tecnologia complessa risulta, per i non addetti ai lavori, del tutto indistinguibile dalla magia>>

Quando finalmente incominciò la marcia, il bosco sembrava quasi avere una vita propria.



C'erano piccole creature alate luminose, come fate in miniatura.

<<Questo posto assomiglia sempre di più a Disneyland>> commentò Greta <<Ci manca solo che gli animali si mettano a parlare e che compaia il Principe Azzurro>>

<<Be' per quanto ne so gli Alfar Chiari, o Ljosalfar, sono molto prestanti fisicamente. E i loro capi potrebbero ricordare un principe delle favole>> rispose Waldemar

<<E voi credete che io mi lasci incantare dai principi azzurri?>> ribatté lei, a voce più bassa.

<<La bellezza degli Alfar vi stupirà. Chissà perché abbiamo sempre immaginato gli alieni come creature brutte, grottesche. E invece sono belli, più belli di noi>>





<<Che cosa fragile, la bellezza...>> commentò Greta.

<<Fragile, certo, come tutte le cose preziose... quelle che se ne vanno via per prime col passare del tempo...>>

<<Ma i guerrieri Alfar sono anche forti?>>

<<In un duello ad armi pari vincerebbero loro. E se non saremo vigili e diplomatici, potrebbero anche farci fuori>>

<<Eppure voi non sembrate spaventato>> sussurrò Greta

In effetti non lo era, e c'era una ragione ben precisa.
Io non ho paura della morte. La morte non è niente. Io ho paura della vita. E' la vita che fa tremare... 
Ma preferì dare a Greta una risposta diversa:

<<Ho visto questa scena infinite volte nelle mie premonizioni, ma mai due volte uguale. So solo che il destino mi reclamava qui, in questo giorno in cui faremo la Storia>> mormorò Waldemar, poi si riscosse <<Ci attaccheranno con frecce dalla punta avvelenata. Non è un veleno mortale, ma è qualcosa di peggio. E' un veleno doloroso>>

Archer:

<<...proveranno anche a stregarci con i loro occhi ipnotici...>>



<<E' questo che più mi preoccupa, lord Waldemar: la loro presunta magia>>

<<E' ciò che rimane loro di un passato glorioso. Quando vedrete la loro città, Alfheim, rimarrete senza parole...




Un tempo erano semidei, ma anche i semidei, prima o poi, devono scendere dai loro troni.
Scopriranno che ciò che chiamano magia corrisponde a quello che noi chiamiamo tecnologia avanzata. E la nostra è più avanzata>>

Non c'era bisogno di dire altro: ormai gli Alfar erano vicinissimi.
Chi fino ad ora si è rifiutato di credere, adesso toccherà con mano.

E' un giorno perfetto, e io odio la perfezione, così come odio l'idolatria del fatto compiuto, o la confusione che la gente comune fa tra grandezza e successo. Molti grandi furono perdenti e molti vincenti furono impostori. Ma oggi tutti questi squilibri saranno riequilibrati.

Una voce interiore, forse dalle memorie ancestrali degli imperatori romani, riassunse:
Parcere subiects ed debellare suberbos.

Sconggere i superbi, certo, ma stavolta non sottometteremo nessuno.
Se tutto andrà bene, ci sarà solo collaborazione da pari a pari.




martedì 2 febbraio 2016

Angmar e Gundabad



Nell'ultimo episodio cinematografico de "Lo Hobbit", "La Battaglia delle Cinque Armate", si fa riferimento più volte a un luogo, chiamato Gundabad, che funge da fortezza degli Orchi, dove si recano Legolas e Tauriel per scoprire le reali intenzioni di Azog e Bolg.
Molti di questi elementi non sono presenti nel romanzo, ma si ritrovano nelle Appendici de "Il Signore degli Anelli", che sono uno dei testi più importanti per capire l'universo tolkieniano.

La roccaforte vicina al Monte Gundabad nell'adattamento cinematografico di Peter Jackson

Gundabad è il massiccio all'estremo nord delle Montagne nebbiose.
Dopo l'avvento dei nani nella Terra di MezzoDurin vi costruì una delle prime roccaforti nanesche e per i nani rimase un luogo sacro.
Durante la seconda era fu conquistata da legioni di orchi discesi da Nord, ma dopo la sconfitta di Sauron e lo smarrimento dell'Unico Anello fu riconquistata dai nani.
All'inizio della terza era, quando i Nazgûl vengono a nord per fondare il regno di Angmar gli orchi riconquistarono la montagna e ne fecero la loro principale roccaforte.
Da qui parte l'esercito di orchi che prende parte alla battaglia dei Cinque Eserciti raccontata ne "Lo hobbit": l'esercito è guidato da Bolg, figlio di Azog il profanatore, ucciso da Dain nella battaglia di Azanulbizar.
La montagna verrà definitivamente riconquistata dai nani nella quarta era della terra di mezzo.
Per capire l'importanza strategica di Gundabad bisogna avere presente la vicenda del Regno di Angmar.

Il Regno di Angmar fu fondato nel 1300 della Terza Era all'estremo nord delle Montagne Nebbiose dal Signore degli Spettri dell'Anello, che divenne noto come il Re Stregone di Angmar


Come gli altri Nazgul, il Re Stregone di Angmar era stato un sovrano degli uomini, reso potente da uno dei Nove Anelli, e poi soggiogato a Sauron grazie al potere dell'Unico.
Dato che il Re Stregone era un servitore di Sauron, si presume che il Regno di Angmar e le guerre da esso condotte contro i regni successori di Arnor furono mosse seguendo gli ordini di Sauron.
La capitale del Regno di  Angmar era Carn Dûm, e uno dei capisaldi del regno era Gundabad, sede degli eserciti degli Orchi.



Poco dopo la sua fondazione, Angmar mosse guerra ai regni dei Dúnedain di ArthedainCardolan e Rhudaur, approfittando delle loro divisioni interne.

Il Re Stregone conquistò Rhudaur, il più debole dei regni succeduti ad Arnor, e sostituì il re Dúnedain con uno degli Uomini delle Colline, una tribù selvaggia di uomini forse discendenti della "maledetta" stirpe di Ulfang.
Sotto il controllo del Re Stregone, Rhudaur nel 1356 T.E. invase Arthedain e nell'attacco il re di Arthedain, Argeleb I, venne ucciso. Tuttavia, con l'aiuto dell'esercito di Cardolan, Arthedain riuscì a mantenere una linea di difesa lungo le Colline Vento.
Nel 1409 T.E. Angmar attaccò Cardolan, distruggendo il regno. In quest'epoca, Rhudaur scomparve, lasciando Arthedain come unico regno dei Dúnedain in Arnor. Arthedain, privo di alleati, combatté per altri 500 anni.
Nel 1974 T.E. Angmar riunì le sue forze e lanciò un assalto finale ad Arthedain. Angmar prese la capitale di Arthedain, Fornost, distruggendo così l'ultimo regno dei Dúnedain in Arnor.


Un anno più tardi, il principe Eärnur di Gondor arrivò in aiuto di Arthedain, ma troppo tardi. Il suo esercito, insieme con i Dúnedain rimasti, gli Elfi di Lindon, e truppe di elfi inviate da Gran Burrone guidate da Glorfindel sconfisse completamente le forze di Angmar nella battaglia di Fornost, 

Nella versione cinematografica il Bianco Consiglio presume che Il Re Stregone di Angmar sia stato ucciso e seppellito in un luogo inaccessibile presso le montagne di Rhudaur: è la stessa Galadriel a dichiararlo apertamente, tanto che Gandalf e Radagast si recheranno a controllare e troveranno che la tomba è stata aperta e Angmar, assieme agli atri Nazgul, è stato resuscitato dal Negromante, che altri non è che Sauron, e si è recato nella fortezza in rovina di Dol Guldur.

Dopo la caduta di Dol Guldur, Angmar seguì Sauron si rifugiò a Mordor, prendendo dimora a Minas Morgul, forte della celebre profezia secondo cui il Re Stregone non sarebbe stato ucciso da un uomo.
Infatti fu ucciso da una donna, Eowyn e da un hobbit, Merry, durante la Battaglia dei Campi di Pelennor.

Fairy tales. Mermaids and sea creatures







In Norse mythology, Rán (Old Norse "sea") is a sea goddess. She is married to Ægir and they have nine daughters together. She had a net in which she tried to capture men who ventured out on the sea She is also associated with the practice of sailors bringing gold with them on any voyage, so that if they drowned while at sea, Ran would be pleased by their gift. (wiki):



Take this test to discover what type of mystical mermaid you are!:

Mermaid sculptures:

ed org blue-sea-siren fairy watercolor original art painting fantasy:



Good bye, dude!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Get ready to meet your doom!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:





Codex Alera Leviathan? The D&D 5th Edition Monster Manual Is a Cornucopia of Classic Creatures:



Google Image Result for http://th01.deviantart.net/fs71/PRE/f/2012/112/f/6/the_mermaid_and_the_angel_by_luna133-d4x91hp.png:

Sirens:








lunedì 1 febbraio 2016

Parodie fantasy












Lo sguardo perso di Jon





Famolo strano...







La proverbiale acutezza dell'ammiraglio Akbar



Il vincitore



Notare la reazione di Stannis











50 sfumature di Angela









Jennifer distratta ed Emma "secchiona". Le gambe: presenti! Le scarpe in coordinato...

My two favourite inspirations....Jennifer Lawrence and Emma Watson #funny #smart #beautiful:















Ecco a cosa si è ispirato Tolkien per creare Minas Tirith: a una torta di matrimonio!



La depressione cronica di Denethor e le risposte geniali di Pipino



Il pazzo



L'idiota



Scemo e più scemo


Gli Alti Elfi