mercoledì 4 giugno 2014

Mentre Elisabetta II parla a Westminster, un paggio sviene, e lei non lo guarda nemmeno



Questa foto è emblematica di come le giovani generazioni siano molto più deboli di quelle dei loro nonni o persino bisnonni. Possiamo infatti vedere come, durante l'annuale discorso della regina Elisabetta II al Parlamento britannico presso l'abbazia di Westminster, un paggio sia svenuto. Mentre la preoccupazione dei Principi di Galles, Carlo e Camilla, è immediata ed evidente, la regina non se ne accorge nemmeno, o forse fa finta di non accorgersene, e continua tranquillamente il suo discorso.



A fianco a lei, arzillo come sempre, il novantaduenne consorte, principe Filippo Mountbatten, duca di Edimburgo.
Abdicare? I due non ci pensano nemmeno lontanamente!



A 88 anni compiuti e 62 di regno, Elisabetta II continua ad assolvere come sempre le sue funzioni, compresa quella di portare abiti dallo strascico interminabile e una corona molto pesante.

Città e porti di mare: Dubrovnik, Mykonos, Atene, Amsterdam, Stoccolma...



Dubrovnik e sotto Polignano a mare, hotel Grotta Palazzese con vista sull'Adriatico





Mykonos





Sotto, Atene





Amsterdam e sotto Stoccolma



New York, Hollywood e i mostri cinematografici giapponesi



Il film di mostri (anche detto con termine inglese monster movie) è un filone cinematografico incentrato sulle azioni di creature dalle fattezze abnormi e mostruose, di provenienza terrestre o aliena.


Il cinema è pieno di mostri che hanno assunto con il passare del tempo lo status di “icone”, ma come sono messi l’uno accanto all’altro? L’infografica che trovate qui sopra mette a confronto 11 figure che hanno alimentato gli incubi di tutti i cinefili, dalla più piccola alla più grande. Le pellicole citate sono nell’ordine:
La Bambola Assassina
Il Mago di Oz (La malvagia Strega dell’Ovest)
Jurassic Park (Tirannosaurus Rex)
King Kong
Il ritorno dello Jedi (Rancor)
Transformers (Megatron)
Attack of the 50 Foot Woman
Ghostbusters (Stay Puft Marshmallow Man)
La Guerra dei Mondi (Tripode)
Godzilla
Cloverfield
Un film di mostri tende più spesso a rientrare nel cinema fantascientifico o nell'horror fantascientifico, più che nel fantastico. La prima opera del genere è senza dubbio Il Golem (1915) d iPaul Wegener: in questo caso il mostro è una gigantesca statua d'argilla che prende vita e semina distruzione, rientrando perfettamente nei criteri del genere. Seguendo le orme del cinema espressionista tedesco, spesso anche Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau è fatto rientrare tra i film di mostri, nonostante la trama e l'antagonista.
La trama, i personaggi e gli effetti speciali de Il mondo perduto (1925, regia di Harry Hoyt) sono stati la base e l'ispirazione per molti film di mostri prodotti nelle decadi successive. Un film molto voluto ma mai realizzato è Creation: se prodotto sarebbe stato il primo kolossal del genere.[1]
Pur non essendo sempre classificati come "film di mostri", Dracula (1931), Frankenstein (1931), La mummia (1932) e L'uomo invisibile (1933) sono comunemente identificati come i precursori del genere.
Il 1933 è l'anno di King Kong, destinato a diventare capostipite di una generazione cinematografica di minore fortuna, icona del cinema classico dei mostri e, con gli anni, anche un importante figura nella cultura di massa[2]. Il film è generalmente indicato come una pietra miliare della storia del cinema.
Negli anni successivi l'interesse per il genere è sempre più scemato, rimanendo abbastanza popolare in Giappone e paesi contigui accomunati dalla stessa tradizione culturale e folcloristica.
Il genere è molto famoso in Giappone. Grazie a un forte folklore popolare riguardante creature mostruose di mare e terra, molti sceneggiatori sono riusciti a trarne storie lucrose per il cinema fantascientifico in madre patria.
Già dagli anni cinquanta, epoca d'oro del genere sia in Occidente che qui, il genere viene indicato come Kaiju eiga ("film di mostri giganti"). I film avevano come protagonisti i kaiju e i kayjin, ovvero "mostri umanoidi" e daikaiju, cioè "mostri giganti". Il capostipite dei kaiju è Gojira (Godzilla in Occidente), protagonista dell'omonimo film del 1954 della Toho Company Ltd.


I Kaijū, nati dalla fantasia di team creativi giapponesi a partire dal dopoguerra, sono figure ispirate all'era atomica. Sovente, infatti, sono le radiazioni nucleari le vere protagoniste, essendo a loro imputate le mutazioni genetiche responsabili della nascita di questi mostri.
Questi mostri e la "mitologia" ad essi associata hanno anche costituito l'origine di altre serie televisive e cinematografiche di ispirazione postatomica, dai Super Sentai fino ad arrivare ai Mecha, inaugurando di fatto un vero e proprio genere.
Parallelamente all'uscita dei primi film, in Giappone si è assistito anche ad una sorta di iniziale forma di merchandising; molti dei mostri presentati nelle pellicole diventavano infatti giocattoli molto richiesti dai bambini dell'epoca. Oggi, quei personaggi spesso prodotti con plastiche di bassa qualità sono diventati veri e propri oggetti da collezione.
Nel 2013 i Kaijū tornano sul grande schermo col film Pacific Rim diretto da Guillermo del Toro.
Una menzione particolare merita il mostro di Cloverfield . Dopo molte speculazioni sulla vera natura dell'essere che colpisce New York, l'uscita del film ha finalmente allontanato le ipotesi che si trattasse di un robot (alcune fonti parlavano di una pellicola su Voltron), di un nuovo Godzilla o, addirittura, del Cthulhu di Howard Phillips Lovecraft.
La creatura è stata progettata dalla ditta di effetti speciali Tippet Studio ed aggiunta in digitale dopo le riprese.
La creatura, a cui non risulta essere dato alcun nome particolare se non Clover, è alta più di 100 m ed assomiglia ad un quadrupede acquatico con pelle color verde scuro che si alterna con il colore grigiastro della schiena, con degli avambracci sproporzionatamente lunghi formati come quelli degli umani ma molto più sottili rispetto al corpo, la parte anteriore del braccio è annodata al radio ed all'ulna come le zampe delle cavallette, il busto anche esso ricorda quello di una cavalletta fino alla vita, dove sono riposte due braccia "molli" che non hanno una forma squadrata ma un po' ricurva perché quando il mostro non le utilizza si incastrano nel ventre seguendo la curvatura della coscia, il mostro si muove come un pipistrello. Ai lati della testa possiede una coppia di appendici rosse gonfiabili simili alla testa di un polpo che si azionano quando il mostro sta per sferrare un attacco, è impaurito o viene infastidito. La faccia ricorda quella di un pesce vipera. Apparentemente carnivoro, emette dei suoni simili a urla e ululati; possiede anche una coda a forma di timone che si dirama verso la fine della stessa. Sebbene sia descritta, dagli autori, "simile ad un bimbo", la creatura resiste a parecchi attacchi da parte dei militari, con svariate armi, anche grazie alla pelle dura come quella di un carrarmato con la conformazione di quella di un coccodrillo.
La creatura trasporta dei piccoli parassiti che sparge lungo il cammino. Abrams, il produttore, ha descritto i parassiti come "creature orribili e cagnesche che vagabondano per la città e si aggiungono al dilagante orrore suscitato dalla creatura". Reeves ha aggiunto che "i parassiti hanno una natura vorace, rabbiosa e saltellante, ma camminano come granchi. Posseggono la brutalità dei cani, ma con la capacità di arrampicarsi sulle pareti ed aderire agli oggetti." I produttori del film hanno usato l'espediente dei parassiti per sopperire alla ovvia mancanza di scene dirette tra i protagonisti umani e l'enorme mostro. Inoltre essi hanno la funzione narrativa di creare scene di azione e pericolo in zone non raggiungibili dal mostro, come la metropolitana.
L'artista Neville Page, rispondendo alle insinuazioni di plagio della creatura dal film sudcoreano del 2006, The Host, dice che "si assomigliano" per la capacità di devastare e perché sembrano essere nati in acqua, ma alla fine risultano essere diversi.


Come già accaduto per Lost, il film ha una sua prosecuzione che va oltre la durata della pellicola. Esistono vari siti internet dedicati, che trattano gli eventi descritti nel film come se fossero realmente accaduti, grazie ai quali è possibile ottenere informazioni sulla genesi del mostro. Il sito ufficiale del film (che aveva lo stesso nome con cui il film era stato presentato prima di rivelarne il vero nome) presentava una serie di foto che sarebbero state scattate durante tale data. Le foto potevano essere rovesciate cliccando su un angolo e con un veloce movimento del mouse; rivelando delle informazioni. Lasciando aperto il sito per 6 minuti, era possibile sentire il ruggito del mostro. I personaggi del film risultano iscritti alla piattaforma Myspace, il cui ultimo login risale al 18 gennaio 2008, ovvero la data di uscita del film.

Le dieci città con il maggior traffico al mondo, tra cui due italiane


Le 10 città con il traffico peggiore del mondo: due sono italiane

Ecco l'elenco:

Qual è il tuo universo fantasy preferito?


Quale porta vorresti varcare? Quella che conduce a Narnia? Ad Hogwarts? Al Paese delle Meraviglie? All'Isola che non c'è? A Camelot? Nella Terra di Mezzo? Oppure a Westeros?
Io personalmente non ho dubbi: nella Terra di Mezzo, nella Contea, a Casa Baggins! :-)

Mappa e cartina geopolitica della Cina imperiale dalla dinastia Ming alla caduta dell'impero



L'espansione dell'Impero cinese oltre i confini della Cina propriamente detta (in bianco), è sintetizzata dalla carta di Laura Canali, tratta da "Limes", e si compone di due fasi. 

La prima, partendo dalla Patria della dinastia manciù dei Qing, va ad interessare tutti i territori che costituiscono il nucleo storico della Cina (1629-1659). 

Sotto, la bandiera della Cina imperiale


La seconda invece porta alla sottomissione, attraverso spedizioni militari, di nuovi territori secondo le direttrici Ovest e Nord-Ovest. Tra di essi vi è anche l'isola di Taiwan, possedimento olandese fino al 1662. Diversi sono poi gli Stati tributari dell'impero di Mezzo (Birmania e Nepal), mentre la Corea diventerà suo Stato vassallo nel 1637.

La dinastia Qing o Ch'ing (cinese: 清朝; pinyin: Qīng cháo; Wade-Giles: Ch'ing ch'ao), a volte nota anche come dinastia Manciù (Manciùdaicing gurun), fu fondata dal clan Manciù degliAisin Gioro, nell'attuale Manciuria, espansasi poi nella Cina vera e propria e nei territori circostanti dell'Asia interna, costituendo così l' Impero del grande Qing (Cinese: 大清帝国, pinyin:dàqīngdìguó). 
L'apogeo fu raggiunto sotto l'imperatore Qianlong (cinese: 乾隆, pr. ʨɪ'ɛːn'lʊŋ; Pechino, 25 settembre 1711  7 febbraio 1799) fu imperatore della Cina, il quinto della dinastia manciù dei Qing e il quarto della stessa dinastia a governare sulla Cina.
Nato con il nome di Hongli, quarto figlio dell'imperatore Yongzheng regnò ufficialmente dal 18 ottobre 1735 al 9 febbraio 1796, momento in cui abdicò in favore di suo figlio, l'imperatore Jiaqing - un atto filiale allo scopo di non regnare più a lungo di suo nonno, l'illustre imperatore Kangxi. Malgrado il suo ritiro, tuttavia, mantenne il potere supremo fino alla sua morte nel 1799. Sebbene i suoi primi anni abbiano visto la continuità di un'era di prosperità in Cina, fu inflessibile nei suoi atteggiamenti conservatori e sinocentrici. Il risultato di tale comportamento fu un successivo declino della dinastia Qing.
Quando per la prima volta Qianlong incontrò i commercianti inglesi, rifiutò le loro proposte di scambi, pronunciando la famosa frase: "La Cina vive già in felice abbondanza e la Dinastia gode del Mandato Celeste. Non abbiamo bisogno di niente".

Ma gli Europei non lo ascoltarono.


Quando, nel 1815, finirono le guerre napoleoniche, il commercio mondiale crebbe rapidamente e la vasta popolazione cinese offrì mercati illimitati alle merci europee. La crescita di tale commercio, tuttavia, creò una crescente ostilità tra i governi europei e il regime dei Qing.
Alla fine del 1830 i governi di Gran Bretagna e Francia erano profondamente preoccupati per il deflusso dei metalli preziosi, e pertanto cercarono formule commerciali alternative con la Cina - la più estrema delle quali fu di rendere la Cina dipendente dall'oppio. Quando il regime dei Qing cercò di bandire il traffico dell'oppio nel 1838, la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Cina.
La prima guerra dell'oppio rivelò lo stato di decadenza dell'esercito cinese che, sebbene superasse di gran lunga quello britannico per numero, disponeva di una tecnologia e di tattiche inadeguate per una guerra contro la potenza mondiale dominante. La marina da guerra Qing, composta interamente da giunche di legno, non poteva competere con le navi della Royal Navy. Nelle battaglie di terra i soldati britannici, che impiegavano fucili moderni eartiglieria, superavano le forze Qing per manovrabilità e potenza di fuoco. I Qing si arresero nel 1842 e ciò inferse alla Cina un colpo decisivo e umiliante. Il Trattato di Nanchino, che prevedeva il pagamento di riparazioni per i danni di guerra, permise agli Europei l'accesso senza restrizioni nei porti cinesi e cedette l'isola di Hong Kong alla Gran Bretagna, rivelando molte inadeguatezze nel governo Qing e provocando ribellioni sparse contro il regime.

In questa vignetta di satira politica, la Cina viene divisa tra Regno Unito,GermaniaRussiaFrancia e Giappone
Le potenze occidentali, ampiamente insoddisfatte del Trattato di Nanchino, diedero solo un appoggio superficiale al governo Qing durante le ribellioni del Taiping e dei Nian. La produzione della Cina precipitò durante le guerre, mentre vaste aree agricole venivano distrutte, milioni di persone perdevano la vita e numerosi eserciti dovevano essere levati ed armati per combattere i ribelli. Nel 1854 la Gran Bretagna tentò di rinegoziare il Trattato di Nanchino inserendo clausole che permettessero l'accesso commerciale ai fiumi cinesi e la creazione di un'ambasciata britannica permanente a Pechino. Quest'ultima clausola offese il regime dei Qing, che si rifiutò di firmare, provocando così una nuova guerra contro la Gran Bretagna. La seconda guerra dell'oppio terminò con un'altra cocente sconfitta cinese, mentre il Trattato di Tianjin conteneva clausole molto umilianti per i Cinesi, quali la richiesta che tutti i documenti ufficiali cinesi venissero scritti in inglese e la concessione alle navi da guerra britanniche di un accesso incondizionato a tutti i fiumi navigabili cinesi.

Il regno dell'imperatrice Cixi (1835-1908)

Alla fine del XIX secolo emerse un nuovo leader. L'imperatrice Cixiconcubina dell'imperatore Xianfeng (r. 1850-1861), madre dell'imperatore bambino Tongzhi e zia dell'imperatoreGuangxu, riuscì con successo a controllare il governo Qing e fu di fatto leader della Cina per 47 anni. Inscenò un colpo di stato per detronizzare la reggenza condotta da Sushun nominato dall'ultimo imperatore. Era nota per la sua partecipazione dietro le quinte (垂帘听政) in politica.


Nel 1860 la dinastia Qing aveva sedato le ribellioni con l'aiuto di una milizia organizzata dalla nobiltà cinese. Il governo Qing con l'aiuto del movimento di autodeterminazione di risolvere i problemi creati dalla modernizzazione. Vennero costituiti diversi eserciti modernizzati, incluso il famosissimo esercito Beiyang. Comunque, durante la prima guerra sino-giapponese le flotte del "Beiyang" furono distrutte (1894-95). La reazione a questa disfatta fu di riconoscere la necessità di ulteriori riforme più grandi ed estese. Dopo l'inizio del XX secolo la dinastia Qing era in preda ad un dilemma. Poteva procedere con le riforme e alienare così la nobiltà conservatrice o poteva bloccare le riforme alienando i rivoluzionari. La dinastia Qing tentò di seguire una via di mezzo, ma finì per alienarsi entrambe le parti.
Dopo 10 anni di reggenza nel regno dell'imperatore Guangxu (r. 1875 - 1908), la pressione occidentale era così forte che fu costretta a rinunciare ad ogni sorta di potere. Nel 1898Guangxu tentò la riforma dei cento giorni (百日维新/戊戌变法), nei quali vennero approvate nuove leggi e vennero aboliti alcuni vecchi regolamenti. Mai come prima si diede così tanta fiducia a pensatori progressisti riconosciuti in Kang Youwei, mentre pensatori di matrice conservatrice riconosciuta in Li Hongzhang vennero esautorati da posizioni elevate. Ma gli ideali vennero repressi da Cixi, e Guangxu fu imprigionato nel suo palazzo. Cixi si concentrò sull'accentramento del proprio potere. In occasione del suo 60esimo compleanno spese più di 30 milioni di monete d'argento per decorazioni e avvenimenti, risorse che inizialmente dovevano essere impiegate per l'ammodernamento della marina Beiyang.
Nel 1901, in seguito all'assassinio dell'ambasciatore tedesco, l'alleanza delle otto nazioni (八国联军) entrò per la seconda volta in Cina come forza militare unita. Cixi reagì dichiarando guerra a tutte e otto le nazioni, ma finì solo, per un breve periodo di tempi di perdere il controllo di Pechino. Insieme all'imperatore Guangxu fuggì a Xi'an. Come ricompensa militare l'alleanza stilò un elenco che comprendeva una miriade di richieste al governo Qing, incluso una lista di individui da colpire, nella quale Cixi era al primo posto. Dopo che Li Hongzhang fu mandato a parlamentare, l'Alleanza ritirò molte delle richieste.
Dopo il fallimento della Rivolta dei Boxer, di fatto la Cina venne suddivisa in zone di influenza dalle potenze europee.

Caduta della dinastia

 Cixi e l'imperatore Guangxu morirono entrambi nel 1908, lasciando l'autorità centrale in crisi e senza effettivo controllo del paese. Pu Yi, il figlio maggiore del principeZaifeng, di soli due anni, fu nominato successore, lasciando a Zaifeng la reggenza. Il Generale Yuan Shikai fu allontanato.
A metà del 1911 Zaifeng creò il "Gabinetto della famiglia imperiale", un organo di consiglio del governo imperiale formato quasi interamente da membri della famiglia manciù Aisin Gioro. Questa azione suscitò molte critiche da parte dei funzionari anziani come Zhang Zhidong.
La rivolta di Wuchang nel 1911 portò alla proclamazione di indipendenza e della Repubblica di Cina, ponendo fine al Celeste Impero.
Nanchino, con Sun Yat-sen come presidente provvisorio. Numerose province iniziarono a separarsi dal controllo dei Qing. La situazione disperata, il governo imperiale richiamò Yuan Shikai al comando dello stato maggiore e della armata Beiyang, affinché sconfiggesse i rivoluzionari. Dopo aver ricevuto carica di Primo Ministro e aver creato il suo Gabinetto, Yuan osò chiedere la rimozione di Zaifeng dalla reggenza e con l'appoggio della imperatrice vedova Longyu la richiesta venne esaudita.
Senza Zaifeng, Yuan Shi-kai e i suoi comandanti Beiyang riuscirono a dominare la politica dei Qing. Essi ritenevano che la guerra fosse un'opzione irragionevole e costosa, specialmente ora che il governo Qing puntava alla riforma nel senso di una monarchia costituzionale. Similmente, il governo di Sun Yat-sen voleva una repubblica costituzionale, con lo stesso obiettivo di un miglioramento per la comunità e l'economia cinese. Con il permesso dell'imperatrice vedova Longyu, Yuan iniziò a negoziare con Sun Yat-sen. Gli accordi portarono alla abdicazione dell'imperatore bambino Pu Yi (1912) e alla nomina di Yuan alla presidenza della repubblica. Si concluse così la storia imperiale bimillenaria della Cina.

Facial hair styles



Ecco una serie di barbe e baffi e pizzetti e basette e favoriti su cui gli hipster potranno sbizzarrirsi, citando coltamente lo stile a cui si ispirano! ;-)

Camila Cabello style



















Karla Camila Cabello Estrabao, better known as Camila Cabello (b. March 3rd, 1997) is a member of Fifth Harmony with Ally Brooke HernandezNormani KordeiDinah Jane Hansen, and Lauren Jauregui, who originally auditioned for the X-Factor out of Greensboro, North Carolina.

Born in Cojima, Cuba as Karla Camila Cabello, she moved to the United States at the age of six. Her mother,Sinuhe is Cuban and her father Alejandro Cabello is Mexican. She is the older sister of Sofia Cabello. Camila did a cover of Skyscraper on Youtube. She's known as the adorable and the funny one in the group. She also loves to make a lot of jokes! She is known to often have a large bow in her hair. Her mom, Sinuhe, said that instead of a traditional quinceanera party, she wanted to audition for the X-Factor.

Known as the "funny one" in the group and for her jazzy-style vocals, Camila and the girls took on songs that allowed them to showcase their vocal abilities. Despite LA Reid and Britney Spears not loving them as much as the other judges during the competition, the Fifth Harmony girls wowed the public enough to get voted through every week and had the support and confidence of their mentor Simon Cowell, who adored them and never had a problem telling them how proud he was of them.

After the show Camila was ready to sing for the judges, but then the producers told her that there was not any time left, and she started to cry. Then she saw Simon and asked him if she could audition, and he said yes. After her audition she got a yes from all four judges, but it's unknown what most of them said. Demi Lovato said that she wanted Camila to try a more pop song for bootcamp. It has been revealed that they didn't show her audition because X-Factor didn't have the rights to the song "R.E.S.P.E.C.T.." She stated though that when she isn't singing, all she does is sing karaoke and watch One Direction videos. They showed this small portion in the Finals episode.