domenica 26 gennaio 2014

Migingo: la mini-isola più densamente abitata al mondo.



Un’isolotto nel Lago Vittoria conteso tra Kenya e Uganda, ottimo per la pesca ma troppo abitato (e poco vivibile) (da Linkiesta)

In Italia ricevono più soldi al mese gli immigrati clandestini che gli invalidi civili

soldi agli immigrati
Per un invalido italiano, l’assegno di invalidità  civile è di 286 euro al mese. Ha diritto a ricevere tale assegno l’invalido civile che superi il 74% di invalidità al lavoro e la cifra non cambia con l’aumentare della percentuale di invalidità , cioè un invalido al 100% prende  la stessa cifra.
E’ evidente che con 286 euro al mese non ci vive nessuno specie se malato e tantomeno una famiglia. Se ci si rivolge alle istituzioni, loro rispondono che ‘non ci sono ‘ i soldi’: allora viene spontaneo chiedersi dove li trovino i denari, miliardi di euro, per garantire un assegno sociale agli immigrati, anche clandestini o richiedenti asilo e non ci sono soldi per garantire una esistenza dignitosa agli invalidi civili. 
Un clandestino che arriva in Italia e che richiede l’asilo politico o lo status di rifugiato riceve dallo stato immediatamente la somma di 976,15 euro per i primi 35 giorni., ridotti poi a 557,80 euro in caso di respingimento della domanda. In seguito, secondo la Fondazione Leone Moressa, lo Stato affronta una spesa diretta di 14.600 Euro l’anno, ovvero 40 euro al giorno, cioè circa 1.200 euro al mese per persona e altrettanti in prestazioni indirette come le spese sanitarie e servizi generali dello Stato: quindi allo Stato ogni rifugiato o presunto tale costa circa 29.200 Euro l’anno. Facendo due calcoli, un qualsiasi immigrato che mette piede in Italia percepisce il doppio ed in alcuni casi il triplo di quanto prende un invalido civile, cioè una persona malata, che non può provvedere al suo sostentamento. Alla somma vanno, inoltre, aggiunti vari benefit di cui godono gli immigrati, come: scuole materne gratuite, case popolari, assistenza sanitaria e altro.
Fonte: www.bastacasta.altervista.org

Addio allo stetoscopio: i progressi della tecnologia medica.

Stetoscopio addio, arriva l'ecografo portatile
                                      (da Panorama)
Strumento simbolo della professione medica, lo stetoscopio sta per divenire un oggetto di storia della medicina, sostituito dall'ecografo portatile, low cost ma accurato da usare in ogni occasione.
Lo sostiene un editoriale sulla rivista Global Heart (il giornale della World Heart Federation) firmato da Jagat Narula e Bret Nelson della Mount Sinai School of Medicine di New York. "C'è grande entusiasmo oggi per gli strumenti ecografici" commenta Raffaele Landolfi, direttore del dipartimento di scienze mediche dell'Università Cattolica di Roma "e l'entusiasmo aumenterà quando saranno a disposizione ecografi portabili; ma ci vorrà molto tempo perché l'ecografo sostituisca lo stetoscopio".

Tecnologie rivoluzionarie

Oggi sono tantissime le tecnologie che stanno rivoluzionarlo la sanità: pensiamo alla cartella clinica elettronica che qualunque medico assista un paziente può scaricare sul proprio pc, oppure all'idea di sostituire la ricetta cartacea usata per le prescrizioni mediche con quella elettronica, oppure alla telemedicina, oggi già realtà in molti paesi, permettendo ad esempio "visite virtuali" senza accesso diretto del paziente in ospedale.
Anche gli strumenti medici di base, quelli che si imparano ad usare già ai primi anni di medicina, sono destinati a cambiare. Tra questi di certo lo stetoscopio che oggi, spiega Landolfi, gli studenti imparano a maneggiare già al terzo o al quarto anno; questo perché costa poco e su internet si trovano anche simulazioni di auscultazione per fare pratica. Inventato nel 1804, lo stetoscopio è lo strumento usato dal medico per auscultare principalmente il cuore o i polmoni e rilevare i rumori prodotti da questi organi, distinguendo quelli normali da quelli che si originano in seguito a processi patologici. Tutto ciò potrebbe divenire un oggetto del passato. ''Già oggi - si legge sull'editoriale - molti produttori di apparecchi medicali offrono palmari ed ecografi leggermente più grandi di un mazzo di carte, con la tecnologia e gli schermi simili a quelli di moderni smartphone''.

Diagnosi più rapide

Man mano che le dimensioni di un ecografo continueranno a diminuire, via via che la loro accuratezza aumenterà avvicinandosi a quella di dispositivi più grandi e più costosi, gli ecografi portatili potranno diventare lo strumento base per un medico, da tenere sempre con sé e usare per decisioni di diagnosi rapida. ''Oggi, più di 20 specialità mediche comprendono l'uso di ecografi come competenza di base per il medico'', dicono Narula e Nelson. ''Da un punto di vista tecnico come possibilità diagnostica non c'è dubbio che l'ecografo portatile possa fornire informazioni importanti, dettagliate e accurate che la visita medica non sempre riesce a dare - sottolinea Landolfi. Ma quello che l'ecografo non può fornire è un'informazione sulle condizioni generali del paziente e sullo stato di sofferenza fisica, psicologica''. Il potenziale rischio, aggiunge, è che l'ecografo allontani il medico dal paziente.

''E' probabile che lo stetoscopio sarà mandato in pensione - precisa Landolfi - ma servirà molto tempo e la fase intermedia in cui saranno usati sia lo stetoscopio sia l'ecografo durerà molto a lungo''. Infatti ''servirà del tempo per formare i medici all'uso dell'ecografia - sottolinea Landolfi. La didattica con l'ecografo è qualcosa di molto più complesso e costoso da organizzare e gestire - conclude - è pensabile che tra 3-5 anni nelle strutture di avanguardia lo stetoscopio e l'ecografo potranno cominciare ad essere usati in tandem, ma per ora è difficile che questo scenario si allarghi alla medicina sul territorio e agli ospedali periferici''.

Gli Arcani Supremi. Capitolo 74. Il prequel di Gothian.



Il castello di Gothian si stagliava, in tutta la sua cupa imponenza, sulla cima di un monte roccioso, circondato dai ghiacci perenni dell'Artide.
<<Fu il secondo castello ad essere costruito in pietra, dopo quello di Alfarian, nel primo secolo successivo al Grande Cataclisma >>
A parlare era stata una voce maschile, profonda.
<<In quel tempo i ghiacci dell'Artide si erano sciolti e ciò che rimaneva dell'antica Groenlandia si era saldato con la Scandinavia, nel formare la parte nord del Continente Centrale>>



<<Gli abitanti di quelle terre, decimati e smarriti, erano stati soccorsi da Atar, il Signore del Fuoco, che aveva riaperto il Varco dell'Yggdrasil, nella zona delle rovine di Uppsala, in modo che gli Elfi di Alfheim potessero tornare sulla Terra. Così, dall'unione delle genti germaniche del nord e degli Elfi di Alfheim, nacque, sotto il patrocinio del Signore Atar, il glorioso popolo degli Alfar, che costruì la reggia di Alfarian>>



<<Il primo re degli Alfar, Aelfwine, aveva suddiviso il regno in contee. La contea più a nord venne affidata ad una colonia di profughi della perduta città di Goteborg, guidati Rudolf von Steinberg, un aristocratico di origini germaniche, che aveva sposato un'elfa di nome Tauriel. Insieme, i coniugi Von Steinberg ed i loro seguaci costruirono il castello di Gothian ed ottennero il relativo titolo di Conti di Gothian. Molti anni dopo, la contessa Herbertha von Steinberg cedette alle lusinghe di Gothar, Signore dei Ghiacci perenni, e dalla loro unione nacque il conte Fenrik, il cui nome è ben noto nelle Cronache di Gothian>>



<<Fenrik von Steinberg, Conte di Gothian, sposò in prime nozze Rahella Targaryen, dalla quale ebbe i due figli Daemon Iceblood e Daenerys Hearteater, la Divoratrice di Cuori. Tutti loro accettarono il morso del vampiro, divennero non-morti e si misero a capo del popolo degli Albini, i servitori di Gothar, detto il Consigliere, perché era il più ascoltato tra i demoni al servizio di Deva Ahriman>>



<<Dopo la morte di Rahella, il conte Fenrik si risposò con Marigold Edwina Ataris, come è narrato nell'antefatto del romanzo "Gothian">>

sabato 25 gennaio 2014

Antica mappa della Gallia Cisalpina

File:GalliaCisalpinaCartOrt.png

Fu la provincia romana corrispondente all'attuale territorio compreso tra gli Appennini a sud e le Alpi a nord.

Percentuale di under 34 che vive ancora con i genitori nei vari paesi europei



L'Italia si colloca al quinto posto dopo Slovacchia, Bulgaria, Grecia e Malta, tutti paesi in grave crisi economica, a riconferma che il fenomeno è strettamente legato alla disoccupazione giovanile.

Geopolitica dell'Egitto contemporaneo



Dalla rivista "Limes", carte a cura di Laura Canali.




Gli Arcani Supremi. Capitolo 73. Cthulhu e l'invasione dei Grandi Anziani



Cthulhu è una creatura immaginaria ideata dallo scrittore statunitense Howard Phillips Lovecraft. Si tratta di un essere semi-divino di proporzioni e forza prodigiose che risiede nella perduta città sommersa di R'lyeh (nei pressi di Ponape) in un sonno simile alla morte, nell'attesa che una congiunzione astrale favorevole ne consenta il risveglio. Nei racconti del cosiddetto Ciclo di Cthulhu, anche noto comeMiti di Cthulhu (definizione postuma dell'opera lovecraftiana e delle aggiunte di molti altri scrittori), l'autore e i suoi epigoni lo hanno definito come una deità blasfema, adorata da popolazioni degenerate, selvaggi e folli, connessa all'insorgere di incubi e il cui culto prevede atroci sacrifici umani.



Cthulhu appare per la prima volta nel racconto intitolato Il richiamo di Cthulhu (1928).
Cthulhu fa parte della complessa mitologia inventata da Lovecraft e da lui attribuita ad un fittizio manoscritto (pseudobiblium) noto comeNecronomicon redatto dall'"arabo pazzo" Abdul Alhazred. Cthulhu è il principale, nonché sacerdote, dei Grandi Antichi, abominevoli creature aliene che si insediarono sulla Terra quando ancora la vita terrestre era agli inizi. Egli infatti giunse con la sua progenie stellare (la cosiddetta "prole stellare di Cthulhu") sulla Terra e fondò la leggendaria città di R'lyeh, nella quale fu imprigionato (non è dato sapere se volontariamente o no) quando le stelle furono allineate correttamente («the stars come right»).

Alla vista, la sua manifestazione è di una figura vagamente antropoide, con la testa formata da un'enorme sacca molliccia, viscida e flaccida, simile alla testa di un polpo. La "pelle" è elastica e traspare da essa l'interno osceno del suo corpo. Il colore interno è una sintesi di tutti i colori cadaverici mentre l'odore che emana è un concentrato dei più pestilenziali e putridi miasmi marini. La testa è contornata da tentacoli. I tentacoli finiscono con una specie di bocca nel cui interno si trovano tre denti acuminati. Tra i tentacoli si spalancano occhi fissi che osservano il tutto e il niente. Il corpo è dotato di ali membranose e le braccia di poderosi artigli.
Nel mito, Cthulhu contatta determinati umani nel sonno, da cui l'infausta nomea del suo richiamo. Da eoni dorme sul fondo del mare, nella città sommersa di R'lyeh, dove attende sognando.


Gli esseri umani (ma anche altre creature preumane, come si scoprirà in seguito) lo hanno divinizzato, associandolo agli immondi dèi del pantheon lovecraftiano. Il suo culto copre tutta la Terra, ma sembra partire dall'Arabia per raggiungere la Louisiana, la Groenlandia, la Nuova Zelanda. Si narra che gli ierofanti del culto vivano sperduti tra certe montagne della Cina, dove tramano ai danni dell'umanità.
Il culto è famigerato per l'uso di ritornelli orrendi e apparentemente insensati, come «Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn», che significa «Nella sua dimora a R'lyeh il morto Cthulhu attende sognando», spesso abbreviato in «Cthulhu fhtagn».
Lovecraft non creò mai un vero e proprio Mito di Cthulhu attorno alla sua narrazione, ma costruì una gran quantità di racconti sostenuti da questa comune teoria. Il Mito si diffuse inizialmente anche grazie all'apporto di altri scrittori suoi contemporanei che riutilizzarono alcune sue invenzioni in proprie opere. Questo gioco di reciproche citazioni concorse infatti a creare una coerenza per tutto l'impianto fantasioso.

Il nome


Cthulhu
La trascrizione tradizionale del nome di questa creatura immaginaria è Cthulhu, ma sono accettate anche altre trascrizioni quali: TuluCluluClooloo,CighuluCathuluQ'thuluKtuluKthulhutKulhuThu Lhu e altre ancora. Spesso il suo nome è preceduto dall'epiteto Grande o Terrificante.
Lovecraft trascrisse la pronuncia di Cthulhu in "Khlûl'hloo" (xlʊl.hluː), ma S. T. Joshi fa notare come lo scrittore nel tempo abbia offerto altre interpretazioni della corretta pronuncia del nome. Tempo dopo la morte di Lovecraft, la pronuncia kə-THOO-loo (kəˈθuːluː) divenne comune ed è tuttora la più diffusa.

Il Richiamo di Cthulhu[modifica | modifica sorgente]

La descrizione più dettagliata del mostro compare nel racconto Il Richiamo di Cthulhu, dove il protagonista della vicenda descrive un bassorilievo di Cthulhu plasmato da un artista che lo ha realizzato dopo averlo visto in una serie di strani sogni notturni.
Quando la creatura finalmente appare, Lovecraft afferma che «la cosa non può essere descritta» e che è chiamata «il viscido e verde uovo cosmico» con «tenaglie molli» e una «orribile testa di calamaro con antenne che si contorcono». La frase «una montagna che camminava e incespicava» rende l'idea delle dimensioni della creatura.
In questo racconto compare un seguace di Cthulhu conosciuto come "vecchio Castro", il quale offre molte informazioni sulla mostruosa divinità: scopriamo così che i Grandi Antichi arrivarono milioni di anni or sono da lontane stelle per dominare la Terra.
Non erano fatti di carne e sangue. Avevano una forma... ma quella forma non era fatta di materia. Quando le stelle si allinearono, poterono spostarsi da un mondo all'altro attraverso lo spazio cosmico; ma quando le stelle non furono più allineate, non poterono sopravvivere. Ma anche se non vissero più, non poterono nemmeno realmente morire. Ora giacciono tutti nelle loro case di pietra nella città di R'lyeh, difesa dagli incantesimi del Grande Cthulhu, in attesa di una gloriosa resurrezione quando le stelle e la Terra saranno di nuovo pronti.
Castro spiega il ruolo del culto di Cthulhu:
Quando le stelle si saranno allineate alcune forze ignote libereranno i corpi dei Grandi Antichi. [...] I sacerdoti segreti faranno risorgere il Grande Cthulhu dalla tomba per ripristinare il suo dominio sulla Terra... L'umanità diverrà come i Grandi Antichi: libera e selvaggia, al di sopra del bene e del male, senza leggi né morale. [...] Gli Antichi liberati insegneranno all'umanità nuovi modi di urlare e uccidere, e tutta la Terra brucerà in un olocausto di estasi e libertà.
Castro rivela che i Grandi Antichi hanno poteri telepatici e:
sanno sempre tutto ciò che accade nell'universo. [...] Sono capaci di comunicare con gli umani comparendogli in sogno.

La progenie stellare[modifica | modifica sorgente]

La progenie stellare di Cthulhu, o Cthulhi, ha una somiglianza fisica con Cthulhu, ma è di taglia più piccola. Questa razza arrivò sulla Terra insieme a Cthulhu, ma si sa poco di essa. Sul nostro pianeta, questi esseri costruirono la città di R'lyeh, che poi affondò nell'oceano e in cui la letteratura vuole che dimorino ancora con Cthulhu. Pare che alcune di queste creature siano scampate all'affondamento della città e si nascondano in luoghi remoti della Terra stessa.

Altre apparizioni di Cthulhu nell'opera di Lovecraft[modifica | modifica sorgente]

Cthulhu è menzionato anche altrove nelle opere di Lovecraft, e alle volte è descritto in un modo che potrebbe fuorviare. Per esempio, nel racconto L'orrore di Dunwich si afferma che
Il Grande Cthulhu è loro cugino (degli Dèi Esterni, NdR).
Ciò può trarre in inganno, ma si comprendono le parole di H.P.L. leggendo la sua successiva opera: i Grandi Antichi sono forme di "vita" completamente differenti dal comune senso di vita terrestre, ma pur sempre esseri materiali, come pure gli Antichi dell'Antartide e i Mi-Go (vedi sotto); gli Dei Esterni (Azathoth, Yog-Sothoth, Nyarlathotep, Hastur, Shub-Niggurath, e altri) invece sono delle vere e proprie terribili entità malvagie che "esistono" all'"esterno" del nostro universo. È ad "Essi" che Lovecraft si riferisce affermando che Cthulhu ne è "cugino".
Nel racconto Le montagne della follia appaiono invece delle entità, denominate semplicemente "Antichi", extraterrestri in guerra contro Cthulhu e i suoi alleati, da cui subirono un'invasione milioni di anni dopo il loro avvento sulla Terra.
Nel racconto Colui che sussurrava nelle tenebre, un personaggio afferma che Cthulhu è una delle entità adorate dalla razza aliena Mi-Go, mentre ne La Maschera di Innsmouth è chiaramente detto che Cthulhu è adorato anche da creature non-umane conosciute come "Abitatori del profondo", il cui signore è Dagon.

August Derleth[modifica | modifica sorgente]


Weird Tales del 1944 con l'opera The Trail of Cthulhu di August Derleth
August Derleth, fondatore della casa editrice che per prima pubblicò le opere di Lovecraft, scrisse numerosi racconti inerenti Cthulhu, sia prima che dopo la morte di Lovecraft. Nel racconto "Il Ritorno di Hastur", scritto nel 1937, Derleth presentò due gruppi di entità cosmiche: da una parte gli Dei Antichi, incarnazione del bene, dall'altra coloro che rappresentano il male (Grandi Antichi), suddivisi a loro volta in diversi gruppi a seconda dell'elemento a cui sono associati: ci sono quindi le Entità Marine, nascoste nelle profondità degli oceani; le Entità dell'Aria, le più antiche; infine ci sono le Entità della Terra, orribili creature sopravvissute agli eoni.
Secondo lo schema di Derleth, Cthulhu è una delle Entità Marine. Derleth sottolinea come le Entità Marine siano da sempre in lotta con quelle legate all'elemento dell'aria, raccontando di come Cthulhu abbia ingaggiato una secolare lotta con Hastur l'Innominabileelementale dell'aria nonchéfratellastro dello stesso Cthulhu.
Partendo da questi elementi, Derleth scrisse una serie di storie raccolte nell'opera The Trail of Cthulhu, che racconta della lotta del Dr. Laban Shrewsbury contro Cthulhu e i suoi adoratori; la vicenda termina nel racconto "L'Isola Nera" (1952), con il bombardamento atomico dell'antica città di R'lyeh, che Derleth fa sorgere nelle vicinanze di Ponape. Derleth descrive così Cthulhu in questo racconto:
una massa protoplasmatica da cui spuntavano centinaia di tentacoli di diversa grandezza, con una testa che mutava continuamente forma passando da una protuberanza amorfa a un simulacro di testa umana, e da cui spuntava un singolo e malevolo occhio.
Le interpretazioni di Derleth non sono universalmente accettate dagli estimatori dei lavori di Lovecraft, che lo accusano di dare una rappresentazione stereotipata della mitologia lovecraftiana, manichea, impregnata di simbolismi cristiani e fondamentalmente diversa dal cosmo terrificante e amorale immaginato dallo scrittore di Providence.
Per quanto riguarda la possibilità di uccidere Cthulhu con un'arma nucleare è interessante citare la chiosa presente nel manuale Cthulhu Now, edito nei tardi anni ottanta dalla Chaosium e contenente le regole per "aggiornare" il Gioco di Ruolo Call of Cthulhu ai tempi "moderni". Notando come Cthulhu, temporaneamente risvegliato dagli eventi del racconto originale di Lovecraft, sia stato sventrato da un piroscafo lanciatogli contro a tutto vapore solo per trasformarsi in gas e ricomporsi dopo pochi minuti il manuale fa notare la futilità di sottoporre una simile creatura (fatta di non-materia) a un bombardamento atomico, concludendo che a prescindere da quanto danno possa ricevere da una fonte fisica il Grande Antico si riformerà comunque pochi minuti dopo...forse diventando anche radioattivo!

Citazioni[modifica | modifica sorgente]

Cthulhu è stato di ispirazione per molti artisti moderni. Fra coloro che hanno riprodotto in vario modo questa creatura immaginaria possiamo annoverare Paul Carrick, Kevin Evans, Dave Carson, Francois Launet, Ursula Vernon e Stephen Hickman. Quest'ultimo ha realizzato una statua del mostro che è apparsa sulla rivista annuale Spectrum e si trova in una teca nella biblioteca "John Hay" presso la Brown University di Providence. Per un certo periodo, delle repliche dell'opera originale di Hickman sono state prodotte dalla Bowen Designs.
Cthulhu sleepsCthulhu dreams e R'lyeh's Lament sono canzoni di Deadmau5, compositore e DJ Canadese. The Call of Ktulu è un brano strumentale della band statunitense Metallica. Nel film del 2004 Hellboy di Guillermo del Toro una creatura simile a Cthulhu appare nella scena finale. Cthulhu compare in tre episodi della serie animata South Park. Compare anche in un episodio diLe tenebrose avventure di Billy e Mandy. Gli alieni "Ood" della serie televisiva britannica Doctor Who hanno fattezze simili a Cthulhu.
Nel Browsergame Forge of Empires c'è una missione in cui uno dei consiglieri riferisce di aver avuto un sogno riguardante un mostro dormiente in una città sotterranea, la missione stessa si chiama "R'lyeh". "Ho...ho avuto un incubo stanotte. Ho sognato una città in mare, costruita in pietra verde, dove un mostro potente dorme indisturbato. Nel sogno il mostro stava per svegliarsi, devo pensare a qualcos'altro." La missione è un chiaro riferimento a Chtulhu e a R'lyeh.
Nel videogame Magrunner (2013) troviamo cthulhu come antagonista creato dal professor xander, e tutta la storia si svolge attorno alla sua creazione e al suo risveglio e in seguito abbattimento dello stesso, rappresentato proprio nelle sue sembianze;
Nel videogame Terraria sviluppato da Re-Logic, il primo Boss da affrontare è l'Occhio di Cthulhu, una chiara citazione da Lovecraft.

La fiction collegata a Il Richiamo di Cthulhu[modifica | modifica sorgente]

  • Il ciclo di Hastur
  • Gli eredi di Cthulhu
  • Enciclopedia Cthulhiana
  • Il ciclo di Azathoth: la divinità cieca e idiota
  • Il libro di Iod: i mangiatori di anime e altri racconti dello scrittore Henry Kuttner
  • Il ciclo di Dunwich: dove gli dei antichi aspettano
  • Il ciclo di Cthulhu
  • Il Necronomicon
  • Il ciclo di Innsmouth
  • Il ciclo di Nyarlathotep
  • Racconti di Innsmouth
  • Il ciclo di Ithaqua
  • Il libro di Eibon
  • Il libro di Dyzan
  • Il ciclo di Tsathoggua
  • I Racconti di Arkham
  • Lo strano caso di Rudolph Pearson: storie terrificanti del mito di Cthulhu
  • I culti oscuri di Cthulhu

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

venerdì 24 gennaio 2014

Foto di matrimonio di Gianni Agnelli e Marella Caracciolo di Castagneto



Anno 1953 (da Scala Regia)

La principessa Marella Caracciolo di Castagneto, coniugata Agnelli (Firenze4 maggio 1927) è una collezionista d'arte e designer italiana. È la vedova di Gianni Agnelli

File:Marella Caracciolo di Castagneto.jpg

 Madre di Edoardo (1954-2000) e Margherita Agnelli (con cui non ha più contatti in seguito alla causa per l'eredità di Gianni Agnelli), ha diversi nipoti: i fratelli Jaki e Lapo, componenti dell'attuale board di FIAT e della Juventus calcio, Ginevra, Pietro, Sofia, Maria, Anna e Tatiana, e due pronipoti, figli di Jaki Elkann e Lavinia Borromeo.

Pantaloni a palazzo


I pantaloni a palazzo di ultima generazione si caratterizzano per la "vita alta". Questa è la differenza principale sia rispetto ai wide-leg pants classici, sia rispetto ai pantaloni a palazzo delle stagioni precedenti (la "vita bassa" era il must degli anni tra il 2000 e il 2008, circa, prima che incominciasse la dittatura totalitaria dei leggins, un abominio che spero passerà il prima possibile).
Ce ne sono di tutti i tipi e tessuti, anche nella versione super wide / oversized 




Ecco il nuovo must che spero seppellirà i leggins una volta per tutte ;-)

Geopolitica dell'Estremo Oriente



Questa mappa e quelle sottostanti, tratte dalla rivista Limes, mostrano un'area marittima contesa tra la sfera d'influenza della Cina e quella del Giappone. Tale area comprende arcipelaghi ricchi di giacimenti di gas e idrocarburi. La tensione tra Cina e Giappone è cresciuta notevolmente negli ultimi mesi, in quanto entrambe le potenze reclamano il diritto di sfruttamento dei giacimenti. Nella disputa territoriale si inseriscono anche la Corea del Sud e la repubblica di Taiwan.



Nell'articolo si legge che: "Stando alla versione di Tokyo, il Giappone ha acquisito la sovranità delle Senkakunel gennaio 1895. In quella data, il governo nipponico decise di incorporare le isole, in osservanza delle norme del diritto internazionale relative all’occupazione di terrae nullius. A partire da allora, il Giappone ha continuativamente controllato le Senkaku, includendole a livello amministrativo nel territorio delle isole Nasesi. Un'ulteriore conferma deriva dal memorandum recentemente redatto dal ministero degli Esteri. Stando al documento, le Senkaku furono prima escluse dai territori ai quali il Giappone dovette rinunciare perché precedentemente acquisiti con la forza (sulla base dell’articolo 2 del Trattato di pace sottoscritto a San Francisco nel 1951), poi furono poste sotto l’amministrazione statunitense, insieme alle isole Nansei, e successivamente restituite a Tokyo nel Giugno 1971."






Ecco le zone dove la temperatura media è salita negli ultimi cent'anni



Nel corso della storia della Terra si sono succedute ciclicamente variazioni del clima che condussero il pianeta ad attraversare diverse ere glaciali alternate ad epoche più calde dette interglaciali. Le cause di queste variazioni sono state principalmente legate all'andamento dell'attività solare o a quella eruttiva della Terra (per emissione di CO2). Circa 200.000 anni fa, queste significative variazioni del clima hanno permesso all'uomo il passaggio dello stretto di Bering, la colonizzazione dell'Australia o della Groenlandia. Attualmente, il pianeta sta uscendo da un periodo freddo denominato piccola era glaciale, durato dal 1550 al 1800, seguito al periodo caldo medievale, più caldo (tra il 1100 ed il 1400). Durante il periodo caldo medievale è avvenuta la colonizzazione della Groenlandia, che fu battezzata "terra verde" per l'intenzione del suo scopritore Erik il Rosso di attirarvi coloni, il che indicherebbe, secondo alcuni ricercatori, che all'epoca dovessero esserci delle zone prive di ghiacci perenni.

Il recente surriscaldamento

Nella seconda accezione (sinonimo di surriscaldamento globale), per riscaldamento globale s'intende un incremento delle temperature medie della superficie della Terra a cominciare dalla metà del XX secolo.
Il quarto rapporto del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) del 2007 stima che la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0.74 ± 0.18 °C durante il XX secolo.[2]La maggior parte degli incrementi di temperatura sono stati osservati a partire dalla metà del XX secolo e sono stati attribuiti all'incremento di concentrazione dei gas serra. Questi ultimi sono il risultato dell'attività umana, dovuto ad esempio all'uso di combustibili fossili e alla deforestazione, che dunque generano un incremento dell'effetto serra.[3] L'oscuramento globale, causato dall'incremento della concentrazione in atmosfera di aerosol, blocca i raggi del sole, per cui, in parte, mitiga gli effetti del riscaldamento globale. I report dell'IPCC indicano che durante il XXI secolo la temperatura media della Terra potrà aumentare ulteriormente rispetto ai valori attuali, da 1.1 a 6.4 °C in più, a seconda del modello climatico utilizzato.
L'aumento delle temperature causerà un aumento del livello del mare e cambierà anche il modello di precipitazioni a cui siamo abituati, favorendo verosimilmente anche un'espansione dei deserti subtropicali. La maggioranza dei modelli previsionali prevede che il riscaldamento sarà maggiore nella zona artica e comporterà una riduzione dei ghiacciai, del permafrost e dei mari ghiacciati, con effetti anche sulla sopravvivenza di specie animali e sull'agricoltura. Il riscaldamento climatico avrà effetti diversi da regione a regione e le sue influenze a livello locale sono molto difficili da prevedere. Come risultato dell'incremento in atmosfera del diossido di carbonio gli oceani saranno più acidi.
La comunità scientifica è sostanzialmente concorde nel ritenere che la causa del riscaldamento globale sia di origine antropica. Ciò nonostante è in essere un ampio dibattito politico che coinvolge anche l'opinione pubblica. Il protocollo di Kyoto vuole mirare alla riduzione dei gas serra prodotti dall'uomo.Alla data di novembre 2009 187 paesi avevano sottoscritto e ratificato il protocollo.

Cause del recente riscaldamento

I cambiamenti recenti del clima sono stati analizzati più in dettaglio solo a partire dagli ultimi 50 anni, cioè da quando le attività umane sono cresciute esponenzialmente ed è diventata possibile l'osservazione della troposfera. Tutti i principali fattori ai quali è attribuito il cambiamento climatico sono legati alle attività dell'uomo. In particolare questi sono:
Un rapporto del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) conclude che la maggior parte degli incrementi di temperatura osservati dalla metà del XX secolo è, con molta probabilità, da imputare all'incremento di gas serra prodotti dall'uomo; mentre è molto improbabile (si stima sotto il 5%) che gli aumenti climatici possano essere spiegati ricorrendo solo a cause naturali. Il riscaldamento interessa sia l'oceano che l'atmosfera ed ha avuto inizio quando i fattori naturali avrebbero dovuto invece produrre un raffreddamento.

Influenza della variazione dell'attività solare ed altri fattori cosmici

Variazioni nelle emissioni solari sono state causa, in passato, dei cambiamenti climatici.Gli effetti sul clima dei cambiamenti delle emissioni solari nelle ultime decadi sono incerti, d'altro canto alcuni studi suggeriscono che tali effetti siano minimi.
Gas serra e raggi solari incidono sulle temperature in modo diverso. Sebbene entrambi tendano a riscaldare la troposfera, l'incremento dell'attività solare dovrebbe riscaldare la stratosfera mentre i gas serra la dovrebbero raffreddare. Le osservazioni della stratosfera mostrano come la sua temperatura si è andata abbassando a partire dal 1979, da quando è possibile la misurazione della stessa tramite i satelliti. Le stesse radiosonde, usate prima dei satelliti, mostrano un raffreddamento della stratosfera a partire dal 1958 sebbene vi siano alcuni dubbi sulle prime misurazioni effettuate con questi dispositivi.
Un'ipotesi correlata, proposta da Henrik Svensmark, è che l'attività magnetica del sole devii i raggi cosmici che possono così influenzare la formazione di nubi di condensa e causare quindi degli effetti sul clima.[Altre ricerche invece non rilevano legami tra il riscaldamento climatico e i raggi cosmici L'influenza dei raggi cosmici sulle nubi ha tuttavia un'incidenza cento volte più bassa di quella necessaria a spiegare i cambiamenti osservati nelle masse nuvolose o per contribuire significativamente al riscaldamento climatico.

Influenza dei gas serra nell'atmosfera

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi Effetto serra.
L'effetto serra è il processo attraverso il quale l'assorbimento e l'emissione di radiazioni infrarosse da parte dei gas presenti nell'atmosfera porta al riscaldamento della superficie del pianeta e delle parti più basse dell'atmosfera. Tale concetto è stato proposto per la prima volta da Joseph Fourier nel 1824 ed è stato studiato poi da Svante Arrhenius nel 1896.[28] L'effetto serra è un fenomeno naturale e necessario per permettere alla superficie terrestre di avere delle temperature adatte alla vita, in particolare quella umana.
Esistente in natura, l'effetto serra produce sulla superficie terrestre (terra aria ed acqua) un aumento di temperatura di circa 33 °C.[29] I principali gas serra sono: il vapore acqueo, responsabile dell'effetto serra in una percentuale variabile tra il 36–70%; l'anidride carbonica (CO2), che incide per il 9-26%; il metano (CH4), che incide per il 4-9%; l'ozono (O3), che incide tra il 3-7%.
L'attività dell'uomo, già dalla rivoluzione industriale, ha incrementato l'ammontare di gas serra nell'atmosfera incidendo sull'incremento di forzante radiativo. La concentrazione di CO2 e metano ha subito un incremento rispettivamente del 36% e del 148% dal 1750.Queste concentrazioni sono le più alte degli ultimi 650.000 anni, periodo che è misurabile in base ai dati estratti da carotaggi nel ghiaccio.Tale incremento di circa 2 ppm all'anno è legato principalmente all'uso di combustibili fossili che durante il periodo carbonifero (tra 345 e 280 milioni di anni fa) avevano "fissato" la CO2 nel sottosuolo, trasformandola dalla forma gassosa a quella solida o liquida di petroliocarbone o gas naturale. Negli ultimi 150-200 anni, a partire dalla rivoluzione industriale, la combustione dei giacimenti fossili ha invertito il processo avvenuto durante il periodo carbonifero liberando grandi quantità di anidride carbonica (circa 27 miliardi di tonnellate all'anno). Secondo le stime, il pianeta riuscirebbe oggi a riassorbire, mediante la fotosintesi clorofilliana e l'azione delle alghe degli oceani, meno della metà di tali emissioni, anche a causa della deforestazione[38] Alcuni indizi di carattere geologico indicano che gli attuali valori di CO2 sono più alti di quelli di 20 milioni di anni fa.[Il bruciare i combustibili fossili ha prodotto circa 3/4 dell'incremento di anidride carbonica negli ultimi 20 anni. La restante parte di incremento è largamente dovuta all'uso che l'uomo ha fatto della superficie terrestre (ad es. la deforestazione).L'attività umana ha infatti ridotto la biomassa vegetale in grado di assorbire la CO2 fin dalla rivoluzione agricola neolitica, trasformando i boschi in campi o città. Oggi la deforestazione (in particolare in Amazzonia) continua ad aumentare ed aggrava ulteriormente la situazione. A contribuire ulteriormente vi è la maggior produzione di metano dovuto a fermentazione tipico dell'allevamento anch'esso cresciuto in modo significativo e delle colture a sommersione (ad esempio il riso).
Secondo il comitato di esperti delle Nazioni Unite (Intergovernmental Panel on Climate Change) l'attuale riscaldamento non può essere spiegato se non attribuendo un ruolo significativo anche a questo aumento di concentrazione di CO2 nell'atmosfera (teoria del Global Warming).
Nell'arco delle ultime tre decadi del XX secolo, la crescita del PIL pro capite e la crescita della popolazione sono stati i volani dell'aumento dell'emissione di gas serra. Alla luce di questi studi sono stati creati degli strumenti per prevedere gli scenari futuri. I Special Report on Emissions Scenarios redatti dall'IPCC disegnano il possibile scenario per il 2100: la concentrazione di CO2 in atmosfera potrebbe variare tra i 541 e i 970 ppm.Questo significa un incremento del 90-250% di concentrazione di anidride carbonica rispetto al 1750. Le riserve di combustibile fossile sono sufficienti per raggiungere questi livelli e andare anche oltre nel 2100.La distruzione dell'ozono presente nella stratosfera a causa dei clorofluorocarburi è altresì menzionata in relazione al riscaldamento globale. Tuttavia il legame non è così forte poiché la riduzione della fascia di ozono ha effetti raffreddanti. L'ozono presente nella troposfera (cioè la parte più bassa dell'atmosfera terrestre) contribuisce invece al riscaldamento della superficie della Terra.

Vapore acqueo (H2O)

Il principale gas a effetto serra è il vapore acqueo (H2O), responsabile in un intervallo che va dal 36 al 70% dell'effetto serra.[ Nell’atmosfera, le molecole di acqua catturano il calore irradiato dalla superficie terrestre diramandolo in tutte le direzioni, riscaldando così la superficie della terra prima di essere irradiato nuovamente nello spazio. Il vapore acqueo atmosferico è parte del ciclo idrologico, un sistema chiuso di circolazione dell'acqua dagli oceani e dai continenti verso l'atmosfera in un ciclo continuo di evaporazione, traspirazione, condensazione e precipitazione. Tuttavia l'aria calda può assorbire molta più umidità e di conseguenza le temperature in aumento intensificano ulteriormente l'aumento di vapore acqueo in atmosfera e quindi il cambiamento climatico in quello che a livello teorico è chiamato effetto serra a valanga.