mercoledì 15 gennaio 2014

Industria italiana: quali settori crescono e quali continuano a crollare

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Siamo ancora in recessione, ma alcuni settori, nonostante tutto, resistono e cercano di resistere e di reagire.

I comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+10,8%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+10,5%) e dei mezzi di trasporto (+10,3%).
Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell’attività estrattiva (-10,2%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,7%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-4,0%).

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martedì 14 gennaio 2014

Alcune professioni che offrono opportunità (web marketing, e-commerce, retail moda, product manager moda)



Indirizzate il vostro curriculum verso le professioni del mondo digitale, o quei settori del management che si occupano della gestione e dell'armonizzazione delle spese di un'azienda. Orientatevi, poi, verso la finanza, la sanità o il mercato dellusso. Perché sono queste le aree lavorative dove nel prossimo futuro ci sarà maggiore offerta di impiego e dove, se non bastasse, ci sono le maggiori possibilità di crescita professionale. Sono 12 le professioni, in particolar modo, ad offrire le migliori occasioni: le ha individuatiMichael Page, agenzia di recruiting, in un'analisi per Panorama.
Web marketing managerSi tratta del responsabile delle strategie di marketing online. Con 5 anni di esperienza si guadagna dai 40mila ai 70mila euro annui (le cifre vanno sempre intese come lorde, ndr), dal decimo, quando le possibilità di carriera portano fino ai ruoli di vertice, si può arrivare agli 85mila.
E-commerce manager
E' chi ha l'incarico del canale di vendita sul web. I compensi toccano gli 80mila euro nel primo decennio di professione, per posi crescere intorno ai 100mila.
Seo-sem manager
E' il professionista che si occupa del posizionamento dell'azienda sui motori di ricerca. L'inserimento avviene con una remunerazione annua tra i 35mila e i 60mila euro, con margini di creascita entro i 12 anni di professione a 80 mila euro.
Community managerCura il posizionamento del marchio sul web, la sua promozione sui social network e tiene d'occhio la brand reputation (che cosa se ne dice in giro, in altri termini) studiando strategie per migliorare il tutto. La mansione ha un "tetto" retributivo di circa 50mila euro annui.
Food & beverage manager
Il ruolo di chi ottimizza il lavoro di bar, cucine e ristoranti. Cura l'approvvigionamento, razionalizza il servizio al cliente e mantiene il polso dei costi operativi. E' una figura molto richiesta anche all'estero ed è quindi opportuna la padronanza di almeno una lingua straniera oltre l'inglese. Nel giro di tre lustri si può più che raddoppiare il proprio compenso, passando dai 45mila euro iniziali ai 100mila.
Project manager nel settore energeticoSi occupa dei progetti dell'azienda a tutto tondo. Individua gli obiettivi e sviluppa il progetto nelle sue esigenze di risorse e personale, gestendo i rapporti con il cliente. E' richiesta la laurea in ingegneria chimica, la conoscenza delle lingue e una forte esperienza pregressa nello stesso settore. Lo stipendio parte dai 35mila euro annui e ha margini di crescita fino ad 80mila euro.
Product specialist sanitarioE' il responsabile della vendita di prodotti per le strutture sanitarie. E' necessario avere competenze scientifiche che di tipo commerciale e, per la tipologia di suddivisione delle responsabilit per aree regionali, bisogna essere disponibili a trasferte. Il range di compenso nei primi dieci anni di attività va dai 30 mila ai 75mila euro.
Medical advisor
Coordina le diverse funzioni aziendali e gestisce gli studi clinici della sua area, occupandosi dell'area terapeutica, a livello nazionale e internazionale. E' una funzione nella quale sono richiesti i laureati in medicina, ma che abbiano esperienze dirigenziali. L'inserimento parte dai 45mila euro annui, che salgono a 70mila nei primi 5 anni e lievitano fino a 100mila.
Export area managerInternazionalizza il bacino di vendite di un'azienda proponendosi come intenditore di paesi e aree linguistiche. Studia i mercati in ricerca di opportunità di business. Il primo impiego si  colloca tra i 45mila e i 70mila euro e lievita fino a 150mila in quindici anni.
Direttore amministrazione finanza e controllo-Cfo
In estrema sintesi, è quello che mette l'ultima firma sul bilancio di un'azienda. A differenza che in passato, non è solo un esperto di contabilità, ma deve essere un professionista in grado di mettere becco in tutte le iniziative dell'impresa per la quale lavora, così da saperci mettere becco. Il profilo richiesto è molto alto: laurea di tipo economico, master, conoscenza delle lingue e preparazione tecnica e legale, capacità di seguire i diversi aspetti del management. La retribuzione è strettamente legata al fatturato dell'azienda in cui si opera: dopo 20 anni si possono guadagnare fino a 230mila euro.
Retail manager nella moda
Il suo obiettivo è sviluppare la rete commerciale del brand per la quale lavora. Gestisce i punti vendita esistenti e ne cura l'apertura di nuovi nell'ottica della strategia di sviluppo commerciale. Se il marchio è di spessore internazionale (o ambisce a successi esteri), è richiesta la conoscenza delle lingue. La retribuzione annua varia tra i 60mila e gli 80mila euro annui nei primi dieci anni di esperienza, fino a 120mila in seguito
Product manager nella modaE' "l'angelo custode" di un prodotto. Analizza i concorrenti, coopera con l'ufficio stile, definisce taglio e listini del campionario, monitora l'andamento delle sfilate e i risultati in termini di vendite. E' necessaria una precedente esperienza in ambito retail. Si parte da un range di 35-50mila annui di partenza per arrivare a 80mila.

Dieci libri che ti rendono una persona migliore

10 libri che ti rendono una persona migliore

In uno dei miei precedenti post ho parlato della book therapy. Che leggere faccia bene allo spirito è un dato di fatto. Non è un caso, del resto, che in Inghilterra abbiano addirittura pensato di prescrivere libri nella cura dei casi di depressione o ansia o altre patologie dello spirito 

Ma non è necessario avere gravi problemi per godere del giovamento di un buon libro. La lettura aiuta a guardare la realtà con maggiore consapevolezza e diverse prospettive: gli strumenti perfetti permigliorare se stessi.
Il sito Flavorwire ha individuato cinquanta titoli che possono renderci persone migliori. Di quella classifica ne abbiamo scelti otto e aggiunti due di nostro pugno, e ve li proponiamo qui sotto in una lista aperta a suggerimenti, modifiche e “reclami”.
Siddhartha – Hermann Hesse (Adelphi)
Il grande classico di Hesse ricorda l’importanza dell’esperienza come portatrice di consapevolezza di sé.
Infinite Jest – David Foster Wallace (Einaudi)
Wallace ci fa riaprire gli occhi di fronte a un'epoca dominata dalle leggi dell'intrattenimento e della dipendenza.
Il buio oltre la siepe – Harper Lee (Feltrinelli)
La forza morale di un personaggio come Atticus Finch non può non toccare l’anima del lettore.
Qualcuno volò sul nido del cuculo – Ken Kesey (BUR)
Può aiutare riconsiderare talvolta il significato di “malattia mentale”, raggiungendo più alti livelli di compassione ed empatia, guardando meglio se stessi e i propri limiti.
Delitto e castigo – Fedor Dostoevskij (Einaudi)
Pochi autori sanno arrivare agli stessi livelli di profondità di Dostoevskij nel cogliere gli angoli più nascosti dell’uomo e le infinite sfumature della moralità.
L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera (Adelphi)
Un titolo che non può mancare in questa lista. Il capolavoro di Kundera può illuminare sui rapporti fra le persone e il loro ruoli nell’esistenza.
Lo straniero – Albert Camus (Bompiani)
Il protagonista arriva con una logica esasperata alla consapevolezza di "essere" e di "sentire": sembra banale, ma non è semplice affrontarla una volta raggiunta.
Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta – Robert M. Pirsing (Adelphi)
Un buono spunto per ragionare sulla definizione di "qualità" e applicarla alla vita di tutti i giorni.
È così che la perdi – Junot Diaz (Mondadori)
Un divertente e toccante libro che ricorda una cosa fondamentale: nonostante gli errori, i tradimenti e le cadute, è comunque sempre possibile provarci ancora.
Racconti – Francis Scott Fitzgerald (Feltrinelli)
Da queste malinconiche e fallimentari storie d’amore il messaggio che arriva è che avere comporta la morte dell’essere: ça va sans dire.
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Siddhartha – Hermann Hesse (Adelphi)
Infinite Jest – David Foster Wallace (Einaudi)
Il buio oltre la siepe – Harper Lee (Feltrinelli)
Qualcuno volò sul nido del cuculo – Ken Kesey (BUR)
Delitto e castigo – Fedor Dostoevskij (Einaudi)
L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera (Adelphi)
Lo straniero – Albert Camus (Bompiani)
Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta – Robert M. Pirsing (Adelphi)
È così che la perdi – Junot Diaz (Mondadori)
Racconti – Francis Scott Fitzgerald (Feltrinelli)

La caffeina dà una mano alla memoria

La caffeina dà una mano alla memoria

Il legame che unisce gli studenti e la caffettiera è saldissimo da generazioni. Il beneficio che chi ha bisogno di imparare date, nozioni e formule trae dalla caffeina, però, potrebbe non essere soltanto quello di mantenere desta l'attenzione anche nelle ore notturne. Parrebbe esserci nel consumo della sostanza un importante "effetto collaterale": se assunta nelle giuste dosi e al momento opportuno la caffeina consolida i ricordi.
La memoria è un meccanismo prezioso del cervello, ma è tanto importante quanto a volte appare capriccioso. Come potenziarla per trarre il massimo dallo studio, dal lavoro e in generale per essere in grado di ricordare ciò che ci serve quando ne abbiamo bisogno è un dilemma che appassiona da tempo gli studiosi del campo delle neuroscienze. Si è ricercato e scritto molto, per esempio, sul ruolo fondamentale che avrebbe il sonno nel fissare i ricordi. Non dormire un sufficiente numero di ore può essere alla base di alcuni disturbi di memoria. Oggi una nuova ricerca accende i riflettori sulla caffeina.
Lo studio condotto da Daniel Borota della Johns Hopkins University di Baltimora e colleghi dell'Università della California a Irvine, e pubblicato sulle pagine della rivista Nature Neuroscience, dimostra che una dose da 200 mg di caffeina, somministrata in pillole nel loro esperimento poco dopo un test di apprendimento, aiutava i partecipanti a ricordare il giorno successivo più dettagli rispetto a chi aveva assunto un placebo. Il compito consisteva nel distinguere, un giorno dopo averle viste per la prima volta, quali delle immagini mostrate nella seconda prova erano le stesse del giorno prima, quali erano del tutto nuove e quali invece erano simili a immagini viste in precedenza.
Sia il gruppo che aveva assunto la pillola di caffeina sia coloro ai quali invece era toccato il placebo, si sono dimostrati in grado di identificare correttamente le immagini vecchi e le immagini nuove. Ma dove l'assunzione di caffeina ha dimostrato di fare la differenza è nel "beccare" le immagini simili ma non uguali a quelle già viste. Chi aveva preso il placebo più spesso le scambiava per immagini vecchie. Basterebbe quindi la dose di caffeina contenuta all'incirca di 3-4 tazzine di caffè per garantire questo effetto di consolidamento. Attenzione però: una quantità minore ha dimostrato di non avere lo stesso potere, così come consumarla prima dell'apprendimento non aiuta altrettanto a ricordare: meglio quindi concedersi un buon caffè, e magari anche due, solo dopo lo studio.

Ioan Gruffud - Nodo Windsor - tie Windsor knot























Ioan Gruffudd (pronuncia: ˈjoʊæn ˈgrɪfɪðCardiff6 ottobre 1973) è un attore britannico.

Nel 1998 viene scelto per interpretare Horatio Hornblower, nella miniserie tv Hornblower, basata sul romanzo di C.S. Forester, ruolo che interpreterà fino al 2003. Tramite questa interpretazione iniziò la sua carriera di attore. Sempre per la televisione lavora nell'adattamento televisivo di Grandi speranze di Charles Dickens. Nel 2000 recita nel film La carica dei 102 - Un nuovo colpo di coda, dove sul set conosce l'attuale moglie, l'attrice Alice Evans, sposata il 14 settembre 2007 in Messico. La primogenita dei due, Ella Betsi Evans-Gruffudd, è nata il 6 settembre 2009, mentre il 13 settembre 2013 nasce la secondogenita Elsie Marigold[1]
Nel 2001 è apparso al fianco di Claudia Schiffer nel videoclip del singolo Uptown Girl dei Westlife.
Nel 2001 ottiene un ruolo nel bellico Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto di Ridley Scott, nel 2004 interpreta Lancillotto in King Arthur al fianco di Re Artù/Clive Owen. Ma è del 2005 il ruolo che lo rende più celebre, interpreta Reed "Mr. Fantastic" Richards nel film I Fantastici Quattro, trasposizione cinematografica dell'omonimo fumetto, ruolo che interpreta anche nel sequeldel 2007 I Fantastici Quattro e Silver Surfer, tra i due film interpreta William Wilberforce in Amazing Grace. Gruffudd interpreta inoltre Tony Blair in W..



Per l'eleganza con la quale indossa il nodo Windsor doppio si è meritato un post nella mia rubrica Nodo Windsor Club.









Differenza tra sonno, stato soporoso, coma e stato vegetativo



È difficile dare una definizione precisa e univoca del sonno. Una delle più calzanti è quella data nel 1985 da Fagioli e Salzarulo, che lo presentano come "uno stato dell'organismo caratterizzato da una ridotta reattività agli stimoli ambientali che comporta una sospensione dell'attività relazionale (rapporti con l'ambiente) e modificazioni dello stato di coscienza: esso si instaura autonomamente e periodicamente, si autolimita nel tempo ed è reversibile".
Altra definizione: Stato prontamente reversibile di ridotta attività ed interazione con l'ambiente circostante. 


Benché il sonno sia rappresentato da un apparente stato di quiete, durante questo stato avvengono complessi cambiamenti a livello cerebrale che non possono essere spiegati solo come un semplice stato di riposo fisico e psichico. Ad esempio, ci sono alcune cellule cerebrali che in alcune fasi del sonno hanno una attività 5-10 volte maggiore rispetto a quella che hanno in veglia. Due caratteristiche fondamentali distinguono il sonno dallo stato di veglia: la prima è che nel sonno si erige una barriera percettiva fra mondo cosciente e mondo esterno, la seconda è che uno stimolo sensoriale di un certo livello (ad esempio un rumore forte) può superare questa barriera e far svegliare chi dorme. Il sonno è quindi prontamente reversibile.

La dizione "prontamente reversibile" non si può quindi associare al coma o all'anestesia che, rispettivamente, sono una patologia e uno stato di quiete indotto farmacologicamente.
Il sonno quindi si differenzia da altri stati di alterazione di coscienza:
  • Col sonno l'abolizione dello stato di vigilanza è, come già detto, reversibile. Quindi il soggetto può risvegliarsi dopo uno stimolo anche non doloroso.
  • Lo stupor, diversamente, è un'alterazione dello stato di coscienza dal quale ci si può risvegliare solo dopo somministrazione di uno stimolo doloroso.
  • Lo stato comatoso è un'alterazione dello stato di coscienza dal quale non ci si può risvegliare dopo somministrazione di uno stimolo doloroso.
  • Ben più grave è la morte cerebrale con la cessazione irreversibile di tutte le attività cerebrali.  


Lo stupor è una condizione che si presenta in alcune persone quando sono sottoposte a cure mediche d'emergenza. È definita come una sindrome clinica dell'acinesia (stato di impossibilità di movimento) e del mutismo, ma con una relativa conservazione della coscienza di sé. Viene chiamato anche stato soporoso o sindrome "locked in", perché è come se la coscienza fosse chiusa dentro il corpo senza poterlo utilizzare. E' qualcosa che appare terribile. Alcuni sostengono che essendo la coscienza sedata, non emerga l'angoscia per tale situazione, ma al riguardo occorre documentarsi meglio.
Lo stupor non è assimilabile al coma o allo stato vegetativo, mentre riguarda maggiormente la diminuzione dell'attenzione, della comprensione e dell'orientamento. A titolo di esempio, alcuni soggetti che hanno riportato ferite per improvvise concussioni, eventi traumatici al cervello del tipo MTBI (Mild Traumatic Brain Injury), o hanno subito altri deterioramenti cognitivi a causa di lesioni o shock, possono entrare in stupor, una condizione di ottundimento che li rende parzialmente coscienti relativamente al sé o a ciò che li circonda, oppure perdono conoscenza ma la riprendono solo in parte, ritornando ad uno stato di coscienza minimale, evento che può verificarsi spontaneamente o a seguito delle cure prestate.
Nello stupor il soggetto raggiunge e mantiene la vigilanza solo se stimolato continuamente ed in modo intenso.


Diverso è il caso dell'anestesia. Anestesia, indica genericamente l'abolizione della sensibilità, della coscienza e del dolore, associato a rilassamento muscolare. La parola fu inventata dal medico e poeta Oliver Wendell Holmes, che la mutuò dal greco ἀναισθησία ("mancanza della facoltà di sentire", per via dell'alfa privativo). Il termine può anche indicare un sintomo di molte malattie nervose (vedi Anestesia organica).
L'anestesia generale o totale viene realizzata mediante farmaci "anestetici" e che inducono un stato di narcosi, ovvero una condizione di perdita di coscienza in cui possono essere alterate in varia misura anche le funzioni vegetative. I farmaci che inducono la narcosi possono essere somministrati dall'Anestesista principalmente per due vie: quella iniettiva (nello specifico quella endovenosa) e quella inalatoria.
Gli scopi dell'anestesia sono: la soppressione dello stato di coscienza (ipnosi), l'abolizione del dolore (analgesia), il rilassamento dei muscoli (miorisoluzione), l'abolizione del ricordo (amnesia) e la riduzione delle complicazioni legate allo stress chirurgico.



In neurologia si definisce coma un profondo stato di incoscienza che può essere provocato da intossicazioni (stupefacentialcooltossine), alterazioni del metabolismo (ipoglicemiaiperglicemiachetoacidosi) o danni e malattie del sistema nervoso centrale (ictustraumi cranici,ipossia): fra tutte, le più comuni cause di coma sono le alterazioni del metabolismo.
In rianimazione, a volte, può essere necessario indurre un coma artificiale temporaneo per mezzo di farmaci, per ridurre l'edema cerebrale dopo un danno subito e permettere al respiratore artificiale di "lavorare" più facilmente.
La gravità e la profondità dello stato di coma si misura mediante la Glasgow Coma Scale (scala GCS) che, in base alle risposte a vari stimoli, stabilisce un grado di coma che va da 3 (coma profondo) a 15 (paziente sveglio e cosciente).
La differenza fondamentale fra il coma e lo stato soporoso è che un paziente in stato comatoso non è capace di rispondere coscientemente e coerentemente in alcun modo né agli stimoli verbali né a quelli dolorosi, mentre un paziente in stato soporoso riesce a dare una risposta a tali stimoli, almeno istintiva (gridare in risposta a un pizzicotto, per esempio).

Restano da porre alcune domande fondamentali: chi è in coma, può sognare? può percepire qualcosa della realtà?

Lo stato vegetativo è una condizione di possibile evoluzione del coma caratterizzata dalla ripresa della veglia, senza contenuto di coscienza e consapevolezza di sé e dell'ambiente circostante.
Lo stato vegetativo viene definito persistente (stato vegetativo persistenteSVP) - in inglese Persistent Vegetative State (PVS) - se protratto nel tempo e permanente quando si presume che sia irreversibile. 
Esistono oggi tuttavia ancora molte controversie sia da un punto di vista medico che legale sul fatto che questa condizione sia irreversibile o meno.

Criteri diagnostici

Si considera un soggetto in stato vegetativo:
  • quando gli occhi sono aperti, abitualmente presenta una mobilità oculare e delle palpebre ma non segue con lo sguardo uno stimolo visivo
  • non ha alcuna coscienza di sé né dell'ambiente circostante
  • è presente il ciclo sonno-veglia
  • mostra schemi riflessi di movimento in risposta a stimoli dolorosi, non volontari
  • compie movimenti spontanei stereotipati, non finalistici
  • può presentare alcuni riflessi arcaici tra cui movimenti di masticazione, deglutizione, smorfie del viso, sbadiglio, presa della mano (grasping)
  • può riacquisire il respiro autonomo e la deglutizione.

Alcuni casi clinici famosi


E' interessante la testimonianza di Miguel Farrondo, che entrò in coma nel 1987 e si risvegliò 15 anni dopo:

«Fu come addormentarsi e svegliarsi il giorno dopo», ha raccontato. «Vedendo mia figlia mi emozionai. Con lei ho recuperato il tempo perduto e ora sono nonno». Anche se Miguel è stato operato molte volte e ha subito un’emiparesi è felice: «È come se avessi 12 anni, perché sono nato due volte», ha spiegato raccontando l’impressione che gli fece il mondo al risveglio. «È cambiato parecchio. Quando ho cominciato ad andare per strada pensavo: la gente è matta, parla da sola, invece parava al cellulare». Per Miguel era assurdo anche vedere una donna al volante della macchina della polizia: «Pensavo fosse carnevale». Fu incredibile persino leggere il giornale e scoprire che non c’era più l’Unione Sovietica, ma «la Repubblica Ceca, il Montenegro, la Slovenia». Quando poi «andai in banca la prima volta», Miguel chiese dove fosse il computer, perché «ai miei tempi erano giganti, mentre ora sono piccolissimi». Poi la scoperta dei cd sostituiti alle cassette e dell’euro al posto delle pesetas.


Dire le proprie ragioni in un italiano corretto è molto più efficace.

lunedì 13 gennaio 2014

PIL dal 1861 ad oggi in Italia: grafici e mappe regionali

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Come si vede dai grafici, l’Italia ha avuto, come tante nazioni occidentali un grande sviluppo del PIL negli ultimi 150 anni, passando da un reddito attualizzato di circa 1.500 euro a testa nel 1861 a circa 25.000 euro oggi. Si nota pero’ che il periodo d’Oro per l’Italia e’ stato quello dal dopoguerra ai primi anni 80, epoca in cui l’Italia ha avuto una crescita media annua del PIL pro-capite 4-5% (superiori anche a quelle degli altri paesi europei), contro le crescite medie dell’1% nell’Italia Liberale (1861-1913) ed in quella fascista (1922-38). A partire dagli anni 80 si nota un rallentamento della crescita, piu’ vistoso negli anni 90, fino ad una sostanziale stasi con ampie recessioni nel corso degli anni 2000. Si nota anche che le divergenze regionali, in particolare tra Nord e Sud del Paese, sono sempre cresciute, ad eccezione proprio del periodo 1950-1980 che e’ stato quello di massima crescita del paese.
Guardando le Mappe del PIL procapite, si possono vedere le evoluzioni delle varie regioni.

Altro grafico riguarda la divergenza di PIL reale (non nominale ed a parità di potere d’acquisto) tra Nord e Sud: le differenze di ricchezza reali sono inferiori grazie al minor costo della vita al sud.

Appare comunque del tutto evidente che:
- Durante i periodi recessivi, di stasi economica o bassa crescita, le differenze di PIL pro-capite tra Nord e Sud aumentano
- Durante i periodi di forte crescita economica (specie nel periodo 1950-70) le differenze di PIL si riducono drasticamente tra Nord e Sud.

Tutte le scappatelle vip dell'ultimo anno


E’ risaputo, le celebrità sono spesso inclini al tradimento. La vita di coppia non va sempre d’accordo con il loro stile di vita e a farne i danni è spesso il patto di monogamia. Iil sito d’incontri extraconiugali Ashleymadison.com ha stilato una classifica delle scappatelle vip più chiacchierate a livello internazionale dell’anno appena concluso. E loro, i vip, con tutti i rischi del mestiere, ci cascano di continuo alimentando (in)consciamente quell’apparato irriverente che è il gossip, sempre attento a mettere a nudo il fedifrago di turno.
Ecco servita, quindi, la top 10 delle celebrità che non hanno saputo resistere alla tentazione del tradimento:
Simon Cowell & Lauren Silverman
E’ così che... c’era una volta Lauren e Andrew Silverman, coppia amica da più di sei anni con Simon Cowell, il creatore del format America's Got Talent e ideatore del talent show X Factor, nonché terzo incomodo che pochi giorni fa ha dichiarato pubblicamente, per la prima volta: “Ho tradito un amico”.  In attesa ora di un bebè da Lauren, si aggiudica senza dubbio, il gradino più alto di un podio non tra i più ambiti tra i vip.
Lionel Messi & la stripper bionda di Las Vegas
In seconda posizione, invece, troviamo il calciatore argentino Lionel Messi, finito sulle prime pagine dei giornali di gossip per delle foto che lo ritraevano insieme ad una spogliarellista di Las Vegas, durante una festa organizzata dall’ex calciatore brasiliano Ronaldo. Sulla prima pagina della rivista argentina Pronto si leggeva: “Le foto che mettono a rischio il matrimonio di Lionel Messi”.
Lamar Odom & Jennifer Richardson
Il terzo posto di questa classifica spetta ad un altro sportivo: Lamar Odom, cestista statunitense dei Los Angeles Clippers sposato con Khloe Kardashian dal 2009 che, questa estate è stato messo alle strette dai rumors sempre più insistenti che lo volevano con la stripper Jennifer Richardson.
Cristiano Ronaldo & Andressa Urach
A cavalcare l’onda dello scandalo non poteva mancare Cristiano Ronaldo con Miss Bum Bum Andressa Urach. I due si sarebbero intrattenuti in una suite dell’Hotel madrileno Villa Magna Hotel (costo notte: oltre dodicimila euro). Chissà cosa ne pensa la fidanzata Irina Shayk.
Andy Coulson & Rebekah Brooks
Lui, Andy Coulson, ex direttore di diversi tabloid (poi portavoce di David Cameron) e lei, Rebekah Brooks, amministratore delegato di tabloid scandalistici di Rupert Murdoch in Inghilterra, si sono ritrovati al centro del processo d’accusa Tabloidgate, il quale ha rivelato al mondo che i due, entrambi sposati, ebbero una relazione clandestina dal 1998 al 2004.  All’epoca, Rebekah era sposata con l’attore Ross Kamp, mentre l’ex direttore è rimasto sposato con la stessa donna, da cui ha avuto due figli.

Andrés Velencoso & Ursula Corberó

Dopo cinque anni arriva al capolinea anche la storia d’amore tra Andrés Velencoso e Kylie Minogue: il modello spagnolo le ha preferito l’attrice Ursula Corberó, la conferma ci sarebbe stata alla recente festa dei cinque anni dell’edizione spagnola di Vanity Fair, grazie ad una fonte vicina alla coppia.
Liam Hemsworth & January Jones
Altra coppia al centro dell’attenzione delle riviste di gossip è quella formata da Miley Cyrus e Liam Hemsworth. In occasione del party pre-Oscar che si è tenuto al Grey Goose di Los Angeles, alcuni testimoni hanno visto Liam baciare January Jones, l’attrice americana della serie televisiva Mad Men. I due sono stati immortalati dai fotografi mentre lasciavano il locale a bordo della stessa auto. Fra i due ci sono dodici anni di differenza, lei single madre del piccolo Xander.
Gwyneth Paltrow & Jeff Soffer
L’attrice americana Gwyneth Paltrow ha più volte ammesso alle riviste di gossip il suo problema di coppia con il marito Chris Martin, quello che però non ha specificato è che il problema abbia un nome, un cognome ed un notevole conto in banca: Jeff Soffer, il miliardario americano sposato con l’ex modella Elle MacPherson.
Zlatan Ibrahimovic & Sylvie Meis
L’accoppiata calciatore-modella è una relazione che si manifesta spesso ai giorni d’oggi, e se non funziona... si riprova. Come ha tentato di fare la modella olandese Sylvie Meis che dall’ex marito Rafa Van Der Vaart è passata al calciatore del Paris Saint-Germain Zlatan Ibrahimovic. Da alcune notizie trapelate dai quotidiani olandesi, i due si vedrebbero di nascosto a Parigi. Una vendetta servita fredda dal calciatore svedese all’ex marito della bella Sylvie: la rivalità tra i due, infatti, risale ad inizio 2000 quando entrambi giocavano insieme nell’Ajax.
Gerard Pique & Bar Refaeli
Gerard Pique ha l’amante. Il calciatore spagnolo tradisce la cantante Shakira con Bar Refaeli, avvistata più volte alle feste private della squadra ed in trasferta, a seguire il Barcelona in Champions League, sia al San Siro di Milano che a Londra. La notizia è stata lanciata da Aruscity, il programma pomeridiano della tv catalana che ha parlato dell’amicizia speciale che lega i due.

Via libera agli sgravi fiscali per chi compra libri: ecco come ottenerli

Via libera agli sgravi fiscali sull'acquisto di libri!

Sgravi fiscali pari al 19% sulle spese sostenute per l'acquisto di libri, fino a un tetto di 2.000 euro a persona per anno solare. Questa nuova disposizione varrà per almeno 3 anni.
Fino al 2016 quindi ciascuno di noi potrà detrarre fino a 1.000 euro annui per i libri in generale e altri 1.000 per testi scolastici e universitari. Quando andrete in libreria a fare incetta di novità del 2014, ricordatevi di conservare lo scontrino!

Quanti libri riuscite a leggere in un anno? Se fossero una cinquantina, vi potrebbero venire rimborsate quasi 200 euro. Non male per chi legge sia per piacere che per dovere.

Come incentivo concreto all'acquisto dei libri, la misura sarà un beneficio non solo per noi lettori ma anche per tutta la filiera del libro, dai librai agli editori.

Aggiunge un ulteriore, interessante aspetto Stefano Mauri, presidente del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol:

"La detrazione sull'acquisto di libri, al di là del pregevole regalo ai lettori, è anche un regalo all'altra metà del Paese, quella che non pensa sia opportuno leggere: in qualche modo indica loro una strada più vicina a quella promossa dagli altri grandi Paesi europei. 

I diritti del lettore.



Riguardo al primo punto, però, esercitatelo con parsimonia!

La mia donna ideale.



Beh, credo che il quadro dica tutto su ciò che mi piace in una donna.

domenica 12 gennaio 2014

PIL pro capite: la Germania cresce, l'Italia crolla.

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Nel periodo 2000-2008: il prodotto interno lordo pro capite a parità di potere d’acquisto ha mostrato queste evoluzioni:
- L’area d’Europa che s’e’ maggiormente impoverita e’ il NORD ITALIA; seguono a ruota le regioni industriali e piu’ avanzate della Francia
- Le aree che maggiormente si sono arricchite sono: EST EUROPA, Grecia e le regioni meno avanzate della Spagna
In sintesi si sono impoverite maggiormente le regioni forti ed industriali, competitors della Germania, e si sono arricchite maggiormente alcune aree più remote ed arretrate dell’Europa.
Ora vediamo il Periodo 2008-2010:
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- Le aree d’Europa che si sono maggiormente impoverite sono quelle PERIFERICHE
- Le aree che maggiormente si sono arricchite sono: GERMANIA ed alcune nazioni ad essa connesse
In sintesi si sono impoverite ancora una volta le regioni forti ed industriali, competitors della Germania, e con esse hanno fatto un balzo all’indietro le aree dove precedentemente erano arrivati copiosi capitali esteri e dove con la crisi sono fuggiti. A questo punto la Germania ed alcune piccole nazioni limitrofe si arricchiscono.
 No abbiamo disponibili grafici per il Periodo 2010-2013, ma possiamo dirvi che:
- Le aree d’Europa che si sono maggiormente impoverite sono quelle PERIFERICHE dell’Eurozona
- Le aree che maggiormente si sono arricchite sonoGERMANIA ed alcune nazioni ad essa connesse, nonché le nazioni fuori dall’Eurozona

CONCLUSIONI
Tra il 2000 ed il 2013, nel complesso il prodotto interno lordo procapite a parita’ di potere d’acquisto vede:
- Un arricchimento costante e crescente della GERMANIA e di alcune piccole nazioni collegate
- Un’impoverimento evidente dei maggiori Competitors continentali della Germania, aree forti economicamente dell’Eurozona, a partire dal NORD ITALIA, ma anche CATALONIA, OLANDA, IRLANDA e FRANCIA del Nord Est.
Al di fuori di questo perimetro, rallentano Grecia e Sud Italia e si rafforzano alcune nazioni dell’Est Europa che generalmente non adottano l’Euro.

Un mostro chiamato MES



Il Meccanismo europeo di stabilità (MES), istituito dalle modifiche al Trattato di Lisbona (art. 136) approvate il 23 marzo 2011 dal Parlamento europeo e ratificate dal Consiglio europeo a Bruxelles il 25 marzo 2011, durante il governo Monti, nasce come fondo finanziario europeo per la stabilità finanziaria della zona euro 

Quote di partecipazione per stato membro

Il MES ha un capitale autorizzato di 700 miliardi di € di cui solo 80 saranno versati dagli stati membri: i rimanenti 620 miliardi (se necessari) saranno raccolti attraverso apposite emissioni di obbligazioni sul mercato.
Il trattato prevedeva il pagamento del capitale in 5 rate annuali ma l'eurogruppo nella riunione del 30 marzo 2012 ha deciso che il pagamento sarà accelerato per essere completato entro la metà del 2014.
Stato membro del MESPercentuale di
contributo
Numero di
azioni
Sottoscrizione di capitale
(€)
PIL nominale2010
(milioni didollari)
Germania27,1464%1.900.248190.024.800.0003.315.643
Francia20,3859%1.427.013142.701.300.0002.582.527
Italia17,9137%1.253.959125.395.900.0002.055.114
Spagna11,9037%833.25983.325.900.0001.409.946
Paesi Bassi5,717%400.19040.019.000.000783.293
Belgio3,4771%243.39724.339.700.000465.676
Grecia2,8167%197.16919.716.900.000305.415
Austria2,7834%194.83819.483.800.000376.841
Portogallo2,5092%175.64417.564.400.000229.336
Finlandia1,7974%125.81812.581.800.000239.232
Irlanda1,5922%111.45411.145.400.000204.261
Slovacchia0,824%57.6805.768.000.00086.262
Slovenia0,4276%29.9322.993.200.00046.442
Lussemburgo0,2504%17.5281.752.800.00052.433
Cipro0,1962%13.7341.373.400.00022.752
Estonia0,186%13.0201.302.000.00019.220
Malta0,0731%5.117511.700.0007.801
Totale100.07.000.000700.000.000.00012.202.194

Critiche

Diversamente da altri fondi di stabilità come il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, non è prevista la possibilità di un mero accantonamento contabile, ovvero il conferimento in proprietà o ipoteca di beni demaniali, e quindi di una sua definizione preventiva in assenza dell'applicazione degli aggiustamenti di bilancio, con i quali gli stati potrebbero in futuro reperire in tempi rapidi la quota di loro competenza, laddove richiesto dal fondo MES.
L'accantonamento contabile tuttavia potrebbe evitare il trasferimento e l'immobilizzo finanziario pluriennale di importanti risorse dei bilanci nazionali, comportando il rischio di scarso impiego nel fondo, laddove non è riscontrabile analoga rigidità nelle norme degli stati membri per l'accertamento e la valorizzazione dei beni e dei versamenti relativi al capitale sociale nelle società di capitali di diritto privato.

File:ESM members.svg

La legislazione dell'Eurozona (detta anche Unione Sovietica Europea o Quarto Reich Tedesco) non prevede inoltre un tetto massimo, deliberato da un organismo esterno, al leverage (rapporto fra indebitamento e capitale) fra capitale sociale autorizzato e esposizione debitoria verso gli Stati membri, quale strumento di governance per evitare che un fondo di garanzia indipendente con compiti di pubblica utilità, relative immunità e garanzie di riservatezza, possa trasformarsi in un soggetto speculativo.
Unica indicazione del rapporto con gli istituti di credito è la possibilità di finanziarsi nel mercato secondario e interbancario, senza cenni in merito alla facoltà di detenere azioni o strumenti derivati, conferibili dagli stati membri che hanno convertito aiuti alle loro banche in azioni di proprietà. Questione che porrebbe innanzitutto il problema di nazionalità delle banche, trasferendo il controllo a un soggetto estero e, per i suoi fini, privo di controllo politico. In secondo luogo la questione di sovrapposizione di competenze con la BCE, in rapporto di proprietà col MES e regolatore del settore bancario, oltreché unico soggetto avente strumenti per essere un prestatore di ultima istanza (laddove il MES non può praticare il quantitative easing, ovvero regolamentare le garanzie dei suoi prestiti senza le conseguenze del giudizio dei mercati).