giovedì 21 novembre 2013

Le donne basse sono le più amate dagli uomini? Secondo una ricerca olandese...

Le donne basse sono le più amate dagli uomini.














Secondo una ricerca olandese gli uomini preferirebbero le donne basse. Le ragioni di tale preferenza sarebbero genetiche.

Secondo una ricerca dello psicologo Gert Stulp dell’Università di Groningen gli uomini preferiscono le donne basse, non per una semplice questione di gusto, le motivazione di tale scelta sarebbero addirittura rintracciabili a livello genetico. Secondo lo studio dell’Ateneo olandese le donne basse tendono a scegliere uomini alti e gli uomini alti le donne basse. La teoria è stata confermata da un esperimento a cui hanno partecipato diecimila coppie inglesi.
Inconsciamente l’altezza di un uomo rappresenta per la donna una protezione necessaria, un certo livello socio.culturale e una buona salute. Al contrario la bassa statura della donna rappresenta per l’uomo un’ideale di tenerezza e amore. Non è tutto. Sembra infatti che gli uomini tendano a preferire le donne più basse perchè nel loro corpo c’è una maggiore presenza di estrogeni, gli ormoni femminili che sono invece ridotti nelle donne alte.

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Henry Cavill style - Man of Steel - Charles Brandon, duca di Suffolk - Nodo Windsor - Windsor knot tie.



Henry William Dalgliesh Cavill (Jersey5 maggio 1983), è un attore britannicoNel 2007 ottiene fama e popolarità grazie alla serie tv I Tudors, dove ricopre il ruolo di Charles Brandon, 1 ° Duca di Suffolk. La serie è stata ben accolta: è stato nominato per un Golden Globe nel 2007 e ha vinto un Emmy nel 2008.
Nel gennaio 2011 Cavill viene scelto dalla Warner Bros per interpretare il personaggio di Superman nel riavvio del franchise diretto da Zack Snyde intitolato L'uomo d'acciaio (Man of Steel in lingua originale).

File:Henry Cavill 2013.jpg

Poiché questo blog si occupa anche di eleganza, dobbiamo dare un 10 e lode ad Henry Cavill per l'impeccabile abito a tre pezzi con camicia bianca e cravatta rossa con nodo Windsor con cui si è presentato alla première di Sidney de L'uomo d'acciao- Man of steel.
Una eleganza che ha mostrato anche in altre occasioni e che gli vale il ruolo di membro onorario del Nodo Windsor Club.









Henry Cavill Accessories

Henry Cavill looked dapper and pulled-together in a pin strip suit and geometric-patterned tie.

Henry Cavill Clothes

Henry Cavill Clothes

Ian Harding nel ruolo di Ezra Fitz in Pretty Little Liars: diventerà il futuro Chuck Bass del futuro Gossip Girls? Tie Windsor knot. Nodo Windsor.



Ian Harding interpreta il giovane e bell'insegnante nel collegio femminile della serie Pretty Little Liars.



Pretty Little Liars è una serie televisiva statunitense di genere a metà tra teen drama e giallo, che va in onda dall'8 giugno 2010 negli USA sul network ABC Family. Ideata da Marlene King, è basata sull'omonima serie di libri scritta da Sara Shepard pubblicata in Italia con il titolo di Giovani, carine e bugiarde.
In Italia va in onda dal 21 febbraio 2011 sul canale pay Mya. Il 29 novembre 2011 la serie è stata rinnovata per una terza stagione,[2][3]andata in onda negli Stati Uniti a partire dal 5 giugno 2012. Il 4 ottobre 2012, la serie è stata rinnovata per una quarta stagione di 24 episodi, in onda a partire dall'11 giugno 2013. In chiaro, la serie viene trasmessa a partire dal 10 giugno 2013 su Italia 1.
Il 26 marzo 2013ABC Family ha rinnovato la serie per una quinta stagione e annunciato la produzione di uno spin-off, intitolato Ravenswood, il cui episodio pilota andrà in onda negli USA il 22 ottobre 2013.

La serie televisiva segue le vite di quattro ragazze – Spencer Hastings, Hanna Marin, Aria Montgomery e Emily Fields; il gruppo si sgretola dopo la scomparsa della loro "ape regina", Alison DiLaurentis. Un anno dopo la scomparsa, le ragazze sono costrette a riunirsi dopo che tutte cominciano a ricevere degli strani messaggi da qualcuno che si firma “A” che stranamente conosce tutti i loro segreti, compresi alcuni che solo Alison poteva sapere. Sospettando che Alison sia ancora viva, le quattro ragazze iniziano a pensare che 'A' sia lei e che le stia prendendo in giro. Ma quando il corpo di Alison viene ritrovato, le ragazze scoprono che tutto questo non è affatto un gioco… Nel tentativo di scoprire chi sia realmente A, le ragazze incorreranno in una serie di pericoli, che per quanto sembrino avvicinarle alla verità, e quindi anche alla persona che ha commesso l’omicidio di Alison, in realtà fanno solo parte di un piano architettato da 'A' per vendicarsi di loro.

Ezra Fitz è un insegnante di inglese al Rosewood Day High School. Ma non è un professore ordinario. Ezra è molto giovane, ed è innamorato di una delle sue studentesse, Aria Montgomery . I due si sono incontrati in un bar ed hanno cominciato a discutere del college e della musica, e il giovane prof. ne è rimasto subito conquistato. Tra i due scatta subito un colpo di fulmine. Il giorno dopo entrambi sono sorpresi di scoprire che Ezra è proprio l'insegnante di inglese di Aria e lui, per ragioni professionali, cerca di fermare la loro relazione, ma trova troppo difficile starle lontano. Aria non racconta alle sue amiche della relazione segreta intrapresa con il suo insegnante, e lo stesso fa Ezra,che mantiene il segreto, fingendo durante le varie lezioni di avere di fronte una comune alunna. Ma non è sempre cosi facile mantenere il controllo, soprattutto con Aria. Lei è così irresistibile per lui, e il sentimento è reciproco. Si incontrano in segreto più di una volta ,ma entrambi sanno che stanno giocando col fuoco...


Ragazze, vi piacerebbe avere un professore così? Certo il suo comportamento non è corretto e potrebbe avere delle conseguenze non solo professionali, ma anche legali. L'amore tra lui ed Aria è corrisposto, ma è contrario all'etica del lavoro e forse anche alla legge (non conosco esattamente come funzionano quelle americane, ma una cosa del genere da noi sarebbe molto grave!).
Però si tratta solo di una fiction e si sa che le fiction devono sempre presentare qualcosa di proibito da tenere segreto. E' uno degli ingredienti di base di ogni storia interessante!


Concludo segnalando che il personaggio di Ezra Fitz, per la sua elegantissima scelta del nodo Windsor alla cravatta è nominato membro onorario del Nodo Windsor Club che è una rubrica di questo blog.

David Rockefeller, i Windsor e il Nuovo Ordine Mondiale



David Rockefeller, Sr. (New York12 giugno 1915), sesto figlio di John Davison Rockefeller jr, è un banchiere statunitense. E' il più giovane dei figli di John Davison Rockefeller jr, l'unico ancora in vita, quindi è attualmente il patriarca della famiglia. La sua ricchezza è stimata da Forbes in circa 2 miliardi di dollari, e per questo è sempre presente nelle classifiche delle persone più ricche del mondo.
È stato inoltre presidente e amministratore delegato della Chase Manhattan Bank, nel 2000 l'azienda si è fusa con la J.P. Morgan & Co. dando vita alla JPMorgan Chase, una delle più grandi banche del mondo che Rockefeller ha diretto personalmente. Attualmente David Rockefeller è il più grande azionista singolo della compagnia possedendone quasi il 2%.

Nel corso della sua lunga carriera dirigenziale ha ricoperto ruoli di rilievo in alcune delle più grandi aziende del mondo (di cui ha detenuto o detiene anche quote azionarie) come la Exxon Mobil(figlia della Standard Oil fondata dal nonno John Davison Rockefeller) o la General Electric.

Tra le attività non imprenditoriali figura la presidenza del Museum of Modern Art di New York nel periodo 1962-1972 e poi nuovamente 1987-1993.
Negli USA è molto celebre anche per le sue attività lobbistiche. Infatti è uno dei membri fondatori del Gruppo Bilderberg ed è stato presidente dal 1970 al 1985 del Council on Foreign Relations(attualmente rimane presidente onorario), inoltre per sua iniziativa è nata la Commissione Trilaterale.
Rockefeller, assieme ai Rothschild e ad altri personaggi del mondo delle banche e della politica da esse controllata, ha sostenuto che "abbiamo bisogno di una crisi mondiale e così le nazioni accetteranno il nuovo ordine mondiale".  
Questo nuovo ordine si sta realizzando: le banche hanno assunto il controllo di importantissime istituzioni internazionali e nazionali.


A loro volta le banche sono controllate dalla Massoneria, secondo una gerarchia particolare.


Le varie logge ed i loro esponenti finanziari e politici costituiscono il Gruppo dei 300, governato dal Gruppo dei 13.
Al vertice di tutta questa gerarchia massonica-finanziaria-bancaria e politica c'è la famiglia reale inglese dei Windsor.

Nodo Windsor : il principe Carl Philip di Svezia. Windsor knot tie.



Incomincio oggi una rubrica in cui passo in rassegna coloro che sono, a mio giudizio, i migliori testimonial del migliore nodo alla cravatta esistente al mondo: il nodo Windsor, detto anche Doppio Windsor, inventato e reso noto da  re Edoardo VIII, poi Duca di Windsor.
Ecco dunque una serie di foto in cui il principe Carl Philip di Svezia sfoggia un perfetto nodo Windsor.



Un avviso alle lettrici: l'aitante principe è ancora scapolo, per cui fatevi sotto!!! ;-)









Qui vediamo la sorella maggiore del principe, la principessa ereditaria Victoria.
Anche se quindi sarà la sorella a salire al trono svedese, però sicuramente il principe Carl Philip, duca di Varmland, vivrà in un meraviglioso castello! Cenerentole di tutto il mondo, fatevi avanti!!!

mercoledì 20 novembre 2013

Elisabetta II e la sorella, principessa Margaret, contessa di Snowdon. Simili, ma molto diverse.



Questa foto di 30 anni fa mostra la regina Elisabetta II con sua sorella, la principessa Margaret Windsor, contessa di Snowdon.
Per quanto molto simili nell'aspetto, le due sorelle erano diversissime di carattere.
Elisabetta è sempre stata una donna fredda, severa, austera, sobria, tradizionalista, impassibile, con un sorriso artificiale di circostanza che nascondeva lo stesso gelido distacco della trisavola, la regina Vittoria.
Margaret (nata nel 1930 e morta nel 2002 a causa di un ictus cerebrale) era invece una donna passionale, brillante, mondana, amante della moda, dell'arte, della musica e della modernità. La sua espressione era però velata da un'ombra di tristezza, per il fatto che la sorella si oppose al suo desiderio di sposare l'uomo che amava, un ufficiale divorziato. Quella fu la prima delle tragiche interferenze di Elisabetta II nella vita della sua famiglia. 

Vladimir Putin e il nodo Windsor



Vladimir Putin è considerato l'uomo più potente del mondo, dopo aver vinto il braccio di ferro con Obama sulla questione della Siria.
Ma il vero motivo della vittoria di Putin è un altro e questa foto lo indica in maniera inequivocabile: Putin sa fare il Nodo Windsor alla cravatta, mentre Obama si accontenta del banalissimo nodo normale, asimmetrico. Per un uomo attento all'immagine come lui è un passo falso non da poco ;-)

Gli Arcani Supremi. Capitolo 49. Al-Azif: Messaggi dall'Altrove.



Il Necronomicon parlava chiaro: Alhazred aveva inizialmente identificato il Varco di Irem (Iram dhāt al-ʿImād, la città "dalle Mille Colonne") come un passaggio verso l'Aldilà. Ma le voci che aveva sentito provenire dal Varco non erano certo un coro d'angeli. "Ciò che sentii" scriveva Alzhared "era molto simile a ciò che in arabo è chiamato 'al-Azif, l'Ululato dei Demoni"





Al-Azif. Questo era stato infatti il primo nome del testo che, più tardi, dopo la traduzione in greco, sarebbe divenuto noto come Necronomicon, il Libro della Legge dei Morti.
Gli studiosi che l'avevano tradotto e interpretato, avevano creduto che si trattasse di un manuale di evocazione dei defunti o dei demoni.
La formula evocativa era però del tutto incomprensibile.



La chiave per risolvere quell'enigma stava nel fatto che tutti gli esegeti del Necronomicon non avevano le conoscenze scientifiche per capire che ciò che a loro poteva sembrare necromanzia o esorcismo poteva invece avere una spiegazione scientifica.
Questa era la conclusione a cui era giunto lord Robert Oakwood, Duca di Albany, cercando di mettere insieme i tasselli di quel complesso mosaico. Bisognava cercare di far combaciare i pezzi di quel puzzle che aveva messo in difficoltà gli esperti consultati da lady Edith Burke-Roche, baronessa Fenroy e dall'architetto Richard Stocker, Priore degli Iniziati agli Arcani Supremi. Secondo August Derleth la morte di Alhazred era collocabile intorno al 731, a Damasco, ma non se ne conosceva il sepolcro
Secondo Derleth, Alhazred alla fine era tornato alla Città Senza Nome ed era andato al di là del Varco. Aveva compiuto insomma quello che Lovecraft aveva poi descritto come un grande balzo verso l'Altrove.


Ma quello che nemmeno Lovecraft aveva osato dire esplicitamente, per quanto fosse decodificabile confrontando i suoi testi con gli scritti dello stesso Alhazred, era che quel grande balzo lo aveva condotto non tanto nell'Aldilà, quanto in un Altrove che era un'altra dimensione.
Certo Lovecraft non poteva conosce la teoria fisica quantistica che stava alla base di quell'idea, ma conosceva sufficientemente bene la relatività di Einstein per poter ipotizzare, seppure in modo velato, che il Varco potesse essere qualcosa di simile ad un balzo nell'iperspazio.





Ma se ʿAbd al-Hazred', poiché quello è il suo nome corretto nella lingua araba, anche se poi i traduttori lo storpiarono in Abdul Alhazred, riuscì veramente ad andare al di là dal Varco di Irem, come fece poi a tornare indietro?
Quello era uno dei principali misteri irrisolti.
L'altro era la natura di ciò che, stando a quanto scritto nel Necronomicon, lui aveva visto, o almeno aveva creduto di vedere.
Forse le voci gli sono giunte in sogno, o meglio, in una condizione di ipnosi. Oppure lui stesso comunicò ad altri tramite messaggi dall'Altrove.
In fondo il sonno e l'ipnosi permettevano, stando alle teorie di Richard Stoker, il risveglio delle Altre Memorie di coloro che avevano abbandonato la sembianza umana, passando al di là dal Varco.
E quei messaggi dall'Altrove sono stati captati forse da qualche suo discepolo, che ha completato la stesura del Necronomicon.
Sì, quella era un'ipotesi interessante, ma era tutta da dimostrare.
L'ultima parte del testo sembra scritta da qualcun altro. Ha un altro stile, anche se l'ispirazione dei contenuti veniva sempre dalle memorie di Alhazred.



Chi aveva completato il testo aveva preferito cambiare la dicitura "Città Senza Nome" con quella di  "Città Innominabile". 
Non è la stessa cosa. Il nome alla fine lo conosceva, ma non poteva dirlo. Era già vincolato dal voto del silenzio.
Eppure era riuscito a trovare un modo per eludere quel giuramento.
Al di là del Varco non ci sono solo i morti: ci sono i Grandi Anziani.
Quella era la rivelazione principale.
Era la prova dell'esistenza di una razza pre-umana o sovrumanache da quel Varco era giunta fino a noi, sulla Terra.
Gli stessi commentatori cristiani avevano azzardato quell'ipotesi, lo attestava la formula latina: "Ex non terrestris potestatis".



Questo spiegava come mai il Necronomicon era stato bruciato o comunque distrutto durante i processi dell'Inquisizione. I Catari e i Templari avevano tentato di salvare questo testo ed erano stati annientati. Non del tutto però.
La Chiesa non poteva certo apprezzare la descrizione che il Necronomicon fa di queste "potenze non terrestri", che si erano presentate come divinità molto diverse da quelle delle religioni monoteistiche e persino da quelle pagane tradizionali.
I Grandi Anziani erano stati già in parte rivelati da Lovecraft, ma lui si era limitato a citare i meno potenti, come Dagon o Chtulhu.
Ma tra gli schizzi finali dell'Al-Azif c'erano forme demoniache ben peggiori e portavano nomi oscuri e temibili. Alcuni erano citati nello Zoroastrismo, come Atar, signore del fuoco, o Mitra, signore del sole, che dai Celti era detto Belenos o Lug.
Ma c'erano due demoni i cui nomi erano del tutto sconosciuti, anche se a Robert pareva di aver letto qualcosa su di loro, da qualche parte.
I loro nomi erano: Eclion, signore delle tenebre e Gothar, signore dei ghiacci.



P.S. Nota dell'autore. Nel finale di questo capitolo mi ricollego ai romanzi fantasy della trilogia di "Gothian".





martedì 19 novembre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 48. Il Codice Lovecraft.


La chiave di tutto stava nel riuscire a decodificare il passo del Necronomicon in cui Abdul Alhazred parlava della Città Senza Nome,a cui H.P. Lovecraft aveva poi dedicato il primo dei suoi racconti, violando la regola del Silentium a cui erano tenuti gli Iniziati agli Arcani Supremi.
Lord Robert Oakwood, duca di Albany, era convinto che la Città Senza Nome fosse uno dei Varchi spazio-temporali di cui gli Iniziati erano alla ricerca. Probabilmente quel varco era già stato chiuso da tempo, ma per poter conoscere come scoprire il Varco di Hollow Beach era necessario capire gli oscuri riferimenti di Alhazred utilizzando gli indizi che Lovecraft forniva.






La città senza nome (The Nameless City) è un racconto di Howard Phillips Lovecraft, scritto nel gennaio del 1921 e pubblicato nel novembre dello stesso anno sulla rivista Wolverine. È spesso considerata la prima storia appartenente al Ciclo di Cthulhu.
Il racconto tratta di una città antichissima, abbandonata, "remota nel deserto d'Arabia", "le basse mura quasi sepolte dalle sabbie di età infinite", senza nome perché "nessuna leggenda è così antica da risalire fino ad essa per darle un nome, o per ricordare che fu mai viva un giorno".

Il protagonista, attratto da strane folate di vento che si alzavano all'interno della città senza nome "sebbene la luna fosse limpida e il resto del deserto immobile", si avventura all'interno della città e poi in un lunghissimo cunicolo dove fa delle scoperte inattese...
Nella descrizione della città il protagonista del racconto accenna a "proporzioni e dimensioni di quelle rovine" che non gli piacciono, anche perché non trova "un solo rilievo, una sola iscrizione che parlasse degli uomini che avevano costruito la città e vi avevano vissuto".
È in questa città, dichiara il protagonista, che il poeta pazzo Abdul Alhazred, l'autore del Necronomicon, formulò i suoi più famosi versi: 
"Non è morto ciò che può attendere in eterno, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire."
Lovecraft accenna a questa città (o forse ad un particolare edificio di tale città) anche in una suo racconto/poesia intitolato L'abitatore:
« Era già vecchia quando Babele l'antica sorgeva;
e non si sa quanto a lungo ha dormito nel cuore del colle
ove i nostri picconi insistenti frugando le zolle,
i suoi blocchi di pietra portarono a luce primeva.


V'erano grandi locali e ciclopiche mura
e lastre spaccate e statue scolpite
di esseri ignoti vissuti in ere perdute,
di molto più antichi del mondo ove l'uomo dimora.
Poi trovammo quei gradini di pietra gettati
verso un antro sbarrato da una lastra assai forte
che forse serrava un oscuro rifugio di morte

dove eran racchiusi antichi segreti e graffiti.


La strada ci aprimmo... ma atterriti dovemmo fuggire
quando udimmo dal basso quei passi pesanti salire »


Quello era il Varco! 
Robert sentì di essere sulla buona strada e decise di proseguire la decodifica del testo sulla base di quell'intuizione e dei dati che Richard Stoker e Vivien Oakwood gli avevano suggerito...